3.RADIO MARTEDI'

Amy confusa si alzò dal letto, come se fosse smarrita guardò l'orologio, erano le 8.30 del mattino!

Fra 10 minuti doveva essere al lavoro! Come al solito, quindi, era in ritardo.

Corse verso la cucina mise su la macchina per il caffè e si recò al bagno, diede uno “schizzo” alla faccia e alle mani. Tornò immediatamente in cucina e spense il fuoco, bevve in una volta tutto il caffè. Dirigendosi verso il guardaroba si accorse che.. tutti i suoi vestiti adatti al lavoro, erano in lavanderia! C' erano dei pantaloncini corti, e qualche maglietta a maniche corte. Non aveva scelta.

Come se i problemi non bastassero la macchina non voleva partire, le toccava aspettare un taxi.

A un centinaio di metri da lei in macchina c'era Tom col suo affezionato cane Billy, si stava dirigendo verso il suo ufficio. Arrivato pressapoco alla sua casa vide Amy pregare un passaggio. E infatti, deciso,parcheggiò la macchina davanti a lei.

Tom: “Miss. Reedom, buongiorno!”

Amy: “Oh Salve! La prego, mi può dare un passaggio al lavoro? Sono disperata!”

Tom: “Ma certo,venga!”

Amy corse in macchina , e Tom guardandola dall'alto in basso chiese:

Tom: “Lei è un' attrice di film Far West?”

Amy: “No, perché?”

Tom: “Da come è vestita lo sembra.”

Amy: “Ah,no, non avevo niente da mettermi”

Tom: “Capito, dove siamo diretti?”

Amy: “ A Radio Martedì”

Tom sorpreso chiese : “Lei lavora a Radio Martedì?”

Amy quasi orgogliosa annuì e disse: “Mi dia del tu”

Tom contento del fatto disse: “Come vuoi tu, questo è il mio cane Billy”

Amy si spaventò, non si era accorta che c'era un altro passeggero..

Arrivata salutò Tom e armata di cuffie e microfono fece un saluto ai spettatori.

A sua insaputa Tom accese la radio in macchina e stava sentendo tutto quello che lei diceva, sembrava che le venisse naturale parlare a un mucchio di gente, come una liceale parla alla sua migliore amica. Nessuna timidezza, tono scherzoso, era un piacere sentirla.

Tom arrivato in ufficio, prese il computer di Amy e fece un' ultimo controllo. Tutto a posto, per curiosità guardò alcune sue foto memorizzate nel computer, non era niente male....

Qualche ora dopo Amy passò nel suo ufficio,prese il computer, stava per uscire quando vide delle sue foto stampate nella cartellina di Tom. Stava cominciando a capire qualcosa, chiuse la porta e tornò da Tom.

Amy: “Ti andrebbe di andare al cinema Giovedì sera?”

Tom sorpreso non sapeva cosa dire. E' vero che non la trovava niente male sia come persona che come fisico, ma non si aspettava questa domanda.

Tom balbettando disse: “Giovedì sera? Io... si! Perché no?”

Amy: “Perfetto, il mio indirizzo di casa c'è l'hai già comunque..”

Salutò e chiamò subito Theresa e le raccontò la vicenda.

Theresa: “Ma perché questa decisione così affrettata di chiederli di uscire?”

Amy: “Perché mi andava, ho visto una mia foto nella sua cartellina e mi sembrava di aver capito che anche a lui io gli piaccio un po'”

Theresa: “Aspetta, hai detto anche?”

Amy: “Si.. dopotutto è simpatico. E non è niente male, insomma, è carino!”