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Autore: redflowers    23/08/2013    2 recensioni
Lo guardai negli occhi. Ero incantata e sembravo una rincoglionita con problemi alla materia grigia, cosa che probabilmente era vera ma, attenzione, quel giorno avevo motivi per essere rincoglionita.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salii sulla macchina Zeke che subito mise in moto e sfrecciò verso la spiaggia. Dopo quaranta minuti arrivammo ed andammo al nostro stabilimento, entrammo e pagammo gli ombrelloni ed i lettini. Eravamo in cinque. Andammo verso il mare quando sentii una botta allucinante sul mio fianco. Che cazzo?!
"Ambrosin, che merda fai?" Strillai verso la mia migliore amica. Mi indicò tre bagnini. E che bagnini. Che pezzi di fig.. merda. Si sono girati. 
"Non ci vado più in giro con te, sempre le figure di merda. Che cazzo t'indichi." La guardai male ed andai a fare il bagno. Faceva freddo e Kendal mi buttò in acqua, subito. Gli strappo la pelle, lo giuro.
"Tutti carini e gentili a farsi i cazzi propri e tu? A rompere il cazzo a me. Fratello rincoglionito, va da loro, io cerco di recuperare Ambrosin." Risi guardandola, parlava con un moro niente male. Mi avvicinai.
"Ambrosin, William e mio fratello stanno mettendo in piano una guerra con la sabbia. Io faccio i castelli, vieni con me?" Sorrisi ingenua. Scoppiarono tutti a ridere. Guardai un ragazzo di loro in particolare. Erano due mori ed un biondo ed io, ovviamente, cioccai il biondo per primo. Anzi, i suoi occhi. Erano color nocciola-miele ed al sole erano perfettamente di un giallo ocra scuro. Erano meravigliosi ed io ero come incantata. Come potete biasimarmi?! Credo che anche uno fatto di roba pesante avrebbe detto che c'è da diventare gay per un ragazzo così. Ed era un bagnino. Attenzione. 
"Aislin, loro sono Justin, Zeke ed Hunphry." Me li indicò. No, non hai capito un cazzo sorella.
"Aspetta, io sono rimasta al mio nome. Uno per volta per favore." Risi. 
"Io sono Zeke." Alzò la mano un castano a dir poco fighissimo. Sorrisi. 
"Io Hunphry." Moro.
"Ed io.." 
"Tu sei Justin." Finii io. Lo guardai negli occhi. Ero incantata e sembravo una rincoglionita con problemi alla materia grigia, cosa che probabilmente era vera ma, attenzione, quel giorno avevo motivi per essere rincoglionita.
"Esatto." Mi sorrise. E da quel giorno decisi che quella sarebbe stata la mia fine perché morivo ad ogni suo sorriso. 
"Io sono Aislin e lei.. beh, lei la conoscete già, ma è mia." Sorrisi malefica. O almeno ci provai. E fallii anche. Ne sono più che sicura. Uhm. 
"Aislin fammi il piacere di portare il tuo perfetto culo qui, grazie!" Urlò Jaylon. Aye, occhi chiari, vacci piano.
"Lascia stare il mio culo, pedofilo!" Urlai facendo spallucce. Ho amici diciannovenni che si approfittano di noi diciottenni, piango. Andammo a fare il bagno e Ambrosin invitò anche biondo&co a venire con noi e (s)fortunatamente accettarono. Justin mi buttò mezza spiaggia addosso ma ci ridevo su; mio fratello mi schizzava leggermente con l'acqua e diventavo Hulk 2 - La Vendetta. 
"Io esco, addio plebei." E uscii. Not bad. Sentii dire un "vado con lei" e subito dopo, accanto a me, trovai Justin. Il suo braccio era sulla mia spalla. Era sulla mia spalla. Sulla mia spalla. Mia spalla. Spalla. Mia. Ok. Sorrisi ed andai verso le docce, seguita da lui. 
"Da quanto lavori come bagnino?" Chiesi.
"Questo è il secondo anno. Ho diciannove anni ed appena compiuti i diciotto ho preso il diploma e sono scappato qui a Miami. Prima vivevo a New York." Rispose. Poca roba, quindi. 
"Io ho diciotto anni, invece, e mi sono diplomata quest'anno. Faccio la modella e.. posso chiederti una cosa?" Dissi all'improvviso. Rise.
"Certo, dimmi." 
"Quanto sei alto?" Go Aislin.
"1,68." 
"Nano malefico." Rise divertito buttandomi sotto l'acqua fredda della doccia. Mi piaceva da impazzire. 
"Hey, è fredda!" Esclamai, incazzata. 
"Se fosse stata calda secondo te ti ci avrei buttata sotto?" Sorrise come un coglione. Volevo tanto chiedergli che problemi aveva ma, di bellezza, ne aveva sicuramente. Ed anche tanti. Decisi di sciacquarmi e tornare all'ombrellone. 
"Justin, io torno al mio ombrellone. A dopo, ok?" Sorrisi. Mi guardò. 
"Certo, va bene. Io sono di turno, devo aprire ombrelloni e sistemare lettini alla gente che sta arrivando. A dopo." Sorrise e se ne andò. Me ne andai anch'io e mentre camminavo trovai il resto della banda che andava verso le doccie. 
"Aislin, dov'è Justin?" Chiese Zeke. Quanto sei figo, oddio. Sorrisi.
"E' di turno." Sorrisi. Era pieno di sabbia e più si avvicinava a me più avevo paura. D'un tratto mi abbracciò, fortissimo. Ma io dico! 
"Sei un bastardo del cazzo, l'acqua della doccia è fredda!" Sbottai. Rise. Ma io ti spacco le gengive, che cazzo ridi. Andammo alle docce abbracciati ed appena notai che Justin ci stava guardando, quasi gli saltai addosso. Ci sciacquammo e Zeke ed Hunphry andarono a lavorare, mentre Ambrosin mi trascinò al bar. Ci sedemmo ed ordinammo una spremuta d'arancia. 
"Hunphry. E' dolcissimo, prima mi ha abbracciata." Era eccitata ed era bellissimo vederla così. Sorrisi con lei e passammo tutto il pomeriggio a fantasticare sui bagnini. Arrivammo a fine giornata e stavamo per farci un utlimo bagno. Andammo in acqua e ci godemmo l'ultima ora del giorno in quel posto meraviglioso. Ovvio, solo perché c'erano biondo&co lo era. Pft. 
"Si prega di lasciare lo stabilimento entro venti minuti, grazie." Sentimmo l'alto parlante. Chiudeva alle 7.00 PM quindi capii che erano le sette meno venti ed eravamo nella merda. Cioè, in realtà l'acqua era bella. Fate finta di niente. Uscimmo di corsa, facemmo la doccia usando stavolta lo shampoo ed il bagnoschiuma per lavarci per bene e dopodiché, zuppi, ci vestimmo. Che coglioni, oddio. Stavamo andando via, con le nostre ottomilanovecentosettantadue borse quando qualcuno mi bloccò. Mi girai. Justin.
"Dimmi che tornarai." Praticamente m'implorò. Presi il suo cellulare e gli scrissi il mio numero di cellulare e la mia via. 
"Abito a quattro isolati da te." Sorrise felice, "Insieme a loro." Rise, stavolta, indicando i suoi amici. Zeke si avvicinò a me e mi abbracciò forte, lo abbracciai anch'io e poi salutai Hunphry, che ci provava con la mia migliore amica. Aw. Diedi un abbraccio ed un bacio sulla guancia a Justin ed andammo via. La giornata più bella della mia vita. Ciao occhi belli.


:: MY SPACE ::
Bonjour poupées.
Non sono un genio? Vi prego, recensite e ditemi che ve ne pare. A me pare na cagata ma va be.
Vi amooooo, ooolè olèèè Romaa olèè.
No, scusate, lol.
Vi metto le foto dei personaggi.

Aislin Sparks



Ambrosin Clark


Kendal Sparks ((Non mi esprimo))


William Clark ((Gesù))


Jaylon Wright ((Tutto ok))


Justin Bieber ((Io sto bene e voi?))


Zeke Davis ((Vieni a me))


Hunphry Lewis ((Ok))


A presto dolcezze.
Au revoir.
:: ali ::
  
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