Amy è una quindicenne abbastanza strana secondo lei. Vorrebbe vivere la sua adolescenza al meglio ma non ci riesce. Troppe paure, insicurezze e troppo dolore, Amy ha due MIGLIORI amiche, le più importanti fra tutte: Jay e Lauren. Loro ci sono sempre state per lei e Amy le adora; no, adorare è troppo poco, lei le ama con tutto il suo cuore. Poi c'è Marti, conosciuta da pochissimo ma che è entrata nel suo cuore e l'ha colpita per la sua dolcezza e bontà. Il suo migliore amico invece si chiama Alessandro; lui non sa di essere speciale, non lo ha mai saputo ma lo è e non poco. Loro ci sono sempre stati per Amy e senza di loro, beh, lei non ce la farebbe. Loro non sanno quanto lei li adora, quanto possano essere perfetti per lei. Una volta aveva un altro migliore amico: Jacques. Con lui si divertiva tantissimo: giocavano, ridevano, scherzavano insieme, finché non si è trasferito e non si sono più visti. Sono passati sei anni dal loro ultimo giorno insieme e a lei manca troppo. Ad Amy manca correre sul prato con lui, rubare i lamponi con lui e poi nascondersi per non farsi scoprire; giocare con lui alla play nei giorni di pioggia e fare gli esploratori nella 'giunga delle donne sperdute' come la chiamava lui. Lei vorrebbe tornare bambina a volte, per ricordarsi com'era vivere senza problemi, senza i giudizi degli altri. Lei non è come le altre, lei non è magra, non è bella, non è niente. Amy… beh, è semplicemente Amy. Lei si odia, con tutta l'anima. Odia i suoi fianchi troppo larghi, le sue cosce e la sua pancia; odia i suoi occhi e la sua bocca. Amy ha paura degli altri, dei giudizi, degli insulti. Ha paura di ricadere nel buio e di non riuscire più a uscirne. Il 19 maggio ha fatto una promessa ai suoi idoli e alle sue migliori amiche: gettare via quell'inutile lametta. Amy ha paura di non riuscire a mantenere la promessa, ha paura di deludere i suoi idoli ma soprattutto le su due migliori amiche. Lei è innamorata si, di cinque ragazzini che la fanno sentire bella, amata, unica e speciale. Lei un giorno vorrebbe poterli incontrare, abbracciare ma soprattutto ringraziare per esserci sempre stati e per essere la sua ancora di salvezza. Amy ha paura, paura che un giorno tutto questo possa finire. Ha paura di che un giorno non rivedrà più i sorrisi di Harry, Liam, Louis, Zayn e Niall; ha paura di non incrociare più i loro occhi e di non sentire più le loro voci, che lei ama tanto. Loro l'hanno salvata, in tutti i modi che esistono e lei non li ringrazierà mai abbastanza per questo. Poi c'è Demi. Lei ha insegnato ad Amy lo 'Stay Strong', la sua filosofia di vita. Grazie a lei ha capito che non c'è bisogno di pesare 35 kg. per essere belle. Amy ha paura che un giorno tutto possa rivoltarsi contro di lei; ha paura di perdere le persone che ama di più in questo mondo. 

Amy ha degli idoli: i One Direction e Demi Lovato, che la stanno aiutando ad andare avanti con il sorriso anche se vorrebbe solo piangere. Il primo che la colpita è stato Zayn, con quel suo fare misterioso ed intrigante. Poi nel suo cuore è entrato di soppiatto un biondino irlandese che le ha preso il cuore come un ladro e che non glielo restituirà più. Lei ama gli occhi di Niall, perché possono farla sentire in paradiso e ama la sua risata, perché la fa sentire bene per davvero. Poi c'è Harry, l'inglese riccio con gli occhi smeraldo. Amy ama le sue fossette perché è una cosa che gli accomuna; lui ce ne ha due e lei una ma le va bene così. Amy ama il sorriso di Louis, ama il suo essere 'Peter Pan', il suo essere 'forever young'. Infine ama gli occhi nocciola di Liam, il suo Batman, il suo guerriero. La sua canzone preferita in assoluto è 'Little Things' perché è come se la descrivesse e lei la ama per questo; poi ci sono anche 'Skyscraper' e 'Warrior' di Demi, che l'aiutano molto. Infine c'è la loro canzone, la canzone di Amy e Lauren: 'Moments'. Amy si ricorda perfettamente di quel 19 maggio. Durante 'Little Things' e 'Moments' non ha fatto altro che piangere, non riuscendo a guardare i ragazzi negli occhi. Ora Amy si è ricordata della promessa, si è ricordata di quel giorno e involontariamente sorride, perché sono passati 3 mesi e lei non ha toccato la lametta. 

Amy è una ragazza imperfetta. Amy è quella insicura e strana.

Amy è quella ragazza che piange per le canzoni.

Amy è quella ragazza che adora gli abbracci.

Questa è Amy. This is real, this is me.