Ecco che ritorno...
La fic che ho scritto ieri sera Too much love will kill you,non mi è piaciuta tanto ora che l'ho riletta...volevo rivederla oppure farci una vera fic più lunga...
Adesso scrivo quest'altra one-shot per il mio pairing preferito...Lucius ed Hermione.

Dialogo con il proprio subconscio.

Stavano,sotto un albero,in silenzio.

L'aria era fresca e frizzantina,era appena sbocciata la primavera.
Si guardavano sotto la magnolia in fiore,circondati dai forti odori che si risvegliavano lentamente dopo il duro e freddo inverno.

Le orecchie erano deliziate dal canto degli uccellini e dal fruscio del vento sulle foglie. I loro capelli seguivano docilmente i guizzi del vento,gli uccellini cantavano felici della nuova stagione.

Attorno a loro il sole splendeva alto nel cielo e illuminava dolcemente tutto il paesaggio.

Intorno a loro si stagliava una verde prateria all'infinito,c'era solo il loro albero,la loro magnolia.

Lucius era seduto di fronte a lei,le gambe accavallate,le braccia che fungevano da perno sostenendo il busto,i lunghi capelli biondi ricadevano sulle spalle e i suoi occhi grigio azzurri erano fusi dentro i suoi color della terra. Ma quegli occhi non erano realmente grigi o azzurri,quegli occhi così inespressivi,freddi,glaciali non erano del loro solito colore,oggi erano argento,come quello di una lama di una spada pregiata che è stata appena forgiata.

Lei non riusciva a guardarlo,gli lanciava occhiate fugaci,ma i suoi occhi erano attirati dagli insetti che si muovevano silenziosamente accanto a loro,aveva paura di guardarlo. Paura di confessare a sè stessa qualcosa che non riusciva nemmeno lei a capire.

Chiuse gli occhi,cercando di placare il cuore che le batteva forte nel suo piccolo petto,non si voleva fermare...

Questo è l'effetto che mi fai,Lucius.

Avrebbe voluto dirgli,ma non ne aveva il coraggio,come poteva...

Lucius dal canto suo aspettava che la ragazza parlasse,facesse qualcosa,si muovesse da quella posizione,qualsiasi cosa perchè lui potesse parlarle,e aspettava...la aspettava.
La osservò,era bellissima...indossava un vestito blu come l'oceano con dei richiami floreali,sottolineando quella bella stagione;le spalle erano scoperte,dolci e belle...le braccia nude erano teneramente appoggiata nel grembo e le gambe liscie e longilinee spiccavano dal suo vestito.
I capelli scuri divisi in morbidi boccoli erano sciolti e ricadevano dolcemente attorno al suo collo,fragile e delicato.
Gli occhi grandi e marroni erano espressivi e bagliori più chiari si illuminavano frutto del gioco con la luce.
Era bella,era fantastica...
Sospirò leggermente...
L'avrebbe amata se solo lei gliel'avrebbe chiesto...
L'avrebbe stretta forte fra le sue braccia,l'avrebbe baciata fino a consumarla,l'avrebbe avuta per sè per sempre se solo lei gliel'avesse chiesto...
La sua piccola Hermione...il suo bellissimo fiore...il suo albero in fiore...

Non riusciva a calmarsi...lui era lì maledettamente bello,maledettamente angelico...cosa voleva da lei?
Perchè non se ne andava?
Si schiarì la gola e cercò di parlare...dovette aspettare più minuti prima di riuscire a parlare...

Lui se ne era accorto...e si era eccitato,sorridendo al suo innocente amore.

"Cosa ci fai qui?"aveva detto lei con quella morbida voce,così tenera...
Non era esattamente quello che Hermione voleva chiedere..ma era un inizio,il ghiaccio era rotto...
"Sei tu che mi hai chiamato qui..."aveva risposto lui sorridendo,un ghigno dolce e affascinante. Gli occhi luccicavano...belli...

Silenzio...

Hermione era tornata a guardare le sue ginocchia. Arrossendo.

"Hermione..."l'aveva chiamata lui...era un'estasi per Lucius chiamarla per nome...gliel'avrebbe sussurrato alle orecchie per tutta la notte,per tutto il giorno se solo lei l'avesse confessato..."Hermione...di cosa hai paura?"aveva detto con voce profonda e bassa.

Il cuore di Hermione accelerò,adorava il suo nome sulle sue labbra...

Aveva alzato gli occhi e si era accorta che si era avvicinato,le loro gambe si sfioravano,i suoi visi erano vicini.

"Di tutto..."aveva risposto lei. "Ho paura,paura di vivere...di amare,di odiare,di morire...ho paura che tutto questo possa finire..."confessò lei con voce tremante.
"Ma Hermione..."aveva detto lui prendendo la sua guancia nella sua mano"Se non ci provi,tutto questo si avvererà e non ci riuscirai più se il tempo passa e le cose peggioreranno...non puoi restare qui a piangere con te stessa...è ora di alzarsi,vivere ed amare...anche odiare...ti prego...fai come me...."l'aveva incitata lui speranzoso,amandola ancora di più nella sua tenerezza.

"Ma...tu...tu...."aveva detto con voce spezzata"Tu sei coraggioso..."

"Hermione...cos'è il coraggio?"le aveva chiesto.

"L'assenza di paura..."aveva risposto risoluta alzando lo sguardo.

Lui aveva scosso la testa lentamente..."No...magari nei tuoi libri avrai letto così,ma il coraggio non è questo..."

"E cos'è allora?"la sua domanda sembrava una di quella che fanno i bambini piccoli che non conoscono ancora il mondo. Che Hermione non lo conoscesse ancora veramente?

"Il coraggio non è assenza di paura,il coraggio è sapere sottomettere la paura alla propria ragione,ai propri sentimenti. In guerra tu non è che non hai paura,ma la combatti ancora prima di cominciare a combattere veramente..."

Piegò leggermente la testa,non capiva...forse per la prima volta nella sua vita.

"Il coraggio è saper mettere da parte la paura,non eliminandola,ma convivendoci per vivere..."

Aveva alzato le sopracciglia perplessa.
Questo è il coraggio pensava fra sè e sè saper mettere da parte la paura per cercare di vivere...Voglio vivere? Voglio amare,lottare,soffrire,odiare?

Lucius aspettava...le spostò i capelli dietro l'orecchio,quanto era bella!Con quella faccia corrucciata,le tempie contratte si spremevano cercando di capire. Le labbra erano arricciate quasi in un broncio. E che broncio...

Ma se io inizio a vivere...soffrirò...e chi mi dice che l'amore che troverò nella vita sarà maggiore rispetto alla sofferenza?

Ripetè queste parole ad alta voce.

"Nessuno...nessuno te lo garantisce,nessuno te lo giura...potresti trovare amore o sofferenza là fuori...ma è un rischio che devi correre..."
I suoi occhi erano fissi nei suoi,dentro i suoi...cercavano di infonderle coraggio,ma erano ancora dilatati dalla paura.

I suoi occhi argento luccicavano e sprizzavano d'amore...Hermione riusciva a percepire una strana emozione,esaltazione...ma non la comprendeva.
Si incantò guardando le sue iridi argentate cambiare colore a seconda della luce...riflessi dorati si infondevano dentro di lui,ma ecco che appariva l'azzurro del cielo,e ancora il verde del prato e il rosa dei fiori,il bianco delle nuvole...e...sussultò....il marrone dei suoi stessi occhi.

Argento e marrone divennero per un unico momento un unico colore,un miscuglio,un misto...indivisibile,inscindibile.

Quell'attimo passò,ma in quell'attimo Hermione capì...capì che se si fosse lasciata andare la forza dell'amore sarebbe stata superiore a qualsiasi altra....

Lucius riconobbe l'espressione sorpesa di scoperta...e si avvicinò al suo viso sussurrandole all'orecchio "Hai capito?"
"Sì...."aveva risposto lei chiudendo gli occhi davanti ad un così dolce tono.

Le loro labbra si erano avvicinate tremanti,avevano respirato i loro respiri,gli occhi chiusi,fremendo per quello che sarebbe successo.

E si incontrarono...scambiandosi il loro reciproco amore,finalmente accettato da Hermione,sempre esistito da parte di Lucius...

"Ti amo..."le aveva sussurrato all'orecchio...

Lei si era staccata dal suo bacio per guardarlo con occhi sgranati.

Aveva indugiato,ma finalmente tremante aveva detto "Ti amo anche io Lucius..."

"Ora sei libera...."aveva risposto lui sorridendo"Sei libera da ogni paura..."e così l'aveva baciata di nuovo,con più passione,la sua piccola Hermione.



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Hermione si svegliò nel suo letto. Si guardò intorno perplessa,ancora risentiva dal dormiveglia...Non c'era nessuna prateria,nessun albero in fiore,nessun Lucius...

Ma l'aveva vissuto veramente quel sogno...l'aveva liberata davvero da tutte le sue paure....

La grande battaglia finale incombeva su di loro come una lama sulla testa di un condannato alla ghigliottina,ma la affrontava in un modo completamente diverso...

In un modo coraggioso.

Se fosse sopravvissuta alla battaglia,se non fosse morta...sarebbe andata a trovarlo. Sarebbe andata a trovarlo ad Azkaban,cercando di fare di tutto per liberarlo...

Donandogli l'amore che anni fa gli aveva negato,perchè ancora preoccupata...ancora incapace di vivere...


Ti amo Lucius....e vivrò per te...






Se questa fic vi è piaciuta recensite...please....!Se no...mi smonto....
Un bacio Chiara...