Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: bjebersbed    28/08/2013    1 recensioni
Il mondo potrebbe cambiare in meglio o in peggio. Il suo destino è nelle mani di una ragazza la quale ha il compito di trovare e custodire la chiave del Potere Assoluto. Ma per questo dovrà pagare un prezzo e perdere la sua Natura Umana, i suoi amici, i suoi sogni e il suo amore. Una storia nata dal frutto dei sogni notturni e della fantasia di una diciannovenne universitaria.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La sala era gremita di gente e tutte le luci erano abbassate fino a creare un'atmosfera da discoteca. I tavoli coperti di leggere tovaglie bianche, erano ben allineati a formare un ferro di cavallo, lasciando al centro uno spazio per la pista da ballo. La maggior parte degli studenti erano seduti ad aspettare che l'introduzione e il benvenuto terminassero, mentre il resto stavano varcando la soglia dell'entrata o prendendo un drink. Le luci che venivano dal palco su cui si trovava il dj, illuminavano ad intermittenza i volti dei partecipanti, come raggi di sole che filtrano attraverso le nuvole.

Mi guardai intorno e riconobbi molti visi familiari. Tutti i miei amici della mia vita umana. Erano tutti lì: le mie amiche, i miei professori, tra cui il mio insegnante preferito, quello di inglese, Louis, il ragazzo per cui ho una cotta da due anni. Ha quegli occhi di un tenero e liquido color nocciola. E la fossetta che gli si forma sulla guancia sinistra quando mi sorride. Il mio mondo era lì.

Sono una strega e avere magia è una cosa davvero meravigliosa, ma è con gli umani che voglio vivere. Voglio diventare una giornalista. Voglio avere figli, avere una casa ed una vita semplici e tranquille; e voglio incontrare gente famosa. Ma la rivelazione che avevo ricevuto negli ultimi giorni non mi permetteva di sognare troppo sulle scelte per il mio futuro. Ero incatenata da un incantesimo. Mia madre prima di morire, era stata la protettrice di una chiave, una chiave che ti apre le porte al Potere Assoluto e ad essere la Regina del Mondo Incantato. Mia madre dovette segnarmi, poiché le forze oscure erano sul punto di rubare la chiave. Avrebbe voluto che l'incantesimo morisse con lei, ma fu costretta a passarlo a me, per proteggere la chiave e l'intero mondo. Ovviamente io non ho la più pallida idea di dove questa chiave si trovi. In vita mia madre non me ne fece parola, ma finchè io esisto essa sarà protetta.

-Andiamoci a sedere- disse Amber spingendo me e Terry in avanti. I capelli di Amber sono i più neri e più lucidi che avessi mai visto e il modo in cui risalano la sua pelle color latte e i suoi occhi di ghiaccio, fa pensare ad una Venere. Ha un animo forte e spavaldo e la ammiro immensamente, anche se a volte la sua testardaggine mi fa saltare i nervi.

Terry invece ha i capelli rossi e dolcissime lentiggini sul piccolo naso. Ha vinto parecchi concorsi di canto stregando il pubblico con la sua voce e i suoi occhi, entrambi cristallini.

Prendemmo posto all'angolo che formavano i tavoli, occupando altre due sedie per Rebecca e Mia.

Nel momento in cui mi voltai verso l'entrata vidi Carly e Lana che entravano traballando sulle loro Gucci dai tacchi vertiginosi. Loro si credono le padrone della scuola, e del mondo intero ovvio.

Lana colse il mio sguardo e mi fissò con una luce felina negli occhi. Poi si diresse verso il tavolo della biglietteria con passo teatrale.

Anche loro e le mie amiche sono streghe. Il fatto che andiamo in una scuola pubblica per imparare la matematica e la geografia, non ha alcun senso, ma la cosa copre la nostra vera natura allo Stato.

Finalmente Mia e Rebecca ci raggiunsero dopo aver recuperato dei drink al cocco e altri alla cannella per tutte. Si sedettero accanto a noi allungandoci i drink e baciandoci tutte in guancia. Il vestito dorato di Rebecca risaltava le sue curve delicate e amazzoniche, dando alla sua pelle scura un colorito dinamico. Mia invece nel suo vestitino rosa pallido sembrava ancora più timida di quel che era. Portava un fiore fra i capelli dorati e sorrideva tranquilla.

-Avete visto il vestito di Carly? Così rosso e trasparente. Sembra che dopo abbia del lavoro da fare in strada- ridacchiò Rebecca a bassa voce.

-Becky non essere così volgare ed affrettata.. secondo me ha lavoro anche qui dentro- concordò Amber dando uno sguardo di sensuale intesa a noi ragazze.

Sorrisi poco divertita. Tutte conoscevano la reputazione di Carly, come puttana della scuola, ma io non approvavo mai queste offese.

Nel frattempo Carly e Lana ci sfilarono accanto lanciandoci sguardi di contraddizione supponendo dalle nostre risate, il tema della nostra conversazione.

-Scommetto che il suo perizoma sia nuovo di zecca. Lo riesco a vedere persino senza occhiali- disse Terry fingendosi scandalizzata. Lei ha una passione per i perizoma. Sono sicura che la sua fosse solo invidia, pensai divertita e un po' in colpa.

-Benvenuti ragazzi alla vostra ultima festa del liceo- la preside cominciò il suo discorso di benvenuto cercando di attirare l'attenzione del suo corpo studentesco. -Molti di voi non passeranno la maturità, e altri non andranno al college- a tutto ciò un coro di fischi di alzò contro la donna rinchiusa in un blazer grigio antico. -Ma ricordate che ognuno di voi ha un posto nel mondo e negli Stati Uniti d'America- continuò incurante. -Quindi tenente la testa alta ed andate dritti, perchè solo voi potete decidere del vostro futuro- feci una smorfia senza nascondere la mia disapprovazione. Detto ciò scese dal palco e diede il via alla festa, dirigendosi velocemente al tavolo dei professori.

Ai tavoli furono passati primi e secondi. La nostra scuola non teneva dei balli di fine anno veri e propri. Più che altro organizzava cene dedicate agli alunni del primo, secondo, terzo o ultimo anno.

-Dai andiamo a ballare- disse Amber spazientita. Mia mi guardò allarmata, mentre Am e Becky si alzavano eccitate e si dirigevano al centro della sala a braccietto. Cominciarono ad ondeggiare vicine alzando le braccia. Amber è sempre stata la regina di qualsiasi cosa. Riesce a far passare ogni singolo movimento o singola azione per qualcosa di eccezionale. I ragazzi la guardavano fin da quando avevamo cominciato ad andare al liceo.

Tyler, un ragazzo mulatto dai denti bianchissimi gli si affiancò all'istante, mettendo da parte Becky.

-Vado da lei- annunciò Terry sbuffando.

-Rimaniamo sempre io e te- dissi a Mia guardandola con affetto grato. Lei sorrise alzando le spalle.

Intanto Terry e Becky si buttava fra la mischia con un secondo drink nelle mani.

I professori cominciavano già ad allontanarsi dalla sala, sentendo lo spirito dei ragazzi venir fuori.

Ero intenta ad osservare Louis mentre Carly e Lana ci si avvicinarono.

-Cosa c'è? Le due timide della scuola non hanno un ragazzo? Oh povere cucciole. Dai vi lasceremo qualcosa noi dopo averci giocato un pò- disse Carly abbassandosi verso di me. Il suo alito sapeva di alcool al mango e sigarette. La solita Carly.

-No grazie. I tuoi burattini non mi ammaliano affatto- risposi con lo sguardo fisso nei suoi occhi argentati. Le sue labbra laccate di rosso si inclinarono fino a formare un sorriso sprezzante.

-No certo. Ma se quel burattino fosse Louis? Eh, che ne penseresti? Questa sera è davvero sexy con quella camicia- mi guardò con sguardo di sfida. Poi si voltò squotendo i capelli e dirigendosi verso Loius. Mi alzai di scatto e la strattonai per il polso costringendola a girarsi.

-Tu non lo toccherai- i nostri visi erano a due centimetri di distanza. La mia minaccia la fece solo che divertire ancora di più.

Sentii il tocco delicato di Mia sulla spalla soperta. Mi calmai all'istante. -Maddy. Non ne vale la pena- disse mentre la guardavo.

-Sì, Amanda, lui non ne vale proprio la pena- concluse Lana.

Le sputai in faccia senza curarmi delle conseguenze.

-Come osi, stronza? Me la pagherai vedrai. Vedremo chi sarà a vincere quando ti ucciderò.- urlò fuori di se.

Molti si voltarono a guardare la scena e con mio orrore mi accorsi che anche Louis lo stava facendo. Mia mi tirò per un braccio e mi salvò da ulteriori umiliazioni.

Ci rifuggiamo in bagno dove Terry e Becky ci raggiunsero.

-Am è impegnata in uno scambio di germi con Tyler e non si è accorta di nulla- disse Rebecca a mò di scusa.

-Cosa è successo?- chiese subito Terry preoccupata.

-Mi ha provocata- mi lamentai.

-Ma non dovevi stare al loro gioco. Cazzo, Maddy sai quanto è pericoloso contraddirle- una volta uscita dal mondo Mia si scioglieva con facilità.

-Mi dispiace- gridai con le lacrime agli occhi.

-Non importa, tesoro. Chiunque avrebbe potuto reagire come te. In fondo tu sei quella che ha più pesi sulle spalle, è normale se sei più irritabile di noi altre.- cercò di consolarmi Terry.

Tutte mi abbracciarono e fui grata per il loro affetto. Dopo di chè uscimmo dal bagno e tornammo in sala.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: bjebersbed