A gift from above
Long lashes hidden in the clouds
Above all of us
You,
Never totally understood yet
Eternally missed
They say you were a
Howl, a haunting howl
Of miserable greatness, and that your
Memory is still here,
Alive and tenacious,
Scratching our souls every single day
Seasons keep passing, they keep rolling by, and
Though sometimes he's still fatigued, the
Angel with the silk-ironed voice goes on whispering to us – he's
Lying, he’s lying
Everywhere... that's
You.
{Lunghe
ciglia nascoste tra le nuvole
Sopra
noi tutti
Tu,
Mai
totalmente compreso ma
Eternamente
compianto
Dicono
che fossi un
Urlo,
un indimenticabile urlo
Di
triste grandezza, e che il tuo
Ricordo
sia ancora qui,
Vivo
e tenace,
intento
a graffiare le nostre anime ogni singolo giorno
Le
stagioni continuano a passare, a rotolare via, e
Anche
se qualche volta è ancora stanco,
l’angelo
dalla voce di seta e ferro continua a sussurrarci qualcosa – lui sta
giacendo,
lui sta giacendo
ovunque…
sei
tu.}
Angolo autrice
Se Layne Thomas Staley fosse ancora
vivo, oggi compirebbe ben 46 anni.
Purtroppo Layne se n’è andato undici anni fa, lasciando un vuoto
incredibile in centinaia di migliaia di persone sparse per tutto il mondo.
È da stamattina che
non faccio altro che ascoltare gli Alice In Chains e
i Mad Season e, proprio mentre mi stavo sentendo Artificial Red (uno dei
suoi versi funge da titolo per la schifezzuola qui
sopra), m’è venuta l’illuminazione.
Ho voluto mettermi
alla prova, cercando di poetare –malamente, c’è da ammetterlo- sulla persona di
Layne, e la sfida più grande per me è stato farlo
direttamente in inglese.
La traduzione l’ho
postata per correttezza (e anche perché il regolamento di EFP lo richiede) ma,
fosse per me, la eliminerei subito… è orrenda, non mi piace lol
A parte il fatto
che risulta essere parecchio libera, ma è orrenda proprio per l’assenza di
musicalità che risulta trasparire un po’ dalla versione originale (:
Poco male, il danno
ormai è fatto u.u
Ultima
precisazione: le prime lettere di ogni verso vanno a formare il nome completo
di Staley, ossia Layne
Thomas Staley (e, almeno per questa trovata, posso
essere soddisfatta! lol)
Staremo a vedere se
qualche anima pia s’azzarderà ad addentrarsi in questi meandri e, magari,
lasciarmi una misera recensione u.u
Intanto rinnovo gli
auguri a Layne che, ne sono certa, se la starà
spassando alla grande in compagnia della sua amata Demri,
di Mike Starr, Andy Wood, Shannon
Hoon, John Baker Saunders, Dimebag Darrell e tutti gli altri
musicisti che purtroppo c’hanno lasciato troppo presto.
Dazed;