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Autore: ghiacciointempesta    24/08/2013    0 recensioni
Emma e Liam si amano.
Ma se dovesse succedere qualcosa?
Ispirata ad un sogno.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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If you walk away, everyday it will rain.


Will keep you by my side 
And keep you from walkin' out the door. 

Cause there'll be no sunlight 
If I lose you, baby 
There'll be no clear skies 
If I lose you, baby 
Just like the clouds 
My eyes will do the same if you walk away 
Everyday, it'll rain, rain, rain.

It Will Rain, Bruno Mars.

 

 

Quella mattina uggiosa Emma si sentiva particolarmente malinconica. Sentiva che era successo qualcosa. Eppure cercò di non pensarci. Uscì in veranda a prendere una boccata d’aria,  con il cardigan stretto ad avvolgerla. Si appoggiò con le braccia incrociate alla ringhiera, osservando la pioggia che ticchettava davanti a lei, atterrando sui massi di terracotta nel cortile. Sentì il portone aprirsi, ma non badò a chi fosse entrato; sapeva che Liam aveva staccato da poco, perciò doveva essere lui. Da un po’ di tempo Liam era particolarmente presente in casa. Forsetroppo. Tornava spesso prima dal lavoro, si occupava delle faccende e rimaneva con lei il più a lungo possibile. Era diventato forse opprimente. Scacciò il pensiero; magari è solo stanco e vuole stare a casa, si disse. Le arrivò un fremito su per la schiena, e si strinse un po’ di più nel tessuto di lana. Passò una mano tra i capelli mogano scompigliati raccolti in una crocchia, e sentì dei passi avvicinarsi a lei. Liam sospirò pesantemente, avvicinandosi. Le passò le mai sulle braccia, come per riscaldarla.

<< Devo parlarti, Em. >> Lei si voltò, guardando il suo volto corrucciato. Annuì poco convinta, lasciando che iniziasse a parlare. Ci volle un po’; Liam prese fiato e si guardò attorno, cercando le parole adatte. Come se ce ne fossero – pensò – per dirle ciò che voleva dirle. Respirò piano, misurando bene ogni parola, prima di aprire bocca.

<< Credo che dovremmo essere sinceri, io e te. >> Iniziò, con le mani e la voce che tremavano. << E c’è una cosa che devo proprio dirti, Em. Ti ho fatto del male e non è giusto che tu soffra per colpa mia, ma devi saperlo, e devo essere io a dirtelo. >> Emma si preparò alla pugnalata, al proiettile che sarebbe affondato nel petto senza uscire dall’altra parte. Lo scrutò, facendogli intendere che era pronta a tutto, era preparata a parare il colpo. Liam puntò i suoi occhi in quelli color ambra di lei. Doveva diglielo, quel peso lo stava uccidendo e non poteva più tirarsi indietro.

<< Io ti ho tradito Emma. >> Disse, guardandola. Aveva gli occhi lucidi, ma non avrebbe pianto, lo sapeva. Emma non piangeva quasi mai. << E’ successo circa tre settimane fa, mentre eravamo a Boston. È stata l’unica volta, e non l’ho mai più rivista. Mi sono sentito uno schifo per le ultime tre settimane Em, sapendo che ti avevo fatto del male e che tu non... >> Ma non concluse la frase. Emma aveva detto qualcosa. ‘Lo so’ le era uscito spontaneo, mentre scuoteva la testa come fosse colpevole. Ci aveva pensato subito, in effetti. Liam era strano in quel periodo, e questo era innegabile. Lei aveva solo tirato le somme di un ipotesi fin troppo realistica, vista in quel momento. Si passò una mano sul viso, confusa e stordita dalla notizia. Liam la guardava, incapace di fare nulla, con lo guardo più addolorato che avesse. Adesso si odiava sul serio. Come aveva fatto a nasconderglielo per così tanto tempo, e come aveva fatto a non accorgersi che lei l’aveva capito?

<< Em, scusami. Io... >> Emma lo zittì, sussurrando uno ‘Sssh’ flebile, mentre afferrava gli avambracci di Liam e se li passava attorno ai fianchi. Lui la strinse a se, e lei gli accarezzò la guancia destra, passandogli la mano tra i capelli scompigliati.

<< Non m’importa Liam. Adesso siamo io e te, ok? Solo io e te, e nessun’altro. >> Pronunciò, le labbra a poca distanza dalle sue e la mano che continuava a sfiorargli lo zigomo. Vide i suoi occhi cioccolato diventare lucidi, proprio come i suoi, e accennò un sorriso debole.

<< Perdonami, Em. >> La supplicò.

<< Ti amo. >> Fu la sua riposta. Le labbra si unirono e piansero insieme, mentre la pioggia scrosciava fuori la veranda.  Non importava se Liam l’avesse tradita, Emma l’avrebbe sempreperdonato.

Perché l’amava.

Perché senza di lui non ci sarebbe stato più il sole.

Perché se lui fosse andato via avrebbe piovuto ogni singolo giorno.







Ehy!

Eccomi qui, con questa piccola ( e cortasi,  lo so) OS da condividere con voi. 

Premetto che è frutto di un sogno molto vivido, che era praticamente lo stesso che avete appena letto, che ho fatto ieri notte. 

Non mi capita spesso di sognare i ragazzi, in particolare Liam, e in genere non sogno con quest'intensità.

Ma è stato pazzesco come sentissi, nel sogno, un impulso irrefrenabile di stringere tra le mie braccia Liam, di averlo accanto. 

Me lo sono addirittura ricordata quando mi sono svegliata. 

Forse il mio subconscio vuole comunicarmi qualcosa. (?)

In ogni caso, forse è anche perchè ieri ho preso i biglietti per la prima di This Is Us, e forse era l'eccitazione che mi ha fatto sognare questa bella cosa. 

Vi giuro, mi è sembrato di avercelo davvero difronte.

In ogni modo, mi auguro vi sia piaciuta. Grazie per aver letto questo sclero. 

Buonanotte (lo dico solo perchè sto postando a una manciata di minuti dall'una, eh!) .

Un bacino e sogni d'oro. 

Blueballoon.

  
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