Guardai fuori dalla finestra, osservai dei ragazzi che passarono da lì in bicicletta, ridevano. Era una tradizione andare in bicicletta a Mullingar, tutti lo facevano. Tornai a sedermi sul mio letto, controllando per l’ennesima volta il telefono ma ancora nessuna chiamata, eppure l’aveva promesso. Mio fratello è molto impegnato ma so che avrebbe chiamato. Cominciai a leggere un libro quando mia mamma irruppe rumorosamente nella mia stanza.

‘Kaytlin, avanti, non puoi rimanere tutta l’estate sul letto a leggere. Hai appena finito l’ultimo anno delle superiori’ Mi sgridò con l’aria stanca. Alzai lo sguardo e mi soffermai sui suoi occhi azzurri come i miei e quelli di mio fratello, tornai al mio libro senza dire una parola, volevo solo che Niall mi chiamasse.

NIALL’S POV

Vidi il mio cellulare vibrare sul bancone della cucina, mia mamma stava chiamando ancora. Risposi subito.

‘Pronto? Ciao mamma. Oh, certo, dovevo chiamare Kay. Cos’è successo? Oh, certo che può venire, sì, ne parlo con i ragazzi. Va bene, ciao mamma’ Riattaccai in fretta. Mi ero completamente scordato che dovevo chiamare Kay. Ripensai alla proposta di mia madre, chiedeva se Kaytlin potesse venire qua a Londra con noi per un po’, mi disse che ultimamente non parlava, sapevo benissimo qual era il motivo. Kay era sempre stata una ragazza silenziosa, ma con me era esuberate e sempre allegra. Aveva perso queste caratteristiche da quando mi ero trasferito a Londra, tre anni fa, perché sentiva troppo la mia mancanza, così accettai la proposta di mia madre senza pensarci due volte. Tornai in salotto e urlai a gran voce ai ragazzi di scendere.

‘Ragazzi, ho un favore da chiedervi’

‘Dicci’ rispose Liam.

‘Vedete mia sorella vorrebbe tanto venire a trovarmi’ Li vidi annuire, e Louis capì subito a cosa alludevo.

‘Certo, Niall, la tratteremo bene, niente confusione, niente di niente.’ Roteò gli occhi per poi sorridermi. Spiegai loro il carattere di Kaytlin, dissi a tutti che se per i primi giorni non parlava era normale, doveva solo conoscerli meglio. Li avvisai anche che sarei andato a prenderla la mattina dopo all’aeroporto nel caso uno di loro volesse venire.

KAY’S POV

Così questa era la trovata geniale di mamma, mandarmi a Londra da Niall, ne ero felicissima. Tirai fuori la mia vecchia valigia grigia metallica e infilai vestiti alla rinfusa. Poi presi uno zainetto, ci infilai il mio cellulare, le cuffiette e i miei libri preferiti. Lo riposi sopra la valigia aspettando pazientemente il mattino seguente, giorno della mia partenza.



Ciao ragazze, sono tornata con una nuova ff, so che il prologo non è niente di spettacolare, ma il primo capitolo vi prometto che sarà più lungo e migliore. Lasciate una recensione vi preeeego! c: Axx