Si passò una mano tra i capelli scompigliati dal vento risistemandoli.
L'altro deglutì.
Erano entrambi imbarazzatissimi.
Finalmente il biondo interruppe il silenzio.
D: bhè che vogliamo fare?
S: i-io....ehm...vuoi tornare a casa? D: no...restiamo un altro po' se non ti dispiace.
S: va..va bene...
Si voltò verso la strada in modo da non incontrare lo sguardo di Deidara.
L'altro sospirò
D: uffa...
S: che c'è?
D: niente è che...be ecco....
S: allora?
D: be...io....ehm...senti Danna i-io... Sasori intuì quello che Deidara voleva dirgli.
S: lo so che sei imbarazzato da quello che è successo.
Disse in tono piatto.
D: io....D-Danna...
Sasori gli cingeva ora i fianchi con le braccia.
D: D-Danna che fai...?
S: quello che avresti dovuto fare tu...
Detto questo lo baciò.
Deidara si sciolse al contatto con le labbra fredde del marionettista.
D: promettimi che non lo dirai a nessuno....
Disse il biondo in un sospiro.
Sasori continuò a baciarlo.
Deidara lo allontanò un attimo a malavoglia.
D: promettimelo!
Sasori fece una faccia annoiata.
S: si...te lo prometto...
D: e promettimi anche che mi amerai per sempre...
Sasori lo guardò sorpreso.
D: Danna ti prego.
S: questa è una promessa che non riuscirò a mantenere....