I was enchanted to meet you.

 
 
 
Miley Cyrus sapeva bene quanti anni aveva Harry Styles, dov'era nato, cresciuto.
Sapeva che aveva una sorella di nome Gemma, che sua mamma invece si chiamava Anne e che i suoi avevano divorziato quando era piccolo.
Sapeva che prima di entrare a far parte dei One Direction era il cantante di un'altra band, i White Eskimo, che aveva un paio di Nike gialle fosforescente e degli stivaletti ormai da buttare ma che invece lui si ostinava a continuare a indossare.
Sua sorella Noah non faceva altro che parlare di lui e di quanto lo amasse, lei sorrideva ed annuiva davanti all'ingenuità della ragazzina e intanto pensava a quanto sarebbe facile innamorarsi di un ragazzo come lui.
Aveva visto la sua audizione di X Factor su Youtube, le erano venuti i brividi quando la sua voce così calda e roca aveva cantato Stevie Wonder.
Conosceva la maggior parte dei suoi tatuaggi, il suo sorriso malandrino ma anche il suo sguardo serio, le sue mani grandi e affusolate, i suoi capelli ricci, le fossette sulle guance.
Aveva anche cercato su Google "Miley Cyrus Harry Styles" e aveva scoperto con un guizzo di felicità che qualcuno prima di lei aveva già pensato a loro due come coppia, erano riusciti pure a farli baciare nella finzione. Miley si chiese come sarebbe stato baciare Harry Styles davvero, forse avrebbe dovuto chiederlo a Taylor Swift.
 
 
 
I One Direction erano in città per l'ultima tappa statunitense del Take Me Home tour.
Sua sorella sarebbe andata a tutti i concerti che avrebbero fatto a Los Angeles, non faceva altro che parlare di quello da mesi ormai, e Miley non vedeva l'ora che fosse tutto finito così che non si sarebbe dovuta svegliare ogni giorno con sua sorella che faceva il conto alla rovescia per il grande evento.
Prese la borsa e le chiavi dell'auto ed uscì di casa diretta verso il ristorante di sushi di Beverly Hills per una cena con Denika, la sua truccatrice e fidata amica.
Quando parcheggiò davanti al locale alcuni paparazzi e un gruppo di fan erano già appostati accanto all'entrata, Miley scosse la testa affranta. Aveva smesso di chiedersi come la gente potesse scoprire in anticipo dove aveva intenzione di andare da anni ormai.
Scese dall'auto e senza farsi notare sgattaiolò verso il retro del ristorante, dal quale proveniva un odore di pesce e olio fritto che le stava facendo lentamente passare la fame. Bussò alla porta nascosta in un vicolo buio e sorrise davanti alla sorpresa del cuoco che venne ad aprirle.
«Scusa se entro da questa ma all'entrata c'è un gruppo di paparazzi e non avevo voglia di essere accecata dai flash» si giustificò.
Il cuoco annuì e si spostò dall'entrata per farla passare. Miley raggiunse senza problemi la sala del ristorante, quel percorso ormai lo conosceva a memoria.
Denika era in ritardo, il tavolo che avevano prenotato era vuoto.
Ordinò un bicchiere di champagne ed andò in bagno. Odiava rimanere seduta da sola ad aspettare.
Si guardò allo specchio,  si sistemò lo chignon che aveva fatto e il trucco.
Prese in mano il telefono e controllò il suo profilo Twitter che pullulava di menzioni da parte dei fan che la pregavano di seguirla o anche solo di rispondere loro. Lesse alcuni messaggi e sorrise, poi guardò l'ora e si accorse che erano passati dieci minuti.
Decise di uscire dal bagno e nella penombra del corridoio, mentre tornava al tavolo, si scontrò con qualcuno.
Alzò gli occhi di scatto mentre si scusava per la sbadataggine, due iridi verdi la scrutavano.
«Ciao Miley.»
La ragazza sussultò, non c'era da sorprendersi che Harry Styles conoscesse il suo nome, insomma, lei aveva fatto due tour mondiali prima che lui cantasse davanti ad un pubblico composto da più di 100 persone, ma faceva un certo effetto sentirsi chiamare da una voce così calda e sensuale.
Qualcosa all'altezza del suo stomaco si mosse, a Miley sembrò di tornare ai tempi in cui le cose con Liam andavano bene, prima che lui decidesse di tradirla con Jennifer Lawrence per poi pregarla di non far sapere niente alla stampa.
"Siamo cresciuti, abbiamo deciso di prendere due strade diverse" era quello che diceva detto a tutti, col cuore infranto e le lacrime trattenute.
«Harry» disse in un sospiro, il cuore che batteva all'impazzata. «Che sorpresa» si lasciò andare ad un sorriso e la Miley attrice, superstar, ebbe la meglio sulla Miley adolescente, caduta nel fascino di Harry Styles. «Fortuna che non ti sei beccato mia sorella, se no a quest'ora ti sarebbe già saltata addosso.»
Il riccio sorrise, Miley poté scorgere i suoi lineamenti grazie alla flebile luce che filtrava dalla porta del bagno lasciata socchiusa.
«Oh sì, me la ricordo» disse poi.
Si passò una mano tra i capelli e socchiuse gli occhi per cercare di vedere meglio la ragazza, di alcuni centimetri più bassa di lui nonostante i tacchi.
«Sei... Qua col tuo fidanzato?» domandò poi, incerto.
Miley schiuse le labbra pronta a rispondere anche se non sapeva bene cosa dire.
Lui sapeva della sua relazione con Liam ma non si era aggiornato, il loro fidanzamento si era rotto da ben cinque mesi.
«Non proprio.» Miley sospirò: «ci siamo lasciati.»
Harry inarcò le sopracciglia e quegli occhi verdi si fecero ancora più grandi e più belli, «oh, mi dispiace. Sono inopportuno come al solito.»
La ragazza increspò le labbra intenerita dalla sua reazione e accaldata dalla sua vicinanza, «mi ha tradita con Jennifer Lawrence, quella di Hunger Games, che sta simpatica a tutti.»
Non seppe nemmeno lei perché aveva scelto di confessargli la verità, infondo era uno sconosciuto, anche se aveva la sensazione che quel segreto fosse al sicuro con lui.
«In realtà a me lei non è mai piaciuta. E nemmeno quel film. Sono più per il genere romantico, tipo The Last Song... La protagonista di quel film sì che mi piace.»
Miley non seppe bene se Harry aveva detto quelle cose per provarci, per compassione, o semplicemente perché le pensava davvero.
Sorrise mentre cominciava ad avere caldo in quel corridoio che fortunatamente non era illuminato così che lui non potesse notare il rossore sulle sue guance.
Harry dal vivo era tutta un'altra cosa, in nessuno dei poster appesi in camera di sua sorella,  nemmeno in quella ridicola sagoma di cartone che aveva, si poteva sentire il profumo che i suoi capelli, la sua pelle, i suoi vestiti emanavano.
Miley guardò i suoi capelli ricci e si chiese come fosse toccarli, se erano davvero così morbidi come sembravano. Si chiese se le sue guance fossero un po' ruvide al tatto a causa della barba, se le sue mani fossero calde e la loro presa forte sui suoi fianchi. Come sarebbe stato baciare quelle labbra con dolcezza o con trasporto, come se non ci si bastasse mai, o come fosse tracciarne il contorno con le dita dopo aver fatto l'amore ed essersi appartenuti.
Miley non aspettò nemmeno che la sua mente formulasse una risposta, prese Harry per il colletto della camicia e lo baciò con trasporto, facendolo barcollare ed infine appoggiare al muro.
I suoi capelli erano morbidi e profumati, le sue guance ruvide, le sue labbra un po' screpolate e le sue mani che le cingevano i fianchi grandi e forti come pensava.
I suoi baci erano impegnativi, da lasciarti senza respiro, il suo alito sapeva di birra e il suo fisico era tonico e asciutto.
Erano l'uno addosso all'altro, Harry tra la parete del muro e Miley, i loro corpi sembravano combaciare alla perfezione mentre le mani della ragazza passavano dai suoi capelli alle sue guance, al suo petto, per poi tornare di nuovo a sfiorare quei ricci ribelli, il ragazzo dal canto suo stringeva con forza Miley a sé come se potesse scappare da un momento all'altro e lui non volesse che ciò accadesse.
Fu lei la prima ad interrompere il contatto tra le loro labbra, tirandosi leggermente indietro inarcando la schiena, chiedendosi cosa stesse facendo.
Baciare la cotta di sua sorella nei bagni di un sushi di Beverly Hills.
Era accaldata, tremava dall'eccitazione di aver fatto qualcosa di proibito ma che infondo desiderava da tempo.
Le labbra fameliche di Harry che cercavano le sue, così come le sue mani, il suo respiro, i suoi capelli, il suo sorriso, la sua voce.
Voleva sentire di nuovo la sua voce chiamarla.
Voleva baciarlo di nuovo.
«È meglio che vada al tavolo, Denika dev'essere arrivata.»
«Miley...» quella parola era quasi una preghiera a restare, a non pentirsi di quello che era appena successo.
La ragazza lo guardò per un istante, cercò di imprimersi nella mente il colore di quegli occhi, ogni dettaglio di quel viso, del sapore delle sue labbra, di lui.
Sorrise malinconica mentre la mano destra gli accarezzava la guancia sinistra e si staccava all'altezza della mascella, poi era sul punto di andarsene ma lui la prese per mano e la attirò a lui, facendola scontrare con il suo petto.
Le prese dolcemente il viso tra le mani e la baciò di nuovo, con dolcezza.
«È stato bello conoscerti.»
Miley increspò le labbra, poi alzò una mano e con l'indice tracciò il contorno delle sue labbra.
«Piacere mio» disse, prima di tornare al suo tavolo.
 
 
 
Era mezzanotte, Miley era appena tornata a casa, ancora euforica per quello che era successo, come un'adolescente alle prime armi.
Aveva cenato e chiacchierato, ma non le era rimasto in mente nulla di quello che aveva mangiato o detto. La sua mente si era fermata un attimo prima.
Si sdraiò nel letto con ancora la sensazione delle labbra di Harry sulle sue, delle sue mani sui suoi fianchi e del suo profumo addosso.
Prese in mano il telefono, rispose ad alcuni messaggi ed aprì Twitter.
Tra le numerose notifiche che aveva, una attirò la sua attenzione: Harry Styles ha iniziato a seguirti.
Aprì il suo profilo e sorrise nel leggere il suo ultimo tweet, risalente a pochi minuti prima.
"È stato bello conoscerti."
Miley rispose senza menzionare nessuno: "Piacere mio." 

 

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Shippo Hiley da un po', volevo scrivere su di loro da un po' ma non sapevo mai se fare qualcosa completamente diverso dalla realtà o lasciarli famosi. 
Poi un giorno ho aperto Pages e quello che ne è uscito è questo.
Sono ancora sconvolta e delusa dalla performance dei VMA, la voglia di postare questa one shot è parecchio calata ma l'avevo comunque detto che avevo scritto qualcosa e mi sembrava giusto farlo leggere a chiunque volesse.
C'è anche una seconda one shot che ho già scritto, ma non so se ce ne sarà una terza. Al momento mi è passata la voglia, se penso a Miley Cyrus l'unica cosa che mi viene in mente è il suo culo che si struscia sul pacco di Thicke.
Comuuuunque, qui prendete Miley Cyrus due anni fa, ai tempi di LOL per intenderci, così siamo tutti felici e contenti.
Fatemi sapere!
Jas