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Autore: Snow White    26/02/2008    14 recensioni
"-Ehy tu, prendi qualcosa?- Una voce femminile, squillante, lo svegliò da quello stato comatoso. Era seduto sul divanetto del bar da almeno mezz'ora, nullafacente. Quei tre disgraziati non si erano ancora fatti vedere, chissà cosa stavano combinando. Ora il guaio era ritrovarli.
-No...- Era ancora troppo presto per cominciare a bere.
-Allora se per cortesia ti sposti... Quei posti sono riservati solo a chi consuma al bar-
-Tsk-
Oh ma che diavolo voleva quella seccatura? Shikamaru alzò gli occhi svogliatamente , ma non riuscì ad incrociare lo sguardo di quella ragazza perchè i suoi occhi si erano fermati all'altezza del seno. Un seno prosperoso, una visione resa ancor più piacevole dall'abbondante scollatura del vestito della ragazza."

Shikamaru odiava le discoteche. Le considerava inutili. Ma forse quando si conosce una frizzante e allegra barista, tutto sembra meno noioso....
Paring principali: Shika/Tema & coppie a sorpresa!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Kiba Inuzuka, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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the way oyu look at me, the way you touch me

The way you look at me...



Shikamaru non era interessato alle discoteche. La sua considerazione per esse era pari a 0. Più che altro le odiava... Il suo QI lo aveva portato a ritenere che le discoteche fossero luoghi totalmente inutili...a lui.


***


-Lo sai quante cose si fanno in discoteca?-

Per l'ennesima volta Kiba gli avrebbe elencato tutte le possibili e noiose opzioni di una serata in discoteca. Aveva tentato di convincerlo almeno un migliaio di volte ma era sempre andata a finire alla stessa maniera. Non aveva mai trovato un motivo che lo stimolasse a mettere piede in quello stupido posto.

-Sentiamo- fece Shikamaru sbadigliando, reazione che puntualmente avveniva quando si toccava quell'argomento.

-Si rimorchia-

"Il solito arrapato..." pensò Shikamaru sospirando profondamente.

-La gente ti apprezza per come balli, e non per come sei veramente, che squallore...-

Kiba lo guardò torvo. Ma Shikamaru aveva ragione, eccome. Lui ballava da dio; più o meno era una delle poche cose che gli riuscivano bene. Le ragazze gli si avvicinavano sempre, ballavano assieme, facevano un pò di porcate... Quando poi, finita la serata, veniva il momento di conoscersi nella vita di tutti i giorni , tutte le pupe dopo il primo appuntamento, cominciavano a dargli buca, o non si facevano più sentire.

-Si balla-

-Kiba, lo sai che odio ballare, e comunque per ballare intendi stare tutti appiccicati rischiando di morire soffocati e muoversi nel raggio di 1 cm , no?-

Cavolo, Shikamaru la sapeva lunga pur non essendoci mai andato.

-Si ascolta musica ganza-

-Quella musica mi fa schifo, non colgo differenza tra un pezzo e l'altro. Sono tutti noiosamente identici... E poi non capisco quando finisce uno e inizia quello successivo-

-Si beve-

-Quello lo puoi fare ovunque-

-...e poi è pieno di belle ragazze- concluse Kiba con gli occhi luccicanti

-Bravo scemo, come se a scuola ci fossero solo ragazze brutte- Ma a lui non interessavano quelle seccature.

-Shikamaru tu hai troppe storie! Fra poco hai 18 anni e non hai ancora messo piede in discoteca, ti rendi conto? -

E meno male...

Shikamaru si sbellicò mentalmente dalle risate, per l'affermazione di Kiba. Non aveva ancora capito che più stava lontano dai quei posti , meglio viveva?

-
No caro, prima o poi ti costringiamo a forza-

Shikamaru non era pessimista ma quella gli suonava tanto come una minaccia.


***


Il suo QI non aveva fallito. Quella minaccia purtroppo si era avverata. Per i suoi 18 anni avevano rotto come degli osessi che volevano portarlo in discoteca, erano scesi a dei compromessi e lui per una volta aveva ceduto. Ma solo per quella volta.

-Dai Shika che questa sera ti facciamo divertire!!!- Naruto saltava sul sedile della macchina , già eccitato all'idea.

-Tsk- Shikamaru guardava annoiato fuori dal finestrino. Davvero un bel compleanno quello.

-Allora , regola numero 1: appena vedi una carina che ti fa il filo,STACCI e non fare il menefreghista; è la volta buona che trovi quella giusta...- fece Kiba pavoneggiandosi per la sua esperienza nel campo.

-Regola numero 2: se vedi che una non sta alle tue provocazioni, buttati su quella di fianco- intervenne naruto ghignando.

-Vedrò di tenere a mente i vostri PREZIOSI consigli da dongiovanni ragazzi...-

-oh, e al ritorno chi guida? Mi dispiace ma io sto già dando- Neji che finora era stato zitto e aveva cercato di concentrarsi sulla strada, si preoccupò per il ritorno. Tutti si sarebbero sbronzati , chi avrebbe guidato allora?

-Tranquillo vecchio, ti sostituisco io- si propose Kiba

-Puah, Kiba piuttosto che metterti al volante in piena notte ubiraco fradicio, mi faccio anche il secondo viaggio-

-Qui l'unico che resterà sobrio sarà Shikamaru, quindi guiderà lui- disse Naruto risoluto

-Rottura...- fece quello sbuffando

-Eddai Shika, ricambia il favore , noi ti abbiamo portato in disco!-

Quella era davvero bella. Un tot. Ma che favore e favore...

-D'accordo, ma solo perchè non ci voglio lasciare la pelle pure io- disse Shikamaru sorridendo
-E comunque chi vi dice che sarà l'unico sobrio?- poi tornò a guardare il finestrino mentre tutti lo guardavano increduli.

-Bella Shika, comincia a mettere da parte il broncio annoiato che hai di solito
perchè stasera ti voglio carico più che mai!- gli fece Kiba, mostrandogli il pollice.

Sì, tu credici

Neji intanto aveva acceso la radio. Passavano una canzone abbastanza frequente nelle discoteche.

"The way you look at me, the way you touch me the fire in your eyes (I sweat) makes me shiver inside. There’s nothing I can do about it ‘ ..."

Tutta la combricola incominciò a ballare sui sedili. Muovevano "sensualmente" gambe e braccia,sopratutto Kiba che godeva a ostentare davanti agli amici la sua maestria nel ballo . Erano già eccitati per la serata che li attendeva. Carica a 1000. Tutti tranne ovviamente Shikamaru, che continuava a maledirsi per aver accettato l'invito.


***


- Ragazzi, si aprano le danze - I quattro dopo un'ora di fila, riuscirono ad entrare. Kiba ,partì all'attacco appena varcarono la soglia del locale, mollando gli altri tre tra la massa.

Musica a tutto spiano, assordante, luci tremendamente fastidiose per gli occhi di Shikamaru,una mandria di gente da far mancare l'aria, che ti spintonavano a destra a manca, giovani seminudi che ballavano sui cubi vestiti da crocerossine e dottori. "Vestiti".. Più che altro SVESTITI!
Ma come poteva essere quello il divertimento per 3/4 dei giovani suoi coetanei?

-Forza Shikamaru , andiamo a ripescare Kiba ,gettiamoci in pista!- Neji e Naruto lo incitarono cominiciando già ad avviarsi.

Di già? Lui non aveva voglia di ballare, così, appena entrati: non avrebbero fatto altro per il resto della serata, tanto valeva fare qualcosa di diverso, tipo un giro.

-Andate voi , io intanto vado al bar-

-Ehi Shika cominci a darci sotto con l'alcol così presto? Oh poi io non mi fido eh al ritorno!- lo canzonò Naruto divertito

-Vai tranquillo, per ora non ho intenzione di alzare il gomito-

-Bè allora ci si becca al bar- concluse Neji, poi i due amici si buttarono nella folla di gente che ballava nell'ampio spazio adibito al ballo, scomparendo ben presto dalla vista di Shikamaru.


***


-Ehy tu, prendi qualcosa?- Una voce femminile, squillante, lo svegliò da quello stato comatoso. Era seduto sul divanetto del bar da almeno mezz'ora, nullafacente. Quei tre disgraziati non si erano ancora fatti vedere, chissà cosa stavano combinando. Ora il guaio era ritrovarli.

-No...- Era ancora troppo presto per cominciare a bere.

-Allora se per cortesia ti sposti... Quei posti sono riservati solo a chi consuma al bar-

-Tsk-

Oh ma che diavolo voleva quella seccatura? Shikamaru alzò gli occhi svogliatamente , ma non riuscì ad incrociare lo sguardo di quella ragazza perchè i suoi occhi si erano fermati all'altezza del seno. Un seno prosperoso, una visione resa ancor più piacevole dall'abbondante scollatura del vestito della ragazza.

-Tesoro, quando si parla ad una persona la si guarda negli occhi, non altrove...-

Shikamaru sbiancò, imbarazzato si ricompose.

-Non preoccuparti non sei il primo- lo rassicurò la voce.

Alzò del tutto il capo, per vedere il viso di quella fastidiosa, nonchè sinuosa ragazza. Doveva essere la barista, no?

Quattro buffi codini biondi le spuntavano da dietro la nuca, tenuti legati da nastri e mollette colorati. I tratti del viso erano graziosi ma forse erano truccati un pò troppo per i suoi gusti. Stava di fatto che il punto forte di quella seccatura non erano quei verdi e vivaci occhi acquamarina, ma quel dannato seno.
Tutto il corpo era fatto, una ragazza in carne come piacevano a lui, sinuoso e sodo al punto giusto.

-Se la smetti di guardarmi mi faresti un favore, ora alza i tacchi questo tavolo è riservato- disse lei brusca.

Dannazione, l'aveva fatto di nuovo nell'arco di un minuto. Si era soffermato troppo, come uno stupido, sulle forme di quella.
Ma non voleva dargliela vinta a quella seccatura, e sopratutto non passare per l'arrapato di turno. Se cercava di farlo alzare aveva sbagliato persona.

-Fammi un Gin & Lemon, GRAZIE- Shikamaru marcò la parola "grazie" con fare scocciato, ma sarcastico.

-PREGO, figurati- ricambiò lei con una smorfia, accentuando a sua volta il "prego".

Quella guerra lo stava cominciando a diveritre. La barista gli fece un sorrisetto di quelli forzati al massimo, come a dire "Gli spaccherei il muso a questi imbecilli arrapati" .
Shikamaru contraccambiò, con altrettanta aria di sfida.

-un sesto senso mi dice che mi stai considerando un imbecille arrapato, ma se preferisci chiamarmi per nome, usa pure Shikamaru- ghignò quello

- Non credo di doverlo usare ancora per molto... E comunque "imbecille arrapato" mi piaceva- disse la biondina emettendo una risatina.

-Io fossi in te non lo scorderei. Chi te lo dice, magari è scritto nelle stelle che noi due ci dobbiamo sposare.-

Assurdo. Quel ragazzo stava straparlando, e dire che non aveva ancora bevuto niente.

Lei lo guardò incredula, alzando entrambe le sopracciglia.

Folle. Stava facendo la figura del demente davanti a quella biondina tutto pepe. Dannazione.

-E comunque, quando parli ad una donna non guardarle costantemente le tette, potresti ritrovarti 5 bei segni rossi sul guancino. Parola di Temari -

Quindi è così che ti chiami seccatura...

Poi fece per avviarsi al bar ma prima di incamminarsi si voltò per metà verso quel ragazzo che le pareva parecchio strano. Ma piacevole. Non aveva la faccia da pervertito. Assolutamente.

-Ah dimenticavo, se hai bisogno chiedi di Temari- disse lei tirando la lingua fuori e facendogli l'occhiolino.

Poi se ne tornò , ancheggiando, dietro al bancone del bar, a servire e preparare bevande per i giovani clienti.

Anche da dietro non sei affatto male seccatura...

***



Shikamaru uscì per prendersi una boccata d'aria e fumarsi in pace una sigaretta. Tutta quella musica e quell'alcool l'avevano frastornato. Dopo quel Gin & lemon aveva preso un altro paio di alcolici, così , per far passare la serata.
Peccato che quella deliziosa barista non si fosse più fatta viva. Probabilmente l'aveva considerato davvero un imbecille arrapato , quindi aveva preferito mandare a servirlo la sua collega tutta ciccia e brufoli. Che pensiero carino.

"Se hai bisogno chiedi di Temari" Sì, e a chi, alla ciccia e brufoli? Quella lì doveva presentarla a Choji, era sicuro che fosse il suo tipo.

Si appoggiò ad un muretto. Chiuse gli occhi per un secondo, cercando di distogliere la mente da quel baccano che proveniva da dentro; si accese la sigaretta e lentamente cominciò a tirare.


-Lasciami stare! Non provarci , stronzo!-

-No tesoro, la prossima volta non mi fai più fare queste figura di merda davanti a tutti al bar, capito? Ora dammi un bacino in quel posto, fai la brava-

Una delle solite noiose liti tra moroso e morosa? Non li invidiava affatto. Shikamaru alzò svogliatamente gli occhi , voltando il capo nella direzione da cui proveniva quel battibecco.


***

-Mollami all'istante o ti giuro che comincio a gridare! - Temari si divincolava. Quello stronzo non mollava la presa, tenendola ben ferma per il braccio nudo. Cazzo , ora la stringeva più forte, le stava facendo male sul serio.

-Oh, sei stupido o sei proprio sordo? Non hai sentito, ti ha detto ti lasciarla in pace. -

Nonostante fosse notte inoltrata, le luci che provenivano dall'interno della discoteca le permisero di guardare in faccia quel ragazzo che era venuto in suo aiuto: era attaccato al muretto, le mani richiuse pigramente nelle tasche dei calzoni, tra le labbra una sigaretta, quasi finita.

Non era possibile, ora sì che lo riconosceva, era il ragazzo del gin & lemon. Il nome non lo ricordava... Ragazzo del gin & lemon andava benissimo.

-Senti amico, fai il bravo, torna dentro a scoparti qualcun'altra che a lei ci penso io -

Quel ragazzo di grossa taglia e dall'aria famelica continuava a tenere con forza Temari per un braccio. Lei ormai aveva smesso di divincolarsi perchè più lei continuava, più lui le stritolava il braccio.

Lo stava guardando. Gli occhi erano sul punto di piangere, sconfitti, rassegnati; mancavano di quella grinta e vivacità di poco prima. Quel figlio di puttana voleva abusare di lei, era ovvio.

-Non mi piace ripetere le cose a chi fa finta di non capire. Non azzardare a toccarla, ti ho detto- Se prima il tono di Shikamaru era più incline al sarcasmo, ora era profondo, quasi minaccioso. Scandì le parole lentamente, per cercare di imprimerle meglio nella capoccia di quel verme. Lo squadrò , impassibile. Avrà avuto più o meno la sua età, anche meno, ma dalla stazza ne dimstrava il doppio.

-Senti frocetto, vai a sprecare il tuo tempo in altra maniera invece di fare l'eroe, chi diavolo sei?- ringhiò quello

Ora gli dava anche del frocetto? Ah, no. Quello non doveva dirlo. Ok, le donne erano seccature, ma lui gay non lo era affatto. Anzi.

-Per i figli di puttana come te nessuno, per le belle ragazze Shikamaru- sfoderò un sorriso sghembo a Temari.
-Ora mollala o mi incazzo sul serio-

Quel bell'imbusto mollò la presa, poi diede uno spintone a Temari, ancora tutta intirizzita. Sicuramente non aveva voglia di fare una rissa, come Shikamaru aveva ben intuito. Aveva solo voglia di scoparsi qualcuna, glielo si leggeva dagli occhi.

-Tieni pure la bambina... E mettiti l'animo in pace, fa tanto la puttana ma non la da a nessuno- fece quelloa Shikamaru con la bocca contorta in una smorfia. Poi rivolgendosi a Temari: -So come pareggiare i conti con te Temari-

Un brivido, non si sa se di paura o freddo, percorse la ragazza da capo a piedi, mentre lo guardava allontanarsi.

Gli occhi, umidi e mesti, si spostarono su quelli di Shikamaru, che la guardava con un misto di dolcezza e rimprovero.

-La prossima volta non ci sarò più, quindi vedi di imparare a farti rispettare- fece schietto Shikamaru , incamminandosi verso l'entrata della discoteca.

-
Chi te lo dice, magari è scritto nelle stelle che noi due ci dobbiamo sposare.-

Il passo di Shikamaru si arrestò.

-Comunque grazie... Shikamaru- disse debolmente Temari. Avrebbe voluto abbracciarlo , per la gratitudine. Sentire braccia calde e protettrici sul suo corpo, braccia innocenti, prive di malizia. Ma non lo fece.

Allora te lo ricordi il mio nome seccatura

Buttò a terra la cicca e ruotò il collo di 90°, per guardarla negli occhi.

-PREGO, figurati- disse lui con un ghigno.

Temari sorrise divertita. Era proprio un bel tipo quello.

-Perchè l'hai fatto?- indagò lei

-Il destino ha voluto che uscissi a fumarmi una sigaretta e mi imbattessi nella vostra discussione. E comunque, se c'è una cosa che odio, è la violenza sulle donne... -

...Nonstante siano seccature immense

Non sei un arrapato imbecille, sei un ragazzo con la testa a posto...

-C'è qualcosa che posso fare per sdebitarmi? non accetto risposte negative! - fece Temari facendogli l'occhiolino. Pareva essere tornata allegra.

-Se mi concedi un Gin & lemon con te, debito riscattato-

-Anche due! -

-A meno che tu non debba tornare a servirne dietro al bancone... - fece Shikamaru guardandola con la coda dell'occhio, dal basso verso l'alto, come rapito.

- Il mio turno è finito, quindi sono ufficialmente libera! Ma smettila di mangiarmi con gli occhi - le rispose lei maliziosa.

Cazzo, era la terza volta nell'arco di una serata. Aveva tutti i diritti di dargli dell'arrapato.

-Tsk-

Temari saltellando lo raggiunse, camminando al suo fianco. D'un tratto lo prese per braccetto, senza dir nulla. Lui la lasciò fare, senza controbattere. La conosceva da poco ma aveva già capito che tipo era quella Temari.
Confidenziale e spiritosa, dolce e sensuale, fragile e frizzante.

Insomma, una seccatura...




Note dell'autrice:

Un saluto e ringraziamento a tutti quelli che sono arrivati a leggere fin qua! Poverini, ci vuol pazienza a leggere le mie follie e per questo vi ringrazio XD
Questa era nata per essere una one shot ma essendo troppo lunga ho pensato di dividerla in due parti ! XD
Spero che la prima parte vi abbia incuriosita e vi sia piaciuta!

In attesa di pubblicare la seconda parte,aspetto con ansia vostri pareri!!

Un bacione, Snow White







  
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