Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Lachelle Winchester    29/08/2013    4 recensioni
Dean e Lachelle sono sposati da più di un anno e continuano imperterriti a conciliare la caccia con la famiglia ma una nuova minaccia incombe sulla Terra e i Winchester sono sempre in prima fila nella lotta contro il male, anche se questa volta dovranno affrontare la situazione un po' diversamente.
Seguito di Cacciatori per scelta
Revisione completa
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Charlie Bradbury, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Esiste il lieto fine per un cacciatore?'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La vita dei Winchester

Kansas

La notizia di Castiel arriva inaspettata ma sembra non disturbare Lachelle apparentemente; sa che questa è la sua vita, è orgogliosa di essere una cacciatrice e col tempo ha imparato a lasciare i problemi di caccia fuori dalla vita privata. Per anni cacciare è stata solo una questione personale, quasi l'unico scopo di vita, ma da quando ha Dean al proprio fianco sa che non è quella la cosa più importante. Questa volta non sembra essere lo stesso per il Winchester, che per tutto il pomeriggio ha avuto il morale bassissimo nonostante aspettassero da un anno il giorno in cui avrebbero cominciato a sistemarsi in casa loro.
L'Impala è parcheggiata fuori al garage, al sicuro nelle mura della loro villetta mentre fuori un paio di bambini giocano a passarsi la palla. Dean di tanto in tanto esce fuori per controllarla mentre la donna continua imperterrita a pulire i mobili e lavare i pavimenti, prima di sistemare le loro cose all'interno. Per ora non è molto quello che hanno ma questo non è mai stato un loro problema; solo fino ad un anno prima vivevano di motel in motel, nel bunker, rubando carte di credito e usando soldi di dubbia provenienza, vinti dal cacciatore giocando a biliardo.
Al piano inferiore ci sono il salotto col divano, la televisione e il camino, la cucina, una stanzetta e il bagno, al piano superiore ci sono due camerette vuote, il bagno e la loro camera da letto; non è chissà cosa ma sono all'inizio e ciò che per loro conta è stare insieme, al resto ci penseranno col tempo.
<< Ti senti bene, Dean? >> le chiede la donna dalla cucina, intenta a scendere dallo scaletto dopo aver spolverato la parte superiore dei mobili. << Hai fatto fare tutto a me, sono stanca morta. Ma mi senti? >>. L'uomo annuisce, spostando lo sguardo dalla finestra e raggiungendola lentamente in cucina. La porta di legno introduce l'uomo in una stanza luminosa, di fronte ad una grande finestra delimitata da tre mensole sulla sinistra. 
<< Eri di buon umore questa mattina e anche a ora di pranzo. Sei arrabbiato per l'irruzione di Cass o per quello che ci ha raccontato? >> gli chiede, cercando di non risultare pesante; conosce Dean come le sue tasche, ormai sa come comportarsi con lui, sa aspettare il momento ed utilizzare il tono giusto per farlo rilassare e permettergli di aprirsi. Lui rimane teso, le spalle appoggiate allo stipite della porta, le braccia incrociate sul petto e il volto scuro fisso nel vuoto.
<< E' sbagliato essere felice mentre fuori si prepara una ridicola versione di Arma Letale. >> sbotta all'improvviso. La donna non dice nulla, lo lascia sbollire mentre cerca le parole giuste per tranquillizzarlo. << Come faccio a non sentirmi in colpa? Qualcuno gioca con uragani ed alluvioni e questa sera vado a mangiare da mio fratello, le persone sono in pericolo e io mi metto a fare Cenerentola. >> continua.
<< Beh, anche Clark Kent non è Superman tutto il tempo. Anche lui ha la propria vita, è sempre pronto ad aiutare chi è in pericolo ma nessuno gli vieta di essere felice. Dean, temo che per il momento non potremo fare niente e non c'è nulla di male se continuiamo la nostra vita. Quando Cass saprà cosa fare risolveremo anche questo, ma per il momento abbiamo la nostra famiglia, la nostra casa e tutto il diritto di goderci queste cose. >> la donna si raccoglie i capelli con un elastico prima di raggiungerlo alla porta ed avvicinarsi a lui, che la fissa serio, grato per la pazienza che ha con lui; è sempre pronta a dargli un motivo per essere felice, per non arrendersi, per non odiarsi e non avere più paura di sé stesso. 
L’uomo si propone di aiutarla ma scopre che la donna ha già fatto la maggior parte delle cose, perdendo perfino una scommessa non avendola vista montare una libreria mentre era assorto tra i propri pensieri. E’ montata accanto all'armadio, stracolma di libri recuperati da casa di Bobby, dopo averli lasciati marcire lì per anni. 
<< Devi sorprendermi con un bacio, allora. >> esclama la donna scegliendo la pena per la scommessa persa. 
Lui la guarda bagnandosi le labbra con la lingua, con uno sguardo provocatorio e lei lo accoglie con un sorriso, assaporando le sue labbra lentamente.
<< Adesso non valgono. >> conclude prima di scendere di sotto.

Il Winchester è in piedi sullo scaletto, nel bagno del piano di sopra e cerca di montare delle mensole sulla parete sopra la vasca. Non ricorda dove ha lasciato i chiodi e la moglie lo aiuta a cercarli, ormai abituata a vivere nel suo disordine, ma inciampa goffamente su un'asta di legno e si ritrova seduta a terra.
<< Credo di aver trovato i chiodi e il bastone della tenda. >> si lamenta massaggiandosi la gamba sinistra, finita dritta contro il lavandino. Lui la guarda dall'alto per assicurarsi che stia bene, poi allunga il braccio per prendere i chiodi senza smettere di prenderla in giro per essere sempre in precario equilibrio. Raramente Sam li trova in situazioni poco coinvolgenti, di solito approfitta dell'occasione per canzonarli ma questa volta li trova tranquilli e si limita a complimentarsi con loro per l'ottimo lavoro che stanno facendo. Dopo avergli raccontato della nuova missione di Castiel, i due si prendono una pausa, si cambiano i vestiti sporchi di polvere e vernice, chiudono la casa e lo raggiungono per cenare in famiglia.
Il salone a casa di Sam è cambiato dall'ultima volta che l'avevano visto, il divano è stato spostato lateralmente al camino per dare posto al tavolo di legno ora apparecchiato per sette, perché a cena c'è anche un'altra coppia. L'uomo, alto e grassottello, ha un viso roseo ma consumato, un vestito elegante ed un portamento fastidiosamente lento, mentre la donna è più magra del marito, indossa un abito da sera azzurro e ha un'espressione felice sul viso, un sorriso chiaramente forzato. Anche Sam e sua moglie Emma sono vestiti formalmente, gli unici meno eleganti sono Dean e Lachelle.
<< Tra un po' mi addormento. >> sussurra Lachelle all'orecchio di Dean, spostandosi lievemente sul fianco sinistro per non farsi notare. Sono tutti seduti a tavola, Dean al suo fianco e Sam a capotavola di fronte all'uomo lento. << La moglie mi ha chiesto se il rossetto era del suo colore ma non ho la minima idea di cosa significhi e il marito ci ha impiegato 5 minuti contati per versarsi il vino nel bicchiere. >> dice quasi scandalizzata. Nessuno si accorge della loro disattenzione, completamente presi dalle chiacchiere. Di solito Muriel avrebbe fatto loro compagnia, ma da un po' di mesi sembra tenersi a distanza dai Winchester.
<< E' un avvocato, sta lavorando con Sam, ha problemi con la moglie e ha smesso di fumare da poco. >> le racconta l'uomo, girandosi per guardarla negli occhi.
<< Te l'ha detto Sherlock? >> scherza la donna, giocando distrattamente con la forchetta.
<< No, lui. Ha impiegato dieci anni ma ci è riuscito. >> i due abbassano il volto di colpo per non farsi sorprendere a ridere. 
La cacciatrice si guarda intorno, in cerca di una scusa per evadere da quella noia mortale così decide di portare i piatti vuoti in cucina, seguita a ruota da Dean. Chiudono la porta dietro di loro e si ritrovano in una stanza silenziosa e profumata. Un odore dolce cattura la loro attenzione, posano i piatti nel lavandino e vedono una torta preparata sul mobile avanti agli sgabelli dello stesso rosso e panna della cucina. Il Winchester è molto tentato dall'addentare la torta ma la donna lo ferma, anche se a malincuore.
<< Ti stanno bene i jeans. >> le sussurra all'orecchio più tardi, sfiorandole le cosce e serrandole la vita mentre lei si asciuga le mani con uno straccio, dopo aver lavato i piatti.
<< Vedo che a qualcuno si è alzato il morale. >> ironizza lei, prendendo il suo viso tra le mani e avvicinandosi per baciarlo mentre il cacciatore la guarda sorridendole con intenzioni molto chiare.
<< Io vado avanti e tu mi segui dietro. >> propone la donna, per evitare di far trovare Sam in qualche situazione imbarazzante, poi apre la porta per tornare in salotto.
<< E' una proposta indecente? >> la stuzzica lui, sottovoce.
<< Cammina. >> si limita a rimbeccarlo lei con un tono serio, tradito da un sorriso; non nega il fatto che le piacciono i suoi tipici improvvisi commenti poco casti.

La cena prosegue tranquilla e i Winchester sono sul punto di fare una grande scoperta scientifica e dimostrare al mondo che si può morire di noia, quando la moglie dell'avvocato comincia a parlare di vestiti e shopping e la Winchester capisce che non c'è mai limite al peggio.
<< Non mi convincono tanto le scarpe, certe donne non hanno proprio gusto. >> la donna la guarda senza minimamente immaginare che Lachelle di vestiti non ci capisce niente e tanto meno di abbinamenti:è già tanto che il calzino destro sia dello stesso colore del sinistro, contando il fatto che si veste frettolosamente al buio. Il Winchester si accorge della sua richiesta di aiuto, la vede picchiettare le dita sul tavolo e ripetere sempre le stesse cose, così interrompe cerca di interrompere il discorso per tirarla fuori da quella noia.
<< Chiedo scusa, ho bisogno di parlare un attimo con mia moglie. >> dice alzandosi da tavolo e dirigendosi nuovamente in cucina, seguito dalla cacciatrice. Neanche il tempo di entrare e si fionda sulle sue labbra per baciarla, lasciandola sorpresa, col respiro sospeso e un sorriso che proprio non riesce a cancellare dalle labbra.

Più tardi sentono Colin piangere e la cacciatrice sale in camera da letto per farlo addormentare.
<< E' un angelo. >> la voce della donna lascia trasparire un tono malinconico mentre accarezza con le dita la fronte del piccolo, che ora dorme tranquillo nella culla.
<< Quando dorme, vorrei vedere se diresti lo stesso se non ti lasciasse dormire di notte. >> constatata Sam, ma un solo sguardo basta a fargli capire che avrebbe potuto risparmiarsi quel commento. E' il suo migliore amico da sempre, gli basta poco per capire a cosa stia pensando e si rende conto che la ferita di BobbyJohn ancora doveva essere profonda e dolorosa. << Scusa, non volevo ricordarti quello che è successo. Vuoi parlarne? >>.
<< E che dovrei dire? >> si chiede con un sussurro. Un nodo alla gola le blocca la voce e passa da uno stato d'animo all'altro.
<< Credevo che fosse tutto a posto, che ti avessero detto che è solo questione di tempo. >> cerca di non farle notare la preoccupazione ma teme che qualcosa sia cambiato dall'ultima volta che ne hanno parlato.
<< E' così, dicono non c'è nulla di cui preoccuparsi ma ho paura di aver perso troppo tempo nella mia vita. >> si siede ai piedi del letto e Sam fa lo stesso. Nel bene o nel male, undicenni o quarantenni, single o sposati, certe cose tra loro non cambieranno mai. << Non ho più vent'anni, ho già perso un bambino e sono mesi che proviamo ad averne un altro senza risultato. Tuo fratello è la mia vita, voglio renderlo felice, come lui rende felice me ma…>> si interrompe mentre una lacrima percorre veloce la sua guancia destra. Istintivamente lui l'abbraccia, quasi sperando che questo gesto potesse fare qualcosa ma sa che non è una cosa che dipende da lui: sono i Winchester, qualunque cosa facciano la loro vita sarà sempre condannata a continue sofferenze.
<< Tu rendi felice Dean, lo hai sempre fatto. Vuole vivere la sua vita con te, non è importante il resto. So quello che hai passato e so che sei una donna forte, saprai accettare qualsiasi cosa accada. >> soffre a vedere Lachelle in quello stato e la avvolge in un lunghissimo abbraccio, durante il quale probabilmente avranno dato loro per dispersi, poi si avviano verso la noia mortale.
<< Perché lo hai invitato a cena? >> gli chiede Lachelle, mentre percorrono il corridoio.
<< E' un bravo avvocato, un po' noioso ma spero di imparare ancora molto da lui. >> dice, muovendo la testa per sistemarsi i capelli.
<< E quanto durano i suoi processi? >> scherza la donna, che si ferma a ridere dietro al muro prima di scendere le scale. << Menomale che c'è Dean, visto che quell'intellettuale del mio migliore amico è molto occupato. >>.
<< Da quanto sei diventata così romantica e sentimentale pure tu? >> la prende in giro lui, sedendosi accanto a lei dietro al muro poco prima delle scale.
<< Forse sto recuperando tutto insieme, forse sto attraversando la fase adolescenziale adesso. >> ipotizza, cercando di ricordare qualche sogno romantico o qualcosa di simile che avesse fatto da ragazza, ma le uniche cose che le vengono in mente sono la caccia, i libri di avventura e le notti passate ad allenarsi per migliorare la mira con Bobby.
<< Lachelle Winchester riscopre il suo lato femminile e non lotta per nasconderlo al mondo. >> continua ma lei gli dà un pungo come risposta. << Come non detto. >> rettifica, poi si alzano per tornare a tavola.
<< Sam. >> la donna lo ferma con una mano sulla spalla. << Sono fortunata ad avere un amico come te e sono felice di vederti di nuovo tutti i giorni. Sai, mi manca quando vivevamo insieme, non credo di essermi ancora abituata, mi sembra un’altra vita a volte. >> conclude e tutti e due si sorridono: probabilmente Dean ed Emma non capiranno mai, ma la loro amicizia è importante, lo è sempre stata.

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Lachelle Winchester