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Autore: LittleMissMaddy    28/02/2008    2 recensioni
Così, lui, osservando Draco, pensa a questo.
A quant'è bello passare l'ennesimo Natale a Manor Malfoy;
A quant'è divertente passare la vigilia di Natale ballando tutta la notte;
A quant'è straordinario arrivare a fine serata, per scoprire di essere attesi;
A quant'è rassicurante ripetere gli stessi identici movimenti, ogni anno, e finire sempre su quel letto, come da quattro anni a questa parte, a stringere tra le braccia il suo peggior vizio, il suo miglior sbaglio, la sua più tremenda disfatta.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Theodore Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Genere Romantico e Triste.
Rating Giallo.
Personaggi Draco Malfoy e Theodore Nott.
Timeline Natale del Sesto anno.
Spoiler Magari v.v
Disclaimer I personaggi appartengono tutti, sfortunatamente, alla cara J.K. Rowling. Ave ai Placebo per il titolo.




It doesn't hurt me




You don't want to hurt me,
But see how deep the bullet lies.
Unaware that I'm tearing you asunder.
There's a thunder in our hearts, baby.



I loro movimenti sono intrisi di incredibile accordanza, come se quei gesti che in un primo momento potrebbero sembrare animaleschi e dettati dalla fame – fame d'amore – fossero stati decisi in precedenza, alla stregua di due attori che sanno esattamente come muovere le labbra e cosa farne scaturire; Sintonia, la chiamano. Fusione mentale, che presto verrà seguita anche dalla fusione materiale, perché nessuno dei due può resistere ancora per molto.
Il più alto si è appena richiuso la porta alle spalle, e mentre quello più gracile si limita a starsene seduto sul bordo del letto, ad osservarlo con occhi famelici, e grigi, lui si prende tutto il tempo del mondo, quasi ci tenesse a metterlo sulle spine. Forse, semplicemente, vuole godersi ogni istante.
Così, si prende il papillon tra due dita affusolate, e ne allenta con lentezza il nodo per metà sfatto. La giacca dello Smoking nero emette un breve e carezzevole fruscìo nel scivolare sul tappeto. La mano libera del ragazzo sale a scompigliargli i capelli biondi, perennemente per aria, e l'altro ragazzo si ritrova a fremere impercettibilmente di fronte a quella visione che, in breve, gli si palesa di fronte.

– Pensavo non saresti venuto, Theo.
– Non avevo niente di meglio da fare ..

Draco Malfoy scuote la testa bionda, e ride. Si alza in piedi e accosta una mano al petto di Theodore Nott, il suo migliore amico. Le sue dita scorrono fino a fermarsi lì dove, sotto la camicia che sola è rimasta a fasciargli il busto, e sotto la sua magnifica pelle, è posizionato il cuore.
Il battito è leggermente alterato, e il suo cuore pompa più rapidamente del solito, ma sul volto di Nott non c'è una sola nota che stoni con le altre. Placidamente, piega le labbra in un sorriso appena accennato, portando la destra su quella dell'amico. L'altra mano sfila completamente il papillon, ormai sfatto, gettandolo a terra.
Non è un sorriso dolce il suo. E' più che altro una smorfia riuscita male, e questo Draco lo sa, ma non ci fa caso, ora che il suo, di cuore, ha appena saltato un battito. Accosta automaticamente il volto a quello di Theodore e, con una tenerezza infinita, gli prende la bocca.
E lì ogni pudore cade sotto i colpi di mani che corrono a slacciare, sbottonare, sfilare. Mani che si lanciano a lavoro per spianare una via che sia libera, e solo loro. Come mille volte, le loro dita finiscono per trovare gli angoli giusti, per smussarli e rendere quelle due opere d’Arte perfette, e sono rapide ed esigenti, passando in quelle strade che sembrano aver già percorso migliaia di volte.
E le loro bocche si incastrano così bene che non passa neanche loro per la mente il pensiero di staccarsi per prendere respiro. No, non hanno bisogno di aria, perché sono l'uno la fonte di vita dell'altro. Da sempre, e per sempre, loro sono aria, acqua, cibo.
Nutrirsi del corpo di Draco è una liberazione per Theo, e se solo lo conosce la metà di quanto crede, lo stesso è per lui.
Quante persone possono dire di avere una conoscenza meno superficiale di Draco quanto lui? Nessuno. Neppure Blaise, il migliore amico in comune, può vantarsi di conoscere Draco più di lui. Neanche Pansy che era stata la ragazza del Prefetto per anni, ed in effetti lo era tutt'ora.
Lo sa, Pansy, che Draco adora quando gli si bacia il collo?
Sa che Draco permette solo a lui di tirargli i capelli?
Sa che Draco ama mordergli le spalle e affondare in lui con foga, senza preoccuparsi di fargli o meno male?
Sa, dannazione, che Draco è un instancabile ed implacabile amante, che adora essere vezzeggiato e cullato, dopo aver fatto Sesso?
D'altronde, il loro era davvero solo quello: Sesso.
Forse con Pansy era diverso. Forse lo era con qualsiasi essere femminile che si facesse ficcare in bocca la lingua di quel maledetto demonio.
Non gli importava.
Ma, inconsapevolmente, inconsciamente, ed inevitabilmente, Theo finiva per pensare sempre alle stesse cose, quando finivano di fare sesso. Il rampollo dei Malfoy gli si rannicchiava contro, sprofondando nel sonno più sereno e infantile che ci si possa immaginare, con il volto sulla sua spalla nuda e la bocca premuta contro la sua pelle. Il petto gli si alza e riabbassa contro quello più sostenuto di Theo.
Così, lui, osservando Draco, pensa a questo.
A quant'è bello passare l'ennesimo Natale a Manor Malfoy;
A quant'è divertente passare la vigilia di Natale ballando tutta la notte;
A quant'è straordinario arrivare a fine serata, per scoprire di essere attesi;
A quant'è rassicurante ripetere gli stessi identici movimenti, ogni anno, e finire sempre su quel letto, come da quattro anni a questa parte, a stringere tra le braccia il suo peggior vizio, il suo miglior sbaglio, la sua più tremenda disfatta.
Theodore pensa a tutto questo, e come ogni anno, dopo aver passato un'ora a studiare i tratti delicati del suo amante, si lascia scivolare pian piano via, andando a stendere il corpo dell'amico sul materasso morbido.
Piano, Theodore si riveste.
E, sempre piano, quasi s'aspettasse di venir, per una volta soltanto, fermato, si avvia verso la porta, a passi lenti e leggeri. Raggiunta la porta, posa una mano sulla maniglia e i suoi occhi blu tornano al giaciglio abbandonato, su cui ancora giace il suo Draco.
E sebbene anche quest'anno nessuno l'abbia fermato, stavolta lui guarda a Draco come ad un Suo oggetto. Per un attimo, si lascia cullare dalla consapevolezza che qualcosa è cambiato, e ciò che lo ha condotto nuovamente lì, a dispetto della sua ragione recalcitrante, non è fame di sesso, ma fame d'Amore.
Theodore Nott ha sedici anni. Tra qualche giorno tornerà ad Hogwarts, e tutto sarà come prima:
Daphne Greengrass nel letto, le lezioni, il Quidditch, i Duellanti, gli amici, i compiti. Tutto.
Forse, per la prima volta dopo quattro stranissimi anni, non riuscirà a guardare in faccia Draco Malfoy senza rimpiangere di essersene, finalmente e tacitamente, innamorato.


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Nota dell'Autrice: Quale modo migliore per festeggiare il tanto atteso ritorno dell'Ispirazione, se non scrivere finalmente una Draco / Theo ? Enjoy. *_*
  
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