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Autore: SkillFull    21/08/2013    2 recensioni
Erano le sette del mattino di un giorno d'estate, uno dei più caldi, Naruto si era appena svegliato, e sapeva che quello era un giorno molto importante..
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kushina Uzumaki, Minato Namikaze, Naruto Uzumaki, Tsunade, Yondaime
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Erano le sette di un caldo mattino d'estate, le mura della mia stanza da letto sembravano pareti di un forno, mi maledicevo per non aver fatto una finestra più ampia, invece di quella piccola finestrella che avevo ora, mi ero appena svegliato, appena mi misi a sedere sul letto sgranai gli occhi, sapevo che era un giorno importante, ma il mio cervello non riusciva ancora ad essere abbastanza sveglio, quel giorno, tutto sarebbe cambiato, o forse non sarebbe cambiato proprio niente. Appena fui sveglio del tutto mi vestì, la mia solita divisa, che mi aveva accompagnato in guerre e tanto altro era lì, ovviamente non sempre la stessa, era mia abitudine cambiarla ogni mese, ma doveva essere sempre uguale a quella di prima, me la facevo fare appositamente, e se c'era una sola virgola fuori posto non andava bene. In alcune cose ero fin troppo puntiglioso, questo perché in molte altre non riuscivo ad esserlo affatto. Dopo essermi vestito feci colazione con del latte macchiato freddo, quasi ghiacciato, e qualché biscotto al volo. Uscì di casa, le strade erano affollate, festoni dapperttutto, coriandoli a terra, bambini che si rincorrevano travestiti, andai al palazzo dell'Hokage, sulla terrazza del palazzo, mi aspettava Tsunade, e altri corpi speciali del villaggio, gli anziani che tanto odiavo, Shizune che era l'assistente di Tsunade, anche se da sempre pensavo che era Shizune a fare tutto, e Tsunade niente, la conoscevo la vecchia, troppo impaziente per stare seduta a lavorare. Sotto il palazzo c'erano degli ANBU, che non facevano passare nessuno, gli ANBU a molti facevano paura, a me facevano pena, macchine da guerra letali, addestrate a finire le missioni con precisione chirurgica, addestrati a sopprimere le emozioni, le emozioni! L'unica cosa che ci rende umani diamine. Eravamo ancora in quella terrazza, stavamo aspettando da circa mezz'ora poi Tsunade iniziò, si affacciò dal palazzo e parlò:

 

«Popolazione del villaggio della Foglia, oggi il nostro villaggio è in una grande festa! Io ahimè sono ormai vecchia, non posso più fungere da Hokage, il motivo per cui siamo tutti qua oggi, è per una grande nomina, Naruto Uzumaki nonchè Jinchuriki della Volpe, salvatore del nostro villaggio, ed eroe di guerra, diventerà il Sesto Hokage»,

la gente era completamente in festa, e io ero commosso 'calma Naruto, devi fare il tuo discorso' mi affacciai a mia volta e mi maledissi per non aver preparato un discorso, ma l'avrei fatto sul momento:

 

«Sono onorato di essere il Sesto Hokage, da piccolo ho sempre sognato di riuscire a diventare Hokage, solo perché la gente potesse apprezzarmi, e ammettere le mie qualità, se ora voglio diventare Hokage è solo per proteggere il villaggio, tutti voi, i bambini che un giorno diventeranno Ninja, loro sono il nostro tesoro, e li dobbiamo proteggere. Sul villaggio della foglia c'è una leggenda, che tutti noi sappiamo che è vera, gli altri dicono che qua siamo cosi forti, per la volontà del fuoco, che ci unisce tutti, ma non è una leggenda, è la verità, la volontà del fuoco è l'adrenalina che ti carica quando stai per perdere un compagno in battaglia, e devi fare di tutto per salvarlo, quell'adrenalina che ti carica quando stanno per attaccare il tuo villaggio, si dice che il Ninja perfetto, sia quello senza le emozioni, ma io vi dico che per diventare veramente forte, si deve avere qualcosa in cui si tiene più della propria stessa vita, e quando ti toccherà proteggere quella cosa, per paura di perderla, li scoprirai la vera forza. Per questo voglio essere il vostro Hokage» li decisi di finire, mi stavo commuovendo fin troppo, mi ritirai e lasciai che la gente facesse festa, e all'improvviso ebbi un flashback, anzi ebbi cento, duecento

flashback.

 

Haku: Ricorda Naruto una persona riesce a diventare veramente forte solo quando vuole proteggere qualcosa di importante

 

un altro ancora

 

«Pensi che si possa fermare l'odio Naruto? »

«Sarò io a spezzare questa maledizione, se esiste un modo per riportare la pace un giorno o l'altro lo troverò, e non mi arrenderò fino ad allora»

 

poi un altro flashback

 

«Diventerò Hokage vedrai! Stai sfidando il prossimo Hokage della foglia, sappilo Sasuke!»

 

«Sta buono coniglietto»

 

poi ancora un altro flashback

 

 

 

«Finché c'è amore c'è anche l'odio Naruto, essere Shinobi vuol dire combattere quest'odio, Jiraiya pensava che tu avresti trovato la risposta per mettere fine a quest'odio»

 

«Cosa devo fare Papà?»

«Devi capirlo da solo, non ho la risposta»

«Ma ne tu ne Ero-Sennin avete la risposta, non sono cosi intelligente! E non sono un grande nin..» mi carezzò la testa e disse

«So che troverai la risposta, io credo in te»

«Ti voglio bene Papà»

«Anche io, ora il mio chakra sta scomparendo, devo andare, conto su di te Naruto»

 

e un altro ancora

 

«Lo ammetto, non avevo mai capito bene cosa fosse l'affetto di un genitore, ma è più che normale visto che non vi ho mai conosciuti, avevo solamente un idea, ma adesso finalmente ho capito la cosa più importante, tu e papà avete sacrificato la vostra vita per me, oltre alla volpe avete sigillato nel mio corpo anche il vostro amore, e di questo voglio ringraziarvi, sono felice di essere vostro figlio è un onore»

'Kushina: Minato, hai sentito? I nostri sogni e le nostre speranze sono arrivate fino a nostro figlio'

 

con l'ultimo filo di chakra che gli rimaneva, Kushina mi abbracciò, si stava dissolvendo «Oh Naruto, grazie per avermi permesso di essere tua madre, e a Minato di essere tuo padre, grazie per tutto il bene che ci vuoi, e grazie di essere nostro figlio, grazie»

 

Kushina: Nessun'altro mi chiamerà pomodoro quando diventerò Hokage!

Minato: Diventerò l'Hokage più rispettabile di tutti i tempi!

 

Haku, ho trovato qualcuno da proteggere, e sono diventato davvero forte, come tu lo eri per proteggere Zabusa, io lo sono per proteggere il mio villaggio! Nagato come vedi ho davvero spezzato la maledizione, grazie a te, l'odio esisterà sempre, ma fin quando saremo in grado di sopprimerlo allora li spezzeremo la maledizione. Sasuke alla fine sono diventato Hokage, mi dispiace tu non sia qui come mio amico, hai scelto la strada sbagliata, e prima o poi ti riprenderò. Ma soprattuto Papà, Mamma, se potete ascoltarmi, sono diventato Hokage per voi, grazie al vostro sacrificio, voi vi siete sacrificati per me sedici anni fa, spero possiate guardarmi ora, ho continuato il mio sogno, e anche il vostro, vi voglio bene, arigatou gozaimasu.

 

C'era una volta un ragazzo che aveva un sogno, quello di diventare Hokage, quel ragazzo si chiamava Naruto Uzumaki, e quel ragazzo sono proprio io, ma questo... Non è un sogno! È la realtà.

 

 

Angolo dell'autore: Si devo ammetterlo, mentre la scrivevo mi sono quasi messo a piangere, tra l'altro per ricordare cosa diceva Kushina ho dovuto riguardare la puntata e soprattutto li, nella scena di Kushina e Naruto lì mi è scappata la lacrimuccia, questo era un one shot, su come Naruto realizza il suo sogno, spero lo apprezzerete :)

  
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