Anime & Manga > Sugar Sugar
Segui la storia  |       
Autore: ShadowsOfBrokenGirl    28/08/2013    2 recensioni
"Qui nulla è quello che sembra!"
"Ma il mio amore per te, quello non cambierà mai"
"In realtà questa sarà la prima cosa a mutare."pensai angosciato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pov Chocola 

Ero stesa nel letto aspettando che Morfeo mi trovasse e mi conducesse con sè nel mondo dei sogni, ma oltre ai pensieri qualche altra cosa mi turbava. Un forte temporale infatti riversava migliaia di gocce di pioggia sul tetro regno degli Orchi. Di tanto in tanto inoltre un fulmine squarciava il cielo, illuminando completamente la mia camera. Nonostante fossi coraggiosa, non potevo fare a meno di pensare che questa tempesta preannunciava una sventura. Il rumore del tuono mi assordò e mi preparai ad essere investita dal chiarore del lampo.
Un grido soffocato fu emesso dalla mia bocca: avevo infatti visto una sagoma in fondo alla stanza. Mi alzai dal letto, tentando di rallentare i battiti del mio cuore e cercai a tentoni l'interruttore della luce. Aver dileguato le tenebre non diminuì il mio spavento. Infatti davanti a me apparve un uomo con viso pallido ed un’espressione spettrale! L’unica cosa che mi trattenne dal gridare fu l’aver riconosciuto in quella specie di fantasma Pierre.
-Pierre, che ci fai qui a questa ora della notte?-gli chiesi spaventata.
-Dovevo parlarti…ci sono delle cose che devo togliermi dalla coscienza!!-
Quando vidi la sua espressione sconvolta, capii che ciò che doveva dirmi era una cosa seria e che dovevo ascoltarlo senza attaccarlo.
Lo invitai a sedersi sul mio letto ed io feci lo stesso.
-Non riuscivo a dormire e ho capito che non starò apposto con la mia coscienza finché non ti avrò raccontato tutto il male che ti ho fatto.-
-Dimmi…dimmi tutto!!- gli dissi presa dalla curiosità.
Pierre cominciò il suo racconto, senza farsi pregare nonostante vi fosse sul suo viso una certa esitazione.
-Nella mia vita, come puoi immaginare, ho fatto del male a molte persone e tra queste ci sei anche tu! Tuttavia adesso sono pentito e spero che tu possa perdonarmi. Già sai che l’unica ragione per cui ho acconsentito al matrimonio con te è stato il desiderio di voler tenere il regno per me.-
-Certo che lo so…sono stata io a scoprirlo!!-affermai incrociando le braccia.
-Lo so, ma ho altro da dirti! Hai presente il matrimonio di Vanilla, quello che hai accettato di sabotare perché pensavi di non essere stata invitata? Ebbene il tuo invito è stato spedito qui, ma io l’ho bruciato per fare in modo che tu non lo vedessi!-
-Perché lo hai fatto?-gridai indignata.
-Per staccarti da loro e legarti a me, ma non è servito a molto!-ammisi lui amaramente.-Ma sta calma perché non ti ho raccontato la parte peggiore!!-
-Cosa c’è di peggio di avermi mentito spingendomi ad odiare i miei amici e di aver tentato di uccidermi con un coltellino?-
Lui respirò profondamente e infine dichiarò il suo peccato:
-Qualche tempo fa ho per sbaglio scoperto un passaggio segreto nella mia camera. Questo portava direttamente alle segrete del Castello e dopo averlo attraversato mi sono ritrovato di fronte alla porta dell’unica cella occupata. Quando l’ho aperta, ho incontrato una donna. In realtà ci conoscevamo già : lei si era sacrificata per salvarmi! Da bambino stavo per essere catturato dagli Orchi, ma lei si offrì come prigioniera al mio posto…mi aveva salvato! Peccato che poi il destino mi abbia condotto ugualmente qui! Io l’ho liberata, ma l’ho comunque ferita! Le ho detto che sua figlia, l’adorata figlia che non vedeva da anni era morta…io però sapevo che non era così!-
-Non capisco che cosa centri questa storia con me!-dissi
-Chocola eri tu sua figlia! Ho detto a tua madre che eri morta!-
Pierre aveva già assistito ai miei sbalzi di umore, ma restò comunque impressionato dalla mia reazione. Cominciai infatti a colpirlo con dei pugni e a gridargli i peggiori insulti che mi venissero in mente.
Ero furiosa : per anni avevo creduto di non poter mai più incontrare mia madre e nel momento in cui ne avrei avuto la possibilità lui lo aveva impedito. E perché? Perché non sopportava che tenessi a qualcun altro oltre che a lui.
-Come hai potuto immaginare che io ti avrei perdonato? Come? Non ti perdonerò mai!-
Lo lasciai, presa da una disperazione improvvisa. Dovevo trovarla, sì dovevo assolutamente rincontrarla? Ma dove cercare? Mi lasciai cadere sul letto senza abbandonare però le mie preoccupazioni.
Non mi accorsi quindi che Pierre era andato accanto alla porta e stava per uscire dalla stanza.
-Domani mattina verrà a prenderti una carrozza in cui salirà anche Sylvette. Il velivolo vi condurrà sani e salvi sulla Terra. Da domani otterrai finalmente la libertà ed io non ti disturberò più. Non sentirai più nemmeno parlare di me…Farai finta di non avermi mai incontrato e sarai felice.
Addio per sempre e buona fortuna!-
Lui uscì dalla porta velocemente e mi lasciò da sola nella stanza. Non avevo potuto fare a meno di notare i suoi occhi lucidi quando aveva pronunciato la parola “Addio”.
La gioia di essere libera era agrodolce e non riusciva  a soddisfarmi del tutto. Finalmente riuscii ad addormentarmi, ma la mia notte fu agitata da strani sogni e visioni a causa delle emozioni che avevo prima provato.     
 

I never meant to start a war
I just wanted you to let me in
And instead of using force
I guess I should’ve let you in

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sugar Sugar / Vai alla pagina dell'autore: ShadowsOfBrokenGirl