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Autore: Kjdrauhlsmile    26/08/2013    1 recensioni
“Ehi, stai sorridendo, a cosa pensi?” Mi chiese divertito. Feci spallucce e dissi semplicemente la verità.
“A noi.”
Sorrise.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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“E che mi manchi” anche lei mi manca.
“Anche tu mi manchi, ma ora sono qui e..” le dico
“E che ti..”
“Amore? Dove sei?” mi volto per vedere Zoe avvicinarsi, guarda Melanie.
“Perché sei con lei?” mi indica Melanie.
“È la mia migliore amica, Zoe..”
“E io la tua ragazza..” dice triste, mi sento in colpa, ma non abbiamo fatto nulla..
“Tranquilla, non mi sentivo bene e Luke mi ha aiutato, non è successo niente, anzi, sei fortunata ad avere un ragazzo come Luke” Guardo Melanie che sta sorridendo a Zoe, un sorriso falso, lo riconosco fin troppo bene. Si alza e senza che io dica niente rientra in hotel.
“È vero, non è successo nulla” dico a Zoe.
“Allora mi fido, amore” mi bacia. Ricambio.
“Entriamo?” mi chiede
“Si”
-MELANIE-
“Tranquilla, non mi sentivo bene e Luke mi ha aiutato, non è successo niente, anzi, sei fortunata ad avere un ragazzo come Luke” le dico, tirando fuori il sorriso più falso che io possa fare, mi alzo e me ne vado. Dovrei essere felice che abbiamo fatto pace. È quello che volevi, no, Melanie? Allora perché sei così triste? Perché vuoi piangere? Hai fatto pace con Luke, cosa aspetti ora? Che lui venga da te a dirti che è innamorato di te? Non dire sciocchezze, sei una stupida Melanie.
Sospiro, forse è vero, verissimo;
Luke mi piace.
Entro e vado da Melissa.
“Ehi, stai bene?” mi chiede. No, non sto bene, sono triste, arrabbiata, depressa, ho voglia di spaccare tutto, di vomitare, di urlare..
“Sisi, bene” le dico, sorridendo.
Sembra rassicurarla, e riprendono a parlare, mi metto comoda sul divano e metto le cuffiette.
 
È mercoledì e con Luke va un po’meglio, parliamo, ma non è la stessa cosa, lui ha Zoe, non fanno altro che baciarsi, e io sono sul bus a farmi filmini mentali. Sospiro, non sto bene, ho pure il ciclo. Stiamo andando a vedere non so cosa e sono seduta vicino a Calum che ascolta con me la musica. Zoe e Luke sono nel posto esattamente davanti a me. Lei sembra più una scrofa in calore, lui un bellissimo principe azzurro innamorato.
Si vede da i suoi gesti dolci che usa su di lei, dallo sguardo sicuro che le da, dai sorrisi sinceri.
Lei altro che camminare come una modella, sculettare, mettersi rossetto e sghignazzare come un tricheco e mezzo bradipo non sa fare.
Così vanno tutte le mie giornate qui a Miami, a guardare il loro ‘amore’ o forse quello di Luke.
Sarebbe bello essere lei, no? Bionda occhi azzurri, gambe lunghe e porta i tacchi. Io se porto i tacchi sembro un elefante. Okay. ‘Melanie, basta.’ Mi ripeto. Un altro respiro profondo.
‘Luke non ti vuole’.
-narratore-
È venerdì mattina. La mattina della partenza. Gli studenti stanno facendo le valige, i professor girano a controllare. Melanie è ansiosa di tornare a casa mentre molti studenti ne sono dispiaciuti. Luke sembra davvero innamorato di Zoe e si sta dimenticando della sua migliore amica Melanie. Lei però Luke non riesce a dimenticarlo, no.
L’aereo parte,  Melanie lascia uscire un sospiro di sollievo. Finalmente non dovrà vivere ventiquattro ore su ventiquattro con Luke e Zoe. Arrivata a l’aereo porto si guarda in giro e vede l’auto di sua madre. A passo veloce si dirige vero di essa.
“Tesoro! Come è andata la gita?” chiede abbracciando la figlia.
“Bene” risponde con un sorriso.
“Non vuoi raccontarmi? Insiste la madre.
“No, mamma, sono stanca ora…” Melanie non ne voleva parlare perché sapeva che se lo avrebbe fatto si sarebbe messa a piangere.
Arrivata a casa si vece una doccia e si sdraiò sul suo letto e cominciò a piangere. Una settimana, una fottuta settimana ha rovinato tutto.
I singhiozzi cominciano a farsi sempre più forte e per sfogarsi non sa più cosa fare. Prende il rasoio che ce nel bagno e lo incide sulla sua pelle, il sangue esce, e lei piange, disperata, si inginocchia stringendo l’inalatore. Sente dei passi e butta la lametta nel cassetto di tira velocemente giù la manica appena in tempo, perché in una frazione di secondo entra sua madre. Vedendo la figlia piangere non può che fare altro che preoccuparsi, si inchina velocemente su di lei per abbracciarla.
“Dio tesoro! Che cosa è successo?” ma lei non risponde, non ci riesce. Le lacrime escono troppo velocemente, i singhiozzi sono troppo forti.
“Io- Io..” prova a calmarsi, poi tirando fuori tutta la rabbia, frustrazione, tristezza;
“L’ho.. l’ho pe-perso-so” la madre non capisce, e con dolcezza le chiede;
“Tesoro.. Chi hai perso..?”
“..Luke.” sospira, e si rimette a piangere.
Come può tenere dentro tutto questo dolore? Questa tristezza? Questo senza di colpa? È proprio vero che ci rendiamo conto delle cose belle che abbiamo quando le perdiamo. Perché Melanie ha pero il suo amore, migliore amico e ancora di salvezza.

‘Non voglio conoscere nessun’altro, non voglio divertirmi, non voglio, non posso’ si ripete Melanie con il telefono in mano e le cuffiette alle orecchie, è seduta su una panchina, da sola. Ormai ènovembre, è freddo, Luke sembra essersi dimenticato ormai di Melanie, ma lei no. Lei non riesce a toglierselo dalla mente, non riesce a togliere dalla mente gli sguardi di vittoria di Zoe, le risatine delle sue amiche, le rare occhiate di Luke e gli sguardi della gente. Ma infondo come biasimarli? La semplice Melanie sempre sorridente si è trasformata ‘nella ragazza strana’. È vero. Si taglia, è diventata magrissima, pallida, ammalata e sola, possibile che Luke non si accorga di lei, che è troppo impegnato a portarsi a letto Zoe?
Sono passai più di due mesi. Due mesi, o per come si vuol dire un eternità per i due amici.
Ma quel giorno qualcosa sarebbe successo. Erano le nove e trentacinque quando Melanie stava cambiando aula e qualcuno la scontra fortemente contro la sua spalla. Alza lo sguardo e vede Zoe. Sempre lei, con il suo sguardo dritto, testa alta. Melanie fa finta di niente, ormai ne è abituata. Entra in classe, ultimo banco, a sinistra. Prende il suo quaderno e guarda fuori dalla finestra. Lentamente gira la testa verso la porta. Ed eccolo li, lui. Luke. Abbassa lo sguardo sul banco, mentre Luke saluta tutti con sorrisi.
La lezione di chimica comincia.
-MELANIE-
La lezione comincia, e io come al solito non ci capisco niente, guardo fuori dalla finestra il celo stranamente soleggiato. Mi perdo nei miei pensieri.
“Melanie! Le dispiace portare la sua attenzione alla lezione e lasciare sedere Hemmings da parte a lei?!”
Mi ci vuole qualche secondo per capire ciò che ha detto, Luke è in piedi da parte a me che aspetta che io tolga lo zaino dalla sedia, lo tolgo e si siede. Dei brividi mi percorrono tutto il corpo. Come è finito qui, vicino a me?
“Ehm..” dice Luke non trovando le parole..
“Hai capito cosa bisogna fare?” chiede. Guardo le sue labbra, no, non ho capito.
“no” abbasso lo sguardo.
“Oh.. Uhmm.. Ti aiuterò, la professoressa ci ha messi insieme e, uhm.. dobbiamo presentare questo progetto per settimana prossima..”
“Okay” dico.
“Questa sera a casa mia?” chiede. Mi paralizzo. Passerò di nuovo del tempo con lui.
“oh.. Okay” gioco con le mie maniche.
“Andiamo la direttamente con la mia macchina, ci stai?”
“ssi..” dico. Ho una certa ansia e paura di quello che potrebbe succedere. Ma in fondo sono felice. Perché ora ne sono sicura, Luke è la mia felicità.
La giornata finisce e io devo andare a casa di Luke. Invio un messaggio a mia mamma per avvertirla, e senza dire nulla salgo in macchina di Luke, poi sale anche lui. Non spicchiamo parola fino al posteggio di casa.
“Fa strano tornare qui” dico. Sospira, entriamo in casa e ci dirigiamo in camera sua.
Mi siedo sulla sedia vicino a Luke, mi guardo in giro, non è cambiato nulla. Nessuna foto tolta o cambiata. Sulla sua parete ci sono ancora tutte le nostre foto, rimango scioccata.
“Non.. Non hai tolto.. nulla”
“No..” mi guardo in giro, è tutto uguale a prima. Mi assale un magone.
abbasso lo sguardo.
“Avevi promesso che non mi avresti rimpiazzato” YAAAAY, cinque recinsioni? :* voi che leggete, vi amo tanto<3 lol bye S.
  
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