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Autore: bookscansavealife    27/08/2013    2 recensioni
Lisa, sedicenne italiana, ragazza estremamente particolare, amante della buona musica e dell'inglese.
Studierà in un college londinese al posto di fare il quarto anno in Italia.
Si aspetta di tutto da questi 9 mesi, ma non sa che tutto potrà accadere.
"Continuate a leggere, non ve ne pentirete (o forse sì?)."
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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L'aereo atterrò.
Heathrow.
Quanto era immenso quell'aeroporto.
Lì, due anni prima, ci avevo lasciato il cuore e le cartoline da spedire.
Ritornarci era come rivedere un amico dopo tanto tempo. Solo che era un amico enorme.
Indiani, cinesi, giapponesi, americani, tedeschi, olandesi, italiani, francesi, svedesi, finlandesi, norvegesi, islandesi, spagnoli, greci... Potevi trovarci il mondo, a Heathrow.
 
In ogni caso, stessa prassi anche qui. Mostrare carta d'imbarco e carta d'identità a poliziotti freddi e distaccati, fare il check-out, andare a ripescare le valigie e sperare di non averle perse.
Io e Barbara, fortunatamente, non le avevamo perse. Tirammo insieme un sospiro di sollievo.
Riprendemmo i valigioni e ci dirigemmo verso l'uscita.

Scoppiai in lacrime, senza volerlo.
- Ti prego, dimmi che domani sera ci vediamo! - esclamai, abbracciandola. 
- Certo cucciola, è normale! Ho portato le pucce dietro, così almeno mangiamo un po'... - disse lei, ridendo e guardandomi fare una di quelle mie facce "sobrie", che esprimevo meglio quello che provavo. E quello che volevo esprimere era che il cibo facesse schifo in Inghilterra.
 
Ci abbracciammo nuovamente, in quel mare di lacrime, di gente che correva dai propri cari e di trolley buttati per terra. Una scena di un film, insomma.
Solo che le protagoniste non fingevano.
Dopo esserci staccate e asciugate gli occhi (viva la matita e il mascara waterproof!), ci incamminammo velocemente verso chi ci aspettava. Avremmo alloggiato da due famiglie diverse, naturalmente. Proprio come nei film, notai un cartellone enorme con su scritto "Welcome to England, Lisa!", retto da una ragazza bellissima.
Era magra al punto giusto, capelli ricci castani con le punte bionde, gli occhi color miele e un sorriso bianchissimo. Mi sorrise, e io ricambiai.
 
- Sei Lisa, vero? Sei più bella dal vivo che in foto, mamma mia! - esclamò, in ITALIANO.
- Ma tu sei italiana? - domandai allibita, non facendo caso alle sue parole.
- Vivo qua da quando sono nata, sono bilingue. Comunque piacere, sono Elena, ma chiamami El! - mi porse la mano in modo amichevole. Che carina, già mi piaceva. Ricambiai la stretta di mano.
- Sono Lisa, lo sai, ma chiamami Liz, mi piace di più. - affermai io, sorridendole a 72 denti.
- Bene Liz, ora andiamo a casa così ti faccio conoscere il resto della famiglia! - disse, aiutandomi con le valigie.
In lontananza, vidi Barbara che faceva conoscenza con la famiglia dove alloggiava ed era venuta a prenderla un ragazzo tale e quale a Zayn Malik. Incontrò il mio sguardo tutta contenta e strillò: - E' MIO! - 
Scoppiai a ridere, mentre la salutavo con un cenno della mano.
 
El mi sorrise nuovamente, ed entrammo nella sua bellissima Mini Cooper S. 
- Io so praticamente tutto di te, ma tu non sai nulla di me! - mise in moto l'auto con sicurezza. Annuii, sistemandomi nel sedile e riaccendendo il telefono.
- Visto che non so niente, parlami di te, sono curiosa. - dissi, guardandola negli occhi.
- Ho 19 anni e studio Biologia nel college dove studierai tu, quindi la mattina andremo a scuola insieme. Per questi nove mesi vivrai con me, con mia madre Kate e con Fluffy. - mi raccontava El, continuando a guidare.
- Fluffy? Chi è? - domandai, divertita.
- Il nostro gattone ciccione obeso! - rise lei, con me che la seguivo. Amavo i gattoni ciccioni obesi. Del resto, chi non li ama? Sono per di più inglesi!
 
Dopo aver ascoltato e cantato le sue playlist di non so quale band e dopo aver fatto lo slalom nel traffico londinese, arrivammo a destinazione. 
Ci fermammo.
Scesi dalla macchina.
Rimasi a bocca aperta.
  
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