-  Voce del giornalista in televisione –

<< passiamo ora alla notizia che ha sconvolto il mondo , il giovane cantante Zayn Malik della boy-band più famosa del pianeta i one direction , sembra essere ancora in coma , le sua prognosi è riservata ma le condizioni in cui desta il ragazzo sono pessime . L’accaduto non è ancora chiaro alla polizia Londinese , ma  sembrerebbe che il giovane abbia avuto un incidente stradale , il suo tasso alcolemico era di tre volte superiore al consentito . Ecco i risultati di una vita fuori dagli schemi , senza freni e senza limiti ,cosa ci dovremmo aspettare in futuro?>>

La voce cupa del giornalista  si interruppe quando Harry spense il televisore .Il volto pallido e smorto ,  gli occhi spenti e ammutoliti  del giovane ,si puntarono nuovamente sul esile figura del ragazzo accanto a lui, il suo corpo giaceva immobile sulle candide lenzuola dell’ospedale .

 Harry era li , seduto su quella maledetta sedia per un tempo che anche lui aveva dimenticato : secondi , ore, giorni , mesi , lui non lo sapeva , per Harry il tempo si era fermato ,esattamente come il suo fragile cuore , esattamente nel momento in cui avevano appreso la notizia delle reali condizioni di Zayn .

Harry era li , solo , con uniche compagne di questo doloroso destino le sue lacrime . Fiumi di angoscia , dolore, sofferenza scendevano salati dai suoi vitrii occhi , che di lucente ora, avevano bene poco .

Harry era ancora li , stringeva nelle sue grandi mani quella del suo migliore amico , del suo punto di riferimento , della sua guida , della sua anima gemella , del suo più grande amore .Voleva anche solo per un momento rivedere l’oro negli occhi del giovane , avrebbe volentieri dato la sua vita per rivedere le labbra del moro curvarsi verso l’alto , anche solo per un millesimo di secondo ….

Ma Harry aveva come la sensazione che non avrebbe mai rivisto quelle perle bianche , non avrebbe mai più sentito il suono più soave della terra …. La risata di Zayn , che scandiva i momenti più belli della vita di Harry .

Nella stanza era il silenzio a fare da padrone , un padrone severo , crudele , che uccideva Harry lentamente . L’unica cosa che rendeva il supplizio meno lacerante  , era sentire il cuore di Zayn battere , un ritmo regolare , dolce , come la sua pelle , che oramai aveva perso quel colore ambrato , che Harry tanto amava e, tanto agognava di sentire ogni giorno sotto il suo tocco .

<> il giovane si senti chiamare dall’altra parte della spessa porta, ma lui non riusciva a parlare ,  le lettere  erano bloccate nella sua gola  , come se anche loro fossero in attesa di qualcosa , per il riccio  tutto era fermo . Anche gli uccelli non cinguettavano più , gli sembrava che per giunta la terra avesse smesso di girare , lasciando una parte del mondo  nel buio , nella paura .

Non c’era similitudine migliore per far capire come Harry si sentisse . Era solo , era solo  nel buio , camminava incerto a tentoni , cercando di aggrapparsi con le unghie a qualcosa , ma se anche la sua luce  si era spenta ,come poteva lui andare avanti? Semplice ,non poteva .

<< Harry >> ancora un’ennesima voce spenta , rotta del pianto , il giovane non fiato nuovamente , si limitò a stringere con più forza le morbide dita di Zayn e, le accarezzo con la bocca , baciando come un fanciullo le bianche nocche del suo amato .

 << andiamo >> la stessa voce di prima , ora proveniva da dietro le sue spalle  .

Harry giro nuovamente il volto , incrociando gli occhi rossi del suo più vecchio amico , Louis .Anche lui come Harry aveva pianto , per ore , per giorni , senza freno ,i suoi lamenti , i suoi sommessi singhiozzi avevano riempito il corridoio del edificio senza ritegno.

<< Harry dobbiamo andare >> il ragazzo dagli occhi azzurri  toccò delicatamente la spalla del ragazzo , per convincerlo ad alzarsi . Ma Harry non si voleva alzare , non voleva lasciar andare la sua vita , si Zayn era la sua vita ,ed Harry non riusciva  a lasciarlo solo , non volva che si potesse sentire con lui in quel momento .

<< no >> disse in un silenzioso sussurro ,stringendo a se con più forza il moro .Stava forse in qualche astratto modo cercando di riportare Zayn alla vita? Si credeva forse lui il filo conduttore che divideva il suo amore del regno dei morti? Era per caso diventato lui la luce , la salvezza di Zayn?

<< un’ora , una sola ora , sei qui da troppo >> disse Louis , trattenendo per l’ennesima volta le lacrime, che minacciavano di bagnargli nuovamente il volto smorto e scavato .

Harry annuì rassegnato , alzandosi con riluttanza  dalla sedia , ma prima di lasciare la stanza bacio sulle labbra Zayn . Un bacio casto puro , un bacio veloce ,fin troppo veloce , le sue labbra avevano sfiorato soltanto per pochi attimi la bocca  del moro .Così morbida , carnosa e irresistibile , quel sapore  era per lui ebbro di vita , era essenziale per lui assaporare quel dolce aroma per andare avanti , gli sembrava nettare divino e, per certi versi quando baciava Zayn lui si sentiva un vero Dio .

Harry lasciò la camera nel pieno silenzio , ma ciò che trovò  lo fece nuovamente morire dentro . Il suo amico dai biondi capelli era stretto nelle braccia forti di Liam , era un abbraccio di conforto, di un  conforto  che non sarebbe mai venuto , il volto di Niall  era pallido , forse più del solito , i suoi occhi così cristallini erano diventati trasparenti .

Non c’era nulla in quegli occhi , ne vita , ne emozioni , nulla, solo dolore , troppo dolore.

<< Harry >> sussurro piano Liam , stringendo con più forza il biondino nelle sue braccia .Harry restò immobile , si sentiva un fantasma . Vaga nel silenzio come un anima in pena , il suo unico desiderio era quello di vedere Zayn al suo fianco per sempre .

<< cosa è successo?>> chiese Liam con voce tremante

<< cosa? >> ripete nuovamente lasciando sfuggire una lacrima solitaria , Liam era forte ,incredibilmente forte  .Era il punto di
riferimento di tutti e, questo compito era un peso troppo grande sulla sua anima ridotta già in mille pezzi. Sapeva che non sarebbe riuscito a essere ancora forte , non per molto .

<< m-m-mi ha visto , baciare una ragazza >> disse Harry stringendo con forza il tessuto della sua maglietta , il dolore che avevo dentro era anche dettato del senso di colpa .Si lui si sentiva il colpevole di aver quasi strappato la vita dei Zayn ,era colpa sua , era sempre colpa sua .

<< perché? >> fu l’unica parola che Niall riuscì a dire , perché Harry che era follemente innamorato di Zayn avrebbe baciato un’altra?

La sua mente era annebbiata e l’unica cosa a cui riusciva a pensare ,era la sua vita senza il moro. Le sue risate , i loro scherzi , i brividi che provava sentendolo cantare.

NO , lui non poteva lasciarlo solo , lui non poteva lasciare sole le sue fan  , lui non poteva lasciare solo Harry! Asciugò la goccia salata che stava percorrendo la sua morbida e diafana guancia , per puntare i suoi occhi in quelli del riccio .

<< i-i-io non lo so >> la voce rauca di Harry era tremolate , come le sua mani , lui non lo sapeva il perché ma aveva lasciato che Zayn si facesse del male da solo , unicamente per colpa sua .

Ma anche il giovane  si faceva male da solo , da troppo tempo . Il suo corpo era un oggetto , che lui usa per liberare la sua anima , il suo cuore .
Le sue braccia era campi di battaglia , dove la sua libertà e la sua felicità avevano perso la guerra.

Perché tutto ciò? Solo per sentirsi accettato dalla società? Solo per i soldi o magari per i suoi amici? No Harry sapeva bene che pochi avrebbero accettato lui e Zayn insieme e, sapeva bene  che il suo ragazzo non avrebbe retto .

<< vieni >> disse Louis trascinando con se ciò che restava del amico . Harry era solo un corpo , un corpo vuoto , poteva essere paragonato ad uno zombi ,  non provava emozioni , non pensava , non reagiva .

Quando oltrepassò  il varco che divideva il silenzio dei loro pianti al rumore della vita reale , provo una fitta al cuore . Le luci accecanti del telefoni e delle macchine fotografiche , accecarono Harry che non vedeva la luce del sole da giorni . Le facce di tante ragazzine erano  pallide , umide ,  come se fosse circondato da fantasmi con gli occhi rossi .

Anche loro avevano pianto , lo capiva benissimo , anche loro soffrivano ,riusciva a percepire il vuoto nel cuore di tutte quelle ragazzine , che urlavano  tristezza ,dolore ,  che urlavano di voler vedere Zayn ancora sul palco , volevano vederlo impugnare il microfono e cantare, perché era per quello che era nato Zayn.

<< signor Styles >> urlo qualcuno

<< come è pensare di perdere un amico >> udì ancora

<< la sua presunta relazione con il signor Malik come finirà? >> ancora domande , era ciò che sentiva.  Urla , domande , sussurri , sibili
, era come se Harry si trovasse in un universo parallelo . Nulla per lui era reale , tutto introno a lui era fermo , immobile , come se stesso correndo talmente veloce che ciò che lo circonda andava a rallentatore . 

Qualcuno lo tirò via facendolo entrare in macchina , girò il volto e vide Louis impugnare con forza  il volate della sua vettura , il rombo del rumore lo fece sussultare , ma si rilasso guardando le immagini scorrere veloci .

Strade , case, lunghe strisce di vari colori passavano davanti ai suoi occhi . La sua adrenalina era oramai finita , lasciandolo nuovamente solo . Il suo amaro dolore usci ancora fuori , con tutta la sua brutale irruenza , tra singhiozzi e lacrime bollenti .

La macchina si fermò bruscamente e, il suo corpo si trovò alle freddo in pochi secondi . Era uscito dalla vettura senza salutare Louis  ,
ma questo per lui era una cosa insignificante .

Inserì le chiavi nella serratura , ma la sua mano tremolante rendeva tutto più complicato . Ci impiegò vari minuti prima di poter aprire la
porta ,ed entrare nella calda e amorevole casa .

L’odore di legno bruciato che ancora scoppiettava nel piccolo camino ,rendeva l’aria più viva . Quella era la loro casa . L’odore di Zayn alleggiava so ogni cosa , dal più piccolo e insignificante oggetto , alla loro poltrona di pelle nera , che avevano scelto per rende quel ambiente una vera casa .

Harry si guardò attorno , ed ogni piccolo angolo di quella modesta casa , lo riportava ad un ricordo . Era bizzarro pensare , che due miliardari vivessero in uno spazio cosi semplice .Nessuna piscina , nessuna palestra , nessun letto a baldacchino , nessuna cucina di lusso .

A loro bastava un piccolo cammino di mattoncini chiari , un giardino con fiori e una panchina dove trascorrere il tempo . Cosa se ne facevano di una palestra se per far sport avevano un morbido letto?

Loro erano felici , erano felici in quella modesta casa , erano felici tra la farina per i biscotti e le bianche lenzuola. Gli basta un film per passare il tempo .
Erano felici con poco , perché ciò che gli serviva erano i loro sguardi .

Harry girò lo sguardo e portò la sua attenzione sul tappeto . Il morbido tappeto di tessuto vicino al camino , era la parte secondo lui più bella della casa. Agli occhi degli altri , era un semplice pezzo di stoffa buttato a terre , per rendere l’ambiente meno asettico , ma per i due ragazzi , quel banale oggetto rappresentava l’inizio della loro turbolente e bellissima storia .

Era un giorno d’invero , erano da poco tornati da un concerto , la loro adrenalina era a mille . Si erano da poco trasferiti in quella casa e, i pacchi era presenti ovunque . Loro era solo semplici amici, ma c’era qualcosa di unico negli occhi di Zayn quando guardava Harry . Era come se si facessero più grandi , brillavano di una luce , che poteva avere come un unico nome : la luce dell’amore.

I loro sguardi si erano incrociati in una danza lenta , sensuale , i loro respiri viaggiavano in calda musica , l’oro degli occhi del moro si erano fusi con il verdi degli occhi di Harry , che con audacia aveva preso tra le sua mani il volto morbido e ruvido di Zayn . Il suo odoro era una dolce ambrosia , il muschio selvatico avvolto nel forte odore di tabacco erano un mix  selvaggio , senza limite , senza regole .

Harry ne era attratto , era come incantato dai lenti movimenti della lingua di Zayn , che vorticava  . Portò le sue labbra con forza su quelle del moro che si lasciò andare . Si sentì trasportato , come  se per un attimo la terre sotto i suoi piedi si fosse dissolta , lasciandoli volteggiare nella vellutata aria .

Era su quel tappetto nero che avevano per la prima volta fatto l’amore , era per la prima volta che Harry aveva trovato qualcuno per cui valesse la pena andare avanti . La prima volta che Zayn si era sentito felice ,  come se il riccio fosse la sua musica personale , sua e di nessun altro.

Harry si senti mancare il respiro , l’immagine della pelle nuda di Zayn era come se non  volesse lasciare la sua mente libera . Salì le scale , gradino dopo gradino , sfiorando il legno del corrimano con delicatezza , l’odore leggere del legno d’acero lo inebrio la mente , quell’odore gli era mancato come ossigeno al suo cervello.

Arrivò al piano di sopra e apri con estrema lentezza la porta .

Quella camera , quella maledetta camera , quell’odore , quel maledetto odore , Zayn eri lui, con lui , lo poteva sentire vicino in ogni momento , in ogni passo , in ogni sospiro , in ogni più piccolo meandro di lui e dei suoi pensieri. 

Tutto era uguale a quel giorno , le lenzuola erano buttate alla rifusa sul letto , ma una cosa era diversa , c’era una piccola bustina gialla , che Harry non aveva notato . Sulla busta c’era scritto : per il mio amore. 



Salve questa è una one-shot di due capitolo su Zarry , spero vi piaccia .