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Autore: natsucatsu    27/08/2013    4 recensioni
In questa fict colui che parla è Ichinose tramite una lettera da inviare ad Aki. Ma questa lettera, non è come tutte le altre, dice qualcosa di più.
Dal testo:
" Anche se sono diventato adulto e non ho più giocato, ho continuato a sentire i miei compagni di squadra dell'America e molto spesso, parlano delle varie squadre, tra cui quella dell'Inazuma Japan, dove c'eri tu.
Tutto questo mi fa male, sai perché ?
Perché quando stavo al tuo fianco, ero troppo giovane e stupido, pensavo troppo al calcio e agli amici che non guardavo te, colei che ogni notte soffriva e piangeva prima di andare a letto, colei che si nascondeva dietro un sorriso che nonostante falso, era bellissimo, colei che era onesta e che guardava solo me. "
Spero di avervi incuriositi.
[ AkixIchinose]
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eric/Kazuya, Silvia/Aki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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QUANDO ERO IL TUO UOMO


 
Cara Aki,
questa, è una delle poche lettere che ti mando dall'America ed è anche la più importante. 
Sai che giorno è oggi ? Ebbene sì, questo è il primo giorno in cui noi ci siamo incontrati. Ora abbiamo diciannove anni, sono passati ben tredici anni. Ricordi con Domon come ci divertivamo insieme ? Giocavamo a calcio e facevamo così tante stupidaggini che è difficile dire il nome stesso.... questo però è anche il giorno in cui io ho abbandonato il Giappone e mi sono trasferito in America, il giorno in cui ho perso nel FFI, il giorno in cui non ho pù giocato a calcio per molto tempo, il giorno dopo il quale non ti ho più rivista.
Non sembra lo stesso di sempre, è difficile da spiegare ma comunque sia, cercherò di farlo con queste mie parole.
Anche se sono diventato adulto e non ho più giocato, ho continuato a sentire i miei compagni di squadra dell'America e molto spesso, parlano delle varie squadre, tra cui quella dell'Inazuma Japan, dove c'eri tu. 
Tutto questo mi fa male, sai perché ?
Perché quando stavo al tuo fianco, ero troppo giovane e stupido, pensavo troppo al calcio e agli amici che non guardavo te, colei che ogni notte soffriva e piangeva prima di andare a letto, colei che si nascondeva dietro un sorriso che nonostante falso, era bellissimo, colei che era onesta e che guardava solo me.
Ora penso che io....Avrei dovuto comprarti dei fiori quando uscivamo insieme la sera tardi. I gelsomini, ti piacevano tanto. Ricordo che quando eravamo piccoli e andavamo su un prato per distenderci e riposarci, tu li trovavi, li raccoglievi felice e con esse facevi corone, collane, bracciali. Avrei dovuto comprarti proprio questi, per non farti soffrire la sera tardi.
Avrei dovuto tenerti per mano, quando ti sentivi sola, quando avevi problemi e piangevi, quando avresti dovuto superare qualcosa di pericoloso. Ti avrei dovuto abbracciare, stringerti forte per ritrovarmi la manica della mia maglietta bagnata dalle tue lacrime calde, per colmare il vuoto dentro di te. 
Avrei dovuto concederti più tempo quando durante le pause, tu mi portavi sempre l'acqua e l'asciugamano oppure quando curavi le ferite che avevo sempre alle mani o alle ginocchia, quando ne avevo la possibilità.
Avrei dovuto accompagnarti a casa al posto di lasciarti camminare da sola la notte tardi, avrei dovuto portarti ad ogni festa che avevamo con i nostri vecchi compagni di squadra perché sapevo e so che a te piaceva ballare anche se non ti dedicavi al ballo. Ti piaceva ballare con me, quando facevamo coppia da amici.
Tu, qualche giorno fa, mi hai detto di aver visto un ragazzo che ti ha fatto capire cos'è il colpo di fulmine. Te ne sei innamorata, lo hai conosciuto ed ora siete fidanzati anche se preferite non sposarvi.
Oramai, il mio orgoglio, il mio ego, le mie esperienze migliori, sono andati via e i miei modi egoistici aumentano di giorno in giorno.
Questo perché sei uscita dalla mia vita, la donna più bella e più brava che conosco è uscita dalla mia vita, sono riuscito a fare questo ma, non sono riuscito e sono sicuro di non riuscire mai a riparare il casino che ho fatto, sopratutto ora, ora che sei felice lì ed io che sono triste qui.
Non riesco mai a chiudere gli occhi se non per dormire perché tutto questo mi tormenta ogni volta che ci penso.
Ora ammetto tutto,  mi ferisce ma ametto tutto. Anche se sicuramente non sarò il primo a dirlo ma, ho sbagliato, non dovevo farti questo e so che è troppo tardi, troppo tardi per chiederti scusa e far sì che tutto sia dimenticato per poter ritornare quelli di prima.
Ho poco tempo, non posso continuare a scrivere questa lettera ma voglio che tu sappia che...... Spero che lui ti farà fare tutto. Spero ti regalerà i fiori, spero che ti terrà per mano, spero che ti abbraccerà, spero che la sera ti accompagnerà a casa, spero che ti porterà alle feste in cui sarà al tuo fianco, spero ti dedicherà tutto il tempo che ha insomma......Spero che farà ciò che avrei dovuto fare io quando ero il tuo uomo.
Questo è tutto, alla prossima Aki e ricorda che.....TI AMO e mi dispiace. 
 
- Ichinose. 
 
* Angolo Autrice *
Bene bene, eccomi qui con la mia seconda ff. 
Ho preso l'ispirazione dalla canzone " When I was your man " di Bruno Mars. Non so proprio chi potrebbe essere quell'uomo, l'ho fatto per stare al gioco. Se ci sono ripetizioni, sono fatte apposta. Spero che recensite e come ho detto nella prima ff, accetto anche critiche.
Alla prossima. ^-^
  
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