ATTO PRIMO:
Shikamaru aprì la porta, appoggiandosi allo stipite.
- Che vuoi?- chiese poi, osservando la ragazza bionda che gli era apparsa di fronte, occhi vispi e sorriso, o meglio, ghigno, accennato sulle labbra.
- Cercavo…- la ragazza sollevò il cestino che teneva tra le mani, osservando un bigliettino che pendeva storto - …Ino Yamanaka – aggiunse poi, alzando gli occhi verdi sul ragazzo.
La voce stridula di Ino, intanto, si confondeva nell’aria insieme allo scrosciare della doccia.
- è occupata – rispose il moro, sollevando gli occhi al cielo.
L’altra spense il sorriso/ ghigno, imbronciando appena le labbra carnose – potresti darle questo e ringraziarla…?- chiese, porgendogli il cesto– ce l’ha portato come regalo di benvenuto nel quartiere…- aggiunse, annoiata – e dille che i biscotti erano buoni -
- nuovi vicini?- chiese Shikamaru, osservandole distratto i quattro buffi codini che aveva come pettinatura
L’altra annuì, stringendosi nelle spalle abbronzate, facendo sussultare il petto abbondante nella maglietta sottile
- allora, glielo dai o no?!- chiese, smuovendogli il cestino vuoto davanti gli occhi
- ah si…- borbottò Shikamaru, facendo morire sulle labbra uno dei suoi “seccatura”, afferrando il pacchetto.
La ragazza si voltò, ondeggiando nella mini di jeans, forse un po’ eccessivamente corta per le sue gambe fin troppo ben tornite – allora ci sentiamo, signor “fidanzato di Ino Yamanaka”.-
Shikamaru arrossì, chiedendosi se fosse così dannatamente evidente.
Certo, era a petto nudo in una casa di una ragazza mentre lei canticchiava sotto la doccia.
Si, rifletté, era dannatamente troppo evidente.
- allora ci sentiamo…e come ti chiameresti?- chiese, osservandola scendere i gradini del porticato.
Lei si voltò, mostrando un sorriso solare, socchiudendo gli occhi verdi scuro – Sabaku no Temari – rispose, fermandosi
- e ricordati di ringraziare Ino Yamanaka – aggiunse, voltandosi e riprendendo a camminare.
Shikamaru rimane fermo sull’uscio, seguendola sparire dietro l’angolo e infilarsi in una delle villette a schiera.
Due braccia sottili gli si avvolsero intorno la vita, inumidendogli dolcemente la pelle
- tesoro…chi era?-
Shikamaru voltò lo sguardo sulla bionda, saldamente ancorata alla sua schiena
- la tua nuova vicina – aggiunse, facendo ondeggiare il cestino su un dito
- ah, ok…- sorrise Ino, osservandosi compiaciuta l’anellino dalla piccola pietra viola
- avresti dovuto comprarmene uno con una pietrina più grande – aggiunse, leggermente stizzita.
Shikamaru chiuse lentamente la porta, voltandosi verso di lei
- ti ringrazia – disse poi, allontanandosi verso la cucina.
Una nuova raccolta, breve e di semplici flash-fic. Tutte collegate e rigorosamente AU.
Perché Temari non è sempre e solo una brava ragazza…e in questa fic ve ne accorgerete *risata malefica*.
Dedicata a tutte le mosche nere che ultimamente ho fatto impazzire con le mie Tema/Hidan e Kaka/Tema…
Spero vi piaccia!
Un bacione!
OMN
Roberta