Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: Fede_Silver    21/08/2013    3 recensioni
Due eserciti, una terra da conquistare, un'amicizia fuori dagli schemi.
Questa è la storia del Canada
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Silver the Hedgehog
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Ma si sa che i desideri non sempre si avverano

 

Nuova Francia (Canada) 1756

 

 

“Stiamo perdendo sempre più uomini! Allora dietro front!” urlava un sergente francese.

Il soldato Silver ormai era in Nuova Francia da un anno e dopo poco dal suo arrivo si era scatenata la guerra tra la Francia e l'Impero Britannico sul suolo canadese.

Silver aveva sempre pensato che la Francia non avrebbe mai potuto vincere una guerra per le colonie contro l'Impero Britannico; infatti questa guerra era proprio la dimostrazione del pensiero di Silver.

Il Re della Francia non mandava quasi mai truppe in Nuova Francia, quindi come avrebbero potuto vincere la guerra contro degli uomini che avevano eserciti molto forti e che soprattutto risiedevano in America, vicino Boston che era in un luogo più caldo di dove l'esercito francese risiedeva.

Da quando Silver era sbarcato in Nuova Francia solo altre due truppe arrivarono, nei mesi successivi.

Fin dall'inizio l'esercito francese era in netto svantaggio, ma avevano qualche oppurtunità di attaccare quando nelle tredici colonie scoppiava qualche rivolta che poi veniva sempre stroncata sul nascere. Quindi i francesi non potevano mai attaccare e se lo facevano alla fine cercavano di salvarsi dagli inglesi e si ritiravano.

E infatti era stato ancora così: i francesi avevano attaccavano e poi si erano ritirati.

Joe the Cat era uno di quei ragazzi francesi che dopo che il conflitto che si era apparentemente calmato ritornava sul campo di battaglia a aiutare i feriti e contare i morti.

Camminava tra macerie, sangue, armi rotte e alcune volte anche tra i corpi.

“ Stebén!” aveva gridato il gatto. Aveva visto il corpo dell'amico a terra e era corso verso di lui a dargli una mano.

Il corpo di Stebén era steso per terra tra le macerie e si vedeva solo dal viso all'addome.

La vista del corpo di Stebén steso a terra, da vicino era ancora più raccapricciante di vedere il suo corpo da lontano.

Da lontano non si potevano vedere tutti quei dettagli raccapriccianti; le orecchie ormai erano inesistenti, avevano buchi e ferite molto profonde e usciva molto sangue e molto pus. Il sangue che ancora colava dal suo cranio faceva da contorno alla sua testa. Joe si toccò il collo, lì dove c'era la sua cicatrice che quasi gli divideva il collo a metà, Joe era un tipo pacifico.

Se per lui quella pozza di sangue che circondava la testa era troppo avrebbe dovuto togliere il corpo dalle macerie per ricredersi.

Joe, incurante che la sua divisa si potesse sporcare con il sangue dell'amico, lo tirò fuori dalle macerie e urlò.

Il suo amico non aveva le gambe. Si avvicinò piano con cautela e soprattutto con paura.

Quello era un taglio netto, Joe cercava di capire come fosse successo e non trovando risposta si alzò per andarsene, voleva scordare gli occhi freddi e spalancati di Stebén che guardavano un punto imprecisato del cielo.

Joe correva per ritornare nell'esercito e trovare riparo. Ma poco dopo si sentirono due spari e il corpo di Joe non correva più, era a terra.

E chi poteva essere stato a sparargli? Di sicuro non un francese.

Joe era stato così poco prudente, doveva stare attento; lui aveva i nemici alle spalle.

 

 

 

Intanto anche Silver era stato scelto per andare a controllare le vittime.

Lui era molto più prudente di Joe, lui aveva messo un cappello perchè secondo lui i suoi cinque ciuffi attiravano l'attenzione anche da lontano.

Ma lui non sapeva che nel luogo dove lui stava controllando era seduto a terra sotto un albero un soldato inglese che lui conosceva molto bene.

Si sentì un sparo che però non trovo bersaglio.

Era uno sparo raso terra.

Silver tirò fuori il suo moschetto che era già caricato. Silver notò degli stivali e dei vestiti rossi sotto un albero.

“Ehi tu francese del cazzo!” Una voce lo chiamò ma la risposta di Silver fu uno sparo.

Silver aveva gli occhi spalancati lui non aveva l'intenzione di ucciderlo.

“Hai buona mira” disse un'altra voce più roca della prima.

Silver era spacciato non aveva tempo di ricaricare, quindi sperava follemente che il propetario della voce fosse francese.

Ma si sa che i desideri non sempre si avverano.

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti!

Ecco un nuovo capitolo!

Spero che vi piaccia anche se è corto...

Questa volta non posto nessun disegno ma nel prossimo capitolo li posterò.

E allora eccoci qui nella Nouvelle France!

Già inizia la guerra.

Il desiderio di Silver si avvererà?

Non lo so, cioè io lo so ma non voglio dirvelo!

Devo ringraziare sempre Sara_Shadow e Geme99 che mi dicono praticamente sempre che devo aggiornare... Vi voglio bene!

Beh Spero che vi sia piaciuto io vado

Alla prossima

With Love

Fede_Silver

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: Fede_Silver