Change my mind

Capitolo I

-Si può sapere perchè ci sta trattenendo qui?-
Chiese il pakistano, in preda a una crisi di nervi, era visibile dal suo sguardo cupo che aveva un netto bisogno di assumere nicotina, sorrisi guardandolo, poi mi girai alla mia destra, guardando mio fratello, che scarabocchiava sul banco, che ormai non era più bianco, ma grigio, poi vi voltai alla mia sinistra, dove vidi il mio migliore amico, intento a giocare con il suo I-phone, che si sbrigò a nascondere quando vide che la professoressa iniziava a girare per i banchi, erano ormai dieci minuti che quella donna tratteneva me ed il resto della classe in quella gabbia comunemente chiamata aula.

-Domani arriverà un nuovo compagno nella vostra classe, dall'Irlanda, è un ragazzo timido, ingenuo e introverso, e vi chiedo, perfavore di farlo sentire a proprio agio, e questa richiesta è rivolta principalmente ai fratelli Styles e alla loro allegra compagnia-
Disse la professoressa, indicando uno ad uno, me, mio fratello, e i nostri tre amici, mi misi a ridere.

-Non si preoccupi, ce ne occuperemo noi stessi, vero, fratellino?-
Dissi, poi mi girai verso mio fratello, che sorrise, per poi battermi il cinque. Presi la mia roba e mi alzai dalla sedia, dirigendomi verso l'uscita.

-Styles, chi ti ha dato il permesso di uscire?-

-La campanella è suonata dieci minuti fa, quindi, ho il diritto di andarmene quando voglio- Risposi, prima di chiudere la porta alle mie spalle, dirigendomi a passi svelti verso l'uscita, mi sedetti nella solita panchina, aspettando i miei amici, in pochi minuti mi raggiunse Zayn.

-Ci occuperemo dell'irlandesino, chiaro?-
Disse lui accendendosi la sigaretta e iniziando a fumare.

-Ovvio, fammi fare qualche tiro-
Zayn mi porse la sigaretta e iniziai ad asprirare la nicotina

-Quando smetterai di scroccarmi sigarette?-
Chiese Zayn ridendo.

-Direi anche subito, devi smetterla di fumare Abbey-
Intervenne mio fratello, era fin troppo protettivo.

-Ho diciassette anni, sono abbastanza grande per decidere cosa fare dei miei polmoni-
Risposi con tono duro, porgendo la sigarezza al mio amico.

-E io ne ho diciotto, e sono tuo fratello, e sono abbastanza grande per impedirti di fare ciò che a me non va bene, visto che sei sotto la mia tutela-
Sbuffai.

-Tuo fratello ha ragione stellina, ti fai del male-
Disse il mio migliore amico, appoggiando il suo braccio sulla mia spalla

-Non chiamarmi così Boo, e poi è la mia vita-

-Ragazzi, per domani sera organizzo una mega festona a casa mia, i miei non ci sono, gireranno tranquillamente droga e canne-
Disse euforico, l'altro moro.

-Scroccherò un pò di quelle-
Dissi io abbracciando l'amico

-Ci vediamo domani a scuola-
Disse mio fratello prendendomi per un braccio e trascinandomi via.





-Io e te dobbiamo parlare-
Disse lui chiudendo violentemente la porta di casa.

-Che c'è?-

-Devi smetterla di fumare, e di drogarti-

-Harry, faccio quello che voglio-
Mi chiusi in camera, ma lui continuò a bussare insistentemente

-Abbey, apri, porca troia!-
Avevamo litigato un'altra volta, come di consueto, quando lui prova a proteggermi più del dovuto e io mi ribello.

Mi presento, io sono Abbey Styles, ho diciassette anni, mio fratello è Harry Styles, lui ne ha diciotto, come Zayn, il ragazzo pakistano, e Liam, il ragazzo che ha organizzato la festa, ad eccezione di Louis, lui ne ha 19, ed è il mio migliore amico, siamo finiti tutti nella stessa classe perchè i primi tre sono stati bocciati una volta, e il quarto, Louis, è stato bocciato due volte, erano i miei amici, e insieme siamo il gruppo più popolare della scuola, abbiamo le nostre vittime, proprio come i bulli, ed ecco come potevamo definirci ‘bulli’.

Mio fratello è più grande di me, ma, come esposto prima, lo chiamo "fratellino" perchè le profonde fossette del suo sorriso lo fanno sembrare più piccolo di ciò che è. Io e lui siamo molto simili fisicamente, io sono abbastanza alta, ma comunque più bassa di lui, io sono un metro e settanta, e lui quasi raggiunge il metro e ottanta, siamo entrambi magri, lui ha un fisico scolpito, oltre ad essere ricoperto di tatuaggi, se non fosse stato mio fratello, ci avrei provato con lui, i nostri capelli sono dello stesso colore, ad accezione delle mie punte, che tempo fa sono state tinte di rosso, persino i nostri occhi sono dello stesso colore, forse i miei tendono di più all'azzurro, e anche io ho le fossette, ma molto meno pronunciate delle sue.
Da quando mio fratello ha diciotto anni, viviamo in casa da soli, i nostri genitori ci hanno abbandonati quando io avevo dodici anni e lui tredici, non sappiamo se siano scappati, o se siano stati uccisi, nessuno dei nostri parenti sa niente, spesso io e Harry ci poniamo domande a vicenda su questo fatto. Spesso dormiamo insieme, sono io che mi infilo nel suo letto, certe notti mi prende la paura che lui possa scomparire proprio come i nostri genitori.
Siamo stati affidati ai nostri nonni, ma da quando Harry ha compiuto la maggiore età, è tornato nella casa dove vivevamo con i nostri genitori, ed io sono voluta andare con lui. Anche se i nostri nonni continuano a fornirci soldi mensilmente.
Voglio un gran bene a mio fratello, fa lo stronzo con tutti, ma con Zayn, Liam, e Louis, che per atro è anche il suo migliore amico, è diverso, disponibile, gentile, disposto a tutto per vederci sorridere, e protettivo, soprattutto con me, ma tra me e lui c'è un bel rapporto, a parte quando litighiamo perchè mi vorrebbe far vivere dentro una bolla d'oro, e io questo non sono in grado di accettarlo.

Adesso sono sdraiata nel mio letto che ascolto musica, Simple Plan, Jet Lag, a tutto volume, aspettando domani per vedere il tanto atteso ragazzo Irlandese.


Angolo autrice

Salve a tutti, sono arrivata con un'altra FF, premetto che l'altra non l'ho finita, ma avevo l'idea per questa e ho deciso di iniziarla.

Spero vi piaccia.
Buona lettura.
Un bacio x

-Rora