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Autore: RoseDust    28/08/2013    5 recensioni
C'è stato un tempo in cui siamo stati insieme. C'è stato un tempo in cui ti ho amato. Eravamo lontani da casa, dalla famiglia, da tutto. Era il nostro paradiso privo di vere regole: potevamo stare insieme tutto il giorno senza divieti, senza scuse da inventare se facevamo un po' più tardi la sera. Quante volte sei venuto fuori dalla mia Sala Comune e siamo rimasti in un angolo buio tutta la sera a chiacchierare, raccontandoci le nostre vite prima di Hogwarts?
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Malandrini/I guerra magica
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Note: Ho deciso di scrivere questa OS modificando alcune cose: nella mia storia, Lily e Sev sono stati insieme qualche mese, prima che lei si mettesse con James, e Sev ha avuto una ragazza successivamente. Tutto il resto non è cambiato: Severus resta comunque innamorato di lei fino alla fine.
Questa storia si è calssificata 2° nel contest Write about... di TheHeartIsALonelyHunter e ha partecipato ai contest Fangirl di Dark Aeris e Rejected di Fukuda's, valutato da Gaea.


Malinconia

C'è stato un tempo in cui siamo stati insieme. C'è stato un tempo in cui ti ho amato. Eravamo lontani da casa, dalla famiglia, da tutto. Era il nostro paradiso privo di vere regole: potevamo stare insieme tutto il giorno senza divieti, senza scuse da inventare se facevamo un po' più tardi la sera. Quante volte sei venuto fuori dalla mia Sala Comune e siamo rimasti in un angolo buio tutta la sera a chiacchierare, raccontandoci le nostre vite prima di Hogwarts? Ti ricordi il nostro primo ballo, quella magica sera verso l'inizio dell'anno? Lo volevamo entrambi, ma fingevamo di farlo solo per quella stupida scommessa!
Sembra incredibile pensare a quanto tempo sia passato da allora.
Ci siamo lasciati: certo, io sono stata una sciocca, mi sono invaghita di James e ti ho abbandonato, messo da parte per qualcuno che sapevo che odiavi.
Quando mi sono accorta del mio errore, tu non eri più lì ad aspettarmi. Avevi scelto un'altra, una Serpeverde come te.
Adesso penso che sia stato il tuo orgoglio a sceglierla, più che il tuo cuore: sono tornata da James e l'ho sposato. Ricordo l'espressione sul tuo volto quando l'hai saputo, ma ormai era fatta.
Credevo che la amassi davvero, sai? Forse per un po' l'hai pensato anche tu.
L'hai lasciata dopo il mio matrimonio: l'ho trovata un po' ridicola, allora. Coi capelli ossigenati e le sopracciglia nere, piangeva supplicandoti di tornare con lei.
Non ti ho più visto. Non ti ho più sentito. Ho fatto una cosa stupida e ora me ne pento, ma non saprei nemmeno come tornare indietro, ammesso che sia possibile.
Non so cosa darei per rivederti ancora una volta, abbracciarti, dirti che per me non è mai cambiato nulla; il problema è che temo che sia cambiato tu.
So bene che è colpa mia, so di non meritare nulla e che la tua rabbia nei miei confronti è più che giustificata, ma so anche che il nostro amore era reale.
Tutte le nostre promesse... Le ricordi, Sev?
Ricordi la sensazione che ti dissi di aver provato, vedendoti salire su quel treno l'ultima volta che ci siamo incontrati? Ho sentito il mio cuore spezzarsi in due; ho sentito un pezzetto della mia anima andare via con te.
Cos'è questo, se non vero amore?
Tu ora sarai felice, non so dove e non so con chi; tutto questo mi fa impazzire. Scriverti lettere e poi bruciarle in modo che James non le trovi mai, riguardare le nostre foto e rileggere le tue lettere, è tutto così patetico! Eppure... Eppure non riesco a farne a meno.
I 100 motivi per cui ti amavo... Ho ritrovato quello scritto qualche giorno fa, riordinando i cassetti del mio comodino.
Alla fine, ero arrivata a 433 motivi. Non so perché mi fossi interrotta, me lo chiedo ancora adesso. Ricordo la canzone che suonavi al pianoforte quando venivi a casa mia: eri molto bravo, ma non avevi mai potuto prendere lezioni. Quella musica mi ossessiona ancora adesso: ho cercato di riprodurla, di poterla riascoltare ancora una volta... Niente, è impossibile.
Eravamo così giovani e spensierati, durante quei pochi mesi passati insieme, veramente insieme.
Ti ho amato più di quanto io abbia mai fatto con qualsiasi altro. Più di James, sicuramente. A volte mi chiedo se non ti ami ancora... Se la parte della mia anima che è venuta via con te non reclami di tornare al suo posto, dentro di me.
Anche se non leggerai mai questa mia lettera... Ti prego, perdonami. Perdonami per il dolore che ti ho procurato e non odiarmi.
Tua per sempre,
Lily


Storia ispirata alla canzone "When you're gone" di Avril Lavigne.
  
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