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Autore: Iamsour    21/08/2013    3 recensioni
-Ciao.-dice una voce calda, che mi fa voltare di scatto.
-Ciao- rispondo, con voce pacata e tranquilla, anche se dentro sto scoppiando per il forte imbarazzo.
-Potresti darmi il tuo numero? Ho fatto una scommessa con dei miei amici.- sfacciato, con un sorriso beffardo.
-Tu dammi il tuo, per il mio, poi si pensa- esclamo infine, con una punta di malizia nella voce.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jealousy.
 
 
-Sky, noi andiamo a prendere da bere. Ora toriamo.- e con queste parole, scompaiono tra la folla.
In questo momento mi sto maledicendo per non aver seguito le mie amiche, anzi, sto maledicendo loro per essere scomparse all'improvviso.
Odio questo genere di feste. Ragazze che si strusciano su ragazzi, oppure coppie che si infilano la lingua in gola. Ragazzi ubriachi. Io invece, me ne sto su uno dei divanetti, in attesa delle mie amiche per potermene andare, insomma, ormai è tardi.
-Ciao.-dice una voce calda, che mi fa voltare di scatto.
 -Ciao- rispondo, con voce pacata e tranquilla, anche se dentro sto scoppiando per il forte imbarazzo.
 -Potresti darmi il tuo numero? Ho fatto una scommessa con dei miei amici- sfacciato, con un sorriso beffardo. 
-Tu dammi il tuo, per il mio, poi si pensa- esclamo infine, con una punta di malizia nella voce.
-Mi chiamo Zayn- ammicca e si siede accanto a me. Ma tutta questa confidenza?
Mi sorride clarosamente e mi perdo nel suo sorriso. Mi mozza il fiato.
-Non mi ricordo di avertelo chiesto- gli sorrido di rimando e lui scoppia a ridere, ritirando la mano che mi ha porso.
-Tu come ti chiami?- domanda.
-Skyler-esordisco pacata.
-Va bene Skyler, ho capito che sei una di poche parole, questo è il mio numero, spero mi chiamerai. Sai, posso perdere la scommessa, se no.- mi concede un altro sorriso e mi porge un fogliettino con una serie di numeri. Il suo.
Annuisco, costringendomi a non parlare. 
Sono una tipa di poche parole, facciamogli credere questa stronzata.
Si congeda con un cenno del capo e si dilegua, infilandosi tra la folla.
-Oddio, che ci facevi con Zayn Malik? Mi devi dire tutto-urla una voce stridula ed io butto un urlo. Per fortuna, è sorvastato dalla musica.
-Ma dico io Cher, sei per caso impazzita?- sbotto. -Ti sembra il modo di comparire?- continuo gesticolando nervosamente, alzandomi in piedi.
-Non fare la tragica, Sky. Che ti ha detto quel figo di Malik?-inizia a saltellare.
Io e Sally, la guardiamo scioccate.
-Mi ha solo chiesto il numero, per una scommessa che ha fatto con gli amici.-esclamo scocciata. -Andiamo a casa, è tardi.-continuo, incamminandomi verso l'uscita.
-Glielo hai dato?-mi chiede, una volta fuori.
Inspiro a pieni polmoni, l'aria fresca. Non ne potevo più di quell'insopportabile odore di alcolici.
-No, mi ha dato il suo numero. Devo solo inviargli un messaggio, così può vincere la sua stupida scommessa.-borbotto e mi copro meglio con la sciarpa.
-Cosa aspetti? Inviaglielo.- urla stridula.
Ora la picchio, giuro che la picchio.
-Cher, giuro che se non chiudi quella fogna, ti faccio sanguinare.-ribbatto, facendo scoppare a ridere Sally.
La rossa, borbotta qualcosa di incomprensibile, indignata.
Prendo il telefono e inserisco i numeri del fogliettino.
'Sono Skyler, hai vinto la scommessa.' digito frettolosamente e la risposta non tarda ad arrivare.
'Grazie Sky. :) Zayn xx'. 
Scuoto la testa per non pensare al suo sorriso, che per poco mi ha stordito.
 
-Allora Sky, oggi usciamo. Quindi preparati.-esordisce Sally, dall'altro capo del telefono.
E' passata un'intera settimana da quando ho 'conosciuto' Zayn. Cioè, da quel 'grazie', non abbiamo più messaggiato.
Lui non faceva nulla per cercarmi ed io non mi sarei di certo fatta viva. E' questione di orgoglio.
-Va bene Sally.-sbuffo e senza che possa rispondere, stacco la chiamata. 
Voglia di uscire saltami addosso, che io mi sposto.
-Mamma, oggi esco con Cher e Sally-urlo per farmi sentire. 
-Quando mai non esci con loro, scricciolo- mi urla di rimando ed io scoppio a ridere.
Cher e Sally sono le mie migliori amiche da quando avevo sei anni.
Cher è rossa con gli occhi verdi. E' una tipa sfacciata, esuberante, stronza e chi più ne ha, più ne metta.
Sally è il suo contrario. E' bionda con gli occhi color cioccolato fondente. E' timida, riservata, dolce e simpatica.
Sono entrambi fantastiche.
Mi metto davanti lo specchio e vedo in che modo sono vestita. Jeans a sigaretta, maglione color corallo e superga bianche.
Sistemo alla ben e meglio i capelli ricci e scuri e metto un leggero strato di matita, evidenziando i mie occhi verdi.
-Sky scendi-sento la vocce di mia madre, chiamarmi.
Corro di sotto con un sorriso a trentadue denti e prendo la borsa, per uscire.
Mi paro davanti la porta, ma non sono le mie migiori amiche.
Ciuffo corvino, sparato in aria. Sorriso che per la seconda volta mi toglie il fiato. Pelle olivastra e occhi color caramello.
O MIO DIO.
-Ciao Sky- mi saluta Zayn.
Mia madre fa un colpo di tosse e con un 'vado', sparisce in cucina.
-Che ci fai qui? Come fai a sapere dove abito?- inarco un sopracciglio e mi appoggio allo stipite della porta.
Il moro mi guarda divertito.
-Mi ha detto la tua amica, Cher, dove abiti- spiega calmo.
 
-Cher, che stai facendo con il mio telefono?- urlo alla rossa e lei fa spallucce.
-Nulla- sorride angelicamente.
 
-Ecco cosa ha fatto con il mio telefono- sussurro.
-Eh?- domanda Zayn.
-Chupa- rispondo prontamente e lui scoppia a ridere.
Sopprimetemi, vi prego.
-Okay, sei quì perchè?- cambio argomento e lui sembra pensarci.
-Dobbiamo uscire, ha detto Sally che lo sapevi- spiega e la mia bocca si spalanca. 
Respiro profondamente e con un gesto della mano chiudo la porta alle mie spalle.
-Questa me la pagano- dico a denti stretti e il moro scoppia a ridere. Minchia te ridi?
-Che cosa è questa?- chiedo ingenuamente e lui mi guarda divertito, passandomi un casco.
-Una moto?- ah ah ah, divertente.
-Si, dov'è la macchina?- sorrido cercando di essere il più gentile possibile.
-Niente macchina, non dirmi che hai paura- mi scherna ed io divento rossa per la rabbia.
-Io? avere paura? Di una moto? Pff- una fottuta paura.-ma cherto che no- go Skyler, go.
Sale e io faccio lo stesso, cercando di non appicicarmi troppo a lui. Devo stare a debita distanza.
Il moro parte, per la paura mi aggrappo a lui, sembro un koala.
Il suo odore mi invade le narici. E' un mischio tra  nicotina e vaniglia. Una combinazione perfetta.
Chiudo gli occhi per diminuire la paura, non prima però, di vedere dallo specchietto il sorriso soddisfatto di Zayn.
Menomale che dovevo stargli a debita distanza.
 
-Ora puoi anche staccarti, siamo arrivati- mi risveglia la voce roca del moro.
Con le guance che mi vanno in fiamme, mi stacco e un senso di vuoto mi pervade.
Intravedo da lontano la testa rossa di Cher e corro per raggiungerla. -Tu- le urlo contro e la mia amica sobbalza.
-Tu sei morta- la trucido con lo guardo e lei mi sorride angelicamente.
-Che ho fatto?- fa la finta tonta. Ora la uccido.
-Sai benissimo cosa hai fatto. Sappi che ti conviene chiamare il dottore o il chirurgo plastico, perchè quando saremo da sole, ti cambio i connotati.- le ringhio contro, ma un braccio avvolge i miei fianchi.
-Calma toro- mi giro di scatto ed incontro due occhi color verde prato.
Mi divincolo dalla sua presa e prendo un respiro profondo.
-Toccami un'altra volta e faccio ti scoprire la sensazione di essere sverginato, con un palo.-sorrido amabilmente e lui deglutisce a vuoto.
-Non dargli retta, in realtà è innocua- esclama la voce di Sally e il riccio dagli occhi verdi, tira un sospiro di sollievo.
-Mi chiamo Harry- ammicca nella mia direzione.
-Io sono Niall- si avvicina un biondino.
-Piacere, sono Liam-
-Ed io sono Louis.- esordisce un castano.
-Va bene, ma io non ve l'ho chiesto- le mie amiche scoppiano a ridere.-Io sono Skyler- continuo e gli sorrido.
Ma Zayn?
Mi guardo intorno e noto che sta parlando con una biondina.
Un nodo allo stomaco mi fa mancare l'aria. Calmati Sky, calmati.
Sposto lo sguardo e noto un bar. -Ora vengo- annuncio e mi dileguo.
 
-Un cappuccino, grazie- sorrido al barista che annuisce e inizia a prepararlo.
-Eccoti- mi volto di scatto e incontro gli occhi color caramello di Zayn.
Gli faccio un cenno col capo, ma non dico nulla.
-Allora, ti piace Harry?- mi domanda dopo pochi secondi di silenzio. Io sbarro gli occhi.
-No, ma che cosa stai dicendo?-sbotto.
-Ti arrabbi anche? Andiamo, non ti ho chiesto nulla di male- sbuffa ed io lo guardo sperando stia scherzando.
-Ma se non lo conosco neanche, come fa a piacermi? Illuminami.- 
-Harry piace a tutte. Non mi stupirei se piacesse anche a te- replica tranquillo.
Divento rossa per la rabbia e gonfio le guance, indignata. -Mi stai associando alle poco di buono, che si fa?- dico a denti stretti.
-Allora lo ammetti che ti piace?!- mi punta un dito contro ed io apro la bocca e lo guardo sconcertata.
-E' un bel ragazzo, ma come ho già detto non lo conosco. Come può mai piacermi? Mi stai associando ad una sgualdrina e non mi conosci. Si può sapere cosa vuoi da me?- quasi urlo stridula e muovo le mani freneticamente.
Lo odio.
-Non sono io quella che appena arrivati, va a flirtare con una biona. Vaffanculo Zayn- sbotto indignata e con un gesto veloce, poso i soldi per il cappuccino, sul bancone e me ne vado dagli altri.
 
Dopo quello che è successo al parco, io e il moro non ci siamo più rivolti la parola, se non per un 'ciao' e a me manca terribilmente la sua voce. 
Non capisco quello che è successo, lui ci prova con le altre e poi deve venirmi a chiedere se mi piace il riccio.
Mi ha detto tra le righe che sono uguale alle altre ragazze e lui non sa un cazzo di me. Vaffanculo. Ma perchè ci sto così maledettamente male?
Sonno, vieni a me.
Mi alzo dal letto di scatto, quando sento qualcosa colpire il vetro della mia finestra. Ma che cazz?
Vado verso essa e la spalanco. Un sassolino mi colpisce l'occhio.
-Dio che dolore- impreco.
Una risata mi fa tornare alla relatà. -Scusami- esoridsce la voce che da tre giorni, mi manca.
-Che diamine ci fai quì Zayn?- quasi urlo.
-Puoi scendere un attimo? Ti devo parlare- 
-A quest'ora?- chiedo aggrottando le sopracciglia. 
-Ti prego- mi supplica ed io acconsento con un gesto della mano. Scendo al piano di sotto ed apro la porta di casa.
-Vieni dentro imbecille, sta iniziando a piovere- lo richiamo e lui fa no con la testa.
Sbuffo e lo raggiungo a piedi scalzi. 
Il freddo si impossessa di  me e mi maledico per non aver preso un giubbotto.
-Volevo chiederti scusa- dice tutto d'un fiato, senza neppure farmi parlare.-Scusa, non volevo associarti ad una poco di buono, è vero, ci conosciamo da poco ma è come se ti conoscessi da sempre. Scusami per averti fatto arrabbiare, ma mi manchi. Mi manca parlarti come una persona normale, sono stanco di quei 'ciao' distaccati, mi manca il modo in cui ti aggrappi a me, quando siamo sulla moto. Mi manca la tua acidità, mi mancano i tuoi sorrisi. So che mi stai dando del pazzo, nella tua testa. Ma è così, sono pazzo dei tuoi occhi, della tua voce. Sono dipendente dal tuo odore di menta. Sono stato uno stupido ad aggredirti, perdonami.-  esclama con voce disperata. Ha le occhiaie sotto gli occhi e ora siamo entrambi zuppi d'acqua, dato che siamo sotto la pioggia estiva.
Sorrido e lo abbraccio di slancio. -Ti perdono.-gli sussurro all'orecchio e non so come, poggia le sue labbra sulle mie.
Chiede l'accesso nella mia bocca. Accesso che gli do e lo sento sorridere. Incastro le mie mani dietro la nua nuca, accarezzandogli i capelli e lui poggia una mano sulla mia guancia e l'altra dietro la mia schiena, per avvicinarmi maggiormente.
E solo ora mi rendo conto che quel nodo allo stomaco era la mia maledetta gelosia.
Solo ora mi rendo conto che sono anche io pazza di lui.
Solo ora mi rendo conto che il suo sorriso, non è l'unica cosa a togliermi il fiato.
Solo ora mi rendo conto che le sue labbra sono come una droga.
Solo ora capisco che sono incondizionatamente, innamorata di lui, da quando l'ho visto per la prima volta.
 
 
ALOAH.
Ciao splendori. Questa è la mia prima OS, siate clementi, vi prego ahahah.
Boh, non so che dire. Per la prima volta, in uno spazio autrice non so cosa devo scrivere. ewe
Questa, la dedico ad una mia amica, si Sabrina, sentiti onorata AHAHAHAH. 
Che ne dite? Andateci piano con gli insulti. lol
Accetterò le critiche, se fa schifo c:
Ora vado.
Un bacio, Aurora.
   
 
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