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Autore: Sherly Liddell    04/03/2008    0 recensioni
L'ultima storia che ho scritto di Mistery
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Il sole era già alto nel cielo, non appena Alex aprì gli occhi, in una calda giornata di Luglio.
La sera prima aveva ricevuto l'invito di Camilla per passare un mesetto nella sua villetta di mare.
Come avrebbero potuto lasciarsi scappare un mese di vacanza in quel posto meraviglioso... Palme, fiori grandissimi e dai colori più svariati, la sabbia molto scura ma morbidissima e fin dove l'occhio riusciva a scorgere, all'orizzone l'intenso azzurro del mare.
Verso l'una una carrozza bianca, con grandi ruote in legno e nonostante il vialetto di Crypta ante Nemus fosse pieno di sassi, il suo veloce passaggio non era fastidioso, forse quansi vivace. Di certo lo era Alice, che non stava più nella pelle di arrivare a destinazione. Anche Alex era felice, ma mostrava ancora segni di stanchezza e preso alla sprovvista dall'arrivo della carrozza, si vestì velocemente, afferrò un panino preparato dalla nonna e si precipitò fuori...

Al Guarda che bei cavalli!
X Stai attenta, potrebbe...
“ Non si preoccupi, questi sono esemplari ben domati ”

La voce del cocchiere risuonò solenne in tutto il viale, tanto che la nonna incuriosità si affacciò dalla finestra... Ma naturalmente, essendo un fantasma era sicura, e forse un po' le dispiaceva, che i suoi sguardi pieni di curiosità verso l'uomo elegante già avanti con gli anni non sarebbero potuti mai essere notati.

Cs Certo che è davvero un bell'uomo...
X Nonna...
Cs ... e la sua voce echeggia così maestosa...
X Ma su via... non poi così...
Cs ...come vorrei fargli assaggiare i miei pasticcini...

Detto questo il fantasma si dileguò lentamente all'interno della casa. Ad Alex certo dispiaceva che non potesse essere vista da nessuno, le avrebbe fatto bene la compagnia, ed ora che sarebbero dovuti andare via per un mese e lasciarla da sola gli faceva voglia di rimanere...

Al Dai andiamo! E' già tardi, Claudia sarà già lì e non voglio farle preoccupare, hanno preparato tutto! Ma ci pensi che andremo in una villa, oh si! Secondo te ce l'hanno una bibblioteca privata?...
[Alex annuì a tutto quello che diceva. Il cocchiere porse la mano ad entrambi]
G Io sono Gridx, cocchiere privato di casa SetCilimus. Piacere di farvi da guida, vedrete che andrò con moderazione e ciò nonostante arriveremo prima che faccia buio...
Al Molto gentile...
X L'aiuto volentieri a...
G Non si disturbi... carico io i bagagli, mettetevi comodi e usufruite pure di quello che troverete all'interno della nostra modesta carrozza.

Alice si precipitò dentro, seguita da Alex. Non sembrava una carrozza di soli due posti: sembrava di essere saliti in un salotto. Tende di velluto grigio rifinito da un raso argento, due divani a due posti, un comò che serviva anche da porta vivande. Alice non sdegnò delle tortine di pesca e mandorle.

Al Mmm... i pasdiddini bella nonna dono biù buoni!
X Se ti ingozzi adesso che figura ci farai nella foto con i capi d'ammissione a scuola quando ti onireficeranno porgendoti la borsa di studio?

Alice tossicchiò rumorosamente inghiottendo a fatica e subito dopo sparì dietro un libro sicuramente più pesante di lei. Alex si godè il viaggio guardando fuori dal finestrino. Non apperano uscirono dal bosco si intravedevano le montagne delle Sagitti, attraversate quelle si sarebbe potuto intravedere l'oceano. Fin da piccolo Alex avrebbe desiderato passare un po' di tempo al mare, ma con la scusa della solitudine e della presenza di una sorgente proprio dopo il cimitero, si era sempre accontentato della situazione. Con l'arrivo di Alice sapeva che le cose sarebbero state diverse, se non migliorate.

L'andamento era veramente così cauto che gli zoccoli dei cavalli quasi rendevano l'attmosfera cullante, così Alex chiuse gli occhi sulla spalla di Alice, che teneramente gli accarezzò la fronte, chiuse il libro e si addormentò anche lei...

La villetta era da qualche generazione passata nelle mani della famiglia Cilimus. Erano in quella villetta come servitù e alla morte della capo famiglia dei Dermax Luss, possessori dell'intera costa dell'ovest, scoprirono con molta soddisfazione di aver avuto un posto speciale nelle carte del testamento. Così divvennero loro i nuovi sofisticati proprietari. Camilla di certo non andava in giro a vantarsane, era l'unica infatti che era stata assegnata alla casata meno probabile, ma forse la più nobile.
La carrozza si fermò nel vialetto alberato con un leggero sobbalzo. I Passeggeri si svegliarno nello stesso momento, dal lato di Alex la portieri si aprì di scatto e una piccola scaletta comparve.

G Prego... il viaggio ahimè è terminato!
X E' stato davvero piacevole... Le dobbiamo qualcosa?
G Certo che no... E stato un piacere anche per il sottoscritto, le valige le ho già depositate...

Appena messo piede fuori dalla carrozza, Alice non riuscì ad esprimere la bellezza dell'ambiente, ne fu ancora più entusiasta poi, quando incrociarono Camilla e Claudia nella stessa strada, che camminavano con un gelato in mano verso di loro.

C Guarda! Alex e Alice! Siete arrivati!!!
Al Ragazze!

[Alice diede un abbraccio alle amiche così stretto che per poco i gelati che avevano in mano non caddero]

Cl Ciao, stavamo facendo una passeggiata...
C ...E mangiando un gelato... Ne volete anche voi?
Al Grazie, ma abbiamo pranzato prima di partire!
X Si... prendo le...
Cl su via... lascia fare a me...

[Claudia si accostò al cocchiere lasciando scivolare qualcosa in tasca. Alex non seppe dire cos'era ma avrebbe giurato di aver notato l'espressione dell'uomo passare dalla solennità del mestire alla gioia di un bambinetto. Il cocchiere salutò con un inchino elegante e cominciò ad avviarsi...]

Al Ma... cosa vuoi fare?
C Entrate, ci scorterà lei!...
Cl Eheheh vedrete! Ho scoperto che guidare le carozze è molto divertente! Questi cavalli poi sono educatissimi!

[Alice si mise a sedere sorridente, mentre Alex lasciò uno sguardo misto di ansia e sorpresa a Camilla]

X Non è la prima volta vero?
C Alex, non ti preoccupare. Claudia sarà spavalda, ma è consapevole di quello che fa...
X ...e dei vari rischi che-
Cl ENTRA!

[Camilla diede una spintina al ragazzo che si mise a sedere davanti alla sorella, con aria perplessa. Claudia fece uno schiocco forte con la lingua e la carrozza cominciò a muoversi]

Al Oh Camilla sono così contenta sai? Il cocchiere poi è stato carino!
C Oh si, Gridx Amus è veramente gentile, una persona rispettosissima... Vi è piaciuto il viaggio?
X Si... ehm... allora... vedremo la famosa villa!
C Tra poco si... Anzi mi dispiace non avervi fatto subito scortare a casa, ma avevo promesso a Clau di percorrere l'ultimo pezzo così... ah! Quasi mi dimenticavo, ci sarà Anna ad aspettarci...

[Ci fu un attimo di pausa. Alex si sentì andare a fuoco... Quel nome certo non era aspettato. Si creò un attimo di disagio, ma il sorriso incoraggiante di Camilla spezzò il silenzio]

C ... Bè ha insistito, era contenta di vedervi, come non potevo...
Al Tranquilla, non c'è niente di male...

[Alex sentì qualcosa bruciargli nello stomaco... “Come si comporterà quella...?” Alex non riuscì a togliersela dalla mente...
Gli sguardi, i sorrisi furtivi... Si sarebbe dovuto trattenere, è vero che Kiara non aveva più spazi liberi nel suo cuore, ma allo stesso tempo qualcosa lo bloccava, non riusciva ad accettare a quello che poteva esserci per... “Devo smetterla di torturarmi così...” non sarebbe stato facile con la Expectro alle spalle, ma gli sguardi tranquilli di Alice e Camilla fecero nascere una qualche speranza... ]
  
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