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Autore: TangerGin    25/08/2013    8 recensioni
"Ma la verità è che sì, April è volgare, arrogante, egocentrica, cocciuta, nevrotica, lunatica, infantile, prepotente e sì, le piace più Star Wars di Star Trek, ma a me questi suoi lati piacciono: mi affascina quando sclera per qualche sciocchezza, mi diverte quando si intestardisce e aggrotta la fronte, cercando di sostenere le sue ragioni. Mi piace quando è la persona più affabile e gentile dell'universo ma dopo cinque minuti, e qualche strana e sconosciuta ragione, diventa una belva rabbiosa."
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Missing moment di "Dalla A alla Z"
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 N.d.A.: questa one-shot è un missing moment della long-fic "Dalla A alla Z".


 

CONTRO:

• È volgare.
• È egocentrica.
• È arrogante.
• È cocciuta.
• È nevrotica.
• È decisamente lunatica.
• È prepotente.
• Spesso è troppo infantile.
• A volte sembra quasi… sciocca.
• Preferisce Star Wars a StarTrek.

 

Liam fissa la lista alzando un sopracciglio.
«Preferisce Star Wars a Star Trek? Sei serio?»
Scrollo le spalle, espirando la nuvola di fumo che avevo appena inalato dalla sigaretta, così che una sottile nebbia si frappone tra me ed il mio amico per qualche istante.
Questa è un’idea idiota, ed infatti è di Liam.
Lo vedo impugnare la penna e scarabocchiare sul foglio che gli avevo appena passato. Me lo porge, con sguardo quasi soddisfatto.

CONTRO:

• È volgare.
• È egocentrica.
• È arrogante.
• È cocciuta.
• È nevrotica.
• È decisamente lunatica.
• È prepotente.
• Spesso è troppo infantile.
• A volte sembra quasi… sciocca.
• Preferisce Star Wars a StarTrek.

• È troppo bassa
• Non le piace ballare
• È scozzese

Alzo gli occhi al cielo.
«Ok quindi adesso sei tu che devi trovare delle motivazioni per non farsi piacere April? E poi per quale motivo l’essere scozzese dovrebbe essere un contro? Per non parlare dell’altezza, ha parlato Mister Gigante»
Questa è davvero l’idea più cretina di sempre, lo ribadisco.
Spengo il mozzicone di sigaretta in fondo al foglio, che inizia pian piano a bruciare. Ecco, questa è la giusta fine che deve fare questa lista: bruciata via. Liam afferra il pezzo di carta velocemente, tamponandolo e fermando così quel lento e godurioso declino verso la cenere.
«Gli scozzesi sono tirchi, si sa – e dondola la testa come se fosse una cosa ovvia e vera, e non solo uno stupido pregiudizio – E comunque ascolta, di solito per scegliere qualcuno si fa una lista dei pro e dei contro, no? Ecco, se fai solo quella dei contro è più facile non scegliere qualcuno» risponde lui, con quel sorriso ironico stampato ancora in volto.
«La tua logica infallibile è veramente degna della scuola aristotelica, Payne» lo liquido io, andando poi ad allungarmi sul tavolo, la fronte appoggiata sul marmo freddo, e le braccia incrociate sulla testa, in modo da non poter vedere, e spero neanche sentire, quello che avrà ancora da dirmi il mio amico.
Non voglio saperne nulla.
Io non devo non scegliere April. A quello ci ha già pensato lei.
Io devo solo tentare di non pensare a lei. Devo solo trattenermi dal chiamarla per parlare per ore dell’ultimo fumetto della Marvel. E devo evitare di catapultarmi dai Tomlinson, dove adesso starà sicuramente giocando a Wii Sports con Alex, e dirle che sta facendo una stronzata.
Dirle che Harry è… Harry.
Perché Harry è un ragazzo fantastico, uno di quegli amici che se trovi una volta nella vita puoi ritenerti fortunato perché sono tanto preziosi quanto rari, ma è anche il ragazzo che, quando lei gli dirà di andare a vedere il nuovo film di Kick-Ass, lui storcerà il naso, o molto probabilmente nemmeno saprà di cosa parla. Harry non la capirà, Harry non potrà, e nemmeno saprà, come sopportare le sue follie quando uscirà qualche videogioco nuovo o un manga o chissà cos'altro. Harry semplicemente non è giusto per lei.
E questa stupida lista dei contro non fa altro che peggiorare le cose.
«Hai poco da fare l’impertinente, Zayn. Non sono io quello che si è ficcato in questa situazione di merda. E, se vuoi che sia completamente onesto con te, non capisco perché tu abbia aspettato tanto. Mi hai fracassato la testa di parole e parole su ‘quanto la ragazza delle mail sia fantastica’ e poi, sbam, te la sei fatta fregare da sotto il naso. Hai avuto tutto il tempo e le occasioni di questo mondo ma no, adesso stiamo qua a piangere il povero Zayn col cuore spezzato? Mi fai davvero incazzare quando fai così, e lo sai.»
Stringo i gomiti più vicini alle mie orecchie, tentando di non sentire quel discorso, perché è così vero da far male.
Ho avuto il tempo e, come a mio solito, l’ho sprecato. E’ più facile dare la colpa alla sfiga, ma no, in fondo lo so che me lo merito. Mi merito di star male perché sono un dannatissimo pollo, che ha paura di tutto. Più di tutto, ho paura di soffrire. E beh, morale della favola: sto soffrendo.
«Vorrei solo andare in letargo come gli orsi, evitarmi tutti questi mesi invernali e risvegliarmi in primavera, con il profumo di fiori e gli uccellini che cantano» sospiro, alzando la testa e tento così di alleggerire il tono della conversazione. Quando Liam si intestardisce nel farmi una paternale rischio di dovermi sorbire le sue (giuste) prediche per ore.
Lui si sistema a sedere sul tavolo, controllando il telefono che ha trillato nella tasca dei suoi jeans. Bene, qualcos’altro che possa distogliere la sua attenzione dai miei problemi di cuore (mi sento come una di quelle adolescenti lagnose lasciate dal loro primo ragazzo, in questo momento).
«In Inghilterra la primavera non è fatta di fiori e uccellini, quindi ti sveglieresti e saresti ancor più depresso di prima» risponde serio lui, non guardandomi e iniziando a digitare frettolosamente qualcosa sulla piccola tastiera del suo BlackBerry.
Liam non capisce l’ironia. Né tanto meno il sarcasmo.
«È Louis, chiede se stasera usciamo con gli altri. Serata al Funky Buddha, pare ci sia un dj niente male» dice poi, passando a tutt’altro argomento. Ringrazio mentalmente Tommo e sono quasi sul punto di accettare: una serata in un club è sinonimo di buona musica ma soprattutto alcool. E ho disperatamente bisogno di superalcolici in questo momento.
«Aspetta, gli altri chi sarebbero?» chiedo poi, tentando di mantenere un tono calmo o quantomeno cercando di non lasciar trapelare il fatto che so benissimo che dietro a quel “gli altri” si nasconde Harry. E con Harry, lei.
Liam sospira, scende dal tavolo e si versa l’ultimo goccio della seconda birra che ci siamo scolati in meno di mezz’ora.
«Sì Zayn, ci sarà Harry e ci sarà anche April. Pensavo che ormai la tiritera di "evitare le serate per non vederli" fosse finita. Non le hai chiesto pure scusa?»
Annuisco «Sì, ma un conto è doverli vedere a cena per una pizza, o magari beccare April un pomeriggio per giocare ad Assassin’s Creed… un conto è una serata in discoteca...» Non ha senso programmare di soffocare ogni mio problema nel dolce oblio di una sbronza cotta a puntino, se poi il motivo principale di quel desiderio impellente di non pensare me lo ritrovo davanti, magari pure fasciato in un vestito carino, e che amoreggia con uno dei miei migliori amici.  
Riprendo in mano quel foglio mezzo bruciacchiato, rigirandomelo tra le mani, e rileggo quei punti, cercando di convincermi del loro essere negativi.
Ma la verità è che sì, April è volgare, arrogante, egocentrica, cocciuta, nevrotica, lunatica, infantile, prepotente e sì, le piace più Star Wars di Star Trek, ma a me questi suoi lati piacciono: mi affascina quando sclera per qualche sciocchezza, mi fa ridere quando dalla sua bocca escono le parolacce più assurde mai sentite, mi diverte quando si intestardisce e aggrotta la fronte, cercando di sostenere le sue ragioni. Mi piace quando passa le giornate con Alex, e torna a casa distrutta e irascibile, e pretende che tutti siano al suo servizio, dettando legge dal suo metro e cinquanta scarso di altezza. Mi piace quando è la persona più affabile e gentile dell'universo ma dopo cinque minuti, e qualche strana e sconosciuta ragione, diventa una belva rabbiosa. 
Liam si alza, indossando il cappotto che aveva lasciato sulla sedia, e sbuffa ancora una volta.
«Fa’ un po’ come vuoi, ormai mi sono stufato di insistere. Però ecco, se vieni fa piacere a tutti, e fa piacere soprattutto a lei, lo sai benissimo – borbotta, avvicinandosi all’uscio di casa – ti passo a prendere per le undici. Fatti trovare pronto» conclude poi, sorridendo beffardo. Sa perfettamente che non riuscirò a non andarci, perché evidentemente sono un masochista a cui piace soffrire.
Sospiro, sentendo la porta sbattere seguendo Liam, e mi accendo un’altra sigaretta. Ho già finito un pacchetto e siamo solo a metà giornata.
E quella stramaledettissima lista è ancora sotto al mio naso.
Prendo la penna.
Sistemo la lista.
Finisco la mia sigaretta e la spengo nuovamente su quel foglio, che prima Liam aveva prontamente salvato.
Si accartoccia lentamente, sotto il calore che si diffonde dalla bruciatura, e lascio che diventi pian piano cenere, sotto ai miei occhi.
È così che deve succedere anche a quello che provo per lei.
Devo lasciare che questi sentimenti avvampino per poi andare semplicemente a morire. Devono diventare cenere, come questo foglio. E poi soffiare via il tutto, in modo che nessuno si ricordi di nulla. In modo che io non mi ricordi del perché April mi piace tanto e del perché sto soffrendo come un cane.
Guardo quel pezzo di carta dissolversi poco a poco in polvere grigia, e tento di incanalare in quell’immagine ogni emozione che provo per lei.
Ma il calore si fa sempre più debole, e pian piano la bruciatura si ferma, lasciando solo un mucchietto di cenere e ancora un pezzo integro e sbrandellato di carta:

CONTRO:  PRO


Ebbene sì, sono tornata! More or less, diciamo.
Innanzitutto ho UN PC NUOVO, motivo per cui ho deciso di "celebrare" scrivendo questo missing moment di "Dalla A alla Z" dal pov di Zayn, che avevo in mente da un po' di tempo ma non avevo mai avuto la possibilità di scrivere perché, materialmente, ero senza mezzi :/
Insomma, chiaramente per chi non ha letto la long fic sarà una OS un po' priva di senso, considerato che mancano molte nozioni quali la storia delle mail Zayn ed April etc... per questo vi invito, ovviamente se vi va, a leggere la fic :) La trovate qua :)
Per chi invece ha letto la long, questa OS *spero* abbia un qualche significato ahahahah Temporalmente si colloca nel periodo di "pace", dopo che Zayn ed April hanno chiarito al cinema... Forse ne scriverò altri, di missing moment dal pov di Zayn, semplicemente perché mi è piaciuto un sacco scrivere di nuovo di lui (e di April) :') Sì, mi mancano /sobs/
Che altro dire? Spero che si capisca la fine, cioè il fatto che Zayn cancella i contro, perché dopo aver meditato (lol) capisce che per lui sono in realtà solo pro... e sta iniziando a capire cosa prova realmente per April :) 
E adesso direi che posso FINALMENTE mettermi a recuperare tutte le fic che stavo leggendo ma ho dovuto interropere ** quiiiindi, grazie di tutto, e spero vi sia piaciuta questa robettina :)
xx Gin~




   
 
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