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Autore: MissChestnut    26/08/2013    1 recensioni
Mandisa si innamora di Franca, una donna molto più grande di lei. Quando le confessa i suoi sentimenti ella la rifiuta e la giovane protagonista, di origini somale e religione musulmana, residente in Italia, non può proprio biasimarla.
I pensieri di una ragazza che ha perso speranza e felicità.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Quelli riportati sotto sono i pensieri che ho immaginato il personaggio abbia fatto, non i miei riguardo l’argomento.
 
 
Mandisa si innamora di Franca, una donna molto più grande di lei. Quando le confessa i suoi sentimenti ella la rifiuta e la giovane protagonista, di origini somale e religione musulmana, residente in Italia, non può proprio biasimarla.

Lesbica

 
Dire che mi sentivo a pezzi sarebbe stato un eufemismo quasi offensivo. Franca mi aveva rifiutata. L’unica persona per cui avevo provato sentimenti così forti in tutta la mia vita non ricambiava. Non solo non lo faceva, ma mi odiava anche. Mi disprezzava, mi considerava una creatura nemmeno degna di essere chiamata persona. Il risentimento che vidi nei suoi occhi profondi l’ultima volta che li incontrai mi distrusse. Perché doveva essere tutto così complicato? Perché non potevo essere felice anche io? Non ne avevo diritto? No, certo che no. Io ero una peccatrice, non me lo meritavo. Non dovevo essere innamorata di lei, era sbagliato. Eppure l’amore non dovrebbe creare dolore, sono altri i sentimenti da temere. Allora perché io mi sentivo così male? L’unica cosa che volevo era dimenticare tutto e smettere di soffrire, ma non sarebbe mai stato possibile. Non avevo nemmeno il diritto di non soffrire. Era la punizione per essere ciò che ero: una lesbica. Avevo tentato per troppo tempo di negarlo a me stessa, di far finta che il mio solo esistere non fosse un abominio, ma ormai era inutile continuare con questa messinscena. La mia mente e il mio corpo erano difettosi e inutili, contaminati da voglie e pensieri sporchi. Non ero degna d’amore. Mai nessuno avrebbe dovuto o voluto provare dei sentimenti per me. Se mai fosse successo avrei rifiutato quella persona, l’avrei lasciata libera di trovare un’anima gemella in grado di renderla felice. Il fatto che io non potessi esserlo non doveva impedire agli altri di raggiungere la gioia che l’amore dona. L’amore giusto, ovviamente. Ricambiato, pulito e puro. Non il mio.



 
Note dell’autrice:
Salve a tutti! Questa è la primissima volta che pubblico qualcosa, spero sia di vostro gradimento. Se aveste voglia di lasciarmi un commento mi farebbe molto piacere, in caso contrario, grazie mille comunque per essere arrivati a leggere fino a qui.
Baci,
Prisca.

  
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