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Autore: Refia_Chan    26/08/2013    1 recensioni
- Aniue, Secondo te ... cos'e'? -
-Uhm ... Bella domanda ... Ne umana ... ma neanche demone ... e' qualcosa che sinceramente non ho mai visto in tutta la mia lunga vita ... -
/////
- COSA MI AVETE FATTO ??? -
- Mi dispiace ma era necessario! -
- Cosa??? Secondo te era necesserario ridurmi COSI???? Mi avete rovinato la vita maledetti!
Genere: Azione, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mephisto Pheles, Nuovo personaggio, Rin Okumura, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Ormai era sera e Charlie stava attraversando la stradina che l’avrebbe portata a casa, ma non appena passò sotto un lampione questo si fulminò improvvisamente, cosa che la fece sobbalzare spaventata.

-Ma che … - Prima guardò il lampione, la lampadina era letteralmente esplosa, poi si guardò intorno, aveva una strana sensazione, come di … Essere seguita. Allora visto che era parecchio sospettosa ed in giro non c’era nessuno evocò Anubis.

-Che vuoi? – Chiese scocciato l’enorme lupo.

- Su fai il bravo, voglio sapere senti la presenza di demoni o …  Qualcos’altro. –

Il lupo rizzò le orecchie ed annusò in giro. Il demone di Charlie ovviamente non era come un lupo normale, infatti aveva olfatto, udito e gli altri sensi molto più sviluppati rispetto ad un animale normale.

-Non sento niente, ne di demoni ne di nient’altro. – Questa risposta la tranquillizzò molto.

- Bene grazie, ora puoi andare! – Lo fece scomparire e si avviò verso casa.

 

Non si era minimamente accorta di quell’ombra che la stava osservando.

 

////////////////////////

 

-Aniue perché la tavola è apparecchiata? –

- Perché viene un ospite. –

- Oh … E’ quella ragazza strana? –

- Ah quindi l’hai conosciuta … E perché pensi che sia strana? –

- Bhe … Non ha paura di me … Ma anche perché non puzza di umano, ma neanche di demone … Bho … - Iniziò a mangiucchiarsi le unghie.

Mephisto rimase in silenzio a pensare per qualche istante.

-Aniue scommetto che tu te ne eri accorto dal primo momento in cui l’hai incontrata … - Mephisto continuava a rimanere in silenzio a pensare.

- Amaimon … -

- Si … ? –

- Dovresti andare per me in un posto a controllare una cosa.  

 

\\\\\\\\\\\\\

 

-Uff … Ci voleva proprio un bel bagno caldo … - Non appena arrivata a casa aveva deciso di riempire la vasca e di rimanerci immersa per un po’, nel frattempo pensò a tutte le cose che le erano successe i pochi giorni e le scappò una sonora risata. Prima Mephisto ed i suoi inguardabili vestiti, poi, sempre per colpa sua, ha saltato una missione che li è costata una bella sgridata da parte di un suo superiore, ha dovuto fare  l’insegnante, cosa cche non le era dispiaciuta in effetti, poi ha avuto un incontro ravvicinato con uno degli otto re di Gahenna, Amaimon , che dopotutto le stava molto simpatico, anche se aveva la brutta abitudine di fissare la gente. Poi ripensò anche a Mochi, quel dolcissimo terrier bianco che era apparso all’improvviso alla sua porta d’ingresso. – Chissà dov’è adesso … -

Uscì dalla vasca e si mise l’accappatoio, poi andò davanti allo specchio del bagno per pettinarsi i capelli. Ma quando vi si trovò di fronte vide dietro di lei una gigantesca ombra nera, si girò di scatto spaventata, ma non c’era niente, si girò nuovamente verso lo specchio, ma non vide nulla, solo il suo riflesso impaurito.

-Ahahah … Credo di aver respirato troppo vapore … Ora … Ho anche le allucinazioni … - Cercò di calmarsi un attimo, dopotutto Anubis le aveva detto che non c’era niente e lui non disubbidirebbe mai ad i suoi ordini, quindi uscì dal bagno, si vestì e decise di avviarsi verso casa di Mephisto, visto che ormai erano le otto.

- Ah … Un po’ di aria fresca mi farà bene … - Disse mentre camminava per le strade affolate.

- E se … Fosse quella cosa di 12 anni fa … ? – Charlie si massaggiò le tempie. – Naaaa … Ma a cosa vado a pensare ora! –

Trovare la casa di Mephisto non fu molto difficile, diciamo che di case come la sua non se ne vedono molto spesso in giro.

-Porca miseria è gigantesca!! – Disse Charlie meravigliata di fronte all’enorme cancello. Cercò il citofono, ma niente. Non aveva nemmeno il suo numero, non che le interessasse averlo eh, però non sapeva proprio come contattarlo.

-Ed io come diamine dovrei entrare eh? – Guardò il cancello e le venne un idea di cui presto si sarebbe pentita.

- Argh … Ce l’ho quasi fatta … Ecco! – Disse atterrando perfettamente in piedi dopo una capriola.

- Bene ed ora … - Charlie raggelò nel sentire ringhiare dietro di lei.

- OH CAVOLO. – Cinque dobermann con intenzioni poco simpatiche la stavano puntando.

- Ahahah b … Buoni cagnolini … Argh! – Uno riuscì quasi a saltarle addosso, non voleva fare del male a quei cani, quindi optò per il piano B, ovvero darsi ad una fuga rapida. Peccato che dopo dieci minuti di corsa finì rovinosamente per terra inciampando. Un cane riuscì anche a ferirla ad un braccio .

-EHY! – Improvvisamente dentro di lei qualcosa cambiò in pochi istanti, si sentiva diversa ed arrabbiata … Molto arrabbiata.

- NON PROVATE AD AVVICINARVI. – Lo disse con una voce così roca e … Spaventosa che per un attimo nemmeno lei si riconobbe. I cani immediatamente si allontanarono guaendo spaventati, anzi è più giusto dire terrorizzati.

- SITZENDE! – I cani al suono di quelle parole si sederono ed arrivò Mephisto.

- Sono davvero dispiaciuto, ti sei fatta male? … Ma mi stai ascoltando? –

Charlie era seduta per terra ed aveva lo sguardo spento e perso nel vuoto e non emetteva una sola parola.

-Ehy! –

-EH?? – Si svegliò solo quando Mephisto le appoggiò una mano sulla spalla.

-Vuoi andare in ospedale? –

-E per cosa? – Chiese con nonchalance.

Mephisto si mise una mano sulla faccia.

-Come per cosa?? Ti hanno attaccata cinque cani e sembravi paralizzata! –

-No no, sto … Sto bene anzi benissimo! – Si alzò di scatto in piedi.

- Ah Mephisto … -

- Si? – Charlie gli tirò un ceffone sulla nuca che gli fece volare via il cappello.

- Ma perché l’hai fatto??! – Chiese il viola che si massaggiava dolorante il collo.

- PERCHE’??? SECONDO TE??? – Lei lo guardò con ammonimento.

- Uff … Ho capito, seguimi, ti conduco all’entrata … - Disse Mephisto sospirano e raccogliendo il suo cappello.

 

-Wow che casa fantastica! Anche dentro è bellissima! – Disse Charlie con gli occhi che brillavano. Mephisto sorrideva come un ebete.

- Ho buon gusto vero? – Chiese lui già sicuro della risposta.

- In effetti l’arredamento è fantastico! … Apparte tutto sto’ rosa eh … -

- Che cos’hai contro il rosa? – Chiese leggermente irritato.

- Bhe niente ma … Diciamo che prediligo altri colori … - Disse lei grattandosi la testa.

- Il braccio! –

- Come? – Disse Charlie perplessa. Mephisto si avvicinò pericolosamente.

- Hai un taglio sul braccio. –

Lei si guardò il braccio destro ed il taglio che le aveva fatto quel cane sanguinava ancora.

-Sai com’è, i tuoi cucciolotti ci vanno giù pesanti! Ma non è niente ho avuto ferite peggiori! -

- In una casa grande come la mia, servono dei sistemi di sicurezza … -

- Come se tu ne avessi bisogno … -

Mephisto la fissò per un attimo, non ne era certo ma quella ragazza doveva sapere la verità su di lui. Per la prima volta non riusciva a capire qualcuno, di solito era lui a manipolare gli altri ma questa volta … Questa volta era lui a sentirsi manipolato, ma tutto questo non lo faceva arrabbiare anzi, lo faceva divertire, ed anche molto, forse aveva finalmente trovato qualcuno con cui giocare un interessante … Partita a scacchi.

 

ANGOLO DEMENTE DELL’ AUTRICE

Innanzi tutto vorrei ringraziare XAniuEX_lol x aver messo la mia storia sia tra le seguite che tra le preferite! Grazie!! *^* Comunque vorrei precisare una cosa, Mephisto ad un certo punto dice “sitzende” che TECNICAMENTE in tedesco vuol dire “seduti”, ora io non sapendo una mazza di tedesco ho usato google traduttore, quindi se è sbagliato vi chiedo scusa! ^__^”

Charlie : Dovresti studiare di più invece di poltrire! -____-

Le me : Parla quella che la maggior parte delle volte salta il lavoro perché ha sonno! -___________-

Charlie : Bhe, se si parla di scansafatiche, Mephisto ci batte alla grande! U__U

Mephisto : Guarda che il lavoro di preside è stancante!

Charlie : Se firmare fogli, fare ogni tanto qualche ramanzina a degli studenti, bere tè e mangiare pasticcini stando seduti sopra una comoda poltrona è faticoso, allora voglio fare anch’io il preside! =_____=

Mephisto : *non sa come ribattere*

Le me : Bhe, ci vediamo alla prossima gente! Chissà cos’ha in mente Mephisto! Ciaooooooooooo!!

 

 

 

 

  
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