WHEN YOU’RE  GONE

When you're gone
the pieces of my heart are missing you
When you're gone
the face I came to know is missing too
When you're gone
the words I need to hear to always get me through the day
and make it ok
I miss you
(Avril Lavigne-When you're gone)


Ho  perso la cognizione del tempo.

Non distinguo più la fine di una giornata dall’inizio di un’ altra.

Il tramonto e l’alba hanno lo stesso colore per me.

E’ tutto così monotono.

Però, ci sarà sempre una cosa che non mi stancherò mai di fare.

Sospiro aspettando il tuo arrivo.

Non so se passano secondi, minuti, ore, so solo che quando ti vedo, il tempo si ferma per tutti.

E la tua sola figura lontana mi fa riaffiorare tutto, mi riempie dove prima mi sentivo svuotato.

La mia testa diventa pesante sotto la gravità dei miei pensieri, il cuore più colmo, riempito da troppe emozioni.

Il mio corpo si svuota quasi subito.

Non posso provare tutto questo.

Non più.

Scusami Harry, mi dispiace.

Mi dispiace di aver messo incinta Eleanor, mi dispiace di averti lasciato tutte queste responsabilità.

Dio, mi dispiace un sacco.

Ti vedo giocare al parco.

Sei sdraiato a pancia in su, i ricci soffici che ti ricadono sulla fronte, le palpebre socchiuse che coprono solo

per metà quei meravigliosi occhi verde prato, le lunghe ciglia nere, le guance paffute, le labbra rosse.

Voglio toccarti.

Voglio disperatamente toccarti.

Allungo la mano, ma sono troppo lontano.

Vedo le tue labbra aprirsi in un sorriso, un sorriso vero.

E’ da tanto che non lo vedevo.

Ma non e’ rivolto a me, è rivolto a lei.

Lei.

L’unica ragione per cui sei andato avanti.

Perché, diciamocelo, tra noi due il più forte eri tu.

Carattere emotivamente instabile a volte, ma eri davvero forte.

E lo sei ancora.

Le lasci un bacio tra i capelli castani, per poi mandarla a giocare tra i petali di soffioni che volteggiano

nell’aria.

Oh Harry, è così bella.

Ha quell’espressione curiosa sul volto, la sua risata è cristallina e pura, proprio come i suoi occhi azzurri.

Mia figlia.

La figlia che non vedrò crescere.

Quanto tempo è passato?

Cinque, sei mesi?

Da quant’è che sono morto?

Ho fatto in tempo a vederla nascere.

Ho fatto in tempo a firmare le carte per farci ottenere l’affidamento.

Non è stato difficile, Eleanor ha espressamente detto di non voler avere niente a che fare con la figlia del

ragazzo gay a cui faceva da copertura.

Buffo,  vero?

Sembra quasi che ce l’avessi in programma.

Sei stato tu a scegliere il nome.

Eileen.

“Raggio di sole”

E’  un nome irlandese,proprio come suo zio Niall.

Chissà che fine hanno fatto i ragazzi.

Non li vedo più da tanto, osservo  sempre voi.

Vorrei piangere ma non posso.

Non mi ricordo neanche più come si fa.

Provo solo una terribile nostalgia, l’unica emozione che mi è permessa di provare.

Vorrei essere lì.

Voglio baciarti e dirti che ti amo e che non ti lascio.

Voglio abbracciare la nostra bambina e sentire il suo calore.

Siete bellissimi e io sono lontano.

Mi manchi.
 

PATUFFOLA IS HERE!
E  torno con una nuova, allegra(seee) FF.
Ok, lo so.
Sono già tre Fic che pubblico su di loro sempre deprimenti fino al midollo.
E fidatevi, anche io non riesco a spiegarmi perché nelle mie storie questi due non riescono mai a stare insieme.
O si lasciano, o muoiono oppure succede qualcosa di brutto.
Poveri,darò un pò di  pace anche a loro, promesso (forse...)
Questa é dedicata a musiclove.
Aspettavi la terza et voilà!
Spero ti piaccia...che dire se é piaciuta anche a voi,lasciate una recensione.
Goodbye!
Fearfromthedarkness