… Dal diario di Beth …

Caro diario,
oggi è iniziata la tortura, già. Stamattina appena sveglia non ho potuto nemmeno dare il buongiorno al mio Brady e alla mia migliore amica Lindsay perché eravamo già a Wawanakwa e Chris ci aveva già sequestrato i nostri cellulari e qualsiasi apparecchio tecnologico che ci permettesse di avere contatti con l’esterno, quell’uomo è davvero meschino! 
Comunque arrivati lì, non c’era nessuno oltre a me sull’isola. 
Ad un certo punto sento un altoparlante che urla: -Benvenuti ragazzi alla nuova stagione di a tutto reality! Già sapete che si chiamerà a tutto reality vincitori e ci saranno sempre due sfide, la sfida di oggi sarà una sfida a ricompensa e chi vincerà passerà una settimana sul mio jet privato anziché dormire nello scomodo camper che ci porterà in giro tra le diverse località-.
Questo voleva dire che dovevo ad ogni costo vincere perché non volevo dividere il camper con Heather!
-Ora siete l’uno a 100km dall’altro e la prima parte della sfida di questa prima settimana consiste nel sopravvivere un giorno senza cibo ne acqua, dovrete procurarvelo da soli e un’ultima cosa, sta per arrivare un temporale, quindi vi conviene costruirvi un rifugio per la notte e la prima parte della sfida la vincerà chi si sarà sistemato al meglio, sempre se sarete ancora vivi! Ahahah!-
Come ho sempre detto Chris è veramente crudele, a volte più di Heather, ma comunque avevo poco tempo per sistemarmi, per prima cosa, visto che non avevo fame, decisi di cercare nel bosco qualcosa per costruire un alloggio per la notte. 
Trovai alcuni tronchi vicino a dove ero sbarcata e iniziai a legarli e cercare di farne un pavimento che poi avrei messo sull’albero per ripararmi dalla pioggia.

Avevo già unito cinque tronchi all’ora di pranzo, così decisi di andare a cercare qualcosa da mangiare, non andai a caccia, mi limitai a prendere qualcosa che non avesse un aspetto nocivo, anche se era difficile trovarlo su quell’isola. 
Presi alcune bacche e dei mirtilli e appena mi decisi a tornare indietro sentii un rumore: avevo paura che fosse un orso ma appena mi girai vidi un enorme castoro! Una cosa così non l’avevo mai vista in vita mia! Deve essere stato l’effetto dei rifiuti radioattivi. Ancora una volta era colpa di Chris, ma avevo poco tempo per arrabbiarmi con lui, così corsi via cercando di tenere più frutti possibili e maledicendo Chris.
Arrivata alla mia umile capanna, che non era ancora una capanna, mangiai quel poco che avevo in mano con calma perché avevo seminato quell’orrenda creatura che mi stava inseguendo. 

Dopo aver divorato quello che avevo, non mi era rimasto più niente, ma mi promisi che prima di andare di nuovo a cercare cibo avrei finito la capanna così nessun animale mi avrebbe potuto prendere.
Portare i tronchi sull’albero non fu per niente una passeggiata, avrei tanto voluto che Brady fosse li ad aiutarmi, ma dovevo contare solo sulle mie forze e per fortuna riuscii a portare su la prima parte della casa, per il resto fu più facile perché il tetto era già quasi fatto perché l’albero che avevo scelto aveva dei rami che coprivano bene dalla pioggia, bastava solo fare le pareti, quindi trasportare altri rami e fatto ciò mi limitai a sdraiarmi. Ero sfinita, ma dovevo anche andare a prendermi qualcosa da mangiare, così iniziai a cercare sperando di non incontrare quel mostro di prima.
Non appena mi si presentò davanti a me un cespuglio con delle more ne raccolsi alcune e le mangiai di fretta, stavo morendo dalla fame! Però dovetti subito ricominciare a scappare, quello squalo che nell’ultima stagione aveva dato la caccia a Scott ora ce l’aveva con me e non avevo la benché minima idea del perché, ma non mi soffermai a lungo a rifletterci, in quel momento ancora una volta la priorità l’aveva la sopravvivenza quindi scappai e mi rifugiai dentro il mio piccolo rifugio.
Lo squalo, o qualunque essere fosse, tornò in acqua quando iniziò a piovere, così mi rilassai, ero al sicuro, si un po’ affamata, ma sempre al sicuro. 
O almeno, pensavo di esserlo, ma ogni mia opinione risultò infondata quando un fulmine colpì il mio albero ed io fui costretta ad abbandonare quel luogo perché aveva preso fuoco.
Urlai a squarciagola sperando che qualcuno mi sentisse, fino a quando caddi a terra e svenni.

Al mio risveglio mi trovai Chris e Owen che si chiedevano se fossi morta, Owen pareva abbastanza preoccupato, mentre Chris come sempre pensava al suo interesse e al divertimento che avrebbe provato sapendomi morta. 
Owen aveva mangiato la sua casa in un impeto di disperazione e di fame, la mia era stata bruciata e quindi eravamo allo stesso punto, ci dirigemmo quindi dove era situato Cameron.

La sua casa era ancora intatta e lui dormiva ancora all’interno. Era una caverna dove durante la prima stagione ci viveva l’orso e ora non c’era più nessuno. All’interno aveva creato un piccolo falò per scaldarsi durante la tempesta.
Chris prese il megafono, lo avvicinò alle sue orecchie e gli urlò: -Svegliaaaaaaaa Cameron!!!!-
Cameron saltò in aria e Chris gli spiegò che era l’unico messo bene finora, già, fino a quel momento, ora dovevamo andare dall’ultima concorrente, Heather. Durante il tragitto Chris era seduto su un fuoristrada bianco con Chef alla guida, mentre noi, come al solito dovevamo camminare dietro. 
Arrivati da Heather la vedemmo che era seduta su un sasso che stava arrostendo delle uova che avevano un aspetto rivoltante, avevano il tuorlo verde e l’albume tendente al blu. Ovviamente Heather non ci pensò a mangiarlo, tant’è vero che lo fece solo per aggiudicarsi la prima sfida. La sua casa era bellissima, era una grande roccia, quella da dove ci siamo buttati la prima puntata della prima stagione, e in parte c’era un grande masso che faceva da parete e a lei è bastato solamente fare il tetto mettendoci sopra dei tronchi e delle foglie per non far entrare l’acqua. 
L’aveva addirittura arredata! Aveva un piccolo letto fatto con arbusti e foglie di quercia, l’angolo cottura dove probabilmente si era scaldata la notte precedente e un tavolo fatto con altri massi più piccoli.
-Non c’è dubbio su chi vinca la prima parte della sfida, giusto ragazzi?- Affermò Chris.
- Heather! Hai diritto ad un piccolo aiuto nella prossima sfida, ti daremo la pistola che ha utilizzato chef nella prima stagione per cacciare i concorrenti-
-Cosa ne devo fare?- Chiese lei.
-Semplice, nella prossima sfida dovrete giocare al famoso gioco di tutti contro tutti e dovrete trovare qualcosa per colpire gli avversari, colui che riuscirà a prendere tutti gli altri vince-
-Scusa Chris, ma cosa usiamo noi?- Chiese Owen
-Ah già! Dimenticavo, voi avete diritto a una fionda e dovrete cercare in giro per la foresta delle munizioni, quando verrete presi, colui che vi ha preso dovrà portarvi qui. Tutto chiaro? Possiamo iniziare? E che caccia sia! Ahahah mi piace torturare i miei ragazzi!-

Avevo con me solo una fionda e sapevo che la prima vittima di Heather sarei stata io, così corsi subito nel bosco, così forse con qualche munizione sarei riuscita a sconfiggerla. Forse, appunto, perché non appena mi chinai per raccogliere delle more sentii qualcosa sulla mia schiena che si era spiaccicato, faceva un po’ impressione, poi sentii la voce di Heather: -Si! Ora Beth, vieni con me-
Heather mi portò dove eravamo prima e mi fece sedere in parte a Cameron che era stato catturato da Owen. 
Heather lo cercava e Owen cercava lei, però la perfida Heather lo avvistò prima e al povero Owen non rimase che arrendersi. Lo colpì con la pistola che sparava mirtilli e Owen, ancora cieco dalla fame aprì la bocca e li mangiò tutti d’un fiato, senza fermarsi a masticarli, quel ragazzo è proprio un portento!

Heather ha vinto la gara e siamo tutti felici, lei è sul jet per un’intera settimana e noi nel camper di a tutto reality pronti per una nuova destinazione: il set abbandonato di a tutto reality azione!