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Autore: Supremo Maestro Ramas    02/03/2008    2 recensioni
Il potentissimo demone Ashtaroth è stato finalmente sconfitto !
Di lui rimane solo un pallido ricordo e la vita di Reiko Mikami & Company è tornata alla normalità.
Ma sarà davvero così ?
Quattro anni dopo, diverse cose sono cambiate, e la convocazione ad un torneo darà il via ad una nuova sfida che coinvolgerà nuovamente Reiko Mikami & Company ma stavolta il teatro dello scontro saranno gli Stati Uniti d'America !
In questa storia compariranno personaggi che non erano presenti nella serie Tv.
Spoiler per chi ha visto solo la serie Tv e non legge il manga.
11/07/2009 EVVAI COL CAPITOLO 5 !!!
Genere: Romantico, Commedia, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Non ho nulla da dire se non scusarmi per la lentezza nel postare e ringraziare tutti quelli che hanno finora recensito; perciò Grazie 1000 e continuate a seguire la storia che ha ancora moltissimo da dire ^_*

 

LA GIORNATA DEGLI INCONTRI BIZZARRI

 

Il giorno dopo, tutta la compagine si svegliò di buon ora e, fatta colazione, andarono alla reception dove li attendeva il delegato della Federazione Statunitense Acchiappafantasmi:
- Buongiorno ! - li salutò formalmente col suo giapponese atono:- Mi auguro abbiate dormito bene ! - disse con fare premuroso
- Bando alle ciance e ci porti dove potremmo iscriverci al torneo ! - tagliò corto Mikami mentre gli altri della compagnia annuirono
- Ah beh... - bofonchiò l'addetto spiazzato dal comportamento dei nipponici:- In tal caso... seguitemi prego ! - esclamò per poi voltarsi e incamminarsi in direzione dell'uscita dell'albergo.

Fuori dalla struttura li attendeva la stessa limousine che li aveva condotti lì dall'aeroporto:
"Comincia a non dispiacermi il fatto di viaggiare con quest'auto..." pensò divertita la rossa:"Anche se con una macchina come la mia avrei ammiratori anche in terra americana !" concluse sorridendo divertita sfregandosi il mento
- Certo che gli americani fanno sempre le cose in grande... - constatò Caos guardandosi intorno e ammirando gl'interni della vettura
- Questo è vero - ammise padre Karasu annuendo convinto:- ma a volte esagerano ! -
Il vecchio annuì convinto:- Comunque sono curioso di vedere il luogo dove si svolgerà il torneo e confrontarmi con i nostri avversari ! - disse cambiando discorso
Stavolta fu il prete ad annuire:- Penso che sarà un ottimo allenamento confrontarci con gli acchiappafantasmi di questa nazione ! -
- Non posso che essere d'accordo con lei maestro ! - s'intromise Pito:- Potremo servirci di quest'occasione anche per verificare le nostre condizioni ed eventualmente adottare qualche nuova strategia ! -
- Secondo me saranno i nostri avversari che impareranno qualcosa ! - ghignò Yuchinojo Date sfregandosi le mani divertito
- Beh ma anche loro hanno dei validi elementi ! - obbiettò Okinu
- Non sono nulla in confronto a noi che abbiamo affrontato e sconfitto Ashtaroth ! - saltò su Emy alzando l'indice della mano destra a mo di ammonimento:- Non sei d'accordo anche tu Meiko ? - le domandò girando la testa verso l'amica che si limitò ad annuire alzando e e abbassando la testa
- Ben detto ! - saltò su Yumi:- Gli faremo vedere quanto siamo forti ! -
- Io comunque starei attento a non sottovalutare i nostri avversari ! - riprese il prete:- Soprattutto i 3 che il signor Sajio ci ha mostrato in foto ! -
- Secondo me i rapporti sono un po' esagerati ! - esclamò Reiko che seguitava a guardare fuori dal finestrino con il mento appoggiato al palmo della mano destra
Tale frase fece calare il silenzio nell'abitacolo e, quando se ne accorse, la rossa si girò verso il resto del gruppo e notò che tutti la stavano fissando aspettando una sua spiegazione:- Intendiamoci ! - iniziò cauta:- Non nego che quei 3 potrebbero essere acchiappafantasmi di grande valore... - si fermò un attimo mentre prendeva a fissare negli occhi tutti i presenti e indicandoli con dito indice della mano destra:- ...ma bisogna vedere quali sono gli standard di questo paese... - s'interruppe un attimo per far assimilare bene il concetto:- ...perché quí l'eccellenza loro potrebbe essere inferiore alla nostra ! - concluse infine
A tali parole seguirono svariati secondi di silenzio da parte del gruppo:- Non hai tutti i torti... - ammise infine Caos:- ...però, di solito, nelle competizioni sportive, il marchio di fabbrica statunitense è sinonimo di garanzia. - precisò con fare serio alzando l'indice della mano destra
- Garanzia di cosa ? - chiese Okinu
- È una buona garanzia di vittoria per i suoi atleti ! - precisò ancora per poi cominciare a spiegare:- In questo paese la formazione degli atleti viene supportata sia da ottimi tecnici che dalla massiccia presenza d'impianti e di cospicui finanziamenti, quindi, anche alla luce di ciò sarà meglio non sottovalutarli ! -  concluse infine con fare deciso
- Inutile fasciarsi la testa prima di rompersela ! - intervenne Sajio:- Quando ci saremo conti e se saranno così forti come sembra, allora penseremo a cosa fare visto e considerato che tramite l'ausilio di Maria potremmo tranquillamente studiare delle contromosse, vero Maria ? - domandò rivolgendosi alla diretta interessata
- Buzz... - sfrigolò il robot:- Maria farà del suo meglio ! - promise con la sua voce metallica
- Che vi dicevo ? - domandò retoricamente Sajio con aria trionfante:- Ora possiamo starcene tranquilli ! - concluse sorridendo divertito
Visto che nessuno aveva nulla da dire, il resto del viaggio si svolse in silenzio mentre ognuno faceva le proprie congetture sul torneo.

Dopo una mezzora scarsa di viaggio, il delegato annunciò che erano arrivati.
Quando tutti furono scesi dalla limousine, l'uomo cominciò a spiegare:
- Signori e signore, di fronte a voi si trova il casinò Poseidon, il luogo designato per lo svolgimento di quest'evento. -
Quando alzarono gli occhi sull'edificio furono colpiti dalla sua magnificenza.
L'esterno aveva le sembianza di una grande villa patrizia romana, all'esterno c'erano varie tipi di piante, statue in marmo degli antichi dei greco-romani, diverse fontane di marmo con sculture, miriadi di luci e per entrare si doveva passare a fianco di due gigantesche statue di Poseidone.
Okinu colse l'occasione per istruire brevemente la compagine sulla mitologia e sull'arte greco-romana.
Davanti alla statua di Medusa Yuchinojo non poté esimersi dal fare una battuta:
- Doveva essere davvero brutta quella donna se le bastava guardare una persona per tramutarla in pietra !!! - ironizzò divertito
- Chissà se era più brutta lei o la tua ex-capa ? - lo punzecchiò Caos
Il giovane uomo fece spallucce:- E chi lo sa ? - si voltò poi verso il dottore:- Di sicuro sarebbe stata una bella lotta. -
- Bella lotta ? - s'intromise Mikami:- Tra un mostro e una vecchiaccia ? Bah ! - esclamò scuotendo la testa con disappunto
- Magari il mito di Medusa è nato proprio per effetto della ex-capa di Yuchinojo. - ipotizzò padre Karasu
- Può essere. - ammise Okinu:- È molto difficile capire quale può essere stata l'origine di molti miti greco-romani. -
- Comunque, forse, la mia ex-capa era meglio di quella mitologica ! - bofonchiò Yuchinojo, accortosi poi delle facce sbalordite del resto della compagni si affrettò a precisare:- Ciò non toglie che fosse una brutta strega ! - esclamò convinto annuendo col capo
- Pensare che Yokoshima ha avuto la sfortuna di essere stato baciato proprio da lei !!! - ridacchio Caos ma, appena finì la frase, comprese di aver parlato troppo e si tappò la bocca con entrambe le mani mentre cominciava a sudare freddo !
Aveva toccato un argomento tabù !
Molti mesi fa' tutti membri della compagnia che sconfisse Ashtaroth, tranne Sajio e Mikami che erano fuori per una cena romantica, avevano tenuto una riunione segreta in cui, su precisa richiesta di Okinu, i presenti giurarono che nessuno di loro avrebbe più fatto anche solo fare un minimo riferimento a Yokoshima.
La decisione fu unamine, anche perchè Okinu disse loro che ogniqualvolta che la rossa sentiva nominare il suo ex assistente, diventava a dir poco furibonda incominciando a sbraitare in merito ad un non meglio precisato tradimento professionale che lui aveva perpetrato non tornando dopo la Golden Week !
Dopo che lo scienziato pazzo ebbe finito la frase sulla compagnia era calato il silenzio.
Nessuno fiatava temendo l'eventuale ira di Mikami.
- Beh ?!?! - fece la rossa, facendo sobbalzare tutti:- Che cosa avete da stare lì muti e impalati ? - domandò non riuscendo a capire il perchè di tal improvviso immobilismo:- Muovetevi o non riusciremo a iscriverci !!! - li esortò incominciando a incamminarsi al seguito del rappresentante inviato dalla federazione
- Reiko ha ragione ! - la sostenne l'agente dell'ICPO:- Vediamo di non fare brutte figure arrivando in ritardo ! - dopo aver detto ciò, s'incamminò al seguito di Mikami
Quando entrambi si furono allontanati abbastanza, tutto il resto della compagine tirò un grosso sospiro di sollievo per lo scampato pericolo mentre Caos fu fulminato da un occhiataccia di Emy.

Una volta entrati nel casinò, si fecero largo tra la gente che affollava le slot e i tavoli mentre cercavano di non perdere di vista il delegato.
Dopo svariati minuti riuscirono a raggiungere la scala mobile che li portò alla reception presente al secondo piano.
Non si sarebbero aspettati che l'entrata della sala fosse stata costruita a somiglianza della facciata di un tempio romano dedicato al dio dei mari e questo aumentò ancora di più il loro stupore, soprattutto fra coloro che non avevano mai visto un casinò.
Sopratutto i bassorilievi recanti figure di sirene, ninfe, delfini, cavalli e un bruttissimo e gigantesco mostro attirarono la loro attenzione e i loro commenti:
- E quel mostro cosa sarebbe ? - chiese Yuchinojo indicando la statua col dito indice della mano destra
- Quello è il Kraken ! - gli rispose Okinu dando ulteriore sfoggio delle sue conoscenze:- Il leggendario mostro marino che secondo gli antichi faceva affondare le navi su ordine di Nettuno, suo signore e padrone. -
- Ecco bravi ! - saltò su la rossa:- State pure lì a guardare l'architettura !!! - l'invitò con evidente ironia:- Io vado ad iscrivermi e a vincere il 1° premio !!! - cinguettò allettata dalle immense possibilità di guadagno
Un grosso lacrimone scese sulla testa di tutta la compagine:- Non cambierà mai... - sospirò sconsolato padre Karasu
- Quella ? Figuriamoci ! - saltò su Yuchinojio:- È più facile la venuta di un altro demone come Ashtaroth piuttosto che quella lì cambi atteggiamento ! -
Anche se timido, l'annuire del resto della compagine diede ragione al moro.

Giunti al tavolo delle iscrizioni, il loro addetto parlo brevemente con una signorina mora e graziosa addetta alla reception.
Poco dopo si voltò verso Mikami e gli altri:- Dovreste farmi la cortesia di posare quí sul tavolo la vostra licenza di acchiappafantasmi in modo che tramite la trascrizione dei dati in esse contenute si possa confermare la vostra iscrizione alla manifestazione. -
Solerti, tutti tirarono fuori le licenze e si avvicinarono al banco dove, una volta che le receptioniste ebbero compilata una scheda coi loro dati anagrafici, dovettero firmarla.

- Molto bene ! - esclamò il delegato quando tutti ebbero espletato le formalità:- Ora vi mostrerò gli spogliatoi casomai qualcuno debba cambiarsi e... -
- Non disturbarti ! - saltò su una voce seriosa rivolgendosi in inglese all'interprete:- Per prendere l'aereo e tornarsene sono già a posto così ! - si udì poi una grassa risata
Immediatamente tutti i nipponici si voltarono verso il possessore della voce e nell'alto uomo biondo vestito da cow-boy con tanto di spolverino e speroni riconobbero l'acchiappafantasmi della foto
- Non giudici solo dalle apparenze Mister Ray ! - lo rimproverò il delegato al seguito di Mikami e compagnia:- Costoro sono molto forti e... -
- Ma non dire stronzate ! - lo interruppe l'altro:- Cosa dovrei temere da un branco di femminucce e di mocciosi che si tirano dietro un vecchiaccio rimbambito, un predicatore occhialuto e un gigantesco tontolone ?!?! - sentenziò cattivo additando ogni volta il componente che a suo giudizio riteneva più rappresentativo dei vari sottogruppi.
Non ci volle molto perché Maria effettuasse la traduzione della parole dello statunitense che ovviamente scatenarono le ire della compagnia:- Io quello lo disfo !!! - ringhiò Yuchinojo Date mentre cominciava a liberarsi della giacca e del cappello
- Ti do una mano più che volentieri ! - esclamò Tigre affiancandosi all'amico mentre faceva scrocchiare le ossa delle mani mentre anche le due amiche di Okinu e Caos parevano avere le stesse intenzioni
Nella sala si assisté ad una sorta di fuggi fuggi con la gente che si allontanava dal luogo per evitare di essere coinvolti nello scontro:
- Ma beneee... - sibilò Ray ghignando divertito:- A quanto pare quí c'è qualcuno che ha bisogno di una bella lezione !!! - esclamò divertito mentre, dal cinturone, estraeva le sue due Colt
Presagendo l'inevitabile, Jacob Trust si mise in mezzo ai due fuochi:- Signori perfavore !!! - li richiamò:- Cercate di essere ragionevoli e... -
- Levati dalle palle o prenderò a calci in culo anche te !!! - gli sibilò cattivo il biondo che per dare più efficacia alle sue parole puntò la rivoltella sinistra contro la testa dell'uomo che non si fece ripetere l'ultimatum e scappò dalla stanza a gambe levate.
Lo scontro sembrava inevitabile, i nervi di tutti erano tesi al massimo e si aspettava solo un segnale qualsiasi per cominciare quando...
- BEH ?!?! CHE COSA STA SUCCEDENDO QUÌ ?!?! - questa voce possente squarciò il silenzio della sala e fece sobbalzare tutti i presenti che guardarono nella direzione del suo possessore.
Sulla soglia della sala aveva fatto capolino l'alta figura di un uomo coi corti capelli neri e la faccia abbronzata mentre autorità e potenza trasparivano dalla sua lanciata e ben vestita persona.
Non perse tempo e fulminò con un occhiataccia tutti gli acchiappafantasmi lì presenti:- Non tollererò scontri al di fuori del ring ! - precisò severo per poi rivolgersi al cow-boy:- E tu ! - lo indicò con l'indice della mano destra:- Se ti sei già iscritto alla competizione sparisci ed evita di causare problemi ! - ordinò accompagnando le parole con un gesto secco della mano destra il cui pollice andò ad indicare con vigore l'uscita della sala
- Ma come osi dirmi cosa devo fare ?!?!. - s'irritò il biondo
- Obbedisci e non rompere se non vuoi che ti sbatta fuori a calci dalla competizione e dall'albo della federazione degli acchiappafantasmi !!! - minacciò il moro ripetendo il gesto di prima
Seguirono diversi secondi di silenzio poi il cow-boy fece una smorfia:- Tsè ! - esclamò mentre rinfoderava le due bocche da fuoco:
- Giuro che un giorno me la pagherai... - minacciò prima d'incamminarsi verso l'uscita.
Nel tragittò passò accanto all'uomo e, senza fermarsi, gli rivolse un occhiata carica di odio e rabbia ricevendo in cambio uno sguardo freddo e distaccato.
Poco dopo, il moro si avviò verso Mikami e compagnia:- Immagino che voi siate gli acchiappafantasmi giapponesi... - disse con tono calmo mentre li squadrava uno per uno:- Vorrei scusarmi per il comportamento tenuto dal mio collega e... -
Il rumore secco di una caduta interruppe il suo dire e lo fece voltare, insieme alla compagine, verso il suo luogo d'origine. Subito notarono che John Ray caduto e ora si trovava lungo disteso a terra
- Tsk ! Tsk ! - si udì una voce ironica provenire da dietro un muro e, poco dopo, dalla suddetta parete, fece capolino uno scarpone nero sinistro con la suola a carroarmato con la relativa gamba coperta da un jeans blu scuro:- Stai talmente tanto tempo in groppa al tuo ronzino che ora non riesci più nemmeno a camminare ? - domandò ironico per poi scoppiare a ridere mentre la figura appariva da dietro la parete.
Alto poco meno di Sajio, il giovane uomo indossava una T-Shirt rossa a mezze maniche e sopra una lunga giacca nera di cuoio senza maniche che gli arrivava fino alle caviglie. Un cappello bianco da baseball con il logo del casinò Poseidon, un paio di occhiali da sole avvolgenti con la montatura in metallo e le bacchette in plastica insieme ad un fazzoletto rosso su naso e bocca come quello dei cowboy gli copriva quasi interamente il volto mentre alla vita portava la cintura di campione nazionale di acchiappafantasmi.
Quando riconobbe la voce, Ray alzò di scatto la testa verso il suo rivale:- Bastardo ! - sibilò cattivo:- Questa me la paghi !!! - tuonò mentre tentava di sfoderare le due colt. Sfortunatamente per lui, il mascherato fu più veloce, e, estratto il suo bastone degli spiriti, ne piantò un polo nel dorso della mano del biondo strappandogli un grido di dolore.
The Ghost Eraser sospirò sconfortato:- Come sempre sei bravo solo a parole ! - esclamò deluso per poi scuotere la testa con aria di scoramento:- E io che già pregustavo di riempirti di mazzate... - sempre sconsolato era il tono mentre prese a massaggiarsi la nuca:
- ...ma visto quanto sei scarso dubito fortemente che supererai le eliminatorie. - anche se il tono e i gesti rimanevano uguali, non si poté fare a meno di notare una vena ironica nelle di lui parole
- Gli ordini valgono anche per te Master !!! - lo richiamò all'ordine l'uomo dai capelli scuri:- Perciò ubbidisci e lascia andare Ray ! - ordinò secco
- Agli ordini presidente ! - esclamò il mascherato per poi levare il bastone dalla mano del collega e avviarsi verso il centro della sala
Mentre si rialzava, il biondo respirò profondamente diverse volte prima di lanciargli una minaccia esplicita:- Questa ti costerà cara, ricordatelo !!! - sibilò inviperito mentre si massaggiava la mano ferita con quella sana per poi cominciare ad allontanarsi
- Bravo ! Bravo ! - lo schernì The Ghost Eraser:- Tieni il conto che la prossima volta regoliamo le pendenze ! - promise ironicamente per poi ridere divertito.

Quando il cowboy si fu allontanato, l'uomo elegante sospirò e si rivolse al mascherato:- Ma possibile che tra voi due debba sempre finire così ? - domandò sconsolato
Il campione fece spallucce mentre si metteva il bastone spirituale sulle spalle e da dietro ci passava le braccia sopra:- Andiamo Ryan ! - lo esortò:- Lo sai meglio di me che non gli è mai andata giù il fatto che da perfetto sconosciuto qual'ero gli ho strappato il titolo ! - spiegò con noncuranza:- E poi lo sanno tutti che razza di furfante è quello lì ! - precisò serio alzando l'indice della mano destra
Stavolta fu Ryan King a fare spallucce:- Ci sono solo supposizioni riguardo a quell'incidente e... -
- Stronzate ! - lo interrupe di scatto Master:- Se quel bastardo se l'è cavata fino ad ora è soltanto perché la legge non consente di far testimoniare fantasmi, spettri e spiriti in generale ! -
Ryan King non replicò, sapeva che il mascherato aveva ragione ma si sentiva impotente di fronte a quest'intoppo burocratico.

Vista l'aria che tirava, TGE decise di cambiare argomento:- E quelli chi sono ? - domandò indicando e voltando lo sguardo verso la compagnia di Mikami & C.:- Sono gli ospiti d'eccezione di cui mi parlavi ? - domandò riportando lo sguardo su King
- Sì sono loro ! - rispose guardando il gruppo:- E per colpa di Ray mi sono scordato di presentarmi... - bofonchiò contrariato
Il mascherato lo guardò stupito:- Un gentiluomo come te che si dimentica di fare gli onori di casa ?!?! - domandò incredulo:- Proprio vero che basta la presenza di quel bovaro per far succedere casini o non finire ! - sbuffò contrariato
King annuì alle di lui parole:- Vieni che ci presentiamo ! - lo esortò il presidente prima d'incamminarsi verso il gruppo
Il campione non se lo fece ripetere due volte, e, levato il braccio sinistro dal bastone, lo alzò in alto con la mano destra per poi accorciarlo e infilarselo nella cintura sul lato sinistro.

I nipponici non ci stavano capendo più niente ! Yuchinojo, Tigre, Yumi, Ichimonji e Caos erano pronti al combattimento, anche se alla vista delle pistole di Ray le velleità belliche si erano un po' smorzate, ma prima che la situazione degenerasse, Ryan King era intervenuto con piglio autoritario e aveva calmato le acque anche se poi le suddette si erano riagitate con la comparsa di TGE.
Ora, dopo le discussioni tra di loro, i due acchiappafantasmi americani si stavano muovendo nella loro direzione.
Paratosi di fronte alla rossa e schiaritosi la voce, Ryan King si presentò:- Buongiorno a voi tutti ! - li salutò in modo formale ma sorridendo cordialmente:- Sono Ryan King, presidente dell'American Ghost Sweeper Agency nonché colui che vi ha invitato a partecipare a questa manifestazione e sono lieto di constatare che avete accettato ! - l'uomo parlava a velocità normale ma scandendo bene le parole in modo da essere capito
- Piacere di conoscerla Mr. King ! - salutò Reiko porgendo la mano per il saluto:- Io sono Reiko Mikami, capogruppo di questa compagnia nonché la più forte acchiappafantasmi giapponese ! - si presentò a sua volta sorridendo cordiale
Naturalmente tale presentazione non poté non causare il consueto gocciolone sulla testa dei suoi connazionali e i commenti da parte di Emy:- Ma da quando in qua sarebbe lei la capogruppo e la più forte del Giappone ? - bisbigliò rivolgendosi a Caos mentre s'inclinava nella sua direzione e metteva il dorso della mano destra sul lato sinistro della bocca come precauzione ulteriore per non farsi udire dalla rossa
- Sai meglio di me com'è fatta, quindi non stupiamocene troppo ! - replicò lui sempre a bassa voce
Gli altri non dissero nulla ma dagli sguardi che si scambiarono era facile intuire la loro opinione in proposito.

Da galantuomo qual'era, King fece il baciamano alla rossa che ne fu lusingata e arrossì lievemente per l'imbarazzo:
- La sua bellezza è all'altezza della sua fama ! - l'adulò l'uomo
- Suvvia ! Adesso non esageri ! - lo esortò Mikami accompagnando il tutto con un gesto della mano
- No ! Dico sul serio ! - affermò lui:- La vostra fama e la vostra bellezza, così come quella delle sue colleghe è ben nota nel nostro ambiente ! - spiegò sempre facendo il galante
Per levarsi dall'imbarazzo e per non fare ingelosire più del dovuto Sajio, Mikami decise di cambiare argomento e passò a presentare a King il resto della compagnia:- Signor King - esordì avvicinandosi alla donna dai capelli verdi:- Le presento Emy Ogarasawa, la mia più acerrima nonché scarsa rivale ! - la presentò così non evitando la punzecchiatura che le fece guadagnare uno sguardo omicida da parte della donna.
Gentiluomo come suo solito, il presidente fece il baciamano a tutte le donne e strinse con vigore le mani agli uomini scambiando qualche battuta con tutti.

Mentre il presidente conduceva le Public Relations con la compagnia giapponese, The Ghost Eraser se ne stava a distanza a braccia conserte coi piedi ben piantati a terra. Ogni tanto Pito gli lanciava un occhiata incuriosita che, alla lunga, non mancò d'infastidire il mascherato:- Ehi biondino !!! - lo apostrofò seccato:- Se ti piace tanto star lì a guardarmi ti regalerò una mia foto ! - ironizzò divertito
Tali parole fece sobbalzare il vampiro che arrossì imbarazzato:- M-mi perdoni... - si scusò fissando il pavimento:- Non era mia intenzione offenderla... -
- Non dargli retta Pito ! - lo invitò Sajio:- Sta cercando di attaccar briga con te come ha fatto John Ray ! - concluse spostando lo sguardo dal vampiro al mascherato
Visto che non aveva ricevuto ordini contrari, Maria tradusse in inglese questa frase a beneficio di TGE al quale l'essere paragonato al cowboy non andò a genio e perciò non poté esimersi dal replicare:- Ehi ! Malriuscito figlio dei fiori scaduti ! - lo apostrofò secco:
- Non permetto al primo capellone con la faccia da fesso che passa di paragonarmi a quell'idiota di Ray, chiaro ? - domandò indurendo il tono della voce
Quando Maria ebbe finito di fare la traduzione quasi tutti quelli della compagnia ma soprattutto Yuchinojo presero a sghignazzare per gli epiteti rivolti all'agente dell'ICPO che da parte sua si stava infuriando non poco:- Dannato bamboccio, ma come osi ?!?! - ringhiò a denti stretti
L'altro fece spallucce:- Di certo non è colpa mia se con quella parrucca assomigli ad un hippy ! - si giustificò il campione per poi rincarare la dose:- Ma lascia che ti dica che il tempo dei parrucconi come te è passato da un pezzo ! - insisté nelle provocazioni additandolo con noncuranza
L'agente dell'ICPO era sempre più furente:- MALEDETTO !!! - lo apostrofò:- ORA TI FACCIO VEDERE IO !!! - e, messa la mano sotto la giacca, si preparò ad estrarre la spada quando:
- Tigre ! Bloccalo ! - ordinò secca Emy e il suo assistente che non se lo fece ripetere due volte e bloccò l'uomo passandogli le braccia sotto le ascelle e sollevandolo in aria non mancando di scatenare le di lui proteste:- Ma che accidenti fai Tigre ?!?! - domandò sempre più arrabbiato:- Mettimi giù che voglio disfarlo !!! -
Visto che la situazione stava nuovamente degenerando King prese in mano la situazione:- Signor Trust ! - chiamò deciso l'addetto alla delegazione giapponese che fece nuovamente capolino sulla soglia della stanza:- Mi dica tutto signore ! - esclamò servile
- Mi faccia la cortesia di accompagnare i nostri ospiti agli spogliatoi visto che fra una mezz'ora circa inizierà lo show ! - chiese cortese ma deciso
- Come desidera ! - esclamò servizievole l'altro per poi rivolgersi a Mikami e compagnia:- Se vorrete avere la cortesia di seguirmi vi mostrerò dove potrete indossare i vostri abiti da lavoro casomai ne aveste bisogno. -
- Penso che dovremmo accettare l'invito ! - suggerì padre Karasu
- La penso anch'io come lei Padre ! - lo sostenne Caos:- Andiamo e lasciamo perdere provocazioni in genere ! -
- Allora andiamo ! - ordinò Mikami e incominciò ad incamminarsi verso l'uscita
- Master vai anche tu ! - ordinò Ryan King
TGE non se lo fece ripetere e, annuendo con un gesto della testa s'incamminò anche lui ma data la scenetta di prima non poté fare a meno di trovarla patetica e di dar loro un consiglio:- Se vorrete arrivare da qualche parte in questo torneo vi converrà non cedere così facilmente alle provocazioni ! -
Tali parole stupirono non poco la compagnia:- Perché ci dici queste cose ? - gli chiese la rossa evidentemente sospettosa
Il giovane uomo fece spallucce:- Perché qualcosa mi dice che sarà uno tra tutti voi il mio sfidante in finale ! - spiegò prima di ghignare sotto il fazzoletto:- E chissà che non sia proprio la tanto osannata Reiko Mikami ! - spostò poi lo sguardo al sestetto composta da Pito, Yuchinojo e Tigre:- E magari uno di voi tre ai quarti di finale ! - concluse infine sorridendo soddisfatto
- Non ti sembra di correre troppo Master ? - questa domanda espressa da un vocione possente fece girare tutti verso il suo possessore che imperterrito continuò:- Ammesso che arriverai in finale potresti dovertela vedere con me ! - esclamò
- A quanto vedo sei molto sicuro di te Sfregiato ! - esclamò il mascherato sorridendo divertito da dietro il mascheramento
- Come sempre d'altronde ! - precisò l'omone nero alto circa 2 metri e largo circa 1,5 con la lunga cicatrice che gli deturpava il viso:- Ora m'iscrivo e poi se c'incontreremo... - lasciò cadere la frase pronunciata per poi avviarsi al banco delle iscrizioni:- E voi nanetti cercate di non farvi troppo male ! - punzecchiò anche lui i giapponesi per poi scoppiare in una grassa risata.
Per evitare ulteriori liti, Mikami e compagnia accelerarono il passo e se ne andarono.

Nel tragitto verso gli spogliatoi, l'aria non era delle migliori:- Certo che fra tutti e tre non hanno una grande considerazioni di noi... - constatò amaro padre Karasu
- Ci stanno sottovalutando !!! - ringhiò Yuchinojo
- Se ne pentiranno... - sibilò la rossa:- Gli faremo noi cosa vuol dire sottovalutare la grande Reiko Mikami e i suoi adepti !!! - tuonò
- Soprattutto ai due bestioni ! - precisò Date
- Già ! - gli fece eco Yumi:- Ma la cosa strana è che il mascherato non ha tenuto lo stesso atteggiamento nei nostri confronti rispetto a quello manifestato dagli altri due... - bofonchiò pensosa
Ricordando quell'episodio, Okinu volle togliersi un dubbio:- Pito, senti... -
- Cosa ? - domandò lui voltandosi verso l'ex fantasmina
- Ma perché prima lo stavi fissando ? - gli domandò a bruciapelo
La risposta tardò ad arrivare:- Come posso spiegarti... - bofonchiò lui sfregandosi le labbra col lato sinistro dell'indice della mano destra:
- Ecco... forse mi sbaglio... anzi, mi sbaglierò sicuramente... ma... -
- Ma ?!?! - domandarono tutti in coro ben sapendo che la natura vampirica del biondino lo rendeva più sensibile a certe cose
- Ecco... - iniziò titubante massaggiandosi la nuca:- La sua figura mi sembra familiare... - ammise infine
In un secondo, tutti quelli della compagnia, tranne Mikami, capirono dove voleva andare a parare e, temendo il peggio, decisero d'agire:
- Pro-probabilmente avrai visto in giro qualche motociclista conciato come lui e perciò ti sembrerà familiare !!! - saltò su Emy con un sorriso ebete stampato sul volto
- Certamente ! - le diede man forte padre Karasu:- Oppure avrai visto il film sull'Uomo Invisibile e hai trovato una qualche somiglianza con quello lì !!! - argomentò assumendo a sua volta un'espressione beota
Seguì qualche secondo di silenzio durante i quali il mezzo vampiro cercava di riordinare le idee:- Mi sa tanto che avete ragione... - bofonchiò sempre massaggiandosi pensieroso il mento
Questa era un occasione d'oro per cambiare discorso, e Caos prese la palla al balzo:- Tornando al discorso di prima... - esordì vago:
- Forse è meglio che ci sottovalutino ! - disse alzando l'indice della mano destra come rafforzativo delle sue parole
Tutti si girarono con sguardo interrogativo verso di lui:
- Perchè fate quelle facce ? - chiese lo scienziato pazzo
- Spiegaci un po' perché dovrebbe esser meglio così ! - gli domandò Meiko
- È semplice ! - rispose lui:- Ci sottovalutano perché pensano di essere più forti di noi, di conseguenza, quando qualcuno di noi li affronterà, loro partiranno svantaggiati perchè, credendoci degli inetti, avranno abbassato la guardia. - precisò infine il vecchio
- Però ! Ogni tanto anche tu dici qualcosa di intelligente ! - disse ironicamente Mikami
- "OGNI TANTO" ?!?! - si adirò Caos:- IO SONO IL GENIALE DOTTOR CAOS, E DICO SEMPRE COSE INTELLIGENTI !!! -
- Sì sì ! Certo ! Come no ! - ironizzò la rossa accompagnando le parole con un gesto di noncuranza della mano mentre voltava le spalle all'uomo
- Pfui ! Ragazzina insolente ! - l'apostrofò lui:- Dovresti aver più rispetto per i geni come me !!! - la rimproverò
- Non montarti tanto la testa pazzoide ! - replicò la rossa, con il resto della compagnia, Maria esclusa, che non poté esimersi dal ridacchiare per questo piccolo litigio tra i due.

Tra una risata e l'altra, erano arrivati a destinazione, di conseguenza la compagnia si divise ed entrò nei rispettivi spogliatoi.

All'ingresso del piano superiore del casinò Poseidon, dove si sarebbe svolto il torneo, l'addetta alla biglietteria, una graziosa biondina dagli occhi verdi con indosso la divisa del casinò composta da pantaloni neri, camicetta bianca e gilet verde senza maniche, stava chiudendo la cassa quando la sua attenzione fu attratta da un rumore di passi affrettati, come di corsa. Alzando gli occhi, vide un ragazzo dai capelli castani spettinati che stava correndo verso la sua postazione.
Poco dopo, furono uno davanti all'altra:- Mi scusi signorina... - iniziò lui mentre, con le mani sulle ginocchia e il busto piegato in avanti, ansimava per la corsa appena fatta:- ...sono venuto a ritirare il biglietto che ho prenotato per il torneo degli acchiappafantasmi. - spiegò in inglese sempre ansimando:- Spero non sia troppo tardi ! - si augurò raddrizzandosi
La donna squadrò il ragazzo: abbastanza alto, non troppo robusto, indossava un paio di jeans blu chiaro, una camicia bianca senza maniche e un paio di scarpe da ginnastica bianche mentre il colorito della pelle indicava che non era un occidentale
- Se mi da il nome e un documento d'identità valido verifico immediatamente ! - rispose cortese sorridendogli benevola
- Mi chiamo Tadao Yokoshima ! - esclamò lui mentre, una volta tirato fuori il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni, lo aprì e ne estrasse la carta d'identità che porse alla bionda la quale, dopo averla presa e aperta, non poté lasciarsi scappare un esclamazione di stupore
- C'è qualcosa che non va ? - domandò lui incuriosito da tal comportamento
- No no ! Assolutamente ! - lo tranquillizzò lei riprendendo a sorridere mentre apriva un registro con dentro scritti dei nomi:- Solo non pensavo che lei fosse giapponese ! - spiegò esaurientemente:- È per caso venuto a vedere i suoi compatrioti ? - domandò mentre chiuso il registro apriva un cassetto e ne estraeva un biglietto porgendoglielo insieme alla di lui carta d'identità
- Compatrioti ? - domandò inarcando un sopracciglio dubbioso:- Mi scusi ma non capisco cosa intende ? - si giustificò lui esibendo un sorriso di circostanza
- Pare che abbiano invitato anche degli acchiappafantasmi giapponesi a questo torneo ! - spiegò lei incrociando la mani e appoggiandole sotto il mento
Yokoshima fece spallucce nascondendo bene il suo stupore:- A dir la verità sono venuto a vedere The Ghost Eraser riconfermarsi campione ! - ammise:- Ma visto che ci sono dei miei connazionali potrò ammirare anche loro ! -
Lei annuì sempre sorridente:- Tenga ! - esclamò allungandogli una brochure recante il programma del torneo:- Con questo potrà saperne di più sui vari atleti ! - spiegò cortese
Preso il programma, lui fece un mezzo inchino:- La ringrazio ! - esclamò cortese:- Ora vado a prendere posto ! Arrivederci - salutò mentre si allontanava dal banchetto
- Grazie a lei e si diverta con lo spettacolo offerto dal casinò Poseidon ! - replicò lei prima di riprendere la chiusura della sua postazione

Una volta raggiunta la fine della sala, Yokoshima salì su una scala mobile, e, mentre la suddetta lo portava al piano superiore, ne approfittò per dare una rapida occhiata al materiale fornitogli. Quando ebbe finito, un sorriso di soddisfazione gli si disegnò sul volto:"Son sicuro che stavolta ne vedremo veramente delle belle..." pensò divertito per poi ridacchiare.
Una volta giunto alla fine della scala, ne discese e si avviò verso l'entrata della tribuna da cui il pubblico avrebbe assistito agli incontri varcandola poco dopo col biglietto in mano.
 

  
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