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Autore: sarasenpaidesu    28/08/2013    1 recensioni
Violetta é la ragazza protagonista della famosa serie tv di Disney Channel.
Questa storia viene raccontata sotto il mio punto di vista comico e romantico della serie :-) Sono una fan sfegatata di Diego e Violetta, quindi la coppia principale sará quella.
ViolettaxDiego :)
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Cinque mesi dopo….
Violetta e Diego erano seduti in sala d’aspetto. Nel frattempo avevano scoperto di aspettare due gemelli, ma ancora non si era riuscito a capire se erano maschio o femmina.
“Violetta Castillo Casal, è il suo turno” disse la ginecologa.
Entrarono, e durante l’ecografia la ginecologa disse “volete sapere se sono maschio o femmina?”
“Si”
“Vediamo…mm…credo proprio che qui abbiamo due femminucce!”
Violetta e Diego erano contentissimi, e adesso mancava solo una cosa: LA SCELTA DEL NOME.
Quella sera a casa stavano davvero incominciando a litigare, non riuscivano a mettersi d’accordo, finchè arrivò Elenita che scocciata dai due che sparavano nomi senza senso come Puttrezia, Genoveffa, Eulderica, Faustina  e Ermenegilda, andò da loro e disse “Basta discutere, altrimenti scelgo io i nomi”
“Sentiamo….” Disse Violetta
“Beh a me piacciono Maya e Miranda…”
“PERFETTO!” esclamarono Diego e Violetta
Anche la pancia di Ludmilla cresceva, anche se lei era un mese più avanti e si vedeva un pochino di più.
Lei e Pablo avevano scoperto che era un maschio ed erano molto felici anche se Ludmilla voleva una baby supernova. Ludmilla negli ultimi anni era cambiata, non era più la snob un po’ perfida di prima, ora era diventata dolce e cucciolosa. (?)
“Ludmi come lo chiamerai?” chiese Nata
“Io e Pablo abbiamo scelto dieci nomi…..”
“Come dieci nomi?Non vorrai dare al questa povera creatura dieci nomi!”
“No…lasciami finire. Metteremo in una scatola dieci bigliettini con i nomi, e il giorno in cui nascerà ne pescheremo uno, e quello sarà il nome”
“Ahh carino così.  Sai ti devo fare una proposta”
“Dimmi”
“Siccome io e Maxi volevamo andare in vacanza da soli per due settimane, ti andrebbe di tenere Lucia? Così ti alleni no?”
“Non credo ci siano problemi. Quando partite?”
“Domani…ho già preparato la roba per Lucia”
“Di già??Va bene.”
“Ecco qua. Allora te la lascio direttamente…”
“Non ci sono problemi…ciao Nata e buon viaggio”
“Ciao e grazie per il favore”
Nata se ne andò.
Ludmilla stava vedendo la sua serie preferita alla televisione, quando…
“Zia Ludmi!!” disse Lucia con una vocina adorabile
“Dimmi tesoro!”
“Voglio vedere Peppa Pig”
“Ma ora sto vedendo la mia serie tv preferita…dopo lo guardiamo si?”
“No!!Dopo non c’è più”
“Si che c’è…te lo dice Zia Ludmi..”
“Va bene…ma mi sto annoiando!!”
“Vai nella mia camera..gioca un po’ con le cose che vuoi così diventi bella come la Zia!!”
“Mmm…va bene” disse la bambina, anche se poco convinta.
In camera di Ludmilla…
“Mmm…non mi fa vedere Peppa Pig?Saprà cosa significa mettersi contro Lucia” pensò in modo un po’ malefico la bambina.
Lucia prese dalla trousse di Ludmilla un rossetto, e scarabocchiò tutto lo specchio e i muri.
Con il resto dei trucchi si colorò la faccia…
Mezz’oretta dopo scese di sotto da Ludmilla…
“Lucia!!Cosa hai fatto???” disse Ludmilla allarmata
“Voglio essere bella come te!!!”
“Ma se sembr…..ma tesoro non c’era bisogno!Sei bella lo stesso”
“Guarda!!!Non vedi come ti assomiglio???
Ludmilla fece una smorfia e disse
“Dai Lu vieni con me che ti strucco…non dovevi farlo”
“Okk”
Ludmilla salì al piano di sopra mano nella mano con la bambina, quando entrò in camera…e fece un grosso urlo tanto da far allarmare Pablo e farlo correre di sopra.
“Cos’è successo tesoro? Perché hai urlato?”
“Guarda sta piccola peste come ha ridotto la nostra stanza!!”
“Questo succede se non obbedisci a Lucia!!!” disse la bambina con un tono abbastanza ovvio
“Eh no, così non va bene!!Ora sei sotto la nostra responsabilità e devi obbedire a noi!!” la rimproverò Ludmilla
“Ludmilla ha ragione Lucia…devi obbedire a noi…lo diciamo per il tuo bene!”
“Ora per punizione…per punizione…vieni di sotto con me a vedere El Secreto de Puente Viejo!!Che ti piaccia oppure no”
“Va bene zia…”
“Ludmi…che punizione è?A vedere quella roba si addormenta!Non reggo io, figurati un’innocente bambina di 4 anni” chiese Pablo sottovoce
“Appunto. Almeno dorme e non rompe le palle”
Il giorno dopo Elena stava passeggiando nel parco da sola e vide una strana scena.
Più che altro vide una scena molto ma molto inquietante, non se l’aspettava di certo una scena così alle 7 della mattina.
Pensò nella sua testa “Ma è davvero lui? Non è che ci vedo male? No dai…non può essere lui…no cioè è impossibile”
Lascia perdere e si autoconvince del fatto che deve cambiare occhiali, ma avvicinandosi a quella panchina scrutò bene e si rese conto che era davvero Leon.
“Ma sei tu Leon?”
“Ehmmm sii…secondo te?” disse molto nervoso nascondendo della roba dietro la schiena
“Cosa stavi facendo?”
“Beh niente…stavo su facebook”
“Cos’hai dietro la schiena?”
“Niente…un ragazzo molto ma molto maleducato mi ha tirato sta specie di fogliettino….”
“Non sono fessa come credi caro Leon. Cos’hai dietro la schiena?”
“Non sono affari tuoi”
“Dai guarda che ho visto…che ti stavi preparando una canna” disse a malincuore
“Non sono comunque affari tuoi!!Non faccio del male a te e non ti do nessun fastidio!”
“PERO’ FAI DEL MALE A TE LEON! Cioè a me non me ne frega, per me puoi anche buttarti da un ponte, però lo dico per te! Quelle porcherie ti fanno solo male”
Leon abbassò la testa.
“Dai racconta…perché ti droghi?” chiese Elena con tono più tranquillo
“Sono in un momento un po’ depresso e…”
“Dai a me puoi dirlo…cioè non siamo mai stati amici però posso essere una buona amica”
“Beh…sono sempre solo, mi sento escluso....ho litigato con tutti, con Lara, con quasi tutti i miei amici…”
“E c’è bisogno di drogarsi? Basta chiarire le cose!! Poi se magari ti comportasti un po’ meglio…fossi meno scontroso…e non mi pestassi i piedi…potrei essere la tua prima nuova amica…Poi anche se non hai la ragazza non muore nessuno…Sei figo e le ragazze le trovi nell’uovo di pasqua”
“Ti ringrazio…però…”
“Però cosa?? Vieni qua e abbracciami piuttosto…”
Elena e Leon si abbracciarono.
Ad Elena, Leon stava antipatico, però in quel momento sentiva il bisogno di aiutarlo.
“Però promettimi che smetterai di prendere sto schifo. Ti devo mandare a San Patrignano o ce la fai da solo?”
“Cercerò di farcela da solo” disse Leon convinto.
“Ricordati che ci sono i tuoi amici qui ad aiutarti… dai ora andiamo a farci una passeggiata e butta via quella roba altrimenti ti pigliano pure per uno spacciatore messicano”
Leon rise e fece un giro con Elena per il parco.
   
 
 
Angolo dell’autrice: CIAOOOOOOOOO eccomi qua con un nuovo capitolo…anche se non mi convince molto lo pubblico in onore della mia cara amica  “dei_vilu” che azzecca le coppie di Violetta *.* e per questo le devo fare una statua d’oro (?) vabbè comunque…non prendetemi per pazza per Leon che si droga, ma avevo il blocco della scrittrice e non sapevo cosa scrivere ahaha ;) Ciau ciau e lasciatemi recensioni *_*

  
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