“allora Abby questa tienila sempre con te” disse Ziva porgendo una pistola in mano all’amica
“ok,siamo sicuri che questo funzionerà? Voglio dire non sono un’agente,pure Tony lo ha detto. E se per colpa mia tutto andasse a rotoli?” disse in preda al panico Abby
“Abby calmati,ci saremo pure noi,ricordati che hai un auricolare. Ci saremo sempre stai calma”disse Gibbs infilandole l’auricolare nell’orecchio destro
“ok,quando cominciamo?”
“appena Timothy è pronto”
“sono qui”disse Mcgee entrando nella stanza
“ho impostato il navigatore in modo che vi possa portare al Deluxe entro l’ora di cena. Avete un tavolo prenotato,li 27 per l’esattezza”disse Tony
“che i giochi abbiano inizio”
“e possa la fortuna essere sempre a vostro favore”
“Tony!!”
“Hunger Games,non avete mai visto il film?”
“e dopo questa perla di saggezza siamo pronti a partire”
 
In macchina …
 
“tutto ok?”chiese Abby
“si più o meno”rispose l’amico
“e perché”
“beh,di solito sono Tony o Ziva quelli che vanno sotto copertura,io sono solo di sostegno”
“in poche parole è la tua prima volta”disse Abby sorridendo
“in un certo senso…”
“ok,l’hotel dovrebbe essere qui vicino,svolta a destra e dovremmo essere arrivati”
 
In hotel

“benvenuti al Deluxe. Io sono Jane,come posso aiutarvi”
“abbiamo prenotato per due”
“il nome?”
“Mcgee”disse Abby sorridendo
“ah,avete prenotato per tre giorni. Ecco la vostra stanza, la 223. Andate al terzo piano,girate a sinistra. La stanza 223 è la seconda sulla destra. Buona permanenza” disse la ragazza porgendo le chiavi alla coppia
“scusi. Ha che ora abbiamo la prenotazione” chiese Abby
“vediamo … ce l’avete alle 8.00” rispose Jane
“ok,grazie mille” dissero i due allontanandosi
 
“bene secondo te come sarà la stanza?”chiese Abby saltellando da una parte all’altra dell’ascensore
“non lo so, ma dato che questo è un hotel da 5 stelle credo che come minimo avremo un cesto di frutta in camera,senza contare la televisione da 50 pollici”
“Timmy sai che stai sognando ad occhi aperti”
“purtroppo si” disse Mcgee tornando con i piedi per terra
“ hai tu la chiave vero?”
“si,aspetta un attimo che apro la porta” disse Abby infilando la chiave magnetica nella serratura che dopo qualche secondo si aprì
“c’è un problema”disse Mcgee
“quale?”
“non vedi c’è un solo letto”
“ma è matrimoniale!! E poi abbiamo già condiviso un letto” disse ridendo la ragazza
“Va bene,ci penseremo dopo. Ora prepariamoci che manca poco alle 8.00”
“ok”disse Abby andando verso il bagno
 

“ora che siete arrivati fate attenzione a non dare nel occhio. Cercate un pretesto per dare un occhiata in giro, se ci sono la Green e Roxs  fate in modo che non scoprano”disse Gibbs  nell’auricolare
“capito capo”dissero in coro Abby e Mcgee
“bene,il tavolo 27 è quello la”disse la ragazza indicando un tavolino vicino a una finestra
“pronta?”chiese Mcgee
“pronta”
“si entra in scena”disse Tony
Più passavano i minuti più Abby e Mcgee si calmavano,ma non c’era nessuna traccia dei due trafficanti.
“avete scelto cosa ordinare?”chiese un cameriere raccogliendo i menù dal tavolo
“vediamo: io prendo un piatto di spaghetti alle vongole” disse Timothy
“io pasta al pesto” fece eco Abby
“arriveranno tra qualche minuto” disse il cameriere allontanandosi
“che tavolo hanno prenotato la Green e Roxs” chiese Mcgee all’auricolare
“hanno il 35, due tavoli avanti al vostro sulla destra,vicino al muro”disse Ziva
“sicura che sia proprio il 35,perché è già occupato da un’ altra coppia” disse Timothy
“ne siamo certi” disse Gibbs
“ne sarete pure certi,ma questi due non sembrano i tizi che stiamo cercando” disse Abby
“vedete se la ragazza ha una voglia sulla spalla, Mary o Jordan,scegliete voi come chiamarla,ne aveva una” disse Tony
“ne ha una sulla spalla sinistra?” chiese Abby
“si,sulla sinistra” rispose Ziva
“allora è lei” disse Timothy
“l’altro allora potrebbe essere Roxs”disse Tony
“ togli il ”potrebbe essere” disse Gibbs
“ ora che sappiamo che sono qua abbiamo un vantaggio,vediamo di non farci beccare. Timothy,Abby fate finta di niente,smettetela di guardarvi attorno, e godetevi la serata, ci sentiamo alle 10.30.”disse Gibbs chiudendo la comunicazione.
“hai sentito cosa ha detto? Secondo te stava scherzando?” chiese Mcgee
“no, non credo?Penso che non stesse scherzando” dispose di getto la ragazza
“Ora Tim, è meglio che la smetti di pensare e di sbrigarti o il tuo piatto si raffredderà” continuò poco dopo Abby
“Mcgee?? A cosa stai pensando?”
“pensavo a questa notte…”
“se stai ancora pensando al letto ti devo ricordare che è un matrimoniale,e poi siamo adulti”
“no,non pensavo a noi, ma a Tony, Ziva e Gibbs”
“scusa Timmy, ma non ti seguo”
“allora, loro sono in tre e le camere sono solo due, non credo che il capo voglia dividere la camera con Ziva, figurati con Tony”
“aspetta un attimo,tu stai pensando quello che penso io?” chiese Abby
“Se intendi sapere quello che è successo a Parigi allora si”
“beh,io non pensavo a Parigi, ma io pagherei per vedere cosa succederà in quella stanza”
 
 
Intanto …

“bene, Ziva prendi la tua robe e vai nelle camera di Tony”
“ma capo, Tony si lamenta per ogni minimo rumore che faccio e poi questa camera è più grande”
“appunto perché è la più grande la useremo come base”
“ma Gibbs”
“niente ma, vai Ziva”
“capito” disse alla fine la ragazza che con malagrazia prese i suoi borsoni e li tirò sul pavimento dell’altra stanza
“tutto bene” chiese Tony
“devo dormire con te, secondo te va tutto bene?”
“allora il capo ti ha sbattuta fuori dalla stanza”
“qual è il tuo letto che così poggio la mia roba intanto che aspettiamo il prossimo collegamento con Abby e Mcgee”
“il mio è quello a sinistra”
“ok,capito”
“senti Ziva” disse tutto d’un tratto Tony
“si?”
“ dato che mancano ancora due ore buone che ne dici se ci vediamo un film?”
“e dove? Qua non c’è neanche un cinema”
“non serve un cinema se ci sono io” disse e porgendo qualcosa all’amica
“ con questo, mia cara Ziva siamo in grado di vedere qualunque film che vuoi, li ho tutti qui dentro,allora che cosa vuoi vedere?”
“qualcosa di nuovo,appena uscito nelle sale” disse la ragazza
“facciamo così, ti sfido”
“eh?”
“ti sfido a vedere un horror, si chiama l’evocazione, e per di più è uscito da poco al cinema. Che fai,accetti la sfida?”
“sfida accettata”
“però è meglio se uniamo i letti”
“ecco lo sapevo che c’era la fragatura”
“no nessuna fregatura e che se rimani lì non ci vedi niente”
“perché non lo vediamo in tv?”
“o,servirebbe troppo tempo per collegarlo, usiamo il computer”
“in questo caso, aiutami a spostare questo coso”
 
Dopo qualche minuto i due erano pronti per la visione. Il film era arrivato ad un scena abbastanza buia,infatti nello schermo non si vedeva quai nulla
“non capisco perché molti film horror sono praticamente girati nell’oscurità” chiese sotto voce Ziva
“ti sei risposta da sola,è un horror”
“lo so, ma non è meglio se li girano alla luce in modo che lo spettatore si prenda un colpo guardando il … O MIO DIO!!! QUELLA COSA SUL ARMADIO CHE CAVOLO ERA!!!!!” urlò Ziva con una voce più acuta del solito.
Erano tutti e due talmente spaventati che non si accorsero che si erano avvicinati,forse anche troppo  e che si tenevano le mani.
I due non sapevano cosa dirsi,ormai non seguivano il film e il loro sguardo passava dai loro sguardi alle loro mani che ancora non volevano saperne di lasciarsi
Ormai i loro visi erano a pochi centimetri l’uno dall’altra,sembrava che i due si erano come bloccati.
Qualche centimetro li separava. Ancora qualche centimetro e forse ci sarebbe stato il bacio che tutti e due aspettavano ormai da troppo tempo.


Ciao a tutti!!!! Ero sparita da un po' perchè ero in vacanza, ma ora sono tornata ,e con un capitoletto bello lungo.
Finalmente sono riuscita a fare una scena sui Tiva, anche se credo che Ziva non si spaventerebbe così, mi sono divertita a scrivere la scena.
l'idea mi è venuta in modo abbastanza strano: eravamo io i miei cugini e mia sorella che stavamo vedendo questo film "l'evocazione" quando io stavo pensando allegramente a questa ff,non stavo seguendo il film quando alzo lo sguardo e mi ritrovo sullo schermo una faccia demoniaca, e dunque mi sono messa a urlare come una bambina la frase che ho scritto in stampatello.
Così mi è venuta l'idea
Beh,ora devo andare,
alla prossima,
Abby