È sera.

In questa ultima settimana le cose sono peggiorate. Da quando ho dato quel bacio proibito a Justin non riesco a rivolgermi a lui con chiarezza. Balbetto e il tono della mia voce è sempre incerto. Anche lui sembra essersi un po’ incupito, o almeno leggermente. Mi sembra sempre più pensieroso. Forse sa del bacio.. mh, impossibile, stava dormendo.

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Justin.

-Ehi Tiffany…-

Mi volto e lo guardo per qualche secondo. È appoggiato con la spalla sinistra sul ciglio della porta. Mani in tasca e gli occhi rivolti verso il basso, quasi cercasse di evitare i miei occhi. è così bello che mi viene la pelle d’oca. Mi mordo leggermente il labbro inferiore e mi sforzo di rispondergli.

-Ehi Jus..-

Alza lo sguardo e ci fissiamo per qualche..minuto, secondo, non lo so. so solo che mi guarda intensamente, quasi volesse scavare dentro di me per scoprire qualcosa.

-Tiffany… ho bisogno di parlarti.-

Abbassa di nuovo lo sguardo.

Deglutisco a fatica. Non mi hai mai detto una cosa del genere. E se sapesse…

 

No non può saperlo, era mezzo ubriaco e stava dormendo sicuramente. Non può.

Però non è detto che dormisse…

 

Calma. Magari, non so, insomma non può essere quello che penso. Lui stava dormendo. Punto.

-Okay Justin.-

Mi fa cenno di seguirlo. 

Mi alzo dalla poltrona e lo seguo rimanendo di qualche passo indietro.

Paura, solo paura.

Entriamo in camera sua e mi fa accomodare sul suo letto. Mi ci siedo sopra e sto in silenzio. Dopotutto è Justin che deve parlarmi, ma sta zitto. Cammina per tutta la stanza.

 

Forse sta pensando, forse deve trovare le parole giuste per quello che deve dirmi.

 

Cammina cammina e cammina. Non fa altro. Sospiro e lui si volta verso di me.

-Tiffany non è semplice!-

La sua voce rimbomba in tutta la stanza. Mi ha appena urlato contro. Non lo ha mai fatto. Lo guardo, persa. Nei suoi occhi vedo confusione e rabbia, ma per cosa? Apro leggermente la bocca per rispondere ma poi la richiudo. Può sembrare esagerato ma.. non mi ha mai urlato contro in tutti i nostri anni di amicizia.

-Tiffany, scusa, non era.. mia intenzione urlarti contro.. è che…-

Si siede dall’altra parte del letto e si prende la testa tra le mani.

Mi avvicino sempre di più e gli metto una mano sulla spalla.

-Justin.. dimmi quello che devi dirmi e basta.-

Fa un respiro profondo. Si gira e mi guarda negli occhi. vedo solo preoccupazione e adesso inizio a preoccuparmi pure io.

-Tiffany…-

Fa una breve pausa e fa un respiro profondo.

-La sera dopo quella festa, io… sono stato sempre sveglio.-

Sbarro gli occhi. Inizio a sudare freddo. Quindi, lui… sento le lacrime agli occhi e inizio a singhiozzare.

-Quindi..tu sai..-

Annuisce. Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance. Vergogna, paura dolore.. tutto mi frulla per il corpo. Ho rovinato un’amicizia per colpa di una mia stupida cotta, per colpa di un mio stupido errore.

-J-Justin, mi dispiace..-

Mi metto le mani sulla faccia, sono solo un mostro. Ho rovinato tutto. scendo dal letto e con gli occhi appannati e la gola ‘stretta’ mi dirigo verso l’uscita della sua camera. Proprio quando esco Justin mi blocca.

-Justin, ti prego, lasciami. Ho rovinato tutto, devo andarmene. Io…io..-

-Sshh.-

Justin poggia l’indice destro sulle mie labbra e con la mano sinistra mi accarezza una guancia. Rabbrividisco al suo tocco. Alzo lentamente gli occhi e incrocio il suo sguardo. Mi guarda dolcemente. Non so perché ma scoppio di nuovo a piangere e appoggio la testa sul petto di Justin. Lui mi accarezza i capelli e si muove da destra a sinistra e viceversa, come per cullarmi.

Mi prende la faccia tra le mani e la porta a pochi centimetri dalla sua.

-Senti Tiffany, adesso torniamo in camera a parlarne okay?-

Annuisco e scosto la testa di lato. Lui mi asciuga le lacrime con il pollice sorridendomi dolcemente. Mi prende per mano e mi fa sedere di nuovo sul letto. Li incomincio a piangere di nuovo.

-Justin.. mi dispiace, davvero… ho rovinato tutto, ho rovinato la…nostra amicizia per colpa di questa…cotta.-

Mi fermo qualche secondo sopraffatta da troppi singhiozzii.

-Poi… sono solo un’illusa. Come potrei io, una semplice ragazza per niente carina sperare di avere per ragazzo.. uno come te Justin!-

Un forte dolore mi divora dentro, scavando dentro di me, consumandomi, opprimendomi.

-Tiffany..-

Mi volto verso di lui.

-Tu non sei ne semplice ne brutta.-

Mi rivolge un sorriso dolce e si avvicina un po’ a me.

-Sei bella.-

Mi passa una mano in una ciocca di capelli.

-Sia fuori che dentro.-

Mette una mano dove si trova il cuore. A quel tocco inizio a respirare sempre più velocemente e proprio il cuore inizia a battermi forte.

-Sei intelligente.-

Mi accarezza la guancia. 

Arrossisco.

-Sei gentile.-

Mi bacia l’altra guancia.

Al tocco delle sue labbra sulla mia pelle rabbrividisco e il cuore aumenta i battiti.

-Sei altruista.-

Mi bacia la fronte.

Mi sembra di essere in paradiso. Ho finalmente smesso di piangere inoltre le sue carezze e i suoi baci mi stanno mandando fuori di testa. Ho voglia di baciarlo più che mai.

-Sai ascoltare-

Percorre con il pollice il contorno delle mie labbra.

-Sei… amabile.-

Mi bacia l’angolo della bocca. 

Il mio cuore ha smesso di battere per qualche secondo e subito dopo è tornato a battere sempre più forte. Voglio baciarlo, desidero le sue labbra più di ogni altra cosa.

-Justin…-

-Tiffany..-

Ci avviciniamo sempre di più finche i nostri nasi non si sfiorano. Ci sono solo pochi centimetri che separano le mie labbra. Posiziono le mie mani dietro il suo collo e lui posiziona le sue sui miei fianchi. Ci guardiamo per un po’.

-Tiffany, baciami.-

Spalanco leggermente la bocca. Ho sempre desiderato che mi facesse quella domanda ma ora che me l’ha fatta…

Esito un po’. Forse mi vergogno oppure sono troppo presa dall’emozione. Non ci capisco più niente. So solo che il mio cuore batte e batte all’impazzata e non si ferma mai.

Non mi ero accorta di aver scostato la testa verso destra allora mi volto di nuovo verso Justin. Non faccio in tempo a guardarlo in faccia che brucia la distanza tra le nostre labbra. Appoggio le mie mani sulle sue guance. Mi sento come volare. Non sono più sulla terra, mi trovo in un luogo paradisiaco. Un forte calore invade il mio corpo e ricambio il bacio di Justin. Il bacio è dolce, lento. Perfetto. Ci stacchiamo qualche secondo e ci fissiamo di nuovo. Sorrido e anche lui lo fa.

-Tiffany, ti amo.-

Queste parole, sono anni che desidero che me le dica. Risuonano nella mia testa come una dolce melodia facendomi veramente staccare i piedi da terra.

-Anche io Justin.-

Sorridiamo e torniamo a baciarci. Adoro quello che provo quando le mie labbra toccano le sue.

 

…

 

-Justin, io devo andare a dormire.-

Mi fissa per qualche secondo.

-Ti prego, resta.-

-Ma Justin, non credo che sia il caso..-

-Tiffany, non faremo nulla. Voglio solo averti accanto a me.-

Si alza e si avvicina a me. Mi prende per mano ed io sorrido. Mi butto sopra di lui facendolo cadere sul letto. Scoppiamo in una fragorosa risata.

-Va bene Jus..-

Gli do un veloce bacio e mi infilo sotto le coperte. Lui mi raggiunge subito. Ci baciamo dolcemente. Dopo esserci coccolati appoggio la mia testa sul suo petto. Sento il suo cuore battere forte come il mio. Sorrido e chiudo gli occhi.

 

 

 

*spazio autrice.*

Okay questo è l'ultimo capitolo, che ne pare? io penso che sia carino LOL. però potreste recensirlo? please c:

Grazie c: