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Autore: Uomo Tigre    27/02/2008    1 recensioni
Finalmente dopo tanto lavoro posso iniziare a postare la mia nuova fan fiction. La mia FF è un continuo di dragon ball z che si pone al posto del GT, in questa mia storia alcune cose sono leggermente diverse ma solo due: Pan non esiste e Goku non è mai andato ad allenarsi con Ub.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Gohan, Goku, Goten, Vegeta
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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KYON E I SUOI ALLIEVI


I quattro terrestri erano li, in fila, le loro divise che in moltissi battaglie avevano usato erano state riportate sui loro corpi grazie ai poteri del grande saggio.
Il loro sguardo era serio e soprattutto carico di determinazione, troppe le battaglie a cui avevano solo assistito, infinite le volte in cui i sayan gli avevano salvato la vita, ma ora volevano mettere la parola fine su tali eventi dando una mano anche loro.
Nei loro corpi la voglia di mettersi in competizione e di sfiorare la morte contro i nemici era più che mai accesa e carica di vigore,si sarebbero rimessi in gioco, dopo tanto tempo avrebbero ripreso la loro lotta contro leforze maligne non curanti della loro età e tanto meno dei pericoli a cui andavano in contro, solo una cosa li premeva “aiutare Goku”.
Volevano aiutare quel caro amico che in più occasioni aveva dato la vita per loro e per l’intera umanità, questa volta non volevano sacrifici, la loro stima e amicizia che nutrivano per quel l’uomo era talmente grande che li avrebbe spinti ai loro massimi livelli, questa volta nulla li avrebbe ostacolati.
I loro nemici sarebbero stati fatti a pezzi, del loro sangue si sarebbero bagnati, per i loro cari avrebbero combattuto, questa volta la battaglia era loro, solo loro, la gloria tanto effimera ma tanto gustosa l’avrebbero assaporata a pieno dando man forte nello scontro.
La sconfitta dei sayan per mano di Jinkai sulla Terra non li spaventavas più, quel ragazzo sopravvissuto allo sterminio gli infondeva forza e tramite il suo allenamento si sarebbero sicutramente migliorati.
Il loro aspetto per un occhio poco attento poteva dar l’impressione di qualcuno poco utile, ma a tradire questa bizzara espressione erano i loro occhi, dentro di loro quasi si potevano intravedere fiamme ardenti, avevano fame di lotta e soprattutto di giustizia.
-Bene ragazzi, ogni giorno ci sveglieremo a quest’ora e ci alleneremo per tutto il giorno-esclamò Kyon
-Benissimo, possiamo iniziare-a parlare era stato il piccolo terrestre, felice di potersi allenare
-D’accordo seguitemi-dichiarò Kyon
Dopo un breve saluto a Muten i terrestri volarono con Kyon in direzione di una radura deserta in modo tale che non avrebbero infastidito nessuno.
-Non so a che livello siete ma come prima cosa dovremo incrementare il vostro livello di concentrazione.Dovrete percepire anche il minimo e più impassibile spostamento d’aria, anche il movimento di un filo d’erba-Kyon stava continuando il suo discorso quando Yamcha lo interruppe
-Siamo già stati alenati tempo fa dal Supremo con questo tipo di allenamento e credo che il nostro livello di concentrazione non possa essere superiore a quello che abbiamo ottenuto-
-Non ti vedo molto fiducioso, ma fa ciò che ti dico e vedrai i risultati-
-Si Yamcha, non contraddirlo,eseguiamo ciò che ci dice, non dimenticare la sua forza, ce l’ha diomostrata al suo arrivo-esclamò Crili
-Si scusate avete ragione-
-Passerete tutta la giornata immersi in una profonda meditazione, nulla dovrà turbare la vostra quiete-
I quattro terrestri si sedettero a gambe incrociate, chiusero gli occhi e cominciarono la loro meditazione al fine di aumentare il livello di concentrazione che sicuramente sarebbe stato utile in battaglia.
Intanto Kyon si era posizionato sopra di una piccola rupe e li osservava attentamene mentre tirava pugni al vento causando uno spostamento dell’aria che infastidiva non poco i super terrestri.
Rif al contatto col vento si infastidì serrando ancor di più gli occhi e facendo mosse con la bocca in segno di fastidio.
Bene o male gli altri non venivano scalfiti dalle sferzate di vento prodotte da Kyon, rimanevano impassibili concentrati sulla loro profonda meditazione, nulla doveva infastidirli quindi, dovevano svuotare la mente da ogni pensiero, dovevano focalizzarsi sul nulla.
Escluso Rif che faceva smorfie con la faccia, gli altri sembravano statue di pietra, erano perfettamente immobili.
I minuti passavano e dopo loro le ore, ma i terrestri come se nulla fosse, imperterriti, continuavano la loro meditazione nonostante i morsi della fame si facevano largo nelle loro interiora perché era dalla mattina che non toccavano cibo.
Su Namec era calata la notte ormai, i guerrieri avevano eseguito alla perfezione ciò che Kyon gli aveva detto di fare, il tempo meditavo per il giorno odiorneo si era concluso.
-Bene ragazzi potete aprire gli occhi, per oggi abbiamo finito vi meritate un buon pasto, immagino che siate affamati perché io lo sono da morire-affermò Kyon
I terrestri smorzarono una piccola risata, oltre ad essere stanchi avevano una gran fame e senza aspettare il loro nuovo maestro si fiondarono al villaggio all’assalto di qualcosa di combestibile.
-Non vorrete mangiarvi tutto!?Aspettatemi!-gridò Kyon mentre sfrecciava in direzione di Crili e compagni
I quattro arrivarono a destinazione e si fiondarono nelle loro rispettive abitazioni provvisorie che i namecciani gentilmente gli avevano concesso.
Freneticamente aprirono le varie dispense afferando tutto ciò che gli capitava a tiro e mangiandolo selvaggiamente, anche se trovarono ben poco visto che gli abitanti del pianeta si nutrivano di sola acqua.
La scena era vista da un vecchietto vistosamente divertito per il comportamento di quei guerrieri-mi ricordano moltissimo i vecchi tempi-esclamò Muten ripensando a quando allenava Crili e Goku.
I suoi due allievi stremati dalla fatica razzolavano tutto ciò che era presente a pranzo e a cena, quasi non guardavano di quello che si cibavano tanto era la fame.
-Ripensando a Goku chissà cosa sta facendo ora-si chiese il vecchio maestro
-Difenditi Gohan!!!!-gridava Goku mentre nei panni di un ssj due sferrava devastanti pugni all’indirizzo del figlio che magistralmente si parava.
I due guerrieri diedero vita ad una sifnonia di colpi, si spostavano da un punto all’atro del pianeta colpendosi ripetutamente.
Al colpo di uno corrispondeva la risposta dell’altro, se Goku metteva a segno un pugno Gohan prontamente lo ricolpiva.
Le rocce ad ogni colpo che i due si scambiavano andavano in pezzi a causa di quella forza bruta che si stava sprigionando.
Ad un tratto una ginocchiata di Gohan centro il padre che risentì del duro colpo.
Il sayan stava per tirare indietro il suo arto quando Goku glielo bloccò e lo punì con una dolorosa testata al volto per poi concludere il rush di colpi afferrando il figlio al braccio per poi scagliarlo al suolo in un gran boato alzando una gran quantità di neve.
-Mi spiace figliolo ma ti sono superiore-dichiarò Goku sfoggiando un largo sorriso segno che si stava molto divertendo.
-Ah è così eh?-esclamò Gohan mentre si rimetteva in piedi-vedrai se non posso batterti, mettiti in guardia!-
Goku si mise in posizione di difesa e appena il figlio fu pronto ingaggiarono nuovamente una lotta furiboda testimoniata dall’intero ambiente che andava sbriciolandosi.
-Quei ragazzi migliorano a vista d’occhio!La loro potenza sta aumentando paurosamente, forse possiamo vincere contro Jinkai -pensava Leon -ma molto dipende dalla mia tecnica, che preferirei non usare, ma se ce ne dovesse essere bisogno non esiterò a metterla in pratica sempre si riesca ad apprenderla correttamente-
-Non ho tempo da perdere in stupide congetture!-esclamò ad alta voce Leon mentre espandeva la sua sfolgorante aura rossa che si disperdeva per metri e metri illuminando parte del pianeta.
-FOLGORE DI SPERANZAAAAAA!!!!!- Leon sferrò il suo potente pugno che risplendeva di quella luce rossa, il micidiale colpo partì alla velocità della luce aprendo il terreno davanti a se, creando uno squarciò che si propagò per metri e metri .
La potenza fu tale che da moltissime montagne cadderò valanghe su valanghe nonostante fossero molto distanti dall’emissione di quel potere.
Quando tutto si calmò l’interò ambiente davanti a Leon risultava quasi interamente distrutto, la sua potenza era smisurata davvero incredibile, quel colpo aveva raso al suolo montagne e valli.
-Jinkai costi quel che costi ti eliminerò da questo mondo, riportando la pace e la speranza a tutte le genti!-



  
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