Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Kimbarly    25/08/2013    0 recensioni
Mi chiamo Madison..ho 17 anni e mi sono trasferita a Londra da qualche annetto. Il mio migliore amico si chiama louis. E molto dolce e simpatico.. Ma non e questo il punto, il punto è che mi sono innamorata del suo migliore amico. Si chiama Harry. Anche se tutti lo chiamano Hazza. E molto simpatico. A me lui piace molto, ma non so se io a lui piaccio. E’ molto chiuso riguardo a queste cose, e poi fa sempre il simpaticone con le altre ragazze della scuola. Io sono gelosa. Anche se una volta mi ha baciata. Forse per lui quel bacio non è stato niente dato che aveva un po alzato il gomito. Ma per me è stato tutta la mia vita. Spero di poter riprovare quella sensazione alla festa di sabato.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
JADES’POV Mi alzai presto quella mattina, era strano, di solito èMadison la mattiniera,non io.. ed anche se era le otto e mezza, ero energica e sprizzavo di felicità da tutti i pori della mia bianca e liscia pelle … Ero felice, Sun avrebbe parlato con Lou per chiedergli se mi volesse accompagnare alla festa, anche se, non sapevo come facesse dato che non aveva la macchina. Risi, al pensiero di me e lui che per andare alla festa usavamo il bus. E’ sempre solare, è raro che ti dicesse di no, è di animo nobile, ha degli occhi stupendi, sembra di vederci attraverso, erano celesti, ma erano trasparenti. Ha un sorriso favoloso che non smette mai di mettere in mostra, ha una voce dolcissima e bellissima e, in effetti, ha anche un bel culo. Ci siamo conosciuti tanti anni fa. All’ primo anno stavamo in classe insieme, tutti e tre ed è li che lui e Sun sono diventati migliori amici, io e lei ci conosciamo da più tempo rispetto a Lou e lei. Ci vogliamo molto bene e ognuna nel momento del bisogno e vicina all’altra. Preparai la colazione, e mentre stavo apparecchiando per poi andare a chiamare Sun, sentii dei lievi passetti di piccoli piedi provenire dalle scale. “ciao piccola”. Sorrisi “buongiorno J”. Mi diede un bacio “ho preparato la colazione”. “si, ho sentito l’odore fino a sopra, è per questo che mi sono svegliata..”. mi fece l’occhiolino “buon appetito”. Ci sedemmo e cominciammo a mangiare,nonostante tutte le schifezze che ci eravamo mangiate la sera prima, mangiammo come se non lo facevamo da mesi, a Sun non piaceva far colazione la mattina, ma quando cucinavo io, mangiava sempre tutto ciò che preparavo, è una gran mangiona anche se, il suo peso è regolare, e diceva anche che cucinavo mooolto bene. Sparecchiammo in silenzio, non perché a avevamo litigato o cose del genere, ma perché appena svegliate sapevamo l’una dell’altra che non ci piaceva parlare. Come ogni mattina che passavamo insieme, dopo la colazione, andavamo a vedere MTV, era il nostro canale preferito. “allora J.. che ti metti sta sera?!”. Accennò un sorriso “mah, non lo so. Ma tu ti metti quel favoloso vestito che ti sei comprata l’altro giorno.!!!” Feci un sorriso a trentadue denti, per farle capire la mia felicità se si metteva quel vestito. “okay, ma tu, tu ti metterai, i pantaloncini neri, quelli, quelli che hanno la pancia alta e sono pieni di bottoni, che non mi ricordo il nome, poi la camicetta bianca e, e i tacchi neri”… allargò un sorriso che non vedevo da tempo. Me ne accorsi, era al settimo cielo, dopo che Harry finalmente gli aveva chiesto, beh più o meno di uscire. Ero felicissima per lei, era da tanto che aspettava quel momento. “okay, affare fatto”. Ci stringemmo la mano Dopo un’oretta di MTV, andammo sopra a cambiarci e uscimmo un po’. “dove andiamo?!”. Mi guardò interrogativa “a fare shopping!”. Risi “di nuovo”. Spalancò le sue fantastiche e celesti iridi “si, accessori, scarpe e andiamo dal parrucchiere per stasera..!”. “mah, mah non credi stessimo esagerando un po’?!” “naaaaa… devi essere favolosa, e beh lo devo essere pure io” ridemmo entrambe “okay andiamo pazza mia”. Mi diede una pacca sul culo e io le diedi un bacio SUNS’POV.. Era felice, le si leggeva negli occhi, era felice sia perché avrei parlato con Lou riguardo a lei, sia per ciò che era successo fra me ed Harry, sia perché a prepararmi per la festa sarebbe stata lei. Le piaceva farmi come una bambola, e a me piaceva che lei lo facesse, anche perché lo faceva bene. Era strano, ma mi sentivo più leggera, come se in un gioco stessi per arrivare alla fine. Per la prima volta, non vedevo l’ora di andare a questa festa, gli altri anni, non era noioso, ma mi dispiaceva che Lou dovesse stare con me per non lasciarmi sola. C’è un legame che mi lega con loro, e come se fossimo fratelli, gli voglio un mondo di bene, e mi dispiacerebbe se un giorno dovremmo separarci. Al solo pensiero, mi stava per scendere una lacrima, ma mi decisi a non parlare del futuro dato che dovevamo pensare al presente ora. Era la cosa che contava di più, la cosa che mi rendeva felice, pensare al presente. Sommersa dai pensieri, non mi accorsi di dove stavamo andando, fin quando vidi un negozio di scarpe a dir poco enorme, infatti quando rimasi a bocca aperta J fece finta di asciugarmi la bava. C’erano davvero delle belle scarpe, di tutti i tipi, forme, modelli, numeri, colori. Adoravo quel negozio che però, non mi accorsi esistesse. Io e J adoravamo le scarpe, non solo con i tacchi ed avevamo tante paia di converse, e fortuna nostra avevamo lo stesso numero quindi ce le scambiavamo, proprio come fanno le sorelle, e dato che ero figlia unica, ero felice di questo bel rapporto con lei. “entriamo?!”. Dissi in spazientita “uuhh si certo !”. rise in modo maligno come se volesse rubare tutte quelle scarpe che era distribuite su due piani dell’edificio. Entriamo cominciamo ad andare da una parte alla altra del primo piano, misurandoci tutte le scarpe che ai nostri occhi erano belle, anche quelle più sgargianti che magari non avremmo mai comprato, lo facevamo per prenderle in giro di quanto fossero brutte e imitavamo Alicia e le sue amiche oche. Ridevamo tutte e due come matte ed avevamo tutto il negozio che ci fissava, più ci guardavamo in faccia più ridevamo perché ad entrambe, venne in mente il primo momento che ci eravamo viste. Salimmo al piano di sopra e ad un tratto ci guardammo tutte e due in faccia contemporaneamente, avevamo trovato le nostre scarpe. A me erano alte nere e in pizzo, invece quelle di J erano comunque nere ma erano opache e con un grosso bottone sulla parte davanti delle scarpe, la parte dove stanno le dita praticamente. Uscimmo da quel negozio ancora più felici di prima, quelle scarpe erano fantastiche…poco dopo arivammo ad un negozio di gioielli di tutti i tipi, dove le cose non constavano tanto. Gli scaffali erano divisi in base ai colori dei gioelli. Andammo subito vicino gli scaffali neri. Io mi presi una lunga collana di perle nere, un anello con una pietra nera sopra, un bracciale e degli orecchini corti anche quelli fatti di perle. Jade invece si era presa dei pendenti neri, anello bianco e collana a catena nera… uscimmo da lì sapendo che ora era il momento più rilassante e bello dello shopping..andare dal parrucchiere. Anche se era il più costoso, a me e J faceva pagare sempre la metà dato che eravamo clienti abituali. “ciao bellezze!” sorrise “ciao Josh! Come va ?!” gli diedi un bacio sulla guancia “bene, bene a voi?!” mentre salutava a J. “bene grazie”. sorrise J “allora?! Cosa facciamo di bello a queste due fanciulle?!”. Josh ci aveva trattate bene sin dall’ inizio, era come uno zio per noi. “allora a me, mi passi la piastra ai capelli, mi fai un boccolo alla frangetta e, basta grazie..” disse J dato che non poteva far chissà cosa ai suoi capelli dal momento che erano lunghi fino al collo, a me invece, erano lunghi fino a sotto il seno, e certe volte la invidiavo, ma non volevo tagliarli. “a me invece Josh, mi fai i capelli tutti boccolosi” ridemmo “e mi fai un acconciatura a tuo piacere alla frangetta” gli feci l’occhiolino “okay ragazze” rise Ci accomodammo sulle comodissime poltrone nere in pelle, mentre due ragazze davvero belle, ci lavavano i capelli. A me e J piaceva andare dal parrucchiere quasi solo per farci massaggiare la cute. Un ora e mezza dopo finiamo i capelli, paghiamo e andiamo via ringraziando il bel lavoro che Josh e le sue aiutanti avevano fatto sui nostri capelli… “beh ciccia..ora c’è una sorpresa”. Mi fece l’occhiolino “dove andiamo J ?!”, aggrottai le sopracciglia e chinai il capo “che sei bona quando fai sta faccia!” rise…”sorpresa!” “okay”. Sorrisi… Mancavano poche ore a quando il riccio mi doveva venire a prendere.. ed io non ero più nella pelle…e si vedeva che anche per Jade fosse così! TO BE CONTINUED <3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Kimbarly