Chiudo gli occhi.

Parte una canzone a me troppo familiare, una di quelle che ogni volta mi fa scoppiare il cuore a causa delle emozioni troppo forti e gli occhi per le troppe lacrime.

Lui mi prende la mano e iniziamo a girare goffamente agli occhi degli altri, mentre io mi sento una principessa. La felicità mi pervade, sono tra le sua braccia finalmente, dopo tante sofferenze, dopo tante pene, sono con lui.

Sono io con lui, lui con me. Siamo noi.

E continuiamo a girare, finalmente protagonisti di una scena che ci appartiene pienamente; non sono più io a dover guardare gli altri realizzare il loro sogno.. questo è il mio lieto fine.

Le sua mani, una sulla mia vita, una intrecciata alla mia, che mi stringono forte, che fanno trasparire il suo nervosismo e la sua gioia, che mi fanno sentire a casa.

Lo guardo, non posso smettere di sorridere. E' tutto così perfetto, non dovrebbe cambiare niente, sono a casa, sono con lui.

E quella netta sensazione rara di felicità pura, reale, pulita che continua a pervadermi è peggio di qualsiasi droga, mi fa perdere subito la testa.. sono persa di lui, sono persa dentro di lui.

Sorride anche lui. Riesco a sentire i suoi pensieri che non sono lontani dai miei, sono congruenti.

Il mio 'Per sempre' non può essere nessun altro se non lui.

E continuiamo a girare, lentamente, mentre lui continua a dirmi che sono sua senza emettere un suono, io lo so.

Avvicino il mio viso al suo tanto da sentirne il respiro sulle mie labbra. Dalla prima volta che ho visto quel dolce viso non è cambiato molto; il tempo non ha segnato quegli occhi che mi hanno sempre fatta impazzire, soltanto la maturità ha conferito un po' di virilità a quel volto.. ma è sempre il mio lui, lo sarà sempre.

Ricordo di quando immaginavo per noi una fine del tutto diversa, una fine lontana e triste, una fine opposta a quella che sto vivendo adesso.

Non riesco ad incanalare i pensieri, la felicità è troppa per essere espressa! Dalla felicità non controllo più neanche me stessa, tanto che, mentre la canzone inizia a scemare, sento la mia guancia bagnata.. ma non piove dal cielo, piove dai miei occhi. I men che non si dica, io scoppio a ridere, invasa da quella sensazione inebriante e leggera.. io, noi siamo leggeri come nuvole, e come tali continuiamo a girare a a volteggiare noncuranti degli altri, sempre più vicini, per assaporare a pieno questa nostra vittoria.

Lui mi coglie di sorpresa e si china sulla mia guancia a raccogliere con le labbra la lacrima. Io non riesco a respirare. Come in un romanzo rosa, come in un film americano di quarto ordine, come su una rivista.. mi sento.. no, non mi sento, è troppo.

Non ricordo come si respira, lui è ancora chino sulla mia guancia; la asciuga e mi posa un leggero bacio. Io non ho neanche la forza di sorridere, non ho neanche la forza di pensare altro che 'sono sua ormai, completamente, incondizionatamente sua'.

Adesso ho appoggiato la mia testa sulla sua spalla, mentre mi lascio travolgere dalle emozioni, dalle ultime note della canzone, da lui.

La canzone finisce definitivamente e io lo guardo, gli prendo il viso tra le mani e non posso credere che sia vero. Sembra tutto così lontano dalla realtà, sembra un'altra dimensione. Mi sento mancare, la testa mi gira come se avessi bevuto, ma in realtà sono solo ubriaca d'amore, lui è mio alcool, uno di quelli di cui proprio non puoi fare a meno, neanche se ti rinchiudessero in mille cliniche riabilitative. Io lo amo. Lui ama me. Finalmente siamo noi.

Mi chino per baciarlo e lo sento, sto per dare il bacio più importante della mia vita, quello che non dimenticherò mai.

E poi apro gli occhi.