Fanfic su attori > Cast Heroes
Segui la storia  |       
Autore: Ino chan    03/03/2008    7 recensioni
Dov’è il principe azzurro quando serve?
Dov’è la fata madrina che in quattro e quattr’otto di attrezza una zucca in cocchio?
Dov’era la sua buona stella maledizioneeeee!!!( paring Hayden Panettiere/ Milo Ventimiglia)
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hayden Panettiere, Milo Ventimiglia
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Sta partendo

 

 

 

 

-Sta partendo?-

-Si...-

-Hayden.-

-Si!-

-Sta ' partendo.-

-Si.-

-Hayden!-

-Si!-

Zack si chinò sull'amico afferrandogli con forza le spalle e scrollando per avere la sua attenzione - Hayden sta partendo con l'intenzione di non tornare più!- Milo lo fissò stordito per un'attimo, prima di alzarsi con un salto dalla seggiola, prendere

la giacca e le chiavi dell'auto e urlare un " GRAZIE ZACK!! " mentre imboccava la porta a folle velocit, travolgendo e quasi uccidendo Adair e Noah che giocavano

con le macchinine sul pianerottolo delle scale- SCUSATE PICCOLI POI VE LE RICOMPRO!-

 

Una volta uscito dalla stanza Milo, Zack, che era rimasto accanto al tavolo,sorrise bastardo sfregandosi le mani. Si volse guardando la persona che aveva assistito alla scena dal divano ricevendo un occhiata altrettanto divetita -Andiamo vedere come finisce sta storia?- chiese .

Adrian fece spallucce- Certamente.-

 

Tre giorni prima:

 

 

Ha sclerato... Decisamente...

 

Erano ore che Milo urlava al cellulare frasi che andavano da velate minacce a vere e proprie dichiarazioni di morte a insulti, a balbetti sconnessi e ringhi animaleschi. Hayden aveva provato a calmarlo, aveva cercato di togliergli il telefono dalle mani, di fargli capire che ormai era abituata alle cattiverie dei giornalisti, ma nulla era valso... Milo aveva sclerato... Punto...

Adrian lasciò cadere la sacca che portava alla spalla e dopo aver dato un'occhiata alla ragazza seduta al tavolo e all'amico che andava avanti e indietro  davanti alla macchinetta del caffè e chiese molto dolcemente che cosa era successo" Milo arrabbiato faceva seriamente paura, piccoletto com'era era in grado di scatenare dei veri terremoti." Il ragazzo si bloccò, afferrò il giornale che teneva arrotolato nella tasca della giacca e lo sbattè sul tavolo davanti ad Hayden, che si ritirò con un salto.

-LEGGI QUI.- riuscì dirgli semplicemente prima di tornare a inveire contro una poveretta di nome Doris. Adrian prese la rivista dal tavolo, cercando lo sguardo di Hayden che si limitò a sospirare sconfitta. In realtà era arrabbiatissima anche lei, ma aveva deciso di optare per una calma anglosassone e non istigare ancora di più Milo.

-Allora...- mormorò l'attore svogliando il giornale distrattamente, per poi fermarsi alla pagina incriminata con un salto- No...- mormorò scioccato guardando i due ragazzi- Sta stronza...- disse di cuore.

- GIURO SU TUTTI I SANTI DEL PARADISO CHE IL LORO PIDOCCHIOSO GIORNALETTO GLIE LO FACCIO CHIUDERE!- urlò Milo sferrando un pugno al muro che fece tintinnare il quadretto appeso poco sopra l'interruttore della luce

- NON MI SAREI MAI ASPETTATO UN SIMILE COLPO BASSO DA ALEXIS.-

Continuava ad andare avanti e indietro ringhiando fra i denti che su di lui potevano scrivere tutto quello che volevano, ma non glie la dovevano toccare la "sua" Hayden , era talmente arrabbiato che con capiva bene quello che diceva. Infatti dopo averlo detto, l'aveva guardata, era leggermente arrossito e poi aveva ripreso a insultare una morente Doris.La ragazza guardò Adrian e sorrise soddisfatta. Come per magia la rabbia era passata. Gli bastava che lui fosse tanto preoccupato per lei per essere felice.

-E' innocente come un cucciolo.- si disse con un sorriso Adrian, spostandosi dalla

porte per permettere a Zack di entrare,-Mi' hai letto qua?- Lo guardò- Si, credo di si.- Andò verso Hayden che gli fece di no con la testa prima di farlo parlare. Si vedeva lontano un miglio che voleva chiedergli " L'hai presa male? "Si alzò raccogliendo le mani dietro la schiena. sorridendo leggermente forzata- Non sono arrabbiata... Non mi importa quello che Alexis Bladel pensa di me.-

-Davvero?-

-Si...-

-Sul serio.-

In un intervista ad un settimanale scandalistico Alexis Bladel aveva sparato a zero su Milo e su Hayden, sulla loro presunta storia sbandierata sui giornali, battezzando la ragazza con nomignoli per nulla carini, come "troietta" " attricetta da quattro soldi"  ecc....

Milo intanto aveva chiuso il telefono contro il petto e stava litigando con il distributore del caffè che non ne voleva sapere di dargli la camomilla per cui aveva pagato.

-Mi... Smettila , ti verrà un'ulcera grossa quanto un pompelmo.- esclamò Hayden prendendolo per i fianchi della maglietta e tirandolo sulla seggiola - Ecco, devi premere  questo bottone qua per avere la bibita.-

Con un sorriso materno prese il bicchiere dal vano di recupero e glie lo porse dopo averci soffiato amorevolmente sopra, Milo la fissava improvvisamente rabbonito, quella dolce "bambina", la sua, dolce bambina, era una sorta di sedativo naturale per lui -Grazie 'Den.- disse .

-Prego Mi.-

 

......................

 

 

Nonostante tutto c'era rimasta male.
Con Milo e gli altri aveva fatto l'indiferente, ma le parole di Alexis avevano centrato come un missile la parte più paranoica del suo carattere. Si sentiva inferiore a Milo, indegna di lui e questa era la verità e quella stronzetta lo aveva centrato in pieno. Lui aveva bisogno di una donna, non di una bambina appena cresciuta. Si mosse nervosa sulla seggiola, sussultando al tocco delle labbra di Milo sul collo, quella porzione di pelle dietro l'orecchio, il cui solo sfiorare la faceva torcere per il solletico.

-Ah!- esclamò girandosi rossa in viso.

-Eri troppo seria.- le disse posandole un buffetto sulla punta del naso.

La ragazza sorrise perdendosi in quegli occhi nocciola che la fissavano sorridenti, finalmente si era calmato ed era tornato ad essere il suo cucciolo...

-Non toccarmi il culo pervertito!- urlò saltando su al pizzicotto somministratole a tradimento dal ragazzo chino su di lei."Il suo cucciolone depravato...." si disse mentre si girava come un tornado.

- Scusami, ma te l'ho detto eri troppo seria.-

- Un'altro bacino sarebbe stato più accetto...- fece la biondina mentre gli  tempestava la testa e il braccio di pugni poco convinti. L'uomo si volse cercando di prenderle il viso fra le mani- Bastava chiederlo.- le disse, ma lei si sottrasse con un saltino indietro facendogli una linguaccia burlona, per poi prenderlo in contropiedi e schioccargli un bacio sulla guancia.

-Delusione.- fece Milo

-Eh?- esclamò Hayden con le braccia ancora strette al suo collo e il naso quasi contro la sua guancia.

-Quando mi sei saltata fra le braccia credevo chissà cosa e invece...- le disse contrito inarcando un sopricciglio con aria seccata " quando tirava fuori il maniaco che c'era in lui era difficile poi rimetterlo dentro."

-Volevi un bacetto passero?-

-Non mi sarebbe dispiaciuto.- guardò la ragazza- Passero?-

-Mi spiace cipollino, t'ha detto cicca.-

-Cipollino? Ok...- disse Milo sciogliendosi dal suo abbraccio - Prima che la mia virilità precipiti a picco me ne vado.

Hayden si guardò attorno, erano soli, ora o mai più.

 

 

L'urlo sorpreso di Milo fu spezzato dalla risatina di Hayden. Sfruttando il fatto che le aveva dato le spalle e che accanto a loro c'era uno di quei materassini usati dagli stunt per non farsi male durante le cadute, gli era saltata sopra atterrandolo e sedendosi a cavalcioni su di lui, bloccandogli le braccia ai polsi..

 -Hayden… ti rendi vagamente conto di quanto sia equivoca questa posizione?!!!- esclamò  Milo , che dopo i primi tre secondi di sorpresa , stava faticando un casino a non scoppiare a ridere. Era la prima volta che una donna gli saltava addosso nel vero senso della parola.

-No...Non molto.-

-E adesso che fai? Mi violenti?- chiese Milo tirando le labbra in un sorriso di puro divertimento

-Forse.-

Milo la guardò , era troppo, troppo, troppo bella... Senza contare che era seduta su di lui, e che cavolo, anche se era un gentil'uomo era prima di tutto un uomo. Con un colpo di reni ribaltò le loro posizioni, facendola singhiozzare per la sorpresa, senza però bloccarla, non voleva certo spaventarla, lasciandola così libera di schiaffeggiarlo se mai l'avesse ritenuto opportuno.

Ma Hayden era tutto tranne che spaventata.

Lo guardava curiosa, aspettando una sua mossa, sorridendo adorabilmente birichina.

-Credo che sia arrivato il momento di chiarire la questione fra noi due.- disse Milo affondando le ginocchia accanto ai fianchi di Hayden.

-Credo...- fece eco la ragazza.

-E come la risolviamo?-

-Sei tu l'uomo no?-

-Si, ma sono pure un pervertito. L'hai detto tu, dal primo giorno che ci siamo conosciuti.-

La ragazza mosse il naso confusa..

-Io...Tu...Materasso...Li sento solo io i campanelli d'allarme?-

Hayden ridacchiò, per fortuna se lo diceva da solo - E allora come si fa?- gli chiese.

-Accetto suggerimenti.-

Hayden lo fissò per un'attimo. Aveva capito benissimo che stava facendo. Non voleva costringerla a fare nulla, per questa ragione voleva che fosse lei a prendere l'iniziativa. La considerava innocente come un cucciolo, più volte glie lo aveva ribadito e sicuramente non voleva fare nulla per agitarla. Con un sospiro prese il viso di Milo fra le mani,  abbassandolo e avvicinandolo al suo, accostando le labbra in un bacio .

-Uhmm...- lo sentì fare in un bisbiglio

-Uhmm...Che?- gli chiese .

-Uhmmm è meglio che mi alzi prima di approfittare troppo della situazione.-

-E' pensi che ti lascerò alzare.- alzò il capo accennando alle sue gambe strette attorno al ginocchio sinistro di Milo.

-E, ma allora te le cerchi.-

Hayden rise divertita mentre Milo si girava sul materasso tirandosela sopra, poggiandole una mano sulla nuca, portando di nuovo le labbra della raggazza sulle sue.

 

Tre giorni dopo:

 

 

Milo premeva sul pedale dell'accelleratore con tutte le forza che aveva in corpo. Lei stava partendo, non l'avrebbe più rivista,come un emerito coglione  aveva allontanato da sè una delle cose più belle che gli erano mai capitate nella vita. Guardò l'orologio lasciandosi sfuggire una bestemmia- Non partire! Non partire!-

 

 

FINE CAPITOLO.

 

 

Per chi ha amato lo Zachary Quinto targato Ino chan: Non perdete assolutamente il prossimo capitolo. Lo adorerete!

 

Ringraziamenti:

 

PsYcHoGIRL_SYLARtheBEST:  Cavoli non credevo che Santiago e Adrian versione gentile pulzella, potessero fare tanto furore ... Mi è venuta all'improvviso e pensavo che fosse una cavolata e invece...Me felice!  >////<

Dance: Odi et amo... Cavolo... Sai che non l'ho finita quella fic?... * Dance carica un lancia fiamme e Ino chan si da alla fuga piangendo e urlando*...

mojojojo : L'ammucchiata dici?... * Sul capoccione di Ino chan una lampadina* Vediamo che si può fare al prossimo cappy!

Lady_Sue1789 : * contagiata dalla festa ino chan fa il trenino da sola attorno al computer* Sono contenta che questa fic ,che ti giuro è nata perchè le mie amiche mi hanno praticamente dato il tormento, ti piaccia tanto. Sono contenta che tu ti diverta a leggerla, perchè io mi spacco dalle risate a scriverla XD

Hiromi: Spero anche questo capitoletto ti sia piaciuto tesora ^__^

kibachan : Mancherà anche a me questa fic, mi diverto un casino a scriverla. Zack cupido bastardo è stata una botta di genio vero? vero? vero? * scodinzola in cerca di approvazione* Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.

gloria85 : Qualcosa si è intravisto qua... Al prossima, si capirà ^---^

Kim: Un'altra Milo/Hayden? Uhmmmm..... Forse, non lo so... Devo ancora finire questa XD

PS: La tua MAKE ME SMAILE è stupenda, avevo gli occhi a cuoricino quando l'ho letta, sei bravissima!^___^

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Heroes / Vai alla pagina dell'autore: Ino chan