Zan zan zan zannnn…

Eccoci al ritorno della nostra storia…

Se non reggete le scene forti…

Questa ff vi può dare strane sensazioni…

 

Narasu.

Naraku.

Due nomi molto simili,anche troppo.

Infatti poi si scopre come i caratteri delle due persone…

 

Kagome in questo momento si era allacciata ad un'altra storia amorosa,con appunto Narasu.Con lui non era mai andata oltre al bacio,ma sentiva che sarebbe andata molto oltre in quella sera.

Si era decisa a portare quel completo intimo che proprio lui le aveva regalato, composto da un perizoma rosa trasparente ed un reggiseno push up,anch’esso rosa trasparente…

Il che avrebbe invogliato qualsiasi uomo con un attrazione per il mondo femminile a saltargli addosso,e per completare l’opera,maglietta bianca semi-trasparente e jeans attillati,così da creare un erezione anche ad un omosessuale.

Appena arrivò a casa di lui,libera dai suoi genitori che erano in vacanza e senza obbligo di rientro perché pure quelli di lei erano fuori città,suonò il campanello e rispose alla domanda “Chi è?” con la maniera più sexy che potesse.

 Entrò e sentì la sua voce “Sono in camera…”.Salì le scale e trovò la sua camera in una lieve penombra,illuminata da due candele che creavano un aria molto sensuale,ed un profumo quasi a dirsi magico.

Lui era sul letto,in jeans e maglia,ma più sexy che mai.

“Stanotte sarò solo tuo…”

Kagome allora decise di tirare fuori il suo istinto da cacciatrice,di pesona predominante nelle decisioni...

“Il gioco qui,lo dirigo io…”

E così fu.

In un attimo,gli sfilò la maglia,mostrando i suoi addominali scolpiti,gli si avventò al collo,procurandoli due succhiotti,cosa che iniziò a far eccitare Narasu,che stava al suo gioco.Dal collo scese sui capezzoli,che iniziò a mordicchiare teneramente, passando all’addome,leccandogli ogni singola scanalatura tra i suoi addominali… Arrivò ai jeans,che tolse molto velocemente,facendolo rimanere con dei boxer neri che lei stessa gli aveva regalato,cosa che le piacque molto…Iniziò a stuzzicarli la pelle con le unghie,arrivata al bordo dei boxer,vide che in lui iniziava una reazione,una toppa iniziò a sporgere dai suoi boxer,e Kaggy si fermò,avvicinò il suo viso al suo orecchio,e dopo un piccolo ma tenero morso su esso,gli disse:

“Ora sono solo tua…”

E questo eccitò ancor di più Narasu.

Allora lui le tolse maglia e pantaloni tutto di un colpo,e appena vide il completino, sorrise compiaciuto. Iniziò anche lui dal collo,poi scese verso i seni,che strinse con le sue mani e leccò pienamente,scese sulla sua pancia che baciò e…Non riusciva più ad aspettare.La prese,la sollevò verso di sé,alzò le lenzuola e la distese di nuovo sul letto. Kagome allora decise di fare un passo,forse più lungo della gamba,che le rovinò un po’ l’atmosfera.Decise di togliersi mutande e reggiseno da sola e tolse i boxer a lui,cosa che non piacque molto a Narasu,perché gli aveva tolto tutto il divertimento. Ma questo non gli importò.

La guardò e iniziò.

Solo allora Kaggy capì che era andata incontro ad un ragazzino,inesperto e furioso,che non sa aspettare e che vuole arrivare da solo alla sua meta principale, trattandola come un semplice strumento.

Ma ora mai era troppo tardi per tornare indietro.

Narasu la penetrò con molta furia,e iniziò ad andare in lei con molta forza,procurando a Kaggy un dolore lancinante,ma a lui non interessava.

Non la guardava nemmeno in faccia.La spinse contro la testata del letto,lei si arresse al materasso mentre lui con una mano la teneva per la schiena e con l’altra faceva pressa sul muro,quasi dovesse arrivare fino al centro del corpo di lei.

E lei soffriva e gridava,e finalmente lui diede la spinta finale,dove finalmente arrivò al suo scopo,e subito si dileguò da dentro di lei.

Kaggy stava ringraziando chiunque ci fosse stato lassù in cielo perché se Narasu non si fosse tolto da dentro di lei,sentiva che avrebbe cominciato a morire.

Kaggy si guardò,e vide che da lì iniziava a uscire un rivolo di sangue,perché con la potenza di lui certamente qualcosa aveva lacerato o rotto.Lei si distese sul letto stremata,mentre si rimetteva l’intimo.

E a quel punto Narasu disse una cosa che distrusse ancor di più la sua relazione con lei:

 

“Ti è piaciuto?Direi di sì…Quanto mi daresti da 1 a 10?Sai tutte mi hanno dato 10 e lode..Infatti hai visto come sono bravo…Sono un mostro di bravura…E tutto per te…”

“TI è PIACIUTO??? DA 1 A 10???SCOPI BENE???Mi hai quasi uccisa!!!Ho sofferto come un cane!!!Hai rovinato tutto!!”iniziò Kagome,sfogando tutta la rabbia che c’era in lei sul ragazzo (e non possiamo dire che non abbia fatto male,ndr).

A quel punto prese alla velocità della luce la sua roba,si rivesti e disse “Sei un grande stronzo,vai al diavolo,non provare mai più a risentirti!!!”

Scese di fretta le scale,senza ascoltare le imprecazioni che lui le tirava dietro,uscì di corsa,arrivò al suo motorino,si mise il casco,si mise in sella,e tornò a casa con le lacrime che rigavano il viso,e che non avevano voglia di fermarsi.

 

 

Povera la nostra Kaggy…

Tutte a lei…La vita è ingiusta…

E che ancora la sua storia non è finita!!!

Ora però dovrete aspettare un po’ perché deve arrivare la “questione in sospeso”…

 

                          Alla prossima!!