Amava tutto di lui.
Era semplicemente divino.
Gli occhi rosso sangue lo attraevano come nient'altro al mondo.
Era un assassino.
Freddo e crudele senza scrupoli.
Non faceva differenza se la vittima era un anziano o un giovane o ancora peggio un bambino.
Ma in fondo chi di noi non lo è?
Ma lui era particolare.
Le sue emozioni erano seppellite da tempo dietro una tempra e una freddezza che solo lui poteva avere.
Amava questo in particolare di lui.
Erano diversi si, ma non gli importava.
Gli bastava solo poterlo osservare.
Anche solo quello gli bastava.
Non era molto, lo sapeva ma vedere quei capelli corvini era tutto per lui.
Vedere la sua mano dal colore candido che li sfiorava dava un contrasto fantastico.
Era innamorato di lui ormai ne era convinto.
Diventava pazzo se non riusciva a stare con lui almeno per un minuto da soli.
Ma purtroppo farlo suo era una cosa impensabile quantomai impossibile.
Maledetto fu il giorno in cui si dichiarò.
Fu anche il giorno in cui lo perse per sempre.