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Autore: Ino chan    28/02/2008    5 recensioni
Non sei riuscita a staccarti da lui fino alla fine... Gli tenevi la mano... Ostinata... Glie la stringevi forte, come se la semplice forza fisica avesse potuto impedirgli di morire
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Rin, Tobi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Author: Ino chan

Author: Ino chan!

Fandom: Naruto

Rating: Verde

Genere: Oneshot

Personaggi: Kakashi Hatake/ Rin/ Obito Uchiha=Tobi

Paring: ???? * poi capirete perchè*

Disclamer: La frase finale della shot è tratta dal libro " La guerra dei bottoni"
La descrizione delle vertigini di Rin è ispirato al libro "La figlia dell'Imperatore"

Dedicata: A chi come me vorrebbe tanto che Tobi fosse veramente Obito.

 

 

"I miei uomini..."

 

Non sei riuscita a staccarti da lui fino alla fine...

Gli tenevi la mano...

Ostinata...

Glie la stringevi forte, come se la semplice forza fisica avesse potuto impedirgli di morire, di lasciarti da sola in preda ai sensi di colpa. Per esserti fatta catturare tanto facilmente, per non essere stato in grado di prevedere quel dannato punto cieco nel visuale di Kakashi nonostante i tuoi anni di studi medici, di non essere stata in grado di curarlo...

Guardavi le sue dita tremare attorno alle tue...

Madide di sudore e sangue...

E ti maledicevi....

Per non aver capito quanto amore c'era in ogni suo sorriso.

In ogni sua battutina.

Per aver perso tanto tempo dietro chi non si è mai reso veramente conto della tua esistenza....

 

 

 

A pensare che ti era sembrata una furbata pazzesca.

A Konoha attraverso le montagne.

Oddio che idiota....

Goditele le montagne adesso che ci sei in mezzo e non sai da che parte guardare... ti dici con una mano piantata sulla fronte  per frenare i conati di vomito che ti stanno  andando su e giù per la gola. Su.... Pini contorti e spuntoni di roccia a picco sul costone che fiancheggia il sentiero danno l'idea di stare li per lì per franarti addosso e lo strapiombo che hai alla tua sinistra sembra volerti risucchiare....

Sbuffi passandoti una mano sul collo appiccicoso di sudore.

Non pensavi davvero di soffrire di vertigini, in questi anni hai abbandonato un po' la vita ninja, ma davvero non credevi di esserti rammollita tanto. Se il sensei ti vedesse ...

Ti massaggi la gola cercando di stemperare la nausea..

La carovana si è fermata per riprendere fiato, il Damyo del paese del thè inizia ad avere un età e nonostante viaggi in lettiga una simile faticata non è adatta al suo fisico, per questo sei qui anche tu.

Come suo medico personale devi costantemente tenere sotto controllo la sua salu...

-Rin san-

Ti volti con un mezzo sbuffo, possibile che questi non riescano a stare tre secondi senza chiamarti, lo hai appena visitato Jirocho che diavolo vogliono? Li guardi cattiva.-Siamo seguiti Rin san.-

 

//_________________//

 


Corri

Il sangue che ti gocciola addosso.

Dalla lacerazione alla fronte fino al collo.

Se non avessi avuto il coprifronte quel tizio ti avrebbe scoperchiato la testa con uno quegli uccellini esplosivi...Ti tocchi ancora i lembi di carne che senti quasi penzolare sulla fronte, sono orribilmente slabbrati al tatto, ti rimarrà la cicatrice porca vacca.

Ti guardi attorno, ti hanno mandato avanti a chiamare aiuto, ma Konoha e lontana e  il villaggio di Kiminari dista almeno un giorno di cammino-Cazzo! CAZZO! CAZZO!- gemi in preda alla frustrazione . Riprendi la tua corsa, consapevole di quando sia insensato, che non arriverai mai in tempo e che gli aiuti  non ti piomberanno giù dal cielo come pioggia.

 

-Guarda che cosina carina c'ha portato il gatto Tobi.-

 

Trattenendo uno strillo sorpreso spicchi  un balzo all'indietro,scivolando a causa del fango e rovinando pesantemente a terra con un verso sordo.

-...Dove credevi di andare ragazzina?-

Non hai fatto a tempo a capire da che parte sono  sbucati,forse dalla fila di alberi che costeggiano il viale o da dietro le macerie delle casupole abbandonate dai villici...

Li guardi sentendo una goccia di sudore gelido scivolare lungo la guancia. Se sono li significa che hanno ucciso tutti, ti volti verso la scarpata che hai appena disceso.

Li hanno sopraffati tutti nel giro di dieci minuti. Venti jonin armati fino ai denti e prontissimi a  vendere cara la pelle di fronte a qualsiasi nemico.

 

Tenti di rimetterti in piedi, ma dita d'acciaio ti serrarono la nuca in una morsa costringendola a voltarsi e a guardare dietro-...Sei una kunoishi di Konoha perchè ti trovavi in quella delegazione?- lo guardi mentre le tue mani scattano a stringere il polso che ti ha afferrata , ha un tono di voce terribilmente familiare, così come il nero di quell'unica iride visibile nel foro della maschera.... E'come un campanello nella testa che non riesci a zittire.

 

-Tobi sbrigati a finirla, non abbiamo bisogno di questo mezzo jounin.-


Vorresti dibatterti, ma qualcosa ti impedisce di staccare gli occhi dal foro presente nella maschera del tuo assalitore. Serri le palpebre, in questo momento hai solo una persona in testa, la stessa che ha giurato di proteggerti per sempre, la stessa che ti ha fatto soffrire con la sua indifferenza.

 

-Vuoi ucciderla?

-Si senpai, un momento...

 

Senti le dita fra i tuoi capelli scricchiolare sinistre, è arrivata la tua ora, affondi le dita nella manica che stai serrando con tutte le tue forze - ...Obito..Obi....Obi chan mi serve un miracolo...- sussurri disperata. Come sempre, nei momenti di difficoltà, sussurri una preghiera al tuo eroe pasticcione in cerca di un po' della sua forza, di quel coraggio che tu non hai mai avuto.

 

-Hai detto Obito?-

-Tobi, ma che cazzo hai?-

 

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Conosci quest'odore...

E' da qualche parte nella tua testa fra i ricordi che non hai più voluto rievocare.  Sollevi il mento cercando di aprire gli occhi, macchie violacee ti confondono la vista , finchè  quella che sembra una mano ti tocca il viso scostando la frangia e pulendoti la pelle che senti unta di sangue e fango.

-Kakashi?- sussulti riconoscendo il viso chino su di te.

-Ehilà.- ti saluta lui continuando a pulirti.

Lo guardi scioccata, mentre la calzamaglia che gli copre il viso s'increspa all'altezza delle labbra, suggerendo un sorriso di sollievo- Sono tre giorni che ti cerco...- ti dice riprendendoti in braccio- Ho praticamente rivoltato le montagne di Kiminari per trovarti. Lo sapevi che eri ancora viva.-

 

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Sicuramente sta pensando che sei pazza.

Sicuro.

Ti guarda senza parlare da dieci minuti buoni.

Probabilmente sta lottando per non scoppiare a ridere.

-Rin ti devo dire una cosa.- dice poggiando la faccia nel palmo della mano-... Una cosa che non ho mai avuto il coraggio di dirti.-

Lo guardi mentre si sfila la maschera dal viso, con te non ha bisogno di nascondersi, sei una delle poche persone al mondo che conosce il suo volto a menadito. Ti sollevi, poggiando i gomiti al materasso, una settimana all'ospedale ti ha resa debole come un neonato - Che mi devi dire Kakashi?-

Sicuramente niente rispetto alla tua folle convinzione che Obito kun sia ancora vivo

e che fa parte dell' Akatsuki, ridacchi per non piangere, i sensi di colpa devono averti

fatto ammattire. Ti guarda....- Rin....Rin chan....Non hanno mai trovato il corpo di Obito.-

Lo guardi senza capire, allora chi diavolo c'è nella sua tomba, dici senza parlare, aggrottando le sopracciglia confusa.

-Quando ho portato la squadra di recupero a Kannabi non siamo riusciti a trovare il suo cadavere...- ti prende la mano fra le sue , è la prima volta che lo fa è come se volesse consolarti - E' come se lo avessero portato via... Rin...Forse...- prende fiato grattandosi la testa-... Forse è veramente vivo...-


D'accordo forse non sei pazza...

Non hanno mai trovato il corpo di Obito e forse quel mukenin* è davvero il tuo Obi chan...Per questa ragione non ti ha uccisa e si è solo limitato a stordirti...

Però, come ci è finito ad Akutsuki un tipo come lui?

Un bonaccione incapace di fare del male per puro piacere.

Ti muovi nervosa nel letto, sentendo ancora la testa pulsare per il male, ma che diavolo di tencnica ha usato per tramortirti a quel modo?

 

-Ho usato lo sharingan ipnotico.-

 

Ti tiri su di scatto, scostando le coperte con un calcio.

All'ombra della tenda socchiusa qualcuno ti sta guardando.

E' l'uomo con la maschera arancione.

Ti  schiacci alla parete, gli occhi sgranati per lo spavento, non lo hai sentito entrare.

-Chi sei?- esclami terrorizza cercando a tentoni il set di kunai che Kakashi ti ha lasciato sul comodino.

-Sono io Rin.-

-Io chi?- mormori tirandoti in piedi sul letto.

-Obito.-

 

 

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Ok sei pazza.

Sei totalmente....Irrecuperabilmente folle...
Si... Assolutamente... Respiri a fondo cercando di riprendere la calma, ma chi è quel genio che ti ha fatto jounin? Sei talmente spaventata che non riesci ad attaccare un bersaglio anche se ce l'hai a tre metri... Oh Kami se sil maestro ti vedesse....
-Rin.-

-Fermo!-

Stringi la presa attorno al kunai che tieni nel pugno, facendo scricchiolare le nocche, è ancora una volta preghi il tuo eroe per un po' di coraggio... Anche se, forse, è quello il tuo eroe... Si sta avvicinando , ti sposti,  scivolando sulle lenzuola, finendo seduta in uno stridio di molle.

-Sono io...-

-Obito Uchiha è morto.-

-Sono io Rin...

E' di fronte a te, le spalle curve, è incredibilmente alto. Chiudi gli occhi strizzando le palpebre, le dita affondate nelle lenzuola, non sai che diavolo sta succedendo, senti la rete del letto scricchiolare sotto un nuovo peso, socchiudi un occhio notando la maschera arancione abbandonata ai piedi del letto .

Dita guantate si stringono attorno al polso, facendoti alzare il braccio, sbarri gli occhi sorpresa da quel gesto, ti ha costretto a poggiare la mano sul suo viso. Su una guancia incartapecorita da cicatrici indescrivibili.

-Sono io... Sono davvero io...-

 

 

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-Sono stato salvato da un mukenin di nome Zetsu. Sono stato curato da lui...- ti parla sotto voce mentre la tua mano scivola su e giù lungo quel viso martoriato, incapace di mettere in parole il diluvio di emozioni che hai in corpo. Sono i segni del masso che gli è crollato addosso a Kannabi ad avergli stravolto i lineamenti e ora che lo guardi meglio il braccio e la gamba destra sono delle protesi meccaniche e non ha più l'occhio destro quello che ha dato a Kakashi.

Allontani la mano spostando lo sguardo dalla parte destra del suo viso alla sinistra, è cresciuto, è un uomo ormai eppure ha conservato quel qualcosa di comico che ti faceva venire voglia di sorridere ogni volta che lo guardavi.

-Sono io Rin.

Stai per rispondergli quando qualcosa lo fa scattare in piedi ed afferrare la maschera, immediatamente nella stanza si allarga uno stridio fastidioso simile al verso di milioni uccelli.

-Il Chidori.-
Dalla porta socchiusa vedi Kakashi  in posizione d'attacco, la mano destra brilla sinistra nella penombra delle luci al neon. Cerchi di alzarti, di frapporti fra quelli che hai considerato "i tuoi uomini", ma sei ancora troppo debole e mentre Kakashi  avanza ad una velocità impressionante tutto quello che riesci a fare e gridargli di  fermarsi.

 

 
-Chidori*!-

-Katon Goukakyuu no Jutsu*!-

 

 

//_________________//

 

 

Avevi gli occhi chiusi e non hai capito che diavolo è successo, sai solo che sono volati giù dalla finestra chiusa dopo essersi annullato l'attacco a vicenda.. Ti alzi, sei debolissima, ti appoggi ad un muro portandoti una mano al viso, devi fermare Kakashi, non puoi permettergli di uccidere Obito, perchè per quanto sia folle dopo dieci anni di dolore e di rimorso , quello è davvero il vostro Obi kun...

 

 

//_________________//


Senti il rumore della battiglia.

Oh Kami quei due si stanno ammazzando.

Inizi a correre nonostante i capogiri sempre più frequenti, probabilmente Kakashi a pensato ad una trappola, non lo ha creduto, Kami passano gli anni  ed è sempre la solita bestiaccia paranoica.  Strappandoti il pigiama piombi nella radura dove quei due si stanno battendo, sussultando alla loro vista.

Sono seduti per terra, uno vicino all'altro,  Kakashi sta riprendendo fiato con la testa a ciondoloni all'indietro, Obito ha la tempia sprofondata nel palmo della mano, il viso libero dalla maschera -Che?- chiami sconvolta, non si stavano scannando?

Si girano a guardarti.

-Che!- esclami un'altra volta, ti sei decisamente persa qualche passaggio.

Kakashi ti sorride sotto la maschera strappata, Obito alza il capo e ti fa segno di avvicinarti-Che è successo qua?- chiedi sedendoti di fronte a loro.

-Nulla di che.-

-Nulla di che? Vi stavate scannando!- urli afferrandoli per i colletti del giubbetto e avvicinandoli a te e scrollandoli avanti e indietro.

-Era solo una discussione maschia e virile.- fa Kakashi, mentre tu sei ad un passo dallo strangolarlo assieme al suo migliore amico.

-Discussione maschia e virile?- fai eco notando i segni della lotta dappertutto nella radura e su di loro - Siete scemi o cosa?- Stringi  la presa facendoli tossire.

-Ci stavamo battendo, gli ho rotto la maschera...- fa Kakashi prendendoti il polso e facendoti allentare la presa-..L'ho guardato in faccia e...- si stringe nelle spalle lasciando cadere la frase con un occhiata d'intesa a Obito che ridacchia massaggiandosi il mento mentre annuisce.

Già Obito...Lo lasci andare con un sospiro preoccupato-E adesso?- fai guardandolo.

-E adesso cosa?- ti dice lui toccandosi la gola.

-Torni a Konoha?-chiedi.

-No... Sono un mukenin.-

-No, non sei un mukenin.- obietta Kakashi.

-Sono Tobi di Akatsuki.-

Sospirate in coro. Vi serve un'idea geniale.

-Beh, però...-alzi una mano per attirare l'attenzione su di te, Obito e Kakashi ti guardano ansiosi- No...Non si può fare.- gemi lasciando cadere il mento sul petto.

 

-Io un'idea ce l'avrei...Se Obito se la sente.-

 

Vi voltate spaventati, l'ero-sannin, seduto sul ramo di un albero tossicchia dandosi un tono -Un modo per salvare capre e cavoli! Che poteva venire in mente solo dal grande Jiraiya.-

 

//_________________//

 

 

Sono passati 10 anni da quella sera.

Obito dopo un paio d'anni come spia della foglia all'interno di Akatsuki e tornato al villaggio come jounin di Konoha, ora è uno stimato maestro che al pari Yamato-san regna col terrore sui suoi allievi. Kakashi   è riuscito a salvare il suo amato allievo dall'auto- distruzione e a spingere l'altro sul trono degli Hokaghe. E tu sei diventata primario di chirurgia dell'Ospedale maggiore di Konoha.  Giorni sereni  si alternano nella tua vita, ora che i tuoi "due uomini" sono tornati nella tua vita, uno come tuo marito e l'altro come il tuo migliore amico.

 

 

Fine.


Una fine incerta per una shot che mi girava in testa da secoli.Così ognuno è libero d'immaginare Rin con chi vuole "io sono le  Kakashi/ Rin il primo amore non si scorda mai!*0* "... O di maledirmi per non averlo scritto chiaramente! ^___^

 

 

Glossario:

 

mukenin: ninja traditore.

chidori: Mille Falchi

Kannabi: E' il luogo dove ha trovato la morte Obito.

Katon Goukakyuu no Jutsu : E' la tecnica della Palla di Fuoco Suprema tipica della famiglia Uchiha.

 

   
 
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