26/08/2013
1 recensioniIn una notte di Novembre con la luna semipiena.
«La luna è quasi piena» constatò inutilmente Lily Evans. In effetti, nell’ultimo periodo le inutili constatazioni erano il suo forte: evitavano i discorsi più tristi.
«Già».
James la strinse di più, tirando il lenzuolo per coprire i loro corpi e proteggerli dal freddo di Novembre.
Lily si puntellò su un gomito: «Abbiamo appena finito di fare l’amore, dunque potresti avanzare un commento su come la bellezza della luna non sia nulla confronto a me».
James sbuffò poi rise piano.
«E pensare che un tempo dovevo inseguirti per tutto il castello per farti un complimento».
«Beh, correre di certo non ti ha fatto male. Infatti da quando hai smesso hai iniziato a mettere su pancetta».
«Evans, il mio fisico è perfetto e poi, onestamente, mi piace di più così…».
E con un movimento calmo la trasse a sé e la baciò. Sapeva che non sarebbe scappata, mai.
«Sei bella,» sussurrò semplicemente al suo orecchio «bella da morire».
Lily sorrise dolcemente con gli occhi e con la bocca.
˷
Una volta, in un vecchio libro di aforismi che sua madre conservava sul secondo ripiano della libreria –un bel libro dalla copertina rigida rossa, rilegato in pelle e con delle pagine ingiallite e profumate-, aveva letto:“Un attimo può cambiare la storia, l’amore può cambiare la vita”.
Essendo una persona molto pragmatica e in quel periodo fortemente cinica, aveva richiuso il libro con un cipiglio scettico.
Non avrebbe mai potuto immaginare quanto quella frase calzasse applicata alla sua vita: il ricordo di quella dolce notte di Novembre al chiaro di una luna semipiena, quell’attimo saturo di amore che cambiò la storia, quel bambino frutto del loro amore che cambiò le loro vite.