Il liceo è appena finito, e stasera sono solo loro cinque. Sul terrazzo di casa di Liam, Zayn rolla la sua ennesima sigaretta, Niall suona la sua inseparabile chitarra ormai ricoperta di adesivi e firme dei suoi amici, Liam lo accompagna canticchiando sottovoce ed Harry è seduto sul pavimento, poggiato al petto di Louis.
Nessuno parla.
Certo, sono felici che finalmente sia tutto finito, non vedevano l'ora, ma hanno detto addio ai loro compagni di classe, alla squadra di football, alle ragazze che li guardavano adoranti mentre si muovevano in gruppo, ai noiosissimi professori, alla sala mensa, alle recite, alle sigarette fumate nei bagni di nascosto, al caffè che faceva schifo, e un po' sono tristi. Ora davvero cambia tutto, e cosa accadrà?
Tutti e cinque hanno il proprio sogno, e l'unica cosa di cui sono certi è che lo vogliono vivere insieme. No, loro non si separeranno.
"Ragazzi, e se non ci riusciamo?" chiese Niall, smettendo di suonare e guardando i suoi amici uno ad uno, con la paura e la speranza negli occhi azzurri.
Anche gli altri si guardarono. Erano più decisi che mai a farcela, a sfondare, ma in ognuno di loro c'era anche la paura di fallire, di tornare a casa delusi.
"Ce la faremo Ni. Hai sentito i falsetti di questo qui?" gli sorrise Louis rassicurante, indicando Liam "E gli acuti di Zayn? Per non parlare della mia magnifica voce e di quella arrapante di quest'altro" si riferì questa volta ad Harry, sdraiato tra le sue gambe, baciandolo "E tu, Nialler, suoni la chitarra meglio di Hendrix".
Certo, Louis raramente sa rimanere serio, ma quando vuole sa come tirarti su il morale. Niall gli sorrise divertito e grato e la sicurezza di nuovo lo pervase.

Un anno e poco più tardi, tutti e cinque si guardano con gli occhi lucidi e i visi sorridenti, all'interno di uno studio radiofonico, mentre il presentatore fa paritre il primissimo singolo di cinque ragazzi inglese, "Common dream".
Si ce la faranno.