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Autore: IsTrue    29/08/2013    1 recensioni
Sono una sfigatella, ma una sfigatella di quelle serie.
Una di quelle sfigate che sono invitate alle feste e decidono di vestirsi elegante e poi arrivano alla festa e sono tutti in tenuta sportiva. Allora tu dici “mh forse è il caso che la prossima volta mi vesta in modo sportivo” e puntualmente alla prossima festa vai vestita sportiva e che succede? Volete indovinare? Si, sono tutti vestiti eleganti. Ecco io sono quel tipo di persona. Perché? Ah boh, non decido io della mia vita. Io vado avanti e basta. Mi alzo la mattina e vado in bagno, mi vesto e prendo la borsa, corro a casa di Mails e poi vado a scuola. Come se fossi un automa, un automa molto strano e socialmente abbandonato, ma vivo e non mi faccio troppi problemi su come dovrei farlo, non mi preoccupo della mia etichetta. Io sono così e chi non sta bene se ne può pure andare, giusto? Giusto.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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I’m just trying to save the world from Fangirl arguments.
Incontro Albus Silente in un apple store.


Apro gli occhi ed è tutto buio.
Sono entrata in una stanza per togliermi la testa di cavallo e ora intorno a me è tutto scuro. Che sia stata la testa di cavallo?
Cioè ora non solo la gente mi vedrà come “faccia di cavallo” ma io sarò anche sbranata dai mostri di supernatural per colpa di Mails.
Good job Amber.
Cos’è che dicono sempre a scuola quando si parla di terremoti o catastrofi naturali? Ah si, di mantenere la calma. Facciamo un lungo respiro e manteniamo la calma.
- AIUTO! SONO CIECA! NON VOGLIO MORIRE. SALVATEMI! VOGLIO UN MILKSHAKE. – Piagnucolo.
La porta si spalanca violentemente (o almeno penso sia la porta), e… e vedo la luce!
Sono morta, me lo sento.
- Silente? Sei tu? Mi stai portando in un Apple Store? – Cazzo lo sapevo di essere la prescelta. Ragazzi fate largo: salverò il mondo magico.
- Sono il professore di inglese. – Afferma mentre preme un bottone sulla parete. Probabilmente un bottone magico.
Di colpo la luce si accende e la stanza torna illuminata. Credo che il mio professore sia il figlio segreto di Albus Percival Wulfric Brian Silente.


- Hai scambiato il professor Sloan per il figlio di Albus Silente? – Mails spalanca gli occhi e si trattiene dal ridere. Le sopracciglia gli arrivano ormai sopra la fronte e le sue guance sono rosse. Non riuscirà a trattenersi dal ridere ancora per molto.
- Ti do il permesso di rid.. – Non finisco nemmeno la frase che il mio amico è disteso a terra, batte le mani e rotola allo stesso tempo. E’ talmente divertito che non ride nemmeno, tenta solo di non morire soffocato. Dalla sua bocca non esce più alcun suono.
“Vai Amber! Questo è il momento di colpire! Spaccagli quella faccia e fargli vedere chi è il cavallo ora!”
Che cazzo?!
- E sai di chi è la colpa?
- Di J.K. Rowling?
Sbuffo. –Assolutamente no, la colpa è solo tua e della tua stupida testa di cavallo. -
Forse anche di Moffat. In fondo è compito suo dover ufficializzare la Johnlock. Penso che gli scriverò un’ e-mail. – Tu hai scommesso. Tu hai perso. Tu paghi il pegno. – Agita il dito nella mia direzione. Fammi capire brutta copia di Logan Lerman, stai agitando quel sudicio ditino verso di me per farmi capire che il soggetto della frase sono io?
- Però tu paghi il milkshake. – Incrocio le braccia. Voglio avere un’ espressione più autoritaria possibile. – E va bene, ma solo per questa volta. La prossima volta ti porti i soldi, Furia cavallo del west. -
Ihihihihihihih.
- Ihihihihihih! – Ridacchio imitando un cavallo.
E per tutta risposta Mails inizia a cantare. – Furia cavallo del west che beve solo caffè… - fa anche finta di suonare la chitarra. Imbarazzante.
-Per mantenere il suo pelo il più nero che c’è! – Lo accompagno “suonando” la batteria.


“Se Mario ha tre mele e Giovanni quattro, quante mele ci saranno in tutto?”
Dunque… ragioniamo…
Oh guarda: una notifica su Tumblr!
Amber, se continui così non finirai mai di studiare. Sappilo.
Oh mio Dio Troye Sivan ha caricato un nuovo video! Devo vederlo.
Sono un caso perso.
Ormai ho perso la voglia di studiare. Chiudo i libri e li ripongo nello zaino. Abbasso lo schermo del computer e mi distendo sul letto.
Oggi è stata una giornata terribile. La popolarità fa schifo, oggi tutti mi chiamavano “testa di cavallo”.
Per fortuna che il professor Sloan non ha raccontato del nostro incontro nell’ Apple Store.
C’è solo un modo per mandare via questo senso di colpa e di tristezza, e penso che lo conosciate tutti. Si, proprio lei: la nutella.
Mangio come se fossi un maiale. Gambe incrociate sul letto, vasetto di nutella nella mano sinistra mentre la destra impugna un cucchiaino. Senza contare il fatto che ho sporcato la mia faccia, le lenzuola e il pigiama.
Mi amo.
Allora devo farla pagare a Mails e devo trovare un modo per far si che lui accetti.
Magari facciamo un patto: io gli compro una bambola gonfiabile e lui esce in reggiseno, mutanda, tacchi e boa. Con tanto di trucco.
Non funzionerà mai.
Sbuffo e abbandono la nutella a un lato del letto. Non la chiudo nemmeno so che tra poco mi servirà di nuovo e chiuderla richiede troppa attività fisica per i miei gusti.
Mails che telefilm segue? Big Bang Theory e poi?
Forse  How I Meet Your Mother, ma non posso fargli scommettere su uno di questi telefilm. Devo trovare qualcosa di più ingegnoso. Qualcosa come la nutella.
Guardatela: tutta sola nella dispensa. Nessun’ altro alimento le parla perché lei è “cibo spazzatura” eppure non demorde e aspetta che qualcuno la venga a prendere.
Lei, la “schifezza” dal sapore inebriante che ti costringerebbe a fare qualsiasi cosa. Persino a girare con un boa. O con un mankini. O con un mankini e un boa.
Decisamente più sexy.
Pensa come la nutella, Amber. Pensa come la nutella.
Allora la nutella è un obbligo, perché è un obbligo mangiarla almeno una volta nella vita. E obbligare qualcuno significa costringerlo a fare qualcosa, e io devo costringere Mails a fare qualcosa.
Devo nutellizzarlo.
Ehi Mails, ti andrebbe un po’ di nutella solo io e te?
Raccapricciante.
Decisamente raccapricciante.
Cervello, avrei bisogno del tuo aiuto. Puoi evitare di mandarmi scene terrificanti e attivarti sull’argomento principale?
Aspettate tutti: ho appena avuto un’ idea geniale. L’inventore della nutella mi fa un baffo.
Cos’è che si fa sempre ai pigiama party tra ragazzine? Quando ti obbligano sempre a fare un qualcosa che non vuoi fare? O quando ti obbligano a dire la verità?
Avete capito bene: giocheremo a obbligo giudizio o verità.
Organizzerò un pigiama party e attuerò la mia vendetta. Ma niente boa. Ho in mente qualcosa di peggio.
Dobbiamo solo pregare che non scelga sempre verità.
Pregate anche per me, fanz.
Amber, hai forse di dimenticato di prendere quelle caramelle che ti ha dato il dottore? Quelle che prendi quando passi troppo tempo su tumblr?
Sto decisamente male, ma non mi importa.
Ho nutellizzato Mails, ed è questo che conta.


_____________________
Il titolo della storia è tratto da una canzone di Kimmi Smiles, una youtuber australiana che fa video di cover, nel caso voi vogliate dare un’occhiata al suo canale eccolo qua http://www.youtube.com/user/kimmitalks?feature=watch

Questo è il secondo capitolo della storia, spero vi sia piaciuto. Ho aggiornato con un po’ di ritardo rispetto al tempo che mi ero prefissata perché purtroppo sono dovuta partire.
Diciamo che mi piacerebbe riuscire ad aggiornare una volta a settimana, salvo imprevisti scolastici.
Per il resto i capitoli sono un po’ corti semplicemente perché ho paura di annoiare scrivendo di più, non voglio che la storia diventi troppo pesante da seguire.

  
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