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Autore: Tensai86    26/02/2008    13 recensioni
Il mio cuore incassa il colpo, sapendo che ciò che dice Quel demone è la pura verità. “Eppure lui ti amava. Continuava a farlo. Si ripeteva sempre che ce l’avrebbe fatta. Che ti avrebbe stretto a sé, cullato, guidato. Eppure mi sembra che ora la situazione sia diversa. Sei tu che lo tieni stretto a te, che lo culli. Tu, che non ne sei degno!” Piccola shottina venuta fuori in un momento di tristezza. Spero vi piaccia.
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perdonate questa folle follia. Mi andava di scrivere qualcosa di triste. Spero di non essere caduta nel patetico.

BuonaLettura!

.:Codardo:.

Alla tua domanda, non ho saputo rispondere.
Alle tue accuse, non ho saputo replicare.
Alle tue lacrime, non ho saputo reagire.

Nonostante tutti i tuoi tentativi, non sei riuscito a farmi tornare.
O forse, semplicemente, non ho voluto ascoltarti.
Ho ignorato i tuoi pugni, ho lasciato da parte le tue parole.

Parole che, senza permesso, si sono installate nel mio cervello,
nel mio cuore,
nella mia anima.

E tu continuavi, continuavi la tua lotta
Continuavi i tuoi allenamenti,
continuavi a coltivare un sogno…

Non più quello di diventare Hokage, no…
Non più quello di essere accettato dagli altri.
No.

Riportarmi indietro. Riavermi con te.
Come una volta.

Ma io, egoisticamente e comportandomi da codardo
Ho infranto questo tuo sogno,
ancor prima che esso si fosse realizzato
anche solo nella tua mente.

Ed ora sono qui, in ginocchio accanto a te
Che non senti più la mia voce,
non urli più il mio nome,
non respiri più…

Mi avevi avvertito. Me l’avevi detto tante volte.
Ma non ti ho dato ascolto.

“Sas’ke lui vuole solo il tuo corpo!”

Me lo hai urlato… ma io non ti ho ascoltato.

“kuso!!! Sas’ke teme!! Ti riporterò al villaggio! Costi quel che costi!”

Sorrido… ora nessuno mi urlerà più quelle frasi.
Tu, per proteggermi, hai sacrificato te stesso.
Il demone ora è libero. Senza controllo.
Ha disintegrato Orochimaru.
Ed ora, tutto ciò che desidero,
è di essere disintegrato da quello stesso demone…

Io, che per una stupida vendetta, ho tagliato
Il legame più prezioso che avevo.

Io, che per uno stupido capriccio,
ho fatto soffrire te, la persona a me
più cara.

Io, che codardo come sono, ho rinnegato
Quei sentimenti che provavo per te,
imponendomi di ignorarli, cancellarli
dimenticarli.

Eppure, ora che sono qui, dinnanzi al tuo corpo
Non riesco a fare a meno di soffrire.
Piangere… maledirmi…

Io, che per puro egoismo, ti ho privato dell’amore
Che tanto bramavi. Desideravi.
Cercavi.

Ti prendo tra le braccia, accarezzo i tuoi capelli
Osservo i tuoi occhi vitrei
Spenti…

Un singhiozzo mi squarcia la gola,
le mie lacrime bagnano il tuo volto freddo,
impassibile al mio dolore, così come lo è stato il mio cuore
nei confronti del tuo di dolore…

continuo a stringerti, il mio sharingan si è
ritirato, lasciando i miei occhi liberi di
lacrimare.

Il mio corpo viene scosso dai brividi,
mentre il tuo profumo si disperde nell’aria
portato via dal fumo che si innalza dal villaggio

fumo provocato dalle fiamme della distruzione.
La volpe a nove code piange.
Il suo cucciolo ha smesso di vivere
E la sua morte è stata causata dall’essere più infimo
Che esista sulla terra.
Essere che, nonostante tutto, io ho seguito.
Mi ha fatto da maestro, da guida.

Ed ora brama vendetta, la volpe
Mi cerca, sento i suoi occhi feroci
Scrutare i dintorni. Mi trova.

“Tu non sei degno di toccarlo. Lascialo”

Mi sibila con la sua voce demoniaca,
mentre si avvicina.

“L’hai fatto piangere, soffrire, dannare.”

Il mio cuore incassa il colpo, sapendo che ciò che dice
Quel demone è la pura verità.

“Eppure lui ti amava. Continuava a farlo. Si ripeteva sempre che ce l’avrebbe fatta. Che ti avrebbe stretto a sé, cullato, guidato. Eppure mi sembra che ora la situazione sia diversa. Sei tu che lo tieni stretto a te, che lo culli. Tu, che non ne sei degno!”

Ruggisce ancora, strappandomi dalle braccia
Il corpo inerme di Naruto.
Resto immobile, tenendo lo sguardo basso.

“Io lo amavo”

Dico in un flebile sussurro, prima di sentire le ossa
Scricchiolare ed un dolore sordo
Impadronirsi del mio corpo.

“Troppo tardi.”

La volpe stringe, strappandomi via la vita.
Le ossa rotte non sono più un problema,
per chi è morto.

“Sasuke”

Chi è?

“Sasuke”

Apro lentamente gli occhi, mi rendo conto di essere
Sospeso in aria.

“Sasuke… sono qui, voltati.”

Mi giro, ed un sorriso dolcissimo e carico
D’amore mi investe.
Spalanco gli occhi a quella visione.

“Tu sei… no… non può essere…”

Cerco di parlare, ma non ci riesco.
Una mano si allunga verso di me,
ed io l’afferro senza pensarci.

“Sai, Sas’ke. Le ho sentite”

Lo guardo stupefatto e un po’ confuso…

“Sentito… cosa?”

Lui sorride ancora, posandosi la mano
Sul cuore…

“Le parole più belle… mi sono arrivate, Sas’ke. Ora posso anche andare.”

Sobbalzo. Dove? Dove vuole andare
Senza di me?

“Dove, Naruto? dove vai?”

Chiude gli occhi, mentre comincia a svanire.

“In un luogo dal quale sarà difficile incontrarsi, amore mio”

Le lacrime riprendono a rigarmi il viso,
mentre tu continui a svanire,
e al tuo posto
l’oscurità mi avvolge.

Tu non ci sei più, il buio mi sovrasta.
Ora capisco. Per questo dici che non potremo
Vederci più.

Tu, come meriti, andrai in un luogo di luce.
Io, come merito, andrò in un luogo di tenebra.
Eppure, ovunque sarò, quelle parole
Riusciranno a raggiungerti.

“Ti amo, Naruto”

“Ti amo, Sas’ke"

****
Se vi va, lasciatemi un commentino. Un bacione da Tensai.
  
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