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Autore: whitechicksmember    27/08/2013    0 recensioni
Sono conosciuta in tutto il mondo come Eleanor Calder, la fidanzatina di Louis Tomlinson della famosa boyband "One Direction". Alcuni dicono che siamo un bella coppia, che siamo innamorati e che ci dovremmo addirittura sposare. Ma la realtà è che io non lo amo e lui non ama me. Il mio nome è Christina, Christina Calder e recito la parte della fidanzata di Louis Tomlinson per tener nascosta la relazione tra Louis e Harry Styles.
Soldi, carriera,fama,amicizia,gelosia e un grande amore. Sceglieranno la carriera e la loro felicità? Leggete e scoprirete
Se non siete Larry Shippers o volete insultare vi consiglio di leggere un'altra storia
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La testa mi pulsava e la luce al neon sopra la mia testa, non mi aiutava. Anche se non avevo ancora aperto gli occhi, avevo già capito dove mi trovavo: l’odore del disinfettante e di vecchio, le voci in lontananza, il rumore dei macchinari e delle barelle. Ormai ero abituata a ritrovarmi la mattina nel lettino di un sudicio ospedale pubblico. Mi sentivo così debole che anche aprire gli occhi era una difficoltà. Dopo un po’ riaprii gli occhi e mi guardai intorno: sul tutto il corpo avevo tubi, addosso avevo un orribile vestina bianca e una flebo infilata nel mio braccio. Si apri la porta e comparve una donna asiatica in camice con in mano una cartella clinica.
 
“Buongiorno, lei è la signorina Calder?”
“Lei lo dovrebbe sapere, dottoressa”
 
Non rispose e continuò a guardare la cartella clinica, senza degnarmi di uno sguardo. Inoltre non mi aveva ancora detto perché ero qui, anche se in parte già lo sapevo.
 
“Allora dottoressa, mi può spiegare perché sono qui?” dissi mettendomi le mani in grembo
 
“Ieri sera l’hanno trovata in un hotel imbottita di farmaci, così l’abbiamo portata qui e le abbiamo fatto una lavanda gastrica, signorina Calder” -disse tenendo gli occhi fissi su quella cavolo di cartella, neanche se fosse là dentro ci fosse la foto di Brad Pitt nudo
 
Non mi ero affatto sorpresa del fatto che fossi in ospedale, in fondo quasi ogni sera mi imbottivo di anti-depressivi e sonniferi. Pensai che se mio padre mi avesse di nuovo scoperto che ero in ospedale per i farmaci, non mi avrebbe dato neanche un centesimo e addio vestiti firmati, gioielli e addio bella vita.
 
“Avete avvisato mio padre?” dissi con un tono di paura
 
“Si, signorina. Dovrebbe venire a momenti”
Oh merda
 
La dottoressa uscì dalla stanza, lasciandomi finalmente sola. Annoiata e stanca, guardai fuori dalla finestra vedendo il cielo ricoperto di nuvoloso e la gente che passeggiava con sciarpe, giubbotti e cappelli addosso nelle strade londinesi. Stranamente il cattivo tempo mi calmava anche meglio della mia lezione di yoga settimanale (o meglio della mia scopata settimanale con il maestro di yoga). Fuori dalla porta, sentii la voce di una donna e di un uomo, ovvero mia madre e mio padre. Poco dopo entrarono nella stanza e mia madre mi piombò addosso come se le importasse qualcosa di me.
 
“Tesoro della mamma, stai bene?” domandò in tono tanto smielato quanto falso
 
“Se la smetti di stritolarmi starò sicuramente meglio, mamma” –risposi infuriata
 
“Scusa tesoro” – disse prima di andare far posto a mio padre davanti a me.
 
Si vedeva da un chilometro che era incazzato nero, pensavo che da un momento a un altro mi avrebbe dato un ceffone come quando mi sono ritirata a casa ubriaca a 16 anni. Il viso era rosso fuoco, i denti stretti e le braccia incrociate.
 
“Amore, puoi lasciarmi sola con Tina?”
 
Mia madre obbedì e in un secondo sparì dalla stanza, lasciandomi in balia di mio padre. Prese una sedia e si sedette affianco a me con aria severa, sistemandosi il suo smoking blu notte.
 
“Ringrazia che sei in un ospedale altrimenti ti avrei già tirato un ceffone” – disse l’uomo accanto a me con voce calma ma severa
“Papà, senti io…”
 
“Papà un corno. È così che utilizzi i miei soldi – mi gridò – per drogarti con dei farmaci?”
 
Abbassai lo sguardo e mi guardai le mani. Ero stata sgridata così tante volte in vita mia che ormai era strano vedere mio padre calmo.
 
“Beh ogni uomo ricco ha una moglie snob e una figlia tossico-dipendente, quindi…”
 
“Christina ti rendi conto delle baggianate che dici? Lo trovi divertente che ogni volta devo uscire da lavoro per venire da te?”
 
“Beh puoi anche non venire per quanto mi riguarda”
 
Si alzò dalla sedia e andò davanti la finestra, guardò fuori per un po’ senza dire una parola. Quando faceva così significava che non sarei finita bene, per niente.
 
“Sai che ti dico Tina? Hai ragione. Perché venire? In fondo sono solo tuo padre che caccia soldi per mantenerti. Sai un’altra cosa? Neanche i miei soldi ti verranno a trovare.
 
Iniziai a ridere, pensando fosse uno dei suoi scherzi. Non mi poteva privare dei soldi, con che diavolo avrei vissuto? Neanche tra un milione d’anni sarei andata a lavorare.
 
“Stai scherzando spero”
 
Si girò verso di me con un sorriso soddisfatto e provocatorio. No, non stava scherzando purtroppo. Si sedette di nuovo accanto a me con le gambe incrociate.
 
“Non sto scherzando, sono molto serio. Da ora in poi non avrai più un centesimo da me hai capito? Non manterrò una figlia che non fa un cazzo dalla mattina alla sera e che mi crea solo guai.”
 
“Come cazzo mi mantengo allora?” –gridai.
“Trovati un lavoro”
 
Risi alla sola idea di cercare un lavoro. Io e il lavoro siamo due cose diverse, decisamente diverse. Sono una ragazza abbastanza pigra e non ho mai dovuto alzare un dito in vita mia. Incrociai le braccia e guardai mio padre infuriata.
 
“ E che lavoro dovrei fare? Pulire i bagni pubblici o servire caffè e ciambelle a dei buzzurri in un fast food? Non ci pensare nemmeno, preferisco fare la barbona che lavorare”
 
Si portò un dito sul viso e a quanto pare stava pensando, dopo di che schioccò le dita e si avvicinò di più al lettino.
 
“Ho un’offerta da farti?”
 
“Cosa?”
 
Si alzò dalla sedia e si guardò intorno come se la stanza fosse diventata una galleria d’arte.
 
“Tra i miei clienti c’è una boyband molto conosciuta, si chiamano One Direction, conosci?”
 
“Mi dispiace ma non ascolto ragazzini che sanno solo far arrapare delle bambine”
 
“Non insultare i miei clienti Christina comunque due di loro sono omosessuali e stanno insieme”
 
 
Non riuscii a capire a cosa volesse arrivare, lo guardai confusa mentre mio padre esplorava la stanza.
 
“Arriva al punto papà”
 
“ Le fan stanno iniziando a sospettare qualcosa e noi non possiamo permettercelo, se scoprissero che sono gay perderemo quasi tutte le fan e questo equivale a perdere tanti soldi”
 
“Quindi?”
 
“Quindi dobbiamo far tacere questi sospetti e per questo in assemblea abbiamo pensato di trovare una ragazza a uno di loro due”
 
Mi sedetti sul letto guardandolo ancora più confusa di prima e chiesi “ Mi stai chiedendo di fingere di essere la ragazza di uno di quelli?”
 
“Esattamente. Tu sei un’ottima attrice inoltre non hai rimorsi o sensi di colpa. Sei perfetta in questo ruolo”
 
Ci pensai e forse aveva ragione: sarei diventata famosa, avrei incontrato gente famosa e inoltre avrei guadagnato senza fare alcuno sforzo. E poi mi sarebbe sempre piaciuto recitare, è la mia vita.
 
“Cosa ci guadagno io?”
 
Mio padre si avvicinò di nuovo a me e si inginocchiò con aria complice.
 
“Più di quanto ti abbia dato in questi anni messi insieme, allora accetti o vuoi lavorare in un fast food?”- disse allungando la mano
 
Non ci pensai nemmeno un secondo mi di dire “ Ci sto” stringendo la sua mano. E da lì che la mia vita cambiò per sempre.
 
 
Ciao a tutti,
Eccomi con questa nuova fan fiction. Allora che dire, oggi pensavo chissà come è realmente Eleanor o dovrei dire Tina. Ho fatto un po di ipotesi su come sia diventata beard e alla fine mi è uscito questo. Tina Calder: ragazza viziata e tossico-dipendente. Non so se è così nella vita però chi lo sa. Comunque spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e mi raccomando lasciate qualche recensione. Mi scuso in anticipo per eventuali errori. Adesso vi saluto, ciao
 
Peach,Love&LarryStylinson
 
 
Celeste

Se volete seguitemi: https://twitter.com/directioner_luc
  
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