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Autore: NEPTUNE 87    28/02/2008    10 recensioni
Salve a tutti!! Dopo un pò eccomi di nuovo qui. Avevo iniziato a postare questa storia un pò di tempo fa, ma poi per motivi di tempo ed essendosi cancellata non l'ho più portata a compimento. Ed ora eccola qui. Se Ranma e Akane scoprissero finalmente ciò che provano l'uno per l'altro e vivessero la loro storia d'amore di nascosto dai loro genitori e se poi un imprevisto....... Basta non vi dico altro leggete e commentate!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Era una splendida mattinata di dicembre, aveva nevicato tutta la notte ed il giardino di casa Tendo era completamente ricoperto di neve. Il sole brillava nel cielo e la tempreratura era abbastanza gradevole, se si escludeva il vento pungente che ogni tanto sferzava l'aria. Era una giornata ideale per stare in giardino a costruire pupazzi di neve.
"Izumi,Izumi stai attenta che così cadi! Ecco, lo sapevo, ma possibile che non mi dai mai ascolto? Amore ti sei fatta male?"
Una giovane donna guardava con apprensione la sua bambina che era appena caduta nella neve.
"No" rispose una bambina di poco più di un anno con tutto il visino sporco di neve. Izumi era una bambina bellissima, aveva dei sottilissimi capelli neri e degli occhi grandissimi di colore scuro. Era la perfetta fusione dei suoi genitori.
"Izumi possibile che non puoi mai stare ferma? Certe volte assomigli proprio a tuo padre!"
La bambina guardò sua madre, lei le sorriese e le pulì il visino dalla neve.
"Puazzo" cominciò a dire la bambina, "ojo puazzo". Sua madre capì che se voleva trovare un pò di pace, sarebbe stato il caso di accontentarla.
"Allora Izumi chi vuoi fare come pupazzo?" chiese la ragazza a sua figlia.
La bambina puntò un dito verso sua madre e disse "Tu". Lei le sorrise e la guardò uno sguardo dolce, uno sguardo che solo una madre per una figlia può avere.
La ragazza prese sua figlia in braccio e la portò al centro del giardino, mentre camminava la piccola Izumi cominciò a giocherellare con l'anello che la giovane donna portava all'anulare sinistro. La ragazza guardò quell'anello, possibile che ancora non si era abituata a portarlo? Eppure era passato quasi un anno e mezzo da quel momento......
///////////////////////////////////FLASH BACK//////////////////////////////////////////////////////////


R:"Bene, vedo che ci siete tutti. Non preoccupatevi e non siate stupiti per questa riunione. Volevamo solo dirvi alcune cose molto importanti"
Ranma prese una pausa e guardò la sua amata. Akane di tutta risposta gli sorrise e gli strinse la mano per infodergli coraggio.
R:"Dunque, dovete sapere che io e Akane......."
Ranma deglutì pesantemente e con fatica, non pensava che sarebbe stato così difficile dire una cosa all'apparenza così semplice ai loro genitori.
Sou:"Forza cosa devi dirci su te e Akane.. non vorrei cominciarmi a preoccupare"
R:"No, non c'è da preoccuparsi, anzi..."
Na:"Allora dobbiamo essere contenti per quello che ci state per dire? Vuol dire che finalmente voi due testoni vi siete decisi a dichiararvi il vostro amore?"
Akane e Ranma rimasero senza parole, come era stato possibile, loro erano stati molto attenti a non farsi scoprire eppure Nabiki già lo sapeva.
Il silenzio che si era creato nella stanza lasciò tutti di stucco, ma allora ciò che aveva detto Nabiki..
Na:"Che ci ho indovinato? E dire che avevo tirato a caso!"
Sou:"Ma allora quello che ha detto mia figlia corrisponde a verità?"
R:"Bhè a dir la verità sì. Ma non è tutto qui"
Sou:"Come non è tutto qui, c'è qualcos'altro che dovremmo sapere?"
A:"Papà ti prego non cominciarti ad arrabbiare, ascolta semplicemente ciò che abbiamo da dirti e le spiegazioni verranno da sole."
Akane guardò suo padre negli occhi e cercò di trasmettergli tutto l'amore che provava nei suoi confronti e di fargli capire che doveva fidarsi di loro. Poi guardò Ranma e gli sorrise, non doveva temere nessuno, doveva solo aprire il suo cuore e spiegare tutto ciò che era successo loro con tranquillità e chiarezza.
R:"Sì non è tutto qui quello che abbiamo da dirvi. Ma forse è meglio che vi racconti la vicenda dall'inizio.
Dovete sapere che io ed Akane abbiamo scoperto di amarci circa 6 mesi fa e in tutto questo tempo abbiamo cercato di tenervelo nascosto"
Gen:"Che cosa? Come hai potuto farci una cosa del genere! Da te non me lo sarei mai aspettato Ranma. Non avevi fiducia in noi vero? Volevi tenerci all'oscuro così da poter continuare a fare ciò che volevi, senza impegnarti in qualcosa di serio"
R:"No papà non l'ho fatto per questo. E' solo che noi...." Ranma rimase interdetto per alcuni secondi, l'idea di dire quello che gli era balenato in testa, non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione.
A:" E' stata colpa mia, sono stata io a dire a Ranma di non farne parola con nessuno"
Ranma si girò verso la ragazza, perchè  aveva detto quelle cose? Non era vero, perchè si stava prendendo lei tutte le colpe?
R:" Akane ma questo non è vero! Se vogliamo essere sinceri abbiamo deciso di comune accordo di non dirvi niente"
Sou:"E per quale motivo se è lecito saperlo?"
Il capo famiglia stava cominciando ad agitarsi, non gli piaceva per niente la situazione che si stava creando. Che cosa erano tutti quei misteri? Perchè sua figlia aveva tenuto nascosta una cosa tanto importante? E poi cosa altro c'era da dire? Quello che già avevano dichiarato bastava per fargli comprendere che aveva fallito come genitore, sua figlia non si fidava di lui.
A:"Papà, stai calmo. Te lo spiego subito. Non è per sfiducia nei vostri confronti, anzi sapevamo benissimo che se vi avessimo detto che ci volevamo bene, ne sareste stati contenti e ci avreste mostrato grande affetto. Il fatto è che noi avevamo paura della vostra "eccessiva" euforia"
Sou:"Che vorresti dire?"
A:"Voglio dire che se vi avessimo detto tutto subito voi che cosa avreste fatto? Su papà ripondi!"
Sou:"Avremmo organizzato immediatamente il matrimonio, poi avremmo invitato tutti i vostri amici e avremmo fatto una grande festa che sarebbe durata tutta la notte. Avremmo esposto dei fiori fuori la palestra per far vedere a tutti la nostra felicità"
A:"Lo vedi, ecco a cosa mi riferisco con "Eccessiva" euforia. A noi non piace tutto questo sfarzo, non amiamo stare troppo al  centro dell'attenzione. Noi preferiamo qualcosa di più intimo e riservato. Ecco perchè non vi abbiamo detto niente. E poi non ci sentivamo così pronti per un passo così grande come il matrimonio. E' vero che ci amiamo tantissimo però forse siamo troppo giovani per fare questa cosa"
Ranma rimase stupito dalle parole della ragazza ,non era mai stata così decisa e diretta in vita sua. E pensare che durante tutto il periodo in cui avevano tenuto segreto il loro amore, lei era sempre stata quella che aveva  avuto paura a dire ciò che avevano nascosto, diceva che non avrebbe mai trovato le parole, ed ora invece era come se avesse cambiato completamente il suo carattere.
Gen:"Potevate benissimo dircelo lo stesso, esprimendo il vostro parere, come state facendo adesso, dicendoci che non volevate niente di speciale e che preferivate una cerimonia intima. Così ci state solo facendo sentire tristi e amareggiati perchè abbiamo capito che per voi non contiamo niente e siamo solo buoni a festeggiare"
Le parole di Genma risuonarono nell'aria aggravando ancora di più l'atmosfera che si era creata.
R:"Questo non è assolutamente vero!" Ranma battè un pugno sul tavolo.
R:"Non è possibile che non capiate quello che vi stiamo dicendo? Ve lo ha già detto Akane, non è assolutamente sfiducia nei vostri ruoli di genitori, solo volevamo evitare tutta la "baldoria" che si sarebbe venuta a creare. Provate a riflettere solo un attimo alla situazione, anche se vi avessimo chiesto di non fare le cose in grande, voi avreste seguito il nostro consiglio?"
La domanda fece riflettere tutti i componenti della famiglia. Forse i due giovani non avevano tutti i torti, entrambe le famiglie non avrebbero esitato un attimo, sarebbero subito accorse a preparare una festa grandiosa, senza neanche dare ascolto ai loro figli.
Sou:"Forse questo è vero, n fondo credo che non vi avremmo ascoltato. Però Ranma sappi che lo avremmo fatto solamente perchè vi vogliamo un gran bene e perchè noi per voi desideriamo il massimo"
A:"E questo non lo mettiamo in dubbio. Non abbiamo neanche per un momento pensato che voi lo faceste solo per il gusto di divertirvi. Era scontato che lo avreste fatto solo per il nostro bene. Ci questio ne eravamo certi"
Dopo le ultime parole di Akane, l'atmosfera pesante e tesa che si era creata nella stanza, si dissolse piano piano. I genitori dei due ragazzi avevano capito che i loro figli stavano parlando sinceramente e che loro non avevano niente da rimproverarsi, solo una piccola pecca, l'essere troppo "gioiosi".
Gen:"Ma allora perchè adesso ci state confessando tutto? Viste le motivazioni tanto valeva rimanere in silenzio ancora per un pò. Perchè parlate proprio ora?"
Ranma e Akane rimasero senza fiato, sapevano che il momento fatidico era arrivato. La domanda che era stata posta loro non aveva vie di fuga. Ora dovevano concludere il loro discorso e confessare la cosa più difficile.
R:"Bhè ecco, a dir la verità... cioè noi non volevamo prorpio dirvelo adesso. Solo che.... sì insomma la situazione che si è venuta a creare non ha vie d'uscita e quindi noi dovevamo per forza confessarvelo."
Sou:"Scusa Ranma, ma non capisco cosa vuoi dire. Qual'è la cosa che vi ha fatto cambiare idea così improvvisamente?"
Ranma e Akane si guardarono negli occhi e si diedero forza l'un l'altro, quello era il momento.
A:"Vi ricordate quando sono finita in ospedale pochi giorni fa?"
Sou:"Si certo, piccola mia. Ci hai fatto prendere una paura! Fortunatamente era stato solo un calo di zuccheri e niente più"
A:"A dir la verità non è stato prorpio per questo. Anche qui vi abbiamo mentito"
Gen:"Che cosa? Allora non era vera quella storia? E per quale motivo ci sei finita allora in ospedale?"
A:"Vedete erano mesi che non mi sentivo bene, ero sempre stanca, spesso mi girava la testa, non riuscivo più a mangiare normalmente. Finchè quel giorno non sono svenuta in classe..."
Akane prese un grosso respiro
A:"Quel giorno stesso, come di routine, mi hanno fatto tutte le analisi e hanno visto che alcuni valori non erano in regola e hanno fatto delle analisi ulteriori e così hanno scoperto che"
Sou:"Non mi vorrai dire che ti hanno diagnosticato qualcosa di grave!"
A:"No papà tranquillizzati non è nessuna grave malattia, anzi"
Sou:"E allora che cosa ti hanno trovato?"
A:"Bhè, il dottore ha scoperto che io sono incinta!"
Finalmente l'aveva detto, Akane era orgogliosa di se stessa, finalmente si era tolta quel peso dalla coscienza.
La notizia lasciò tutti sbalorditi, per alcuni secondi nessuno parlò, anzi a dir la verità nessuno emise un fiato, il che aveva qualcosa di molto imbarazzante per i due giovani, non sapevano come prendere quella reazione, era un bene che stessero in silenzio oppure no?
La prima a rompere quel silenzio imbarazzante fu Nabiki.
Na:"Allora vuoi dire che tu e Ranma"
A:"Sì io e Ranma aspettiamo un bambino, e ovviamente sì, a qualunque altra domanda imbarazzante vi venga in mente"
Sou:"Akane mi hai stupito, non avrei mai immaginato che mi avresti dato una notizia del genere, poi a questa età"
R:"Sì, lo sappiamo benissimo che siamo molto giovani. Ci abbiamo pensato tanto anche noi, quando ci hanno dato questa notizia. Poi però abbiamo capito che non importa l'età a cui si diventa padre e madre, ma bisogna solo riflettere se si è capaci di donare tutto il proprio amore per la creatura che sta per nascere. E in questo io e Akane siamo sicuri di essere pronti. Non è vero?"
A:"Sì, siamo sicuri che riusciremo a crescere con responsabilità e amore nostro figlio. Però in questo momento noi vi chiediamo un aiuto"
Gen:"Certo! Di cosa avete bisogno?"
A:"Vedete, proprio oggi, mentre ero a scuola mi sono sentita male nuovamente. No, non preoccupatevi niente di grave, solamente il medico ci ha detto che dovrò stare molto più attenta delle altre donne, perchè se non rimango a riposo per tutta la durata della gravidanza, rischio di perdere il bambino. Quindi vi chiedo di occuparvi di me, tutto qui"
Sou:"Akane, come puoi immaginare che non vi aiuteremmo. Ma certo che daremo una mano, non preoccuparti devi stare tranquilla, devi solo pensare a riposarti e vivere con serenità questo momento, al resto penseremo noi."
A:"Grazie papà. Sono contenta che tu abbia capito le nostre ragioni e che tu abbia preso con tutta tranquillità questa notizia"
Sou:"Bambina mia, oddio forse non ti dovrei più chiamare così, comunque devi sapere che non è che ho preso subito bene tutto quello che ci avete detto, e penso che si sia visto come ho reagito ad alcune notizie. Però vi ho osservato bene mentre parlavate e questo mi ha  fatto capire che voi vi volete bene e tutto quello che è successo non vi spaventa e anzi vi rende ancora più forti nel vostro legame. E se voi siete felici, lo sono anch'io. Lo so che sembra una cosa banale da dire, ma credetemi è quello che penso veramente"
R:"Papà, anche tu la pensi così? Sei sicuro che tutto quello che ti abbiamo detto l'hai preso con tranquillità?"
Gen:"Stai tranquillo Ranma. Ora è tutto a posto, forse prima ho avuto una reazione un pò esagerata, però ero stato colpito nell'orgolglio e non riuscivo a controllarmi, ma state tranquillii, quello che ha detto Soun vale anche per me"
A-R:"Grazie per la vostra comprensione e disponibilità. Però ora vorremmo chiedervi una cosa. Anche se forse siamo troppo giovani, e forse non capiamo bene il significato del gesto, però noi vorremmo sposarci il prima possibile. "
R:"Forse è un pò affrettato però siamo sicuri che la nostra unione durerà per sempre e poi con l'arrivo del bambino siamo sicuri che il nostro rapporto diventerà ancora più forte. Quindi vi chiediamo se è possibile, organizzare una cerimonia tranquilla e senza troppi sfarzi, anche perchè, viste le condizioni di Akane, non ci sembra il caso. Vorremmo semplicemente che la nostra unione diventi reale"
I rispettivi genitori si guardarono in viso e sorrisero, dopo tanto tempo finalmente quello che avevano sempre sognato per i loro figli si stava per realizzare.
Sou:"Certo ragazzi, per noi non c'è alcun problema. Faremo una piccola cerimonia dove potrete scambiarvi le vostre promesse d'amore, siete d'accordo?"
I ragazzi vedendo che i loro genitori avevano finalmente capito ciò che loro stavano spiegando da ore, sorrisero e annuirono.
Gen:"Ok ragazzi allora alla cerimonia ci pensiamo noi, però dopo la cerimonia, non possiamo neanche fare un piccolo rinfresco per la famiglia per festeggiare l'evento?"
I due giovani scoppiarono in una fragorosa risata, il loro genitori non sarebbero mai cambiati!
Tre settimane dopo la loro dichiarazione, Ranma e Akane si ritrovarono sposati.
La cerimonia era stata molto semplice proprio come volevano i due ragazzi. Niente esagerazioni, solo la famiglia e i due sposi.
Akane quel giorno portava l'abito tradizionale bianco, mentre Ranma portava uno smocking nero. Entrambi erano emozionatissimi, ma nel momento in cui si giurarono amore eterno, nessuno dei due ebbe delle incertezze, erano sicuri che la loro vita sarebbe continuata per sempre insieme.
Dopo la cerimonia, i loro genitori organizzarono una piccola festa. Alla fine i due ragazzi avevano accettato la proposta, in fondo stare in allegria con la propria famiglia il giorno del loro matrimonio era una cosa meravigliosa.
////////////////////////////////////////////////FINE FLASH BACK////////////////////////////////////////////

Akane venne risvegliata dai suoi ricordi, da una manina che le tirava la gonna che in quel momento portava. Si accorse solo in quell'istante che si era persa nei suoi ricordi per qualche minuto, dimenticandosi dell piccola Izumi a cui aveva promesso un pupazzo di neve.
A:"Amore scusami tanto, facciamo subito il pupazzo che ti ho promesso!"
R:"Io direi che non è una grande idea!"
Una voce alle spalle della ragazza aveva parlato. Akane si girò e vide il suo grande amore.
La bambina appena vide suo padre gli corse incontro.
Iz:"Papà, papà!"
R:"Piccola mia! Cosa stavi facendo un pupazzo di neve?"
Akane ancora inginocchiata sulla neve guardava Ranma, non lo aveva mai visto così felice, quando prendeva in braccio sua figli e le parlava, i suoi occhi brillavano. In nessun altra situazione lo vedeva così raggiante.
R:"E di chi vuoi fare il pupazzo Izumi?"
Izumi per la seconda volta in poco tempo indicò di nuovo sua madre
R:"Della mamma? Allora, la mamma ci serve come modella, non può fare il pupazzo con noi, altrimenti non possiamo vederne la bellezza e non possiamo riprodurla"
La piccola bambina non aveva capito molto bene le parole del padre, ma annuì lo stesso, in quel momento lei voleva solo fare il pupazzo della sua mamma.
Ranma si avvicinò ad Akane e la aiutò ad alzarsi da terra.
R:"E poi se la mamma fa i pupazzi di neve  si stanca, e questo non è un bene adesso"
A:"Ranma smettila di essere così attento a tutto ciò che faccio, è solo un gioco"
R:"Si ma non voglio che ti succeda niente, ora devi satre più attenta del solito, lo sai"
Ranma abbracciò la sua amata cingendole la vita e le pose un bacio sulla fronte, mentre una mano sfiorava il ventre di Akane che ormai coninciava a mostrare la dolce curva della sua seconda gravidanza.
R:"Non preoccuparti ci penso io a giocare con Izumi"
A:"D'accordo però promettimi che se poi vorrò passare del tempo con lei, me lo permetterai senza essere troppo preoccupato per il nostro bambino", disse Akane posando la sua mano su quella del suo amato che continuava a sfiorare la sua pancia.
R:"Ok Akane te lo prometto"
Ranma sciolse l'abbraccio e si diresse verso sua figlia.
R:"Allora Izumi cominciamo a fare questo pupazzo? Forza mamma mettiti in posa per noi"
A:"Certo subito, ma mi raccomando fatemi bella!"
I tre continuarono a giocare e a ridere di ciò che accadeva sulla neve per alcune ore intrminabili.
Le loro risate risuonarono per tutta la casa, e quelle note di felicità avrebbero continuato a echeggiare ancora per molti e molti anni, anzi per sempre, perchè l'amore che univa i due ragazzi li avrebbe legati per tutta la vita e niente e nessuno li avrebbe separati.

   
 
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