Loro parlano ma non sanno chi sono e cosa significhi essere me… Quante volte mi sono sentita dire: «Tu non esci mai… sei sempre su quella pista…» Quella pista detto in modo cosi sprezzante come se si trattasse di droga… Ma loro cosa ne sanno?? Loro non c’erano quando il mondo mi crollava addosso e lì per me c’erano solo quelle otto meravigliose rotelle pronte a consolarmi… Loro sono ciechi di fronte al benessere che quei pattini infondono in me… Loro sono bravi a criticare perché non mi hanno mai vista libera… Loro cosa ne sanno del pattinaggio se non hanno mai provato la sensazione magica del vento sui capelli in una serata estiva durante l’allenamento? Loro cosa ne sanno di cosa è per me quella pista se non hanno mai provato l’emozione e la gioia di una vittoria o il sapore amaro di una sconfitta che non ci si aspettava? Cosa ne sanno loro del doloroso benessere dopo un allenamento? Loro non sanno cosa vuol dire alzarsi la mattina con un unico desiderio... Loro cosa ne sanno? Loro non sanno cosa significa iniziare, ridere finché una delle atlete più grandi ti allaccia i pattini per la prima volta, quando ti aggrappi al loro braccio sapendo che sarà la sola cosa a reggerti in quel tuo primo giro di pista! Loro non sanno cosa vuol dire iniziare che non vali nulla, sei totalmente senza talento ma qualcuno vede in te la determinazione… loro non sanno cosa vuol dire mettersi per anni nelle mani di una persona che al contrario di altri crede totalmente in te…. Loro non sanno cosa vuol dire essere la sfida personale di qualcuno…. Non sanno cosa vuol dire avere l’asma ma continuare a combattere per il tuo sogno e per non deludere chi ha creduto in te fin dall’inizio pur sapendo di quella malattia… Loro non sanno cosa vuol dire sentirsi realizzati per aver concluso quella gara senza intoppi riuscendo a controllare totalmente la mente ed i polmoni che da sempre sono il tuo primo avversario… Loro non sanno cosa vuol dire salire sul podio d’Italia, non sanno l’emozione che ti provocano quelle prime note…Non sanno che sono quello che sono solo ed esclusivamente grazie a questo magnifico sport, a quella persona che per dodici anni mi ha allenata vedendo in me quello che nessuno aveva visto… Loro non sanno che il mio unico GRAZIE va ad uno sport meraviglioso il pattinaggio artistico che con le sue prove mi ha insegnato a combattere, a vincere, a perdere, a non dare mai nulla per scontato, a guadagnarmi i traguardi e a pormi degli obiettivi!