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Autore: starmoon    27/08/2013    0 recensioni
Gemma e Nicholas decidono di sposarsi, prima del matrimonio i due vogliono convivere una settimana insieme per permettere ai loro figli di abituarsi, tra varie complicazioni la data posticipa e le cose si fanno complicate, la vita dei ragazzi è messa sotto sopra e devono imparare a stare insieme, ma non tutto va secondo i piani dei genitori.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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http://www.youtube.com/watch?v=gcs8amS1dRA&feature=youtu.be

La festa di Robbie. 
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Il rumore della pioggia era sempre più forte, Scar si avvicinò alla finestra, le piaceva la pioggia. Bussarono alla porta, è Elle.
- hai bisogno di qualcosa?
- a parte passare il venerdì sera a casa 
- non che tu esci sempre
- si ma adesso è diverso Steph mi aveva invitato a casa sua ma non possono accompagniarmi 
- chiedi a Robbie lui ha la macchina- disse Scar ridendo 
- non esiste 
- hai paura di restare sola con lui
Elle prese uno dei pupazzi che c'era sullo scaffale di fianco alla porta e lo tirò a Scar.
- ei attento è uno di quelli che mi ha portato papà
Elle sbiancò in faccia, ma non disse nulla, mentre Scar era leggermente adirata. 
- Scarlet. HELLEN...- Gemma richiamò le figlie dal piano di sotto
- perchè mi chiama sempre urlando?
- sei la più grande 
- si ma tu combini più danni 
- dettagli 
Scar scese le scale a due a due, arrivarono in soggiorno, al centro della sala due enormi divani ianchi uno frontale e l'altro laterale, un rappeto nero e argento e le pareti bianche. La luce era forte e il televisore era spento. 
- che c'è?- disse Scarlet 
- io e Nicholas partiremmo per due giorni, torniamo lunedi vi raccomando 
- dove andate?- chiese Elle 
- io ho un 'intervista e Nicholas un incontro di lavoro vi prego state attente- disse Gemma dando un bacio sulla fronte a entrambe. 
Robbie entrò in quel momento, aveva la giacca di pelle nera e un ombrello in mano, i piedi bagnati per via della pioggia.
- dannazione c'è talmente mal tempo che hanno chiuso la strada per andare in discoteca 
Robbie innervvosito si diresse su per le scale dritto nella sua stanza. 
Elle e Scar risero vedendo la scena, Gemma sorrise divertita.
- adesso andate la cena sarà pronta per le otto dopo io e Nicholas partiremo
- già sta sera?- disse preoccupata Elle
Scar fece spallucce era abituata a vedere i suoi genitori viaggiare. 
Gemma annuii e poi si allontanò. 
- tu non dici niente?- disse Elle a Scar
- beh per me è normale in fondo sia lei che papà viaggiano sempre
- non è la stessa cosa
- per me uguale 
- quell'uomo sta via per mesi se non anni
- e la mamma alcune settimane qual'è il tuo problema sono grandi no?- disse Scar schietta, poi roteò gli occhi rassegnata e si diresse al piano si sopra.
- possibile che prenda tutto sempre cosi superficialmente
Ricky era in camera sua, la playstation si spense improvvisamente, cosi come il televisore. Si alzò da terra e uscii dalla stanzetta, nel corridoio incontrò Scar. 
- dove vai?- chiese la ragazza.
- il televisore si è staccato cavolo
- nooo
- che c'è?
Scar entrò di bottò in camera sua che era posta accanto a quella del ragazzo, lui la seguii, vide Scar sbraitare contro il computer.
- ma che fai?- chiese divertito
- stavo facendo caricare un telefilm 
Ricky rise. 
- quale?
Scar non rispose, ma era visibilmente rossa.
- che razza di cosa ti guardi 
Scar lo guardò male. Poi scosse la testa rassegnata.
- GoT 
- che?
- questo!!
Scarlet tirò fuori dal casetto della scrivania una rivista con la copertina che raffigurava un ragazzo vestito di nero stile medevale e una ragazza con dei draghi. 
- ma si lo certo è bellissimo 
- tu lo vedi?- chiese sorpresa Scar
- sto aspettando la prossima stagione 
- io dovevo vedermi le ultime puntate 
Ricky fece un sorrisetto malizioso, Scar capii cosa voleva fare e gli andò contro, pogiò la sua mano sulla sua bocca per impedirgli di parlare.
- non ti fidare a spoilerare 
Ricky prese il braccio della ragazza e la fece voltare contro il suo petto. 
- solo ad una condizione 
Il cuore di Scar incominciò ad andare più veloce, ma non fece nulla rimase immobile. 
- che ti guardi anche Arrow 
Scar si voltò di colpo. 
- noo non ci credo lo hai visto 
Ricky sorrise fiero. 
- mi dispiace deluderti ma già lo visto aspetto le prossime puntate 
Ricky ci pensò bene. 
- facciamo un test se lo superi non ti dirò nulla ma se sbagli ti spoilero qualcosa di enorme e non c'è niente di peggio per una come te 
Scar lo guardò attentamente, ma non riusciva a pensare lucidamente, aveva addosso ancora il suo respiro sul volto. Scar distolse lo sguardo per non guardarlo negli occhi. 
- Sei Olicity?
Scar fece un enorme sorriso.
- ovviamente 
Ricky sorrise compiaciuto, poi lasciò la presa di Scar e si diresse verso la porta. 
- RICKY?- lo richiamò lei.
- muoiono tutti...- disse Ricky da fuori la porta, Scar lo rincorse e gli saltò di sopra.
- sei stato sleale...

Robbie era chiuso in camera, non c'era nulla da fare, se non avesse inventato qualcosa sarebbe stata la nottata più noiosa della sua vita. Sbatteva la pallna da ping-pong sul muro, aveva bisogno di farsi venire un idea e presto. Elle entrò in camera sua, stranamente le parole di sua sorella le avevano ricordato suo padre. Se lo ricordava appena, sapere come stava, parlare con lui, cantare insime, erano tutte cose che faevano parte della sua infanzia, prima che predesse le valigie e andasse via, Elle non si spiega come Scar invece non provi nessun odio o rancora, anzi adoro il padre come nessun altro al mondo.
Gemma era in cucina, stava preparando la cena, aveva appena messo il pollo in forno, Nicholas entrò di soppiatto.
- Dannazione Nick vuoi farmi prendere un infarto?
- mai e poi mai- disse divertito l'uomo
- la cena è quasi pronta
Nick si avvicinò dandole un bacio delicato a stampo. 
- cosa ha preparato my lady 
Gemma rise divertita. 
- pollo 
- ahahahah mi hai cucinato bene 
- ahahah non preocuparti 


Scar rientrò nella sua stanza, Elle era seduta sul suo letto. 
- che succede? 
- posso chiederti una cosa?
http://www.youtube.com/watch?v=biff2Rx5VZw
- dimmi
- quand'è l'ultima volta che vi siete sentiti?
Il cuore di Elle era come paralizzato, non voleva saperlo, ma ne aveva bisogno. 
- la scorsa settimana 
- ti ha chiamato lui vero?
Scar annuii, ma Elle non disse più nulla, cosi si sedette accanto a lei. 
- adesso posso chiederti io una cosa?
- spara
- perchè non gli hai mai chiesto spiegazioni perchè non hai mai sentito la sua versione e ti ostini a odiarlo
- Scar non ricominciare- Elle si alzò, per lei quello era un tasto dolente, suo padre era come un estraneo. 
- lui ti vuole bene 
- ne dubito
- tu dubiti di tutto
Scar uscii dalla sua stanza sbattendo la porta, fece un respiro profondo, era appena uscito Robbie dalla sua stanza e le aveva viste litigare, si avvicinò a Scar.
- che succede? le super sister si dividono 
- Rob!- disse Scar con tono di rimprovero
Robbie rimase per un attimo in silenzio, nessun tranne una persona lo aveva mai chiamato cosi.
- non riesce ad accettare il fatto che nostro padre sia andato via 
- tu come hai fatto a superare la cosa?
- io non dovevo superare niente, se ne andato subito dopo la mia nascita, ma c'è sempre stato veniva a farci visita avevano l'affidamento congiunto 
- forse lei lo ha visto come un abbandono devi pensare che loro vivevano con lui in casa tu invece sei nata con un padre per metà 
Scar lo guardò non capendo il significato di quelle parole. 
- non avresti preferito averlo sempre per casa? Elle era abituata a vederlo sempre mente tu no 
Scar si sentii tremendamente in colpa, però una cosa non la capiva.
- però loro giudicano il fatto che io lo senti
- loro?
- lei e mio fratello
Robbie spostò la testa di lato, curvandola leggermente. 
- non lo sapevi? abbiamo un fratello e ora che ci penso è identico a te- disse Scar dandogli un colpetto sulla spalla per poi allonarsi verso il corridoio.
- bello e simpatico
- sciupafemmine
http://www.youtube.com/watch?v=MCwwXanvgOM
La cena era pronta, Gemma aveva richiamato tutti a tavola, ma Elle non era ancora scesa.
Elle era ancora in camera di Scar, seduta sul suo letto a ripensare alle sue parole. Improvvisamente si alzò e andò verso la scrivania, su di essa Scar aveva lasciato il telefono. Lo prese tra le mani e cerco suo padre nella rubrica, era registrato Papi e aveva una foto di lui e lei durante le vacanze estive. Elle non ci pensò su e cliccò la cornetta verde. 
- pronto Scar...tesoro ci sei?
Elle staccò subito, il modo in cui la chiamava, il loro essere padre e figlia, aveva paura a distruggerlo, aveva paura a portare via a sua sorella l'unica certezza che si era cotruita con gli anni e odiava il fatto che con lei era sempre stato il padre meraviglioso che era diventato e aveva paura di sapere il motivo per cui era andato via. 
Elle raggiunse gli altri a tavola, tutto si svolse tranquillamente, Scar non era più arrabbiata, ma Elle adesso temeva che potesse scoprire della chiamata anche se sapeva che sbadata per com'era sua sorella non ci avrebbe nemmeno fatto caso. 
Scar però era pensierosa, qualcosa le banelava in testa, ma Elle non riusciva a capire di cosa si trattasse. 
Le nove erano arrivate e tutti erano li in soggiorno per salutare Gemma e Nicholas.
L'uomo fece le sue raccomandazioni facendogli promettere di tenere tutto a posto e di non uscire. 
- posso fare una festa?- chiese Robbie al padre
- cosa? ti sembra il caso sta pure piovendo?- disse il padre in disaccordo. 
- e dai me le hai fatte sempre fare
L'uomo ci riflettè un attimo.
- d'accordo ma ricordati la regola SAD 
Elle e Scar, cosi come Gemma lo guardarono confuse. 
- significa niente sesso, alcool e droga- spiegò brevemente Ricky

http://www.youtube.com/watch?v=aMShrurchRI
Non era passata nemmeno una mezz'ora dalla partenza di Gemma e Nicholas che già la casa era piena di gente, Robbie tirò fuori tutto il necessario, musica, cibo e bibite. 
La festa era senza dubbio animata. Elle ancora non riusciva a credere che nonostante la pioggia la gente si sia catapultata a casa Prince. Notò tra la folla una ragazza familiare, appena riconobbe Steph si diresse verso di lei. 
- Steph 
- oi Elle non credevo partecipassi
- vivo qui avevo scelta?
Steph guardò dietro di lei cercando con lo sgaurdo qualcuno. 
- chi guardi?- Elle si voltò e notò con stupore che dietro di loro c'era Ricky che parlava con un gruppo di ragazzi. 
- ti piace Ricky?
Steph non disse nulla, ma sorrise ed annuii. Elle si sentii a disagio, aveva sempre pensato che fra Ricky e suo sorella ci fosse del tenero, ma Steph? era davvero confusa. 
-comunque sono qui con mia sorella 
- tua sorella?
- si quella vipera che tutti odiano compresa me
- stai scherzando 
- no per niente pultroppo Char e mia sorella...sorellastra per lo specificò 
- mi dispiace per te- disse Elle divertita 
- ormai è abitudine 
Poco più distante Robbie stava ballando con Char.
- allora perchè non mi mostri la tua camera?- sussurrò lei nell'orecchio del ragazzo. 
- direi che la sai a memoria- rispose divertito lui
- ma non me la ricordo
Robbie rise e poi la prese per una mano trascinandola su per le scale. 
Ricky si avvicinò ad Elle che guardava disgustata la scena. 
- Elle hai visto Scar?
- in camera sua 
Ricky annuii, Elle lo guardò negli occhi e fu li che capii come stavano le cose, negli occhi di Ricky c'era una luce particolare, erano come un pozzo senza fondo, un buco nero, ma quacosa brillava, brillava al vedere quella persona che Elle aveva capito di cui si trattava. 
Scar era li a fissare l'armadio da due ore, non aveva idea di che mettere o meglio si seccava pure vestirsi per la festa, non ne aveva voglia, le parole di Robbie erano come un eco nella sua testa e dovette ammettere che aveva ragione, anche se per poco Elle aveva vissuto con il padre e Trevor ancora di più. Chiuse l'armadio prendendo un panaloncino e una maglietta leggerissima di suo fratello, era decisa a starsene in camera. 
Robbie aprii la sua stanza, ma qualcuno l'aveva già occupata. 
- ei uscite subito da qui, chi cavolo vi ha detto di entrare. 
I due ragazzi uscirono sbuffando, mentre Char era accanto a lui che aspettava, Robbie la guardò non aveva voglia di fare niente glilo si leggeva in faccia, Char lo guardò infastidita. 
- non dirmi che te la sei presa per quelli? dannazione che te ne frega 
Robbie la guardò male, lasciandola poi sola per scendere alla festa. 
Elle cercava con lo sguardo Scar, era più d'un ora che non si vedeva. Ricky era seduto sul dvano in soggiorno, questa volta non avrebbe aiutato suo fratello a pulire. 
- finalmente un viso noto
Billy si sedette accanto a lui, Ricky lo guardò non capendo che ci facesse lui li. 
- tu ha una festa?
- ei che pensi che solo perchè non sono popolare non sia uno da feste
- esatto
- ti sbagli
Billy tirò fuori dalla tasca una chiavetta. 
- puoi darla a Scar?
- cos'è'?- Ricky cambiò tono, sembrava leggermente curioso e un pò infastidito che ci fosse qualcosa che non sapesse. 
- è il cortometraggio che ho fatto, a scuola non ci sono andato ultimamente e lei si è offerta di guardarlo. 
- interessante- stranamente Ricky era tranquillo, solitamente quando qualcuno si avvicinava a Scar era molto di più sull'attenti, ma Billy non sembrava essere interessato in quel campo. 

Robbie era leggermente nervoso, si era pure pentito di aver organizzato la festa. Scese l'ultimo scalino, era stanco, ogni volta lo ripeteva sempre, non entrare in camera, non fumate dentro, non portatevi erba o altro, ma nessuno lo filava quando si trattava di questo. Elle era seduta in un angolo insieme a Steph che non faceva altro che fissare Ricky. Robbie si avvicinò.
- possiamo parlare?
Elle annuii alzandosi. Robbie si allontanò nella cucina insime alla ragazza.
- che succede?
- stavo per chiederti la stessa cosa? non vedo Scar avete litigato prima vero?
- tu che ne sai
- me ne ha parlato lei
- bene adesso ha trovato un nuovo fratello
Elle era nervosa e un pò infastidita del fatto che la sorella si confidasse con lui. 
- smettila un attimo era triste anche lei e le ho chiesto che aveva e poi saremo fratelli ricordi? 
Elle lo realizzò proprio quando lui pronunciò quelle parole per definire loro due, si sentii scossa, come quando senza accorgertene una lama ti trafiggesse e tu non te ne rendi conto fin quando non arrivi al limite. 
Lo sguardo di Elle cambiò totalmente. 
- hai ragione diventeremo fratelli 
Robbie la fissò, aveva sempre pensato che fosse bella, ma non aveva mai detto nulla per rispetto. Sapeva che con lei ci sarebbe dovuto andare piano, non era una delle tante a cui spezzare il cuore, lei era qualcosa che lui non doveva toccare. 
- devo tornare di la- disse Elle, non reggeva più il peso di ogni parola che Robbie diceva.
- aspetta Elle...riguardo a Scar dovreste parlare so che lei tiene molto a te e viceversa, io non so che persona sia vostra padre, ma di come lo ammira Scar deve essere una persona fantastica- Robbie le sorrise, Elle rimase li immobile, colpita dalle sue parole, mentre Robbie usciva dalla cucina per andare in salotto. 
Ricky e Billy salirono le scale, ma il corridoio era pieno di gente, la camera di Scar sembrava irraggiungibile. 
- ma qui è sempre cosi?
- solo quando mio padre parte 
- beh bella vita
- non direi visto che poi si deve ripulire tutto
- ogni cosa ha i suoi lati negativi 
- giusto
- ma dobbiamo fare il biglietto per passare? no dico guarda che fila al bagno. 
- Scar ne ha uno in camera
- e che stiamo aspettando se non volete pulire altro domani
Ricky lo guardò torvo e Billy scoppiò a ridere. 
-ok non ridere, ma qui siamo veramente rimasti bloccati..- urlò Billy divertito. 
Ricky bussò alla porta di Scarlet, ma nessuno rispose. 
- sei sicuro che non sia sotto?
- più che sicuro
Ricky aprii piano la porta, aveva un pò paura di quello che avrebbe trovato, ma non c'era nessno, le luci erano spente e tutto era intatto. 
- beh possiamo vedere il tuo video da me almeno il pc funziona...- disse Ricky, ma era un pò preoccupato. 
Ricky andò nella camera accanto, cioè la sua. Aprii la porta e con grande sorpresa ci trovò dentro Scar. 
- Scar?
Scar era sdraiata nel suo letto a giocare con la Nintendo. 
- Ops beccata- disse possando il telecomando e smettendo immediatamente di giocare. 
- che ci fai in camera mia?- Ricky non era per niente arrabbiato, anzi sembrava quasi divertito. 
- la camera di Robbie era occupata lo sentito dalle urla di tuo fratello, quella di Elle non ha la nientendo e la tua è la mia preferita...- disse Scar tutto d'un fiato. 
- beh abbiamo trovato la principessa sperduta ora che ne dite di guardare il cortometreggio?- disse Billy un pò annoiato, si sentiva il terzo in comodo. 

Char notò che Robbie era uscito dalla cucina e poco dopo anche Elle, subito aveva pensato al peggio, lei era fatta cosi, niente e nessuno avrebbe mai portato via qualcosa di suo, nemmeno una ragazzina spuntata dal nulla come Elle. Char si avvicinò a Elle, la ragazza aveva in mano un bicchiere, lo poggiò un attimo, in quel fraggente Char mise dentro una pasticca. Dalla confusione Elle non si era accorta nemmeno della presenza di Char. 
http://www.youtube.com/watch?v=5SAMDwRvEDE
La gente continuava a ballare, la musica alta impediva quasi di sentirsi a vicenda, tra tutti Robbie era quello che non si stava divertendo proprio, ma per uno come lui quelle feste erano un modo per ricordare alla gente che lui era Prince, Robert Prince. Elle era dall'altra parte della sala, lo cercò con lo sguardo mentre beveva la sua bibita. Nella camera di Ricky quest'ultimo, Scar e Billy erano seduti a terra in mezzo ai cuscini e sopra al tappeto, appoggiati al letto, a guardare il lungo cortometraggio di Billy. 
"A volte succede proprio quello che non ti aspetti ed è proprio quello che ti sconvolge la vita, un attimo e puff...tutto ciò che hai sempre pensato svanisce, tutto quello che hai sempre considerato reale non lo è, l'amore ti ha reso vulnerabile e tu nemmeno te ne sei reso conto"
Elle si sentii girare la testa. La musica, le voci, erano come echii lontani, non si rendeva conto nemmeno se fosse in piedi, l'ultima cose che viste furono due occhi, occhi verdi. 

Ricky ascoltava le parole del mini film, "l'amore ti ha reso vultùnerabile" durante quella frase non potè fare a meno di non voltarsi verso Scar, che si trovava in mezzo tra i due ragazzi. Scar sentii gli occhi farsi pesanti. Ma qualcuno spalancò la porta, era Robbie, il volto pallido. I tre ragazzi si voltarono di colpo spaventati. 

http://www.youtube.com/watch?v=4wGivTFgLNU

La casa era completamente vuolta, le carte per terra, bicchieri, acqua, sembrava che fosse passato un ciclone. Robbie raccolse da terra una foto, doveva essere caduta dal davanzale in soggiorno, la prese tra le mani, ritraeva una donna, una donna bella, sorridente, una donna che lui non avrebbe più rivisto. 
- è tua madre?- la voce di Scar gli arrivò alle orecchie come un tuono, forte, ma in ritardo. 
- si è buffo oggi me l'hai ricordata 
- perchè?
Robbie sorrise, ma non le risposte. 
- avevo promesso che non sarebbe più successa una cosa del genere
- non è stata colpa tua 
- si adesso Elle è fuori pericolo, ma se in quel bicchiere ci fosse stata solo una dose in più...
- basta..- Scar notò che Robbie parlava a stento. 
Robbie diede un calcio ad una lattina, Scar si avvicinò e lo fece voltare verso di se gli prese la foto dalle mani. 
- la vedi questa donna? ecco lei pensa che tu sia un ragazzo straordinario, e se nessuno dei tuoi amici non lo sa sono loro a prederci ok?
Scar sapeva sempre cosa dire con Robbie, era con Ricky che le veniva difficile, parlare con Robbie era come parlare con suo fratello, c'era questo legame che nonostante non lo fossero davvero lo sembravano vermanete. 
- ti conosco da due settimane e sembri essere l'unica persona che mi conosce- disse Robbie con amarezza.
- ma io valgo per 100- disse scherzando
- non montarti la testa- le disse stropicciandole i capelli. 
- vado a vedere come sta- disse Scar sorridendogli. 
http://www.youtube.com/watch?v=cFkvYAYm0qQ
Scar entrò nella stanza di Elle, sua sorella dormiva, Sam il migliore amico di Robbie l'aveva presa in braccio e messa a letto. Nella stanza c'erano solo loro due. Elle aprii gli occhi, era un pò frastornata.
- cosa è successo?
- qualcuno ti ha messo una pasticca nel bicchiere 
- cosa?
- già Sam ti ha portato qui
- Sam?
- quello che è sempre con Robbie 
Elle ricordò immediatamente gli occhi verdi che aveva visto.
- mi dispiace- disse Elle 
- per cosa?
- per la storia di nostro padre, se tu sei felice di averlo al tuo fianco io lo sono per te 
- a me dispiace di averti fatto pressione, so che per te e Trevor le cose erano diverse, ma anche io mi sono posto le vostre domande, ho persino pensato che fosse colpa mia, se n'era andato quando io ero nata quindi mi sono posta questa domanda, ma non me ne sono stata zitta...lo ricordo perfettamente quel giorno, dovevamo stare con la mamma a Natale, ma io sono scappata da lui...
- credevo che fossi andata dalla zia...
- ho papà ha chiamato la mamma per avvertirla
- cosa?
- ci sono molte cose che non sai Elle, ma ora non è il momento ripostati...- Scar le rimboccò le coperte e poi uscii dalla stanza, Elle era troppo stanca per replicare, ma quelle parole non le avrebbe dimenticate.
Scar richiuse la porta dietro di se, Robbie e Ricky erano li appoggiati al muro.
- sta meglio deve solo riposare
Sembravamo più rilassati dopo quelle parole. 
- direi che domani avremmo un bel pò da fare..- disse Robbie, Scar e Ricky lo guardarono male, ma in fondo lo avrebbero aiutato, perchè dietro a quella facciata da sbruffone era veramente preoccupato. 
Robbie entrò in camera sua lasciandoli soli. 
- non me la sento...- disse Scar sottovoce. 
- cosa?
- dormire 
Ricky la guardò, gli sembrava una tigre indifesa, ma sapeva che avrebbe uscito gli artigli se fosse necessario. 
- e allora che fai? 
Scar lo guardò negli occhi dopo tanto, fu come immegersi nel buio più totale, nero, che fa paura ma affascina, che attrae. Scar si avvicinò, di scatto, appoggiò la testa al petto del ragazzo, era stanca, non era solo sonno, era stanca, quella sera non era l'ultima, aveva paura di quello che stava succedendo, aveva paura di Ricky e che le cose tra loro cambiassero. Ricky le poggiò una mano sui capelli scuri e appoggiò il mento, annusandone il profumo. 
- posso restare sveglio con te...
Ricky disse quelle parole con un filo di voce, come se avesse paura nel pronunciale, paura di ammettere ciò che già sapeva.










Ciaoooo a tutti, nel primo capitolo non ho commentato la storia perché lo pubblicata di fretta, ma adesso vorrei dedicarle un minuto. Allora abbiamo questi quattro ragazzi che si ritrovano catapultati a vivere come una famiglia, i genitori decidono che prima di sposarsi devono convivere per vedere se le cose con i loro figli proseguono bene. Ma come nella vita reale niente va secondo i piani. Mi farebbe davvero piacere avere un vostro parere, quale dei personaggi credete sia il meglio riuscito o solo quale vi piace di più. Adesso scatto e vi lascio in pace :P
  
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