...Non sto bene...

...Non sto bene...

...Non sto bene per niente ...

 

Qualcosa ti fa sobbalzare e mezzo secondo dopo ti rendi conto che sei stata tu, che hai rovesciato il portapenne e che non è stato un tuono come ti era parso. Sospiri, spostando lo sguardo verso la finesta aperta alle tue spalle, sono giorni che ti aggiri per il tuo ufficio come un leone in gabbia, sono giorni che lui manca da Konoha.

Torni seduta, le tempie di pulsano in una maniera insostenibile, è da quando lui se n'è andato che fatichi a riposare, ti porti le dita alle tempie, cercando di stemperare il male con un massaggio.

 

 

-Konoha ha bisogno di me?...Non ne hai bisogno tu di me?-

-Io? E perchè dovrei avere bisogno di te?-

 

Soffochi un'urlo di nervi battendo i pugni sulla scrivania.

Shizune ti guarda con un mezzo sorriso sul viso, un sorrisetto da schiaffi che ti fa andare il sangue al cervello, che ha da guardarti a quel modo quella mocciosetta? Ti alzi, facendo crollare la seggiola alle tue spalle,non sei mai stata il massimo per quanto riguarda il selft- controll e il mal di testa ti ha fatto saltare i freni della calma da un bel pezzo.-Beh?-

-Nulla.- La guardi, sta solo facendo finta di scrivere, la fissi e lei si muove nervosa sulla seggiola- E' solo che...- fa in un sussurro - Siete davvero strana da quando Jiraiya sama è partito.-

 

-Forse perchè rappresento qualcosa per te.-

-Beh certo! Ti voglio bene, sei mio amic..-

-No dolcezza non intendevo in quel senso..-

 

Agiti i pugni isterica prima d'imboccare la porta a folle velocità, alle tue spalle la risata argentina di Shizune suona come una presa in giro alle tue orecchie,la detesti quando fa la saputella ... Soprattutto quando ha ragione.

 

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-E in che senso allora?-

-Forse sono per te, più di quello che immagini.-

 

 

-Hokaghe sama!-

-Hokaghe sama!-

Ti giri nel letto, sembra che e lo facciano a posta, come riesci a chiudere occhio ecco che vengono a romperti l'anima. Ti alzi trascinando le ciabatte, appendendoti quasi alla maniglia della porta - Asuma che ti prende?- mormori stropicciandoti gli occhi. Quel ragazzo di solito è la quarta essenza della flemma e oggi sembra prossimo ad una crisi di nervi , lo guardi curiosa,  schierando la vista ad ogni battito di ciglia - Perchè hai quella faccia?-

-Jiraiya sama....Jiraiya sama...-

 

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Sei corsa fuori nonostante i vestiti stropicciati dal sonno e i capelli arrufati, un unico pensiero ti batte nella testa e non riesci a fare a meno di correre. Inciampando e cadendo più volte nel tragitto, sbucciandoti le ginocchia come una bambina.

 

-Jiraiya sama è stato aggredito fuori le porte del Villaggio...E' molto grave Godaime-sama ...-

 

 

 

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-Hokaghe sama!- esclama Shizune

E' sporca di sangue, le mani, le braccia, il viso e il collo, la guardi scioccata non hai coraggio di chiedere e lei non dice nulla, solo ricambia il tuo sguardo, le sopracciglia dolorosamente aggrottate e gli occhi umidi.

-Io non...-  comincia per poi soffocare un rigurgito  di pianto nel palmo delle mani mentre si volta verso Iruka sprofondando nel suo abbraccio- Non ne sono stata in grado.- mormora contro il giubbotto dell' Umino che le accarezza il capo evidentemente imbarazzato.

Ti porti una mano alla tempia, mentre ti volti verso la porta, nella stanza dove Sakura, china sul letto sta praticamente tirando giù tutti i santi del paradiso a suon di bestemmie, il chacra di guarigione che sta emanando le sta facendo male e le ginocchia le tremano ferocemente.

-Sakura.- chiami.

E' completamente zuppa di sangue anche lei, ma a differenza di Shizune  non si è fatta battere dalla stanchezza. La prendi per le spalle e l'allontani ringraziandola con un sorriso. La segui per un momento con lo sguardo ciondolare stremata  fino a Naruto con un braccio appeso al collo da una pesante fasciatura, fino al suo abbraccio che la sostiene e la porta alla seggiola.

Ti volti.

 

 

-Non trattenerti...

-Io non bisogno di piangere ...

-Hai perso tuo fratello, urla piangi, se ti tieni tutto dentro morirai.    

-Anche se lo facessi non ci sarebbe nessuno ad ascoltarmi.

-Ci sono io... Ti ascolto io...

 

Adesso perchè ti è venuto in mente quell' episodio?

Quella notte passata vicino a lui, stretta alla sua maglietta che come te sapeva di pioggia, a quelle carezze lungo il braccio e la schiena a quelle parole di conforto dette sotto voce per non svegliare i tuoi nella stanza accanto... Forse perchè da quella volta nessuno ti ha mai trattato con tanta dolcezza? Neanche Dan...L'amore della tua vita a mai saputo confortati a quel modo...

Imponendo le mani sulle ferite ancora aperte, ti pieghi su di lui poggiando un ginocchio sul materasso, immediatamente ti accorgi che ha la alle stelle. Lentamente l'abbassi sentendolo scattare sotto di te quando il calore interno tocca i 36°

 

-Sai Tsunade ti farebbe  proprio bene un bel bacio. Sei talmente abituata a fare il ninja che ti sei dimenticata di essere una bella donna...-

-E vorresti darmelo tu questo bacio?-

-Da circa 30 anni.

 

Apre gli occhi.
Ti guarda.

Rispondi al suo sguardo con un sorriso.

Il suo viso s'illumina per una frazione di secondo prima di precipitare nel dolore. Alza una mano e ti afferra il polso- Lo so che fa male... Ma devo chiudere le ferite.-dici con una dolcezza estranea a te stessa, una dolcezza che non gli avevi mai riservato prima -Abbi pazienza.-

Lui continua a guardarti, sembra che voglia dirti qualcosa, apre e chiude la bocca un paio di volte finchè non riesce a mormorare- Le tue mani... Non sono loro a farmi ....- geme inarcandosi contro il materasso, le dita tremano contro il tuo polso -Male...-

Aggrotti le sopracciglia confusa...-Allora cosa?-

-Le tue lacrime...-

 

 

 

 

Fine capitolo 1

 

Fic in due capitoli sulla coppia Jiraiya/Tsunade . Non ho mai scritto su di loro, fatemi sapere che ne pensate, siate sinceri, ma clementi " ho il cuoricino tenero ç___ç"